"E mentre gli avvertimenti andarono inascoltati,
il Profeta disperò.
Vendetta vinse sugli uomini,
ed il Caos seguì sulla sua scia.
L'oscurità crebbe e l'abisso si allargò.
Molti si aggrapparono sul bordo,
ma pochi non caddero."

-Secondo Libro dell'Essenza, Amaris

La sua trasformazione non è stata completamente spiacevole da guardare.

Come Guardiani, è nostro dovere osservare i fatti degli uomini e registrare i loro vari cammini, sempre vedendo ma senza mai intercedere. Questa particolare missione non è differente, ma in qualche modo l'atto di sorvegliare è stato reso più intimo dalla sua metamorfosi da giovane commerciante a ladra guidata dalla vendetta.

E' venuta da aldilà dell'oceano nella Città così da poter commerciare e visitare sua cugina, ma è stata invece sedotta, ingannata. Dove può andare una giovane donna terrorizzata? Che razza di bestie la possono consumare? Ah, se solo avesse saputo che non sarebbe stata una bestia fisica a divorarle furtivamente il cuore.

L'ho osservata mentre incontrava il vecchio pagano, che la Signora degli Alberi aveva da lungo tempo allontanato. L'ho osservata mentre la sua volontà infranta veniva lentamente forgiata in pericoloso acciaio - calda come brace e affilata come un pugnale. Non era Garrett, ma il vecchio pagano sapeva molti trucchi e le insegnò bene.

Sgusciando qua e là, tirando la tela del fato lontano e vicino, intrecciando le molte corde che avrebbero potuto soffocarla, come potevo intervenire? Dall'inizio, è stata una sua scelta cercare vendetta per la cugina, è stata sua scelta prendere gli strumenti di un ladro, è stata sua scelta lasciare che il vecchio la soggiogasse e la forgiasse. E' proibito ai Guardiani di intervenire ed io non ho infrato alcune regola, a parte quei pensieri che sono tenuti lontani. Le osservazioni fatte ora non saranno lette per molti anni, fino a molto dopo che il guscio di quest'uomo non sarà ridotto in polvere.

Mi è spesso dato il compito di sorvegliare creature molto più mondane, ma questa volta non potei far niente, non potei far niente per non guardare la piega dei suoi capelli, il tatuaggio sulla sua guancia che si sollevava a causa di uno dei suoi rari sorrisi. Il guizzo del polso mentre intagliava una freccia che si sarebbe provata mortale. Si... da ingenua marinaia ad ardita guerriera.

Questa trasformazione è stata fin troppo deliziosa.