dragonball:opera in declinio

[Сталин]

dragonball è un esempio del genere manga di ciò che può creare il contatto tra oriente e occidente.
Il giappone una grandissima potenza tecnologica ed economica ha una cultura millenaria e particolarissima.
Quest'opera ebbe un considerevole successo nell'europa occidentale (nel senso economico del termine),dove le tv acquistano programmi dagli anime giapponesi.
Non sono un grande appassionato di tale genere ma ne sono affascinato.
In italia dragonball ebbe un enorme successo commerciale creando un enorme fenomeno sociale di marketing e attività correlate.
Dopo un'apice di successo che creò una veria e propria sottocultura,questo fenomeno è in netto declinio,lo vissi personalmente e dopo aver partecipato superficialmente (ma a volte seriamente) a tale "rivoluzione culturale" fui testimone del suo netto declinio e in parte mi rattristai poichè dragonball aveva raggiunto un livello di popolarità tale da essere un enorme strumento di coesione tra le masse.
Pensate a un vero e proprio declinio totale o invece vi è ancora un gruppo ristretto di cultisti adoranti.
dragonball ha subito un declinio così netto?
parliamo inoltre della "dragonball mania" simile alla mania per i beatles.

[Shira]

Il declino non è stato completo, c'è ancora senz'altro un gruppo che è rimasto legato a quell'anime/manga. Questo forum ne è l'esempio, qui puoi trovare persone di tutte le età.
Ci sono ragazzini di 13 anni che amano DB, ma ci sono anche persone di trent'anni che ancora lo amano.
Questo significa che esiste qualcosa in grado di legare a ccumunare una persona di tredici anni ed una di trenta.
E questa cosa è DB, questo significa che non c'è mai stato un vero declino.
Sempliemente si è visto quali erani i VERI fan e quali erano fan solo perchè esserlo era diventato di "moda".

[Сталин]

Il declino non è stato completo, c'è ancora senz'altro un gruppo che è rimasto legato a quell'anime/manga. Questo forum ne è l'esempio, qui puoi trovare persone di tutte le età.
Ci sono ragazzini di 13 anni che amano DB, ma ci sono anche persone di trent'anni che ancora lo amano.
Questo significa che esiste qualcosa in grado di legare a ccumunare una persona di tredici anni ed una di trenta.
E questa cosa è DB, questo significa che non c'è mai stato un vero declino.
Sempliemente si è visto quali erani i VERI fan e quali erano fan solo perchè esserlo era diventato di "moda".

molto interassante.
Quindi dragonball è un elemento di coesione tra le diverse fascie di età un comune elemento di discussione uno strumento di amore tra i popoli.

[Blaze]

molto interassante.
Quindi dragonball è un elemento di coesione tra le diverse fascie di età un comune elemento di discussione uno strumento di amore tra i popoli.

Quanto la fai lunga.
Dragon Ball è solo un manga (seppur di altissima fattura) ridotto ad un cartonucolo per poppanti messo in onda in cicli stagionali.
Se le varie aziende non avessero fiutato l'affare, Dragon Ball sarebbe lì a godersi la "pensione" insieme ad altri gloriosi manga, tutti non meno validi ma di scarsa notorietà.

PS: Ma sono ignorante io o si scrive "declino" e non "declinio"?

[Сталин]

ma quali sono state le cause di questo declino?
Come un opera così popolare è scesa nel baratro del dimenticatoio?

[Ssj 3]

Allora, prima di tutto distinguiamo tra fan e Fan:

I primi sono quelli che hanno seguito DragonBall solo perchè era l'unico cartone che davano in tv, e che ora, con la trasmissione di nuovi anime (unita al fatto che DB è stato trasmesso fino alla nausea, stancando) lo hanno dimenticato.

I secondi, meno numerosi, sono quelli che in DB hanno trovato qualcosa di bello da ricordare e che quindi non se lo sono dimeticato, e dunque ogni tanto sfogliano ancora il manga o si guardano qualche puntata nostalgicamente.

Il problema è che DB, almeno qui in Italia, era popolare finchè il primo gruppo se lo filava. Ora che non se lo caga più nessuno, si dice che è in declino, ma alla fin fine che cosa vogliamo pretendere da un'opera scritta vent'anni fa?

[Сталин]

Ma io vorrei discutere con voi su come è stato possibile che un vero è proprio "culto"sia scemato così tanto.
Io analizzando alcune (vecchie) discussioni credo che siano stati vari fattori:

1:il fatto che sia stato replicato molte vorse in onda.
2:l'ascesa di naruto e di altri anime.
3:il fatto che in varie comunity di super fan si siano insediati miltanti contro dragon ball formatisi in altri forum.

[Radium]

Ma io vorrei discutere con voi su come è stato possibile che un vero è proprio "culto"sia scemato così tanto.

Anche i giocattoli nuovi ci stancano prima o poi. [cit.]

[METAL FREEZER]

non è che è in declino,è soltanto che ha fatto il suo tempo tutto qui.
come i vecchi film che restano cmq importanti per il contributo dato al cinema.
ma questo non vuol dire che in futuro non lo si possa riscoprire(magari però cominciando a evitare di replicarlo in continuazione).

[Shira]

E' semplice.
Col passare del tempo una moda svanisce, è normale.
Ora, una volta che una moda è passata ci sarà chi la dimentica e passa alla prossima moda e chi invece ne resta legato (una minoranza).
Benissimo.
E' normale che quindi sembri "in declino", per il semplice motivo che è arrivato un nuovo anime ad essere di moda.

Per rispondere a sopra.
Sì, è uno strumento di coesione tra distinte fasce di età, perchè normalmente uno di tredici anni e uno di trenta non hanno interessi in comune, invece DB li unisce.
E' l'unico anime, per il momento, che è riuscito a far appassionare anche gente di trent'anni, che normalmente può essere attratta dai manga ma difficilmente dagli anime.
Il problema è che qui si intende il "declino" come "mancato commercio", le due cose nn sono sinonimi.
Una cosa passata di moda e quindi non più commerciata non è necessariamente in declino.
Semplicemente è arrivato il momento di capire quanto veramente sia stata importante per le persone.
Bene, si è visto quanto era importante DB, ancora oggi ha tantissimi fan in tutti il mondo, di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali.
Non troverete qualcos'altro di così vasta diffucione e che ha saputo acucmunare tutti a prescindere dalle differenze.