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Risultati da 1 a 10 di 32

Discussione: In ricordo

  1. #1
    Razgriz L'avatar di Van
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    Dopo la fine della guerra "lampo",militari americani continuano a morire in nome della pace...O almeno così gli viene indotto a dire.
    Oggi un frangente del contigente italiano,(nome della squadra Nibbio di Roma) è tornata in Italia,Carlo Azelio Ciampi è andato personalmente a ringraziare i soldati,appena tornati da questa difficile missione...Ovvero,mantenere l'ordine nella zona da loro presidiata...
    Tutto lo squadrone è tornato alla base,ma di quei militari americani che ancora sono nel bel mezzo di guerriglie e attentati...Tutti ne parlano,come eventi eccezionali speculandoci sopra,ma nessuno che si sofferma a pensare,che dei ragazzi perchè è di essi che si sta parlando.
    Sono stati mandati (anche se di loro spontanea volontà) a sacrificare la vita per un paese,che in parte nn vuole che ci sia un regime democratico...
    E dopo "manifestazioni" palesi,ove in cui gli Iraqueni hanno "espresso" il loro dissenzo,nei riguardi dell'America...I soldati di quest'ultima restitono ancora.
    Molti sono morti e purtroppo altri ancora si sacrificheranno...Non chiedo compresione per loro,ne per gli ideali o secondi fini (qualunque essi siano),bensì vi vorrei chiedere di pensare un attimo solo che chi muore,viene bollato come un nome scritto su di una pagina di giornale e una foto...Niente di più,niente di meno...

    Non sono realmente per quale motivo vi sto dicendo questo,forse per nn far morire quell'aspetto umano,quella parte emotiva che tal volta è sovrastata da egoismo e menefreghismo.
    O forse per nn far morire il pensiero che qualcuno a decine di migliaia di km,sopravivve a qualcosa che nn ha voluto...
    Se all'inizio si poteva puntare il dito contro Bush,beh ora francamente me ne frego di lui...
    Cosa sono diventato?
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  2. #2
    Senior Member L'avatar di Army1987
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    Citazione Originariamente Scritto da Van
    Sono stati mandati (anche se di loro spontanea volontà) a sacrificare la vita per un paese,che in parte nn vuole che ci sia un regime democratico...
    Per un paese? Sei ancora convinto che la guerra abbia fatto bene all'Iraq?
    Molti sono morti e purtroppo altri ancora si sacrificheranno...Non chiedo compresione per loro,ne per gli ideali o secondi fini (qualunque essi siano),bensì vi vorrei chiedere di pensare un attimo solo che chi muore,viene bollato come un nome scritto su di una pagina di giornale e una foto...Niente di più,niente di meno...
    Sì però guarda che anche gli Iracheni muoiono, non solo gli Americani.
    #include <stdio.h>
    char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
    s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

  3. #3
    :.:: L'avatar di Connacht
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    Ormai stiamo finendo nel ridicolo, Saddam non si trova, gli americani e gli iraqeni continuano a morire, quando finirà questa strage?

    Perchè gli Starsed & Striped non imparano cosa si prova quando un tizio si piazza a casa tua e non ne vuole sapere di schiodarsi dal divano, e perchè i terroristi arabi non imparano un po' di calma invece di continuare a fare attentati che risolvono nulla?

  4. #4
    Amico di Goldberg L'avatar di Kirunks
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    Connacht, fermati alla prima parte del tuo discorso. Quella americana è una vile aggressione ad una popolazione intera. Questo è venuto per primo, il resto è una conseguenza.

    Van senti, perché bisogna parlare dei poveri soldatini quando quelli che ci hanno rimesso davvero (e ci stanno rimettendo) sono gli iracheni? Van ci tengo a dirti che un soldato non ha un minimo di autonomia, obbedisce a basta. Obbedisce ai suoi superiori, che a loro volta obbediscono ai propri superiori che a loro volta obbediscono al governo di turno che a sua volta obbedisce agli interessi scellerati della maggior potenza militare (più che economica) del mondo (interamente "governata" da uomini di alta finanza, nonché multinazionali, nonché $). Guarda Van che le guerre giuste sono finite. E da un bel pezzo... Scordati quindi i vecchi scontri epici dei soldati sul campo di battaglia: ti interessa sapere quali individui subiscono le conseguenze di un conflitto? No sai ho un'interessante statistica a riguardo... Ok, forse questo discorso è un po' più personale ma sono sicuro che hai afferrato il concetto: guarda ti sconsiglio vivamente di intraprendere la carriera militare, ti illudi e basta.
    "Ore wa Kintor demo Trunks demonai...
    Ore wa kisama no tausu muru na de!"

