"Punti di vista"

[cacciatore81]

un dilemma, penso interessante, mi assilla ormai da tempo.
e forse è giunto il momento di porlo alla vostra attenzione.

secondo voi, in un FPS, è preferibile la visuale soggettiva, o quella alle spalle del giocatore?.
Nonostante sia innegabile che la soggettiva ti porti più al centro dell'azione, personalmente ho sempre di gran lunga preferito la seconda, in stile RE 4 o 5 o Uncharted.
la scelta è più che altro legata al fatto che quando gioco in prima persona, dopo una oretta e mezzo circa, mi gira un pò la testa per i continui e concitati spostamenti della telacamera/inquadratura!.mentre, quando quest'ultima si trova alle spalle del personaggio, sento di avere tutto più sottocontrollo.
anche i miei occhi stessi ne risentono, poichè sono costretti a non avere un punto di riferimento costante sullo schermo, qual'è ovviamente la figura del personaggio giocabile.
che ne pensate?
quali sono le vostre preferenze e, soprattutto, se anche voi riscontrare lo stesso problema, diciamo di "stanchezza visiva e mentale", dopo un paio di orette passate con un FPS di quello massiccio.
grazie!

[loaldnt]

Allora, interessante topic. Partiamo da un presupposto. Un FPS è SEMPRE in prima persona. Se chiedi se un fps è meglio con la visuale da dietro, parli allora di un tps (First Person Shooter - Third Person Shooter). Detto questo, vediamo un po'. Dipende dallo stile di gioco, dalle idee in fase di progettazione, da come lo immagina lo sviluppatore. Una visuale in prima persona manda al centro della battaglia, hai ragione, e ti fa avere tutto meno sotto controllo, proprio come sarebbe nella realtà. Si opta per la prima persona quando si vuole dare un'esperienza realistica. Immagina Killzone senza tutti quegli sballottamenti di telecamera, senza il peso del corpo e del rinculo che puoi notare solo in prima persona. Sarebbe la stessa cosa? Non credo proprio. La visuale stretta (anche se non sempre in prima) è spesso usata anche dagli horror, per un motivo. DEVI avere poco controllo della situazione, altrimenti non avresti paura. Non devi sapere chi hai alle spalle, come nella realtà. Stessa cosa per gli sparatutto, così sei costretto a muoverti e a ragionare maggiorment, come faresti nella realtà. La visuale in terza, generalmente, è adatta a quei giochi dove una persona normale non potrebbe mai arrivarci a fare certe cose. Hai citato uncharted prima, quindi partiamo da quell'esempio. In prima persona, vedresti mai tutti quegli appigli sulla roccia? E' ovvio che in un platform (nonostante ci sia qualche eccezione) DEVI avere la situazione sotto controllo, quanto e più del personaggio che è nel gioco stesso, altrimenti ti ritrovi a cadere milioni di volte in un burrone semplicemente perchè non trovi l'appiglio giusto, che potrebbe non essere perfettamente alla vista del protagonista, ma alla vista di una telecamera esterna. Per il resto, ognuno può scegliere tra terza e prima persona (uno sparatutto come RE5 ha la terza, quando gli andava bene la prima, mentre un platform come mirror's edge ha la prima, quando poteva avere benissimo la terza), l'importante è che il resto del gameplay sia costruito su di essa.

[cacciatore81]

