Fanno il remake americano di Old boy, dovete morire tutti male
Fanno il remake americano di Old boy, dovete morire tutti male
un ottimo film è L.A. Noire e non scherzo
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Ultima modifica di John Fitzgerald Gianni; 14-02-2012 alle 01:48
Ma non è sicuro, giusto?
E' sicurissimo, Josh Brolin nella parte del protagonista, si parla di un finale più dark (CHE CAZZO SIGNIFICA) e forse Bale farà la parte dell'antagonista. Attori di tutto rispetto, ma il regista e lo sceneggiatore (lo stesso di Io sono leggenda, quindi NO) sono da panico, Lee l'ho sempre apprezzato, ma questo non è il suo genere, ormai mi sono rassegnato
Ho deciso di colmare diverse lacune che ho.
Parto dal muto dando un occhio di riguardo alle avanguardie europee.
Visto il secondo. Che dire, anche meglio di "Per un pugno di dollari". Lee Van Cleef spettacolare dall'inizio alla fine. Se nel primo Eastwood era il protagonista assoluto qui ha dovuto dividere la scena con un personaggio davvero di classe. Eastwood stesso non ha deluso nemmeno questa volta e Volontè nella parte di Indio ha potuto esprimersi meglio di quanto fatto interpretando Ramon.
9,5
Visti recentemente:
Lola corre:
Spoiler:
Non capisco il perché di molte delle critiche.
È un film veloce (in tutti i sensi), godibile, ben girato e con la storia che incuriosisce.
Voto: 7,5
L'alba del pianeta delle scimmie:
Spoiler:
Prevedibile, soggetto a cliches (rafforzati dalle scarse doti di Malfoy) ma interessante e, anche grazie ad un Cesare più umano degli umani, coinvolgente.
Più che scontato un sequel.
Voto: 7
Transformers 3:
Spoiler:
Meglio di quel polpettone del secondo senza ombra di dubbio ma si tratta pur sempre di robottoni che fanno discorsi sul bene e sul male e che sono diretti da Bay.
Voto: 5,5
Vademecum dell'horror provetto: attore di fama imperitura, possibilmente fra i teenager; scenografia curata, dalle tonalità grigio-nero, gotica, ambientazioni britanniche e fumose; sceneggiatura lineare, senza troppe prese d'iniziativa, senza troppi colpi di scena, giusto il fulmen in clausola finale; tanti sussulti, grida, cambi rapidi di scena, chiaroscuri, vedo-non vedo, musica da tensione in sottofondo per tacitamente avvisare lo spettatore quando può mettersi la mano davanti, scricchiolii, passi, sparizioni, apparizioni.
Paura a buon mercato, perfetta in una sala cinematografica.
Tutto nella norma, la storia, la magione ottocentesca, gli effetti con cui tenere vivo l'interesse. Tutto fuorchè forse l'attore: sarà che Radcliffe sarà Potter finchè morte sua o morte nostra non sopraggiunga, ma mi è sembrato decisamente a disagio nella parte.