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Risultati da 11 a 20 di 94

Discussione: pioggia di stelle

  1. #11
    Critico L'avatar di Jekyll
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    rispondo un pò a tutti, per non evidenziare tutto quello che è stato scritto, vi avviso che non è la mia prima poesia, ma me ne mancano poche per arrivare a 300, ormai è dal 2007 che scrivo poesie. io di testi poetici, ne ho letti tantissimi, molti di leopardi e devo dire che leopardi mi piace davvero molto. il manzoni è un altro poeta che mi affascina. ho letto molte poesie. per i punti e virgola preciso che è un mio stile, e non li metto ne per bellezza ne per nulla tutte le poesie che ho scritto le separo cosi per andare a capo, quello è solo il verso che manda a capo. apparte questo, ho fatto un concorso a livorno, al quale hanno partecipato tutte le scuole di livorno, classificandomi primo, la commissione era composta dai professori di italiano dell'istituto magistrale, la vincità è stata pari a una somma di 400 euro, apparte il voto in italiano che è stato alzato da 7 a 8 come premio della professoressa anche se non c'entrava un cazzo alzarmelo, ma cmq meglio cosi. quando dite che sono versi buttati li per caso vi garantisco che non è cosi, perchè io prima di scrivere una poesia, penso bene alla storia, e come metterla e come impostarla, non tiro via. poi chiaramente non dico altro perchè non mi permetto di cercare di farvi cambiare idea, anche perchè giustamente ognuno ha i suoi gusti, e io li rispetto. magari posterò qualche altra poesia, se volete vi posto le due che mi hanno fatto vincere il concorso.

  2. #12
    Mahamanvantara L'avatar di Garrincha
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    Commovente, ma in base a quali parametri tecnici (assonanze, allitterazioni, metrica, ritmi, etc.) questa composizione sarebbe una poesia?
    Questo non vuol dire assolutamente nulla. Poesia =/= metrica&figure metriche da almeno un secolo, altrimenti tutto l'ermetismo sarebbe da classificare come "rutto libero".


    Comunque, mystery a.k.a. boia deh, quando capirai che il punto e virgola non va messo alla fine di ogni riga?
    Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

  3. #13
    Red October L'avatar di Viktør
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    Se per quel concorso l'hai scritta a mano, fatta correggere a qualcuno che l'italiano lo sa, allora si, ti credo.

    P.s. Alessandro Manzoni non era un poeta, ma un romanziere.


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  4. #14
    Mahamanvantara L'avatar di Garrincha
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    Se per quel concorso l'hai scritta a mano, fatta correggere a qualcuno che l'italiano lo sa, allora si, ti credo.
    Vabbe', ascolta, Dante Alighieri, per scrivere la Commedia, ha stuprato innumerevoli volte l'italiano del suo tempo.

    P.s. Alessandro Manzoni non era un poeta, ma un romanziere.
    In realtà è addirittura nato come poeta...
    Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

  5. #15
    Red October L'avatar di Viktør
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    Quella si chiama licenza poetica e ci sta, ma il suo post non è una poesia, ed è pessimo.
    Sarà nato come poeta ma "È considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di sempre, principalmente per il romanzo I promessi sposi, la sua opera più conosciuta e ancora oggi un caposaldo della letteratura italiana." [cit. Wikipedia]


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  6. #16
    →Read Only Member L'avatar di Davyl
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    Questo non vuol dire assolutamente nulla. Poesia =/= metrica&figure metriche da almeno un secolo, altrimenti tutto l'ermetismo sarebbe da classificare come "rutto libero".
    E non per niente per me l'ermetismo equivale proprio ad un "rutto libero" e, se noti nel post precedente ho specificato "da classicista quale sono", ribadendo che per me non fosse un componimento poetico, "poi, se per te è una poesia, alzo le mani, eh". Inoltre sempre per il mio modo di intendere quest'arte (che inserendo frasi a vanvera e senza ingegnosità di sorta che si attengano ai suoi modelli caratterizzanti, per me perde il significato di "arte") ho consigliato Leopardi e Foscolo e sconsigliato Marinetti e Baudelaire.

  7. #17
    Mahamanvantara L'avatar di Garrincha
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    E allora saremmo tutti poeti soltanto inserendo frasi discordanti metricamente, aritmiche, senza rime, e senza figure retoriche (come il lessico non sono necessarie, ma la metrica è una componente base, almeno per quello che io reputo poesia, da classicista quale sono).
    Non avevo letto questo post. Percepisci la differenza tra un Ungaretti e un Boia Deh? Anche la poesia non regolata da una metrica ha una sua estetica dipendente dalla disposizione di frasi e parole (in aggiunta alla scelta delle parole), non dovresti svilirla in quel modo.
    Le figure retoriche non sono le figure metriche, puoi inserire una quantità elevatissima di figure retoriche anche in un testo in prosa.


    PS: a me comunque la poesia fa schifo
    Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

  8. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
    Percepisci la differenza tra un Ungaretti e un Boia Deh? Anche la poesia non regolata da una metrica ha una sua estetica dipendente dalla disposizione di frasi e parole (in aggiunta alla scelta delle parole), non dovresti svilirla in quel modo.
    E' per questo che mi fa schifo la letteratura novecentesca, dove finisce tutto nel soggettivo e relativo, ed una poesia può essere o non essere tale a seconda se chi l'abbia scritta sia laureato (poi se è già stecchito meglio ancora, anche se questo valeva anche precedentemente al secolo passato) + altri titoli o non lo sia, mentre invece prima vi erano dei parametri oggettivi su cui basarsi.

    In generale neanche a me fa impazzire.

  9. #19
    Mahamanvantara L'avatar di Garrincha
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    Sulla poe
    Ultima modifica di Garrincha; 15-02-2012 alle 03:02
    Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

  10. #20
    Critico L'avatar di Jekyll
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    Se per quel concorso l'hai scritta a mano, fatta correggere a qualcuno che l'italiano lo sa, allora si, ti credo.

    P.s. Alessandro Manzoni non era un poeta, ma un romanziere.
    mi stai dando dell'analfabeta o dell'ignorante? perchè mi sembra che io a te nn ti abbia detto nulla, non mi sembra giusto che tu risponda cosi. ti dirò che quando gli feci leggere la prima volta la poesia alla professoressa le chiesi se me mi dava qualche correzzione, in caso ci fosse qualcosa non andava bene. ma lei mi disse che andava bene, e mi chiese come mai quei punti e virgola alla fine del verso, e ora ti rispondo anche a te e a garrincha che mi dice che non servono e non vanno messi, quelli li metto per la separazione del verso, ma ripeto che fa parte del mio stile.

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