Censure aggiuntive

[Devil Lady]

Forse ve ne sarete già accorti, forse no, comunque sto notando da un pò di tempo a questa parte che ci sono delle censure che in passato, nelle repliche scorse, non c'erano. Qualche esempio:

- Hanno tagliato la scena in cui Cell schiaccia la testa a C-16;
- Stessa cosa dicasi per la scena in cui Vegeta sputa sangue dalla bocca quando Majin Bu lo tiene stretto nella sua "molla" e lo riempie di pugni in faccia;
- Idem per quanto riguarda la scena in cui Majin Bu taglia la testa con un pugno a Babidy.

E, ripeto, queste scene prima c'erano! Io non capisco perchè si sono decise a tagliarle soltanto ora, se proprio le ritenevano violente. Assurdo, dopo tutte le repliche che hanno mandato in onda, soltanto oggi si accorgono di scene simili... un bel Mah! alla merdaset ci sta tutto. Come al solito, non si smentisce mai.

[Triny]

arrivano i puritani...
quelle scene nn ti sbagli le avevo viste anch io nelle mille repliche di DBZ sulla mediaset nei tempi addietro ma nn sapevo che le avessero tolte ora...è come le macchine, fanno le revisioni ogni tanto....se ne stessero buoni....che delusione che è sempre stata la mediaset....d altronde,ti dico solo questo: mi è capitato di vedere la pubblicità di Georgie in uscita in edicola con scritto"riservato a un pubblico adulto".....siamo arrivati fino a questo punto?georgie per adulti?il fumetto tanto tanto(per adolescenti poi)ma il cartone animato??

[Kabu]

Se è per quello prima mandavano in onda Ken Shiro alle 4 di pomeriggio senza una sola censura... Forti della certezza che in quanto 'cartone animato' era per forza un prodotto adatto ai più piccoli.
Il rapporto coi cartoni e la tv in Italia è andato peggiorando progressivamente col tempo, perchè inevitabilmente si sono accorti di quanto questi 'cartoni animati' siano poco adatti in realtà ai bambini...

La mentalità sta cambiando per fortuna... ma servirà ancora del tempo perchè venga recepito definitivamente il messaggio che cartone animato non è uguale a programma per i più piccoli...

Già è qualcosa che ItaliaUno NON abbia preso Bleach. Si è accorta che non sarebbe servito censurarlo per renderlo un programma adatto alle sue fasce orarie.

[**Baby Nonò**]

alla luce di queste nuove censure rimane solo da dire: Stupida Merdaset -.-""

[AlphaOmega]

L'ho notato anch'io...
Cioè ma sono dei c*******? O hanno fumato l'erba sbaliata?

Che idioti! Guarda: perché non tolgono le repliche di Camera Café e quella cagata di Studio Sport serale e non ci mettono anime per adolescenti senza censure? Magari coi loro bollini rossi e un primo avviso gigante come MTV?
Non dico di trasmettere InuYasha... ma Naruto e One Piece li starebbero bene!

[Emis~]

L'ho notato anch'io...
Cioè ma sono dei c*******? O hanno fumato l'erba sbaliata?

Che idioti! Guarda: perché non tolgono le repliche di Camera Café e quella cagata di Studio Sport serale e non ci mettono anime per adolescenti senza censure? Magari coi loro bollini rossi e un primo avviso gigante come MTV?
Non dico di trasmettere InuYasha... ma Naruto e One Piece li starebbero bene!

Quoto! Ma che ti aspetti dalla merdaset? Dove andremo a finire?

[Supa Saiyajin]

