Risultati da 1 a 3 di 3

Discussione: Il poema

  1. #1
    [p, xi, N(xi)] L'avatar di Il Nicco
    Data Registrazione
    Mon Apr 2007
    Messaggi
    5,171

    Predefinito Il poema

    Come tutti noi sappiamo, alla base del repertorio letterario greco troviamo Omero(e Archiloco, ma questa è un'altra storia)...

    Cosa abbiamo di Omero? Non volendo dilungarmi eccessivamente, citiamo i suoi due poemi più famosi, "Iliade" e "Odissea"...poemi epici, direi

    Quindi immagino abbiate capito su cosa verterà questa discussione...il poema

    Epico? No, perchè?

    Abbiamo diversi esempi di poemi non epici, che so, l' "Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto(epico-cavalleresco), la "Gerusalemme Liberata" di Torquato Tasso(epico-storico), la "Divina Commedia" di Dante Alighieri(didascalico)...e altri ancora, ma citiamo i più famosi

    Beh, apprezzate questo genere letterario? Perchè? Quali opere particolarmente? Lo disprezzate? Cosa? Come? Quando? Dove?

    A questi ed altri interrogativi mira a rispondere questa discussione...nel frattempo permettetemi di citare Dante, Inferno, canto I

    "Vedi la bestia per la qual io mi volsi:
    aiutami da lei, famoso saggio,
    ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi"
    "A te conviene tenere alto viaggio",
    rispuose poi che lagrimar mi vide,
    "se vuo' campar d'esto loco selvaggio;
    chè quella bestia per la qual tu gride,
    non lascia altrui passar per la sua via,
    ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide;"

  2. #2
    Re-build L'avatar di Lorenzo GOV
    Data Registrazione
    Tue Oct 2006
    Località
    Wonderland
    Messaggi
    16,126

    Predefinito

    Se il "De Rerum Natura" di Lucrezio si può considerare un poema, allora nomino questo.

    E' quello che maggiormente m'ha impressionato fra quelli studiati finora, sia per i contenuti, con alcuni precetti etici e considerazioni di pura finezza psicologica, sia per i versi e il risvolto poetico in sè, con alcuni passi davvero superbi.

    "Humana ante oculos foede cum vita iaceret
    in terris oppressa gravi sub religione,
    quae caput a caeli regionibus ostendebat
    horribili super aspectu mortalibus instans,
    primum Graius homo mortalis tollere contra
    est oculos ausus primusque obsistere contra;
    quem neque fama deum nec fulmina nec minitanti
    murmure compressit caelum, sed eo magis acrem
    inritat animi virtutem, effringere ut arta
    naturae primus portarum claustra cupiret.
    ergo vivida vis animi pervicit et extra
    processit longe flammantia moenia mundi
    atque omne immensum peragravit mente animoque,
    unde refert nobis victor quid possit oriri,
    quid nequeat, finita potestas denique cuique
    qua nam sit ratione atque alte terminus haerens.
    Quare religio pedibus subiecta vicissim
    opteritur, nos exaequat victoria caelo."


    La vita umana giaceva sulla terra alla vista di tutti
    turpemente schiacciata dall'opprimente religione,
    che mostrava il capo dalle regioni celesti,
    con orribile faccia incombendo dall'alto sui mortali.
    Un uomo greco per la prima volta osò levare contro di lei
    gli occhi mortali, e per primo resistere contro di lei.
    Né le favole intorno agli dèi, né i fulmini, né il cielo
    col minaccioso rimbombo lo trattennero: anzi più gli accesero
    il fiero valore dell'animo, sì che volle, per primo,
    infrangere gli stretti serrami delle porte della natura.
    Così il vivido vigore dell'animo prevalse,
    ed egli s'inoltrò lontano, di là dalle fiammeggianti mura del mondo,
    e il tutto immenso percorse con la mente e col cuore.
    Di là, vittorioso, riporta a noi che cosa possa nascere,
    che cosa non possa, infine in qual modo ciascuna cosa
    abbia un potere finito e un termine, profondamente confitto.
    Quindi la religione è a sua volta sottomessa e calpestata,
    mentre noi la vittoria uguaglia al cielo.

  3. #3
    More awesome than ever L'avatar di Rowelence
    Data Registrazione
    Tue May 2007
    Località
    ABQ
    Messaggi
    5,166

    Predefinito

    Personalmente apprezzo molto questo genere letterario. In particolare reputo "La divina commedia" un'opera davvero sublime e doverla studiare non mi pesa minimamente. Ho letto anche alcuni brani tratti dai poemi omerici e gli ho davvero apprezzati. Appena avrò un po' di tempo cercherò di approfondire le mie conoscenze in materia.
    Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)


Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •