Politica: Berlusconi e l'opinione publica

[Kabu]

Sabato fiacco. Vi annoierò con un inutile kabupensiero.

Secondo me quando si affronta questo tema gli spunti di riflessione sono principalmente due:
-Posizioni di potere attraggono grette persone. È molto più facile trovare in politica loschi figuri che patrioti gonfi d'ideali e buone capacità dirigenziali; il tutto indipendentemente dal colore della bandiera sotto la quale si butta l'occhio. Andare a votare convinti di poter 'scegliere' tra un'opzione buona ed una pessima è a mio avviso una pia illusione. Dovunque provi a tuffarti trovi gli scogli.
Ma poniamo per ipotesi geologica che ci sia un punto della costa dove la concentrazione di taglienti rocce affioranti sia inferiore - un 55% a fronte di una media dell'80% a lido- L'anomalia costiera ci porta dritti al secondo spunto.

-È veramente complesso individuare -qualora ci fosse- questa anomalia. I programmi elettorali sono lettura d'intrattenimento. Le obiezioni avversarie un avvincente secondo tempo. Per non parlare della strumentalizzazione della stampa, che ormai si avvia a grandi passi verso i sublimi livelli americani.
Per provare (provare...) ad individuare l'opzione migliore -sempre che ne esista una- il soggetto votante dovrebbe avere una conoscenza precisa ed approfondita della storia politica italiana, e non solo. Per cercare di farsi un'idea della situazione attuale dovrebbe ascoltare quotidianamente tutte le campane, sapendo che ciascuna suona per la sua chiesa, e dal concerto riuscire ad estrapolare qualcosa che si avvicini il più possibile alla verità.
Anche un soggetto preparato ed intelligente rischia di prendere degli abbagli, l'italiano medio non ha nessuna possibilità di scegliere con cognizione di causa.

[Viktør]

Io voto per Dent