Non incominciamo,non è giusto attribuire ad altri la causa di un misfatto a priori, ignorandone i particolari nella loro completezza,indipendentemente dalla posizione lavorativa e sociale occupata dai supposti artefici.E' stato più volte ribadito che la Mediaset fa quel che fa per tutelarsi a livello legale,onde evitare di andare in contro a conseguenze gravi,laddove,qualora accadesse,finirebbe con l'incentivare la precarietà e sottorre posti di lavoro ad esecutori minori.Non crediate che se parlo così sia perchè questo status quo non mi infadisce,ma sapendo che una mia scelta portata avanti in modo sbagliato costringerebbe decine di migliaia di lavoratori con famiglia ad andare a vivere sotto un ponte,morendo alla veneranda età di 45 anni per mancata cura dei bisogni fondamentali,qualche scrupolo me lo porrei,ed anche qualcosa in più.Queste censure sono state aggiunte al format originale perchè,al momento della prima messa in onda la mancanza di queste in determinate scene aveva provocato l'ira delle associazioni di genitori,ed in particolar modo del Moige,le quali non vedevano di buon occhio il fatto che i vari componenti di queste fossero impossibilitati a scrollarsi di dosso i propri figli focalizzando la propria attenzione sui prodotti di animazione di una nota rete televisiva Italiana per via del target palesemente diverso da quello dei loro figli.Ahinoi,queste associazioni,pur rendendosi conto che fosse impossibile,vollero poi perseverare nel loro proposito (perchè la volevano vinta e basta,perchè volevano,anche per poche ore,potersi esimere dalle loro responsabilità genitoriali),minacciando le aziende,mediaset in questo caso,che,in caso di mancato ridimensionamento dei contenuti,ci sarebbero state ripercussioni giudiziarie (la cui ovvia conseguenza sarebbe stata,nel caso meno grave,la riscossione di multe salate,cosa avrebbe a sua volta comportato un taglio di personale;e nella peggiore delle ipotesi,lo smantellamento totale o parziale delle attivit&#224.Non prendiate però come esempio contrario MTV:Lavorando in una rete come quella,di cui alcune famigle persino ignorano l'esistenza o che non programmano sui televisori,è normale che certe cose non accadano;MTV ha una visibilità presso le famiglie che non è neanche la sessantaquattresima parte di quella detenuta invece dalle emittenti che occupano i posti dall'Uno al sei (o al sette,se proprio si vuol essere larghi di manica) nel software dei televisori.

Sì,lo so,la mediaset è un azienda potente.Lo sarà pure,però anche molti telegiornali lo sono,eppure il Moige è riuscito a censurarli costingendo le televisioni a raddolcirne i toni.E' altresì vero che non basta essere potenti per salvarsi in situazioni del genere,e la fine del processo Gea ne è un esempio di massima attualità:I Moggi sono stati fra le personalità più influenti del panorama imprenditoriale Italiano,eppure se non fosse stato per l'indulto,ora come ora starebbero a marcire in cella.

Quello che mi rende nervoso è che le colpe di quanto detto vengano attribuite ad un' azienda,che lavora come tutte le altre fanno,e la cui priorità dev'ssere quindi la stabilità dei propri esponenti,piuttosto che ad una massa di ciarlatani a mò di chiesa corrotta,che non hanno voglia di occuparsi dei propri figli,che compiono crociate contro le culture estranee,che scoraggiano il sesso come divertimento personale e vedono l'omosessualità come un abominevole disturbo della psiche.

[Kabu]

Secondo me invece la colpa a priori resta sempre della rete televisiva, che per prima non ha saputo comprendere i diversi target delle opere che importava dall'oriente, inserendo in un unico calderone bambinesco (Bim Bum Bam e figli) prodotti palesemente realizzati per un target ben più maturo.
Loro per primi hanno proposto ai figli d'Italia programmi non adatti alla loro età, spacciandoli per adatti a fasce di età molto basse.
Alle 4 di pomeriggio vanno in onda programmi ben più crudi e violenti di DragonBall, ma nessun genitore si sogna di lamentarsene, perchè SI SA che non sono adatti a loro, e nessun genitore può lamentarsi se il figlio incappa in un programma per adulti senza il suo controllo.

Quando però inserisci un prodotto per 14enni in un programma indirizzato a bambini dai 6 anni in su, sei tu nel torto fin dall'inizio.

Se invece di prendere a casaccio programmi dall'oriente, etichettandoli senza criterio come prodotti per bambini solo perchè erano disegnati e non girati, i cari curatori Mediaset si fossero fatti un po' di cultura qualche anno addietro, ora non Italia non avremmo questa imbarazzante situazione d'ignoranza, con gente che ancora crede che i cartoni siano solo per bambini e si sconvolge quando vi vede scene violente e crude.

[Supa Saiyajin]

Secondo me invece la colpa a priori resta sempre della rete televisiva, che per prima non ha saputo comprendere i diversi target delle opere che importava dall'oriente, inserendo in un unico calderone bambinesco (Bim Bum Bam e figli) prodotti palesemente realizzati per un target ben più maturo.
Loro per primi hanno proposto ai figli d'Italia programmi non adatti alla loro età, spacciandoli per adatti a fasce di età molto basse.
Alle 4 di pomeriggio vanno in onda programmi ben più crudi e violenti di DragonBall, ma nessun genitore si sogna di lