Ho guardato il video in questione pure io, per curiosità...su alcune cose ha anche ragione, per carità, ma definire tutti gli appassionati di manga e anime froci, lesbiche o bisessuali repressi mi sembra un tantino esagerato.
Non è che sono tutti degli otaku allo stadio terminale, che vivono di ramen precotto, studiano il giapponese e fanno cosplay dei loro personaggi preferiti. Esistono anche delle vie di mezzo più moderate, credo...