"Ti Lascio." "E io mi ammazzo" "E sticazzi"
Sinceramente se una è così stupida da suicidarsi, a saperlo non le rivolgevo manco la parola dall'inizio.
"Ti Lascio." "E io mi ammazzo" "E sticazzi"
Sinceramente se una è così stupida da suicidarsi, a saperlo non le rivolgevo manco la parola dall'inizio.
questo è davvero un gesto estremo.La vita è fatta di cose belle e di cose brutte.Devi saper affrontare le difficoltà
Non puoi mettere fine alla tua vita per una cosa simile
Purtroppo a 14 anni c'è il problema che non si capisce un cazzo della vita e che, nella propria ingenuità, si rimane abbagliati da concezioni idealizzate come quella dell'amore, confondendo per esso semplici infatuazioni, arrivando a non rendersi conto di essere "innamorati" dell'idea di amare che di un'altra persona, facendo idiozie pensando che cosi "si piacerà" a qualcuno ed infine vedendo in maniera fortemente distorta il proprio partner.
Nella maggior parte dei casi si cresce e si mette un po' di sale in zucca (anche se non troppo quando si è ragazzine appena entrate nell'adolescenza che iniziano a spararne di grosse), ma se a tutto ciò si aggiungono disturbi sociali/psicologici, si rischia seriamente di arrivare al fatale passo in caso di "delusioni".
Poi è chiaro, se uno non è abbastanza stupido o magari ha ricevuto un'educazione decente riesce anche ad affrontare i propri problemi, maturare e capire in seguito di aver composto nella propria mente una tragedia greca per sciocchezze.
Evidentemente la ragazza in questone era molto debole di carattere e non ha saputo riprendersi dopo che il ragazzo l'aveva lasciata pensando di aver perso l'unica ragione di vita che le restava. Molto probabilmente dietro c'erano anche altri problemi e questo è stato il colpo definitivo.
P.S. E' vero che il ragazzo le ha detto che era brutta e che si è uccisa con la corda della tapperella o sono solo cazzate scritte nelle varie catene?
Permettimi di non essere d'accordo.
Non si può generalizzare così: ci sono anche dei cinquantenni che della vita non hanno capito niente.
Diciamo che senza conoscere i particolari della relazione (cosa difficile se non impossibile per chiunque da scoprire) è difficile giudicare. Io non la condanno, però. Se teneva così tanto a quella persona da pensare che la sua vita avesse già detto tutto dopo la fine della relazione, ha agito con la sua testa. Certo, sarebbe stato meglio se ne avesse parlato con qualcuno, se avesse capito che il futuro poteva riservarle altre cose belle, e che era ancora troppo giovane per non sperare di trovare qualcosa di meglio, ma di certo non si può dire che non abbia agito seguendo solo se stessa.
Per carità, non sto incitando nessuno a fare queste cose, nè ho detto che ha fatto bene. Ma è una persona, e come tale il suo stato d'animo si può capire.
Nessuno ha detto che invece i maggiorenni hanno sempre e comunque sale in zucca e sono in ogni caso maturi, infatti.
Ritengo però che a poco conti che una testa agisca autonomamente se lo fa in maniera "difettosa".Se teneva così tanto a quella persona da pensare che la sua vita avesse già detto tutto dopo la fine della relazione, ha agito con la sua testa.
Non penso che gente che faccia cose simili meriti di vivere.
Parlo della ragazza, ovviamente.
Non prendendo luoghi comuni quali "tutti i quattordicenni non capiscono un cazzo della vita", direi che il gesto si possa imputare principalmente alla fragilità d'animo e alla scarsa fiducia nella vita e nella felicità che può serbare il futuro. La maggior parte degli adolescenti è costretta a passare attraverso momenti del genere, ma se una ragazza predende di essere indipendente da non raccontare il suo stato d'animo a nessuno che possa cercare di aiutarla, non ha fiducia nè nella vita nè negli altri, se è però così fragile, uno shock del genere legato ad un sentimento difficile da essere riconosciuto, delle volte può essere fatale.
stupid sexy greedo butt
1) Però hai detto che i quattordicenni non capiscono niente per forza. E io non sono d'accordo. Che tutti a quell'età siano immaturi, ok, ci sta, ma non è vero che nessuno sia in grado di comprendere l'importanza della vita.
2) Io sinceramente preferirei agire in maniera difettosa per aver riflettuto per conto mio piuttosto che sbagliare per colpa degli altri. La cosa migliore sarebbe farsi consigliare bene, ma non sempre ciò è possibile.