Allora, interessante topic. Partiamo da un presupposto. Un FPS è SEMPRE in prima persona. Se chiedi se un fps è meglio con la visuale da dietro, parli allora di un tps (First Person Shooter - Third Person Shooter). Detto questo, vediamo un po'. Dipende dallo stile di gioco, dalle idee in fase di progettazione, da come lo immagina lo sviluppatore. Una visuale in prima persona manda al centro della battaglia, hai ragione, e ti fa avere tutto meno sotto controllo, proprio come sarebbe nella realtà. Si opta per la prima persona quando si vuole dare un'esperienza realistica. Immagina Killzone senza tutti quegli sballottamenti di telecamera, senza il peso del corpo e del rinculo che puoi notare solo in prima persona. Sarebbe la stessa cosa? Non credo proprio. La visuale stretta (anche se non sempre in prima) è spesso usata anche dagli horror, per un motivo. DEVI avere poco controllo della situazione, altrimenti non avresti paura. Non devi sapere chi hai alle spalle, come nella realtà. Stessa cosa per gli sparatutto, così sei costretto a muoverti e a ragionare maggiorment, come faresti nella realtà. La visuale in terza, generalmente, è adatta a quei giochi dove una persona normale non potrebbe mai arrivarci a fare certe cose. Hai citato uncharted prima, quindi partiamo da quell'esempio. In prima persona, vedresti mai tutti quegli appigli sulla roccia? E' ovvio che in un platform (nonostante ci sia qualche eccezione) DEVI avere la situazione sotto controllo, quanto e più del personaggio che è nel gioco stesso, altrimenti ti ritrovi a cadere milioni di volte in un burrone semplicemente perchè non trovi l'appiglio giusto, che potrebbe non essere perfettamente alla vista del protagonista, ma alla vista di una telecamera esterna. Per il resto, ognuno può scegliere tra terza e prima persona (uno sparatutto come RE5 ha la terza, quando gli andava bene la prima, mentre un platform come mirror's edge ha la prima, quando poteva avere benissimo la terza), l'importante è che il resto del gameplay sia costruito su di essa.

e per quanto riguarda la stanchezza della vista?.
la subisci anche tu dopo un paio di ore di "sballottamenti", o è un problema mio o di pochi?.
insomma, spesso mi succede che dopo avere passato 2 ore con un FPS spinto, soprattutto la sera, al momento di prendere sonno ho un pò di difficoltà a causa dei continui flash che mi si parano davanti.
è l'effetto comune di tali giochi o altro?

[loaldnt]

e per quanto riguarda la stanchezza della vista?.
la subisci anche tu dopo un paio di ore di "sballottamenti", o è un problema mio o di pochi?.
insomma, spesso mi succede che dopo avere passato 2 ore con un FPS spinto, soprattutto la sera, al momento di prendere sonno ho un pò di difficoltà a causa dei continui flash che mi si parano davanti.
è l'effetto comune di tali giochi o altro?

Allora, premettiamo che è una sindrome che qualcuno soffre, quindi penso vari da persona a persona. Sicuramente l'esperienza in questo tipo di giochi aiuta.

[c1cc10]

e per quanto riguarda la stanchezza della vista?.
la subisci anche tu dopo un paio di ore di "sballottamenti", o è un problema mio o di pochi?.
insomma, spesso mi succede che dopo avere passato 2 ore con un FPS spinto, soprattutto la sera, al momento di prendere sonno ho un pò di difficoltà a causa dei continui flash che mi si parano davanti.
è l'effetto comune di tali giochi o altro?

Con l'esperienza il problema sicuramente si risolverà. In ogni caso ti consiglio caldamente di parlarne con il tuo medico.

[oromis95]

Allora, interessante topic. Partiamo da un presupposto. Un FPS è SEMPRE in prima persona. Se chiedi se un fps è meglio con la visuale da dietro, parli allora di un tps (First Person Shooter - Third Person Shooter). Detto questo, vediamo un po'. Dipende dallo stile di gioco, dalle idee in fase di progettazione, da come lo immagina lo sviluppatore. Una visuale in prima persona manda al centro della battaglia, hai ragione, e ti fa avere tutto meno sotto controllo, proprio come sarebbe nella realtà. Si opta per la prima persona quando si vuole dare un'esperienza realistica. Immagina Killzone senza tutti quegli sballottamenti di telecamera, senza il peso del corpo e del rinculo che puoi notare solo in prima persona. Sarebbe la stessa cosa? Non credo proprio. La visuale stretta (anche se non sempre in prima) è spesso usata anche dagli horror, per un motivo. DEVI avere poco controllo della situazione, altrimenti non avresti paura. Non devi sapere chi hai alle spalle, come nella realtà. Stessa cosa per gli sparatutto, così sei costretto a muoverti e a ragionare maggiorment, come faresti nella realtà. La visuale in terza, generalmente, è adatta a quei giochi dove una persona normale non potrebbe mai arrivarci a fare certe cose. Hai citato uncharted prima, quindi partiamo da quell'esempio. In prima persona, vedresti mai tutti quegli appigli sulla roccia? E' ovvio che in un platform (nonostante ci sia qualche eccezione) DEVI avere la situazione sotto controllo, quanto e più del personaggio che è nel gioco stesso, altrimenti ti ritrovi a cadere milioni di volte in un burrone semplicemente perchè non trovi l'appiglio giusto, che potrebbe non essere perfettamente alla vista del protagonista, ma alla vista di una telecamera esterna. Per il resto, ognuno può scegliere tra terza e prima persona (uno sparatutto come RE5 ha la terza, quando gli andava bene la prima, mentre un platform come mirror's edge ha la prima, quando poteva avere benissimo la terza), l'importante è che il resto del gameplay sia costruito su di essa.

