attimi di felicità..

[Mikuru-chan]

Traendo ispirazione dal topic "Qual è stato il momento migliore della vostra vita forumistica?" di Gogetto 35, vorrei porvi lo stesso quesito ma riguardante la vostra vita reale e non virtuale, ovvero: Qual è stato il momento migliore della vostra vita? Quell'attimo o tutto un periodo in cui potete affermare davvero d'essere stati felici... Per quanto mi riguarda ce ne sono stati tanti, ma quello in cui ho davvero alzato gli occhi al cielo, sperando che non fosse tutto un sogno e in cui mi sono sentita davvero felice, è stato quando mi resi conto sul serio di essere molto fortunata, di aver tutto ciò che mi occorreva, tanti amici, un fidanzato splendido e una vita per nulla monotona, questo accadde circa nel 2007, vabbè anchè ora sono felice ma mai come in quel momento le cose mi sono andate tutte quante bene. Ora tocca a voi...

[Davyl]

Non riuscirei a spiegarne i meccanismi e gli effetti, ma fu il frutto di un'attività mentale portata a livelli esasperati, ossessivi, paranoici ed inutili già da un po' di tempo. Raccontarne le circostanze 'fisiche' non ha senso, ma, giusto per completezza, tornavo dal mio ex-liceo, dopo aver accompagnato mia sorella per il suo primo giorno di scuola e tornando a casa fui felice.

[Pedro*Yeah]

Uhm... il periodo più bella della mia vita l'ho vissuto a recitazione. Lì ho conosciuto una ragazza splendida e ci siamo fidanzati, lì ho vissuto l'angoscia di stare dietro le quinte e sapere che dopo una certa battuta di un certo personaggio, dovevo entrare io e dovevo recitare la mia parte davanti a tantissima gente, e al momento sembrava di non ricordare più nulla. Sensazioni uniche. Le persone poi... gente straordinaria. Sopratutto il mio maestro, un vero idolo. Cioè, che poi, quando dicono che "sono le piccole cose che contano" hanno proprio ragioni. I ricordi più forti sono piccoli attimi, come quando entra nel teatro, salivo quelle scalette che portavano sul palco, quando mi sedevo in prima fila e assistevo alla lezione dei grandi, e ci rimanevo fino a tarda sera.

In generale, dico che il periodo più bella della mia vita sono stati quegli anni in cui ho vissuto in quello scoglio di nome Procida che non si vede neanche nella carta geografica. Estati indimenticabili, emozioni fortissime... che ora ricordo con intesità maggiore rispetto al periodo in cui le ho vissute.
Buddha cane quanto mi manca. : )

[Nappa]

Nn ci crederete ma l'aver passato l'esa di microeconomia è stato il culmine della mia felicità da un anno a questa parte nn capire una sega di matematica e passare questo esame mi ha alleggerito parecchio Sarà che vivo una vita tutto sommato felice e mi accontento di poco

[Viktør]

Senza dubbio quando all'esame di guida mi hanno promosso *____*

[ACe]

Io sinceramente non so quale sia stato il momento piu bello...perch&#232; ne ho vissuti tanti..piccoli e grandi (Gite, nottate, feste, momenti belli con amici e ragazze ecc ecc)....e <poi io sono un tipo che cerco in tutti i modi di rendermi la vita felice, ogni singolo attimo, dai momenti piu brutti e tristi in cui cerco di sollevarmi il morale oppure di solleverlo ad amici disperati (oppure mentre Studio )ai momenti piu belli, gia felici, in cui sono in compagnia di amici, che cerco di rendere ancora piu felici anche in questo momento, mentre scrivo in questo topic ,cerco di esser felice....Insomma,cerco di godermi la vita piu che altro al max, senza rimpianti... FATE TUTTI COME MEEE

Per&#242; forse, parlando di esperienze...la piu bella che abbia mai fatto e che mi ha reso davvero felice tra le tante &#232; stata la gita scolastica di quest'anno, non credo la scorder&#242; piu pertutte le cazzate fatte tra amici

[Nappa]

Senza dubbio quando all'esame di guida mi hanno promosso *____*

Di la verit&#224;, non ci credevi, eh? Un p&#242; come me, all'esa di micro...

Per&#242; forse, parlando di esperienze...la piu bella che abbia mai fatto e che mi ha reso davvero felice tra le tante &#232; stata la gita scolastica di quest'anno, non credo la scorder&#242; piu pertutte le cazzate fatte tra amici

Eh, le gite alle suxiori ti rimangono, sempre. I prof ci portavano x l'Europa a vedere i monumenti e noi nn vedevamo l'ora di arrivare in albergo a far festa o a far casino nei locali

[Daredevil]

Non mi viene in mente, ci&#242; significa che non c'&#232; nulla che valga davvero la pena di ricordare. Magari un giorno avr&#242; dei ricordi di qualcosa, chiss&#224;.

[Il Nicco]

Uhm... il periodo più bella della mia vita l'ho vissuto a recitazione. Lì ho conosciuto una ragazza splendida e ci siamo fidanzati, lì ho vissuto l'angoscia di stare dietro le quinte e sapere che dopo una certa battuta di un certo personaggio, dovevo entrare io e dovevo recitare la mia parte davanti a tantissima gente, e al momento sembrava di non ricordare più nulla. Sensazioni uniche. Le persone poi... gente straordinaria. Sopratutto il mio maestro, un vero idolo. Cioè, che poi, quando dicono che "sono le piccole cose che contano" hanno proprio ragioni. I ricordi più forti sono piccoli attimi, come quando entra nel teatro, salivo quelle scalette che portavano sul palco, quando mi sedevo in prima fila e assistevo alla lezione dei grandi, e ci rimanevo fino a tarda sera.

Concordo pienamente

Quanto a me...quest'anno, il 16 maggio, la serata conclusiva della mia "stagione teatrale" (dai, ho fatto 2 spettacoli e un corto), culmine di una settimana fatta di lavoro, sempre teatrale, estenuante (per il quale mi sono assentato da scuola), culmine di una stagione in cui il ruolo del protagonista Faust mi aveva provocato una crisi d'identità (e c'è chi può confermare)...non abbiamo nessuno ad annunciarci e invntiamo una presentazione recitata sul momento; inizia lo spettacolo, entro in scena, con le luci dei riflettori addosso, non vedo il pubblico (ma si sente, vi giuro che si sente la sua presenza), e mi abbandono completamente al copione...

Fine spettacolo, ovazione del pubblico, gente che non mi aspettavo di vedere (professori e conoscenti) tra di loro, un paio di amici vengono fin sul palco a congratularsi; vado in camerino, mi cambio, ed esco dal teatro, ancora ovazioni (ancora un po' e ci scappavano gli autografi ), e raggiungo un paio di amici, ci fermiamo a parlare con un nostro professore che fa alcuni commenti infelici sulla mia pancia (ma si soprassede); ceniamo in giro, e poi tutti a bere; e lì, un paio di ragazze che non avevo mai visto mi fanno "Ma tu...tu sei Faust!"

Ecco, allora ho realmente potuto definirmi felice

[Lu]

quando nel giorno della laurea mi hanno detto: "...con la votazione di 110 su 110 con l'aggiunta della lode"

Poi tanti altri momenti che non potrei mai scrivere perch&#232; mi servirebbe un dominio apposta