Visualizza Risultati Sondaggio: Il tuo stile di Dialettica

Partecipanti
18. Non puoi votare in questo sondaggio
  • Socratico

    3 16.67%
  • Sofista

    1 5.56%
  • Platonico

    1 5.56%
  • Aristotelico

    0 0%
  • Neoplatonico

    1 5.56%
  • Kantiano

    1 5.56%
  • Fichtiano e Schellinghiano

    0 0%
  • Hegeliano

    0 0%
  • Marxista

    3 16.67%
  • Schopenhaueriano

    3 16.67%
  • Adornatico

    0 0%
  • Altro

    5 27.78%
Pagina 2 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 39

Discussione: Stili di Dialettica

  1. #11
    Elitario™ L'avatar di The G
    Data Registrazione
    Sat Jun 2006
    Località
    Hell
    Messaggi
    5,907

    Predefinito

    Sticazziano, se gli altri credono di avere ragione, e dopo una prima dimostrazione del fatto che IO porto la verità continuano a dire di avere ragione, li mando affanculo e me ne vado.
    Ma di solito ciò non succede, perchè quelli con cui può capitare di fare dibattiti sono degni ignoranti e si fidano di ciò che dico, figurarsi che mi chiamano Wikipedia, e non direi proprio che hanno ragione...

  2. #12
    Senior Member L'avatar di sssebi
    Data Registrazione
    Thu Jan 2008
    Località
    Catania
    Messaggi
    7,448

    Predefinito

    Schopenhaueriano e sofista

  3. #13
    The World Is Yours L'avatar di *Rilissimo*
    Data Registrazione
    Mon Sep 2007
    Messaggi
    837

    Predefinito

    Altro
    Killzone 2 - Resident Evil 5 - Grand Theft Auto IV - Unreal Tournament III (in vendita) - InFAMOUS - Assassin's Creed
    Prossimo Acquisto: Assassin's Creed II - Modern Warfare 2

  4. #14
    Lol Member L'avatar di ghonnen
    Data Registrazione
    Wed Jan 2007
    Località
    Padania, capitale: Milano
    Messaggi
    7,791

    Predefinito

    Altro: Freudiana: diffido dei portatori di verità che parlano di etica nel comportamento umano e cosi come il mio pensiero è dinamico, la mia dialettica muta nel tempo.

  5. #15
    Senior Member L'avatar di Dragon Slayer
    Data Registrazione
    Thu Mar 2007
    Località
    Reality Marble
    Messaggi
    10,906

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Connacht Visualizza Messaggio
    Vi siete dimenticati il più importante di tutti:

    Niccolocarlismo
    . Il soggetto in questione ha sempre ragionissima e chi non è d'accordo con lui è un idiota ignorante con cui si deve argomentare con alterigia e controbattere con supponenza.
    Ergo Giesùggristo è sopravvalutato.
    M'illumino d'immenso.
    Shepard

  6. #16
    →Read Only Member L'avatar di Davyl
    Data Registrazione
    Tue Jun 2006
    Località
    Involving society.
    Messaggi
    8,820

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Mystic Leon™ Visualizza Messaggio
    Qual'è il vostro stile di Dialettica?

    Socratico. Cercare di trovare le contraddizioni interne nelle tesi dell'interlocutore, scomponendone le enunciazioni e raffrontandole con livelli più elevati del sapere.

    Sofista. Vincere nelle discussioni, confutando le affermazioni dell'avversario, ma senza riguardo alla loro intrinseca verità o falsità.

    Platonico. Consiste nell'opera maieutica di un conduttore che pilota la discussione, e concede dapprima spazio alla tesi meno probabile per farla poi confutare, lasciando emergere a poco a poco quella giusta e portatrice di verità.

    Aristotelico. La dialettica è una logica dell'apparenza, in quanto la conclusione, pur derivando logicamente dalle premesse, non è necessaria, perché non sono necessarie le premesse in sé da cui prende le mosse.

    Neoplatonico. La dialettica per è uno strumento che ha una valenza esclusivamente negativa, nel senso che permette di risalire alla verità unicamente tramite la consapevolezza del suo contrario, cioè del suo negativo: il falso. Fu il metodo proprio della teologia negativa.