quoto tutto tranne una cosa: mirror's edge non sarebbe stato assoluramente la stessa cosa in terza persona....

[Anto98]

Io preferisco i giochi in terza persona ma non disdegno gli fps!
Solo che,come dice cacciatore81,gli sballottamenti si sentono se si sta ore e ore attaccati alla play...a me non è mai successo...

[loaldnt]

Allora, interessante topic. Partiamo da un presupposto. Un FPS è SEMPRE in prima persona. Se chiedi se un fps è meglio con la visuale da dietro, parli allora di un tps (First Person Shooter - Third Person Shooter). Detto questo, vediamo un po'. Dipende dallo stile di gioco, dalle idee in fase di progettazione, da come lo immagina lo sviluppatore. Una visuale in prima persona manda al centro della battaglia, hai ragione, e ti fa avere tutto meno sotto controllo, proprio come sarebbe nella realtà. Si opta per la prima persona quando si vuole dare un'esperienza realistica. Immagina Killzone senza tutti quegli sballottamenti di telecamera, senza il peso del corpo e del rinculo che puoi notare solo in prima persona. Sarebbe la stessa cosa? Non credo proprio. La visuale stretta (anche se non sempre in prima) è spesso usata anche dagli horror, per un motivo. DEVI avere poco controllo della situazione, altrimenti non avresti paura. Non devi sapere chi hai alle spalle, come nella realtà. Stessa cosa per gli sparatutto, così sei costretto a muoverti e a ragionare maggiorment, come faresti nella realtà. La visuale in terza, generalmente, è adatta a quei giochi dove una persona normale non potrebbe mai arrivarci a fare certe cose. Hai citato uncharted prima, quindi partiamo da quell'esempio. In prima persona, vedresti mai tutti quegli appigli sulla roccia? E' ovvio che in un platform (nonostante ci sia qualche eccezione) DEVI avere la situazione sotto controllo, quanto e più del personaggio che è nel gioco stesso, altrimenti ti ritrovi a cadere milioni di volte in un burrone semplicemente perchè non trovi l'appiglio giusto, che potrebbe non essere perfettamente alla vista del protagonista, ma alla vista di una telecamera esterna. Per il resto, ognuno può scegliere tra terza e prima persona (uno sparatutto come RE5 ha la terza, quando gli andava bene la prima, mentre un platform come mirror's edge ha la prima, quando poteva avere benissimo la terza), l'importante è che il resto del gameplay sia costruito su di essa.

quoto tutto tranne una cosa: mirror's edge non sarebbe stato assoluramente la stessa cosa in terza persona....

Appunto perchè è stato progettato così. A dirla tutta, vedo mirror's edge come un titolo troppo sopravvalutato. Hanno schiaffato un platform normalissimo con una visuale in prima persona, facendo pensare fosse una cosa innovativa. L'accostamento, al massimo, lo era, ma il resto no. Ma vabbe, è un'altra storia.

[Anto98]

Appunto perchè è stato progettato così. A dirla tutta, vedo mirror's edge come un titolo troppo sopravvalutato. Hanno schiaffato un platform normalissimo con una visuale in prima persona, facendo pensare fosse una cosa innovativa. L'accostamento, al massimo, lo era, ma il resto no. Ma vabbe, è un'altra storia.

Anche Assassin's Creed è stato promesso come un titolo innovativo e invece è Spiderman in un'altra città...

[cacciatore81]

Anche Assassin's Creed è stato promesso come un titolo innovativo e invece è Spiderman in un'altra città...

questa si che è bella!!!!!!!!