  5. #5
    Razgriz L'avatar di Van
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    Kirunks,sono persone quelle che muiono...Non bestie,e indipendetemente dalla loro scelta,sono morte.
    Un minimo di ricordo credo sia doveroso,ma è proprio per questo che nn vi ho obbligato a farlo,bensì vi ho detto di pensarci...E cmq Kirunks senza che tiri fuori statische,abbiamo una visione opposta della questione,io rispetto il tuo punto di vista,ma nn invadere il mio personale diritto a scegliere quello che io voglio fare nella mia vita,e cmq questo è discorso personale,al quale nn credo che importi a nessuno...E se ne vogliamo discuterne,facciamolo...Ma in privato.
    A prescindere da questo,nn ho mai affermato che la guerra è giusta o che loro combattono per la pace,ho detto che gli viene indotto a dire e pensare,che loro combatto per la pace...Astenendomi dal mio personale pensiero.
    E poi chi ti dice che un soldato nn ha una minima autonomia?!...Ti ci sei trovato in una situazione del genere?!...Oppure prendi vero tutte le storie che senti in giro?!
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  6. #6
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    I soldati Americani stanno in Iraq per la propria nazione non per la pace o quant'altro.
    Da quando è nato il mondo un paese senza difese è facilmente conquistabile, se non ci fossero i soldati ke danno la loro vita per far rimanere la propria nazione libera ora quella nazione era sotto il governo di qlkun altro.
    Quei soldati sono persone innocenti, che svolgono il "proprio lavoro" per se stessi (se vengono pagati) e per la patria.
    Sono loro a rischiare la vita ogni giorno, non gli iracheni perkè se gli iracheni stanno buoni ora nessuno li tocca, ne mai più li toccherà.
    Gli Iracheni non vojono gli americani,giusto, ma secondo voi se oggi gli americani se ne vanno da lì cosa succederebbe?
    Caos, anarchia e ankora più morti.
    L'errore è stato fatto mesi fa quando si è deciso di attaccare, non si doveva attaccare,affatto, l'unica cosa buona di quella dannata guerra (tutte le guerre sn dannate e vorrei sapere cosa intende kirunks per "guerra giusta") è stato il fatto ke una merda d'uomo se ne è andato, è disperso e i suoi figli, riposino in pace, sono stati cacciati anke loro (Certamente non era giusto ucciderli per come la vedo io).


    Io provo pena e amore per quei soldati,che poverini stanno lì senza la sicurezza di tornare a casa vivi per la patria, per la volontà del governo.
    http://utenti.lycos.it/corbynabe/yasharsign.JPG




    A tutti i possessori di ADSL o di Fastweb.Prego aderite alla mia campagna"regaliamo un pò di banda libera a Mr 56K"

  7. #7
    :.:: L'avatar di Connacht
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    Vorrei aggiugnere le sofferenze che i soldati provano durante i combattimenti, neanche vedendo un film ultrarealistico o giocando un gioco ultrarealistico si prova appieno cosa provano i soldati bersagliati.

  8. #8
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    il termine guerra-lampo è stato coniato dall'amministrazione Clinton...dopo che il Missile Presidenziale era stato fatto uscire dalla lampo, appunto, dall'ispettrice ONU Monica Lewinsky stanziata sotto la scrivania della stanza ovale.

  9. #9

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da reietto
    il termine guerra-lampo è stato coniato dall'amministrazione Clinton...dopo che il Missile Presidenziale era stato fatto uscire dalla lampo, appunto, dall'ispettrice ONU Monica Lewinsky stanziata sotto la scrivania della stanza ovale
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