    Kantiano. La dialettica è la logica dell'apparenza, che ha lo scopo di mettere in luce il carattere illusorio dei giudizi trascendenti, mettendoci in guardia contro l'inganno della ragione, che è l'inganno della totalità, l'illusione con la quale l'uomo tende a superare sul piano della conoscenza il mondo dei fenomeni.

    Fichtiano e Schellinghiano. La dialettica diventa così lo strumento trascendentale in cui si articola l'attività dell'io, con cui il soggetto da un lato si auto-limita inconsciamente, ma dall'altro si accorge dell'errore insito nel senso comune, che lo portava a scambiare l'apparenza dei fenomeni per la vera realtà.

    Hegeliano. L'Essere (tesi) non è più concepito come statico e autonomo ma trapassa nel divenire, diventando non-essere (antitesi): la contraddizione tra essere e non-essere viene però superata dal momento della sintesi, che è a sua volta la negazione della negazione (il divenire). Il non-essere, così, non è la negazione dell'Essere, ma paradossalmente la sua affermazione.

    Marxista. Le contrapposizioni della realtà non trovano conciliazione in un principio superiore (come ad esempio Dio), ma nella storia stessa, il cui esito finale, secondo Marx, non trascende le umane vicende, ma è immanente al raffronto dialettico tra le classi sociali, e in particolare tra la "struttura" economica (costituita dai rapporti materiali di produzione) e la "sovrastuttura" (gli apparati culturali che ne occulterebbero la vera natura).

    Schopenhaueriano. E' più importante vincere la battaglia verbale, specie davanti ad un pubblico, piuttosto che dimostrare di aver ragione. Questo perché il pubblico potrebbe non essere interessato alla verità dell'argomento, ma solo allo scontro verbale, e quindi non avere la pazienza o la preparazione necessaria a seguire la dimostrazione.

    Adornatico. La dialettica assume un significato prettamente negativo poiché è utilizzata per rendere manifeste le disarmonie che permeano il reale, e non deve cercare di auto-fondarsi.

    Altro. Argomentate.
    Da dove hai preso queste descrizioni?

    Ah, Ghonnen, e quello che tu spacci per freudiano era già stato introdotto da ben altri filosofi, basti pensare agli Scettici.
    Ultima modifica di Davyl; 24-04-2009 alle 21:57

  7. #17
    Ombra di DBA L'avatar di Shadow
    Data Registrazione
    Sat Oct 2007
    Località
    Nuovo Mondo
    Messaggi
    5,545

    Predefinito

    Socratico.

  8. #18
    [p, xi, N(xi)] L'avatar di Il Nicco
    Data Registrazione
    Mon Apr 2007
    Messaggi
    5,171

    Predefinito

    Mi sento abbastanza vicino al metodo sofistico, più che altro perché è quello più palesemente divertente(quanti altri ti danno altrettanta varietà di argomenti?)

    Per altri versi notoriamente seguo quella che credo(da quanto ho capito, considerando che Hegel non l'ho ancora studiato) sia un'impostazione Hegeliana del discorso dialettico: partendo da una tesi, la paradosso una volta, e poi un'altra volta arrivando a riaffermarla; almeno quando riesco, altrimenti l'ho paradossata e rimane smentita(impianto sofistico, direi)

    Tra i sofisti ed Hegel, quindi

  9. #19
    Senior Member L'avatar di sssebi
    Data Registrazione
    Thu Jan 2008
    Località
    Catania
    Messaggi
    7,448

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
    Da dove hai preso queste descrizioni?
    Wiki, è scritto in basso a destra del post.

  10. #20
    Re-build L'avatar di Lorenzo GOV
    Data Registrazione
    Tue Oct 2006
    Località
    Wonderland
    Messaggi
    16,126

    Predefinito

    Sono sempre stato un grande fan di Socrate e della sua capacità di far "autoincartare" gli interlocutori.

    Ho sempre avuto la certezza che la verità sia un qualcosa di fortemente relativo alle cosicenze, e che quindi ognuno potesse trovarla da sè.
    Io provvedo solo con domande e osservazioni che confutano o aggiustano il ragionamento, a trovarla in se stessi.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •