Ma che gioco è nier!?!? O_O

[Andrew Clemence]

Lo so, è irritante leggere qualcosa scritto da qualcuno che ti contraddice. Ci farai l'abitudine: in un forum funziona così. Ma andiamo avanti.

no, mi infastidisce la supponenza, non la contraddizione.

Prima di battere a casaccio sulla tastiera potresti anche prenderti la briga di leggere i messaggi che ho postato prima.

Questo sistema esiste già (*stupore in sala*).
E si chiama (*rullo di tamburi*)... PEGI.

prima di battere a casaccio tu, impara a leggere. Mi informi che il Pegi esiste? incredibile, pensavi che me lo fossi inventato e che non sapessi esistesse?

Il problema è che viene ignorato dai negozianti di tutto il mondo, con il risultato che titoli consigliati ad un pubblico adulto diventano accessibili a chiunque (mi viene in mente Manhunt 2, che trovo in vendita sottocasa, scontatissimo, messo in vetrina ed acquistabile dal primo che passa), dando adito agli ignoranti di nome Frattini, Mussolini e via bellamente cazzeggiando di demonizzare il nuovo corruttore morale di innocenti bambini chiedendo interrogazioni parlamentari o bannando giochi a tutto spiano (Australia, Germania).

ma davvero? forse perchè non è obbligatorio nessuno si sente "obbligato"... Si tratta di un regime normatorio, e non regolamentato. Per spiegartelo, le norme (parlando di normazione non nel senso italiano del termine ma come traduzione di "standard") sono dei "consigli" non delle regole, in pratica le scritte che vedi coincidono perfettamente con la scritta "nuoce gravemente alla salute" è chiaro che poi i negozianti se ne fregano. Altra cosa è se fosse legge, in quel caso la storia sarebbe diversa. Ti consiglio magari di leggere qualcosa anzichè raccogliere le informazioni nel mercatino sotto casa. Se vuoi poi ti passo anche qualcosa sulla normazione, che male non fa...

In conclusione:

Sante parole, amico mio. Per la prossima volta: deponi l'astio e leggiamo prima di postare, si?

Solo a condizione che tu deponga l'arroganza.

[Dargil]

Lo so, è irritante leggere qualcosa scritto da qualcuno che ti contraddice. Ci farai l'abitudine: in un forum funziona così. Ma andiamo avanti.


Prima di battere a casaccio sulla tastiera potresti anche prenderti la briga di leggere i messaggi che ho postato prima.

Questo sistema esiste già (*stupore in sala*).
E si chiama (*rullo di tamburi*)... PEGI.

Il problema è che viene ignorato dai negozianti di tutto il mondo, con il risultato che titoli consigliati ad un pubblico adulto diventano accessibili a chiunque (mi viene in mente Manhunt 2, che trovo in vendita sottocasa, scontatissimo, messo in vetrina ed acquistabile dal primo che passa), dando adito agli ignoranti di nome Frattini, Mussolini e via bellamente cazzeggiando di demonizzare il nuovo corruttore morale di innocenti bambini chiedendo interrogazioni parlamentari o bannando giochi a tutto spiano (Australia, Germania).
In conclusione:

Sante parole, amico mio. Per la prossima volta: deponi l'astio e leggiamo prima di postare, si?

EDIT


Questa m'era sfuggita, ricordavo solo il casino creato dalla scena della sepoltura di una bambina... che poi non era presente nel gioco. Bah. Grazie della spiegazione, comunque.

scena della sepoltura non vera? illuminami

[El Fundo]

niente politica, nemmeno di striscio.

[michele longobardi]

scena della sepoltura non vera? illuminami

Sta parlando sicuramente di Rule of Rose (correggimi se sbaglio sonny). Ce l'ho su PS2 e in effetti c'è una scena filmata in cui delle bambine catturano un'altra bambina, Jennifer, la protagonista all'interno di una bara, ma niente di così crudo. E' un survival horror in cui una bambina si ritrova in un orfanotrofio infestato da presenze oscure e da bambine malvagie. Comunque si fece grande casino per niente. In pratica tutti dicevano che il gioco era da bannare perchè lo scopo era uccidere e seppellire la bambina, cosa falsissima, infatti 1. c'è solo una scena che rimanda a questa cosa, 2. noi non dobbiamo uccidere la bambina, ma è l'esatto contrario, dobbiamo salvarla.

[sonny_noone]

niente politica, nemmeno di striscio.

Chiedo sinceramente scusa per aver parlato di un gioco che non c'entrava col topic e che ha parecchio a fare con la politica italiana e non. La chiudo qui, notando che comunque michele longobardi ha centrato la scena in questione.

E torniamo velocemente in topic per chiudere una questione con Andrew Clemence, che torna su argomenti che non conosce affatto con una... massì, diciamolo pure, supponenza che non mi aspettavo.

Si tratta di un regime normatorio, e non regolamentato.

Si, certo.
Seguimi attentamente, che non vorrei perderti un'altra volta.

Cito testualmente dal "Disegno di legge recante norme a tutela dei minori nella visione di film e videogiochi" del 24/07/2007.

I produttori, gli importatori ed i distributori, anche attraverso le loro associazioni di categoria provvedono alla classificazione dei videogiochi, off line o on line, utilizzando il sistema di autoregolamentazione europeo riconosciuto.

Quindi, il PEGI.

Il produttore, l’importatore ed il distributore hanno l’obbligo di indicare, secondo le prescrizioni previste dal presente articolo, in maniera chiara ed inequivocabile, la classificazione del videogioco in ogni strumento di pubblicità e di diffusione e su ogni riproduzione destinata al commercio.

Quindi, il PEGI deve essere visibile sia sulla confezione sia in ogni pubblicità od altro mezzo di diffusione, per non sgarrare.

I distributori e i rivenditori commerciali devono garantire le necessarie misure affinché i minori non acquistino o noleggino il supporto, in violazione delle prescrizioni di cui alla presente legge.

Quindi, a discapito della tua opinione campata in aria, c'è una legge che stabilisce per i rivenditori l'obbligo di stare attenti a chi viene venduto il videogioco. Supponenti legislatori che non sono altro.

Salva l’applicazione delle sanzioni penali, i distributori ed i rivenditori commerciali che non osservino le disposizioni di cui ai commi 6 e 7 sono puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da 1000 euro a 5000 euro.

Quindi, ancora una volta in discordanza con le tue fantasiose idee, esiste persino una sanzione. "Salva l'applicazione delle sanzioni penali", per di più: questa sanzione può aggiungersi alle eventuali sanzioni penali.

Fammi sapere se hai ancora altri dubbi, caro. Nel frattempo, ricordiamoci le sacre parole del Verbo di Uncyclopedia (click me!).

[Andrew Clemence]

ma il disegno di legge è stato poi approvato? ossia è già legge?
Edit:no, ho letto in giro, a meno che non mi sfugga qualcosa, pare sia un disegno di legge, lo sai vero cosa è un disegno di legge? Si che lo sai... Se mi citi la legge ne riparliamo...

[sonny_noone]

ma il disegno di legge è stato poi approvato? ossia è già legge?

Si.
Possiamo chiuderla qui o continuiamo a tempo indefinito rischiando l'ira funesta di El Fundo?
Pace e bene, fratello, se servisse sono raggiungibile via PM.

[Andrew Clemence]

Si.
Possiamo chiuderla qui o continuiamo a tempo indefinito rischiando l'ira funesta di El Fundo?
Pace e bene, fratello, se servisse sono raggiungibile via PM.

no. dammi solo il riferimento legislativo, non è politica ne altro è molto attinente anzi. Dammi la legge (non il disegno di legge) che obbliga il venditore ad usare il pegi, con relativa sanzione no? il riferimento in gazzetta insomma. La cosa mi interessa, e penso interessi a tutti, visto che mi leggitimerebbe a piazzarmi davanti al gamestop applicando le mie giuste ragioni.

Edit: Strano nemmeno nel sito ufficiale del pegi sanno che i loro giudizi sono legalmente vincolanti, ti invito ad andare alla voce su questo faq, dove scrive che l'adesione dei venditori è rigorosamente volontaristica. Interessante...
http://www.pegi.info/it/index/id/278#question_7

e quì di seguito una lista dei paesi che lo applicano per legge... L'italia nostra patria non è compresa
http://it.wikipedia.org/wiki/Pan_Eur...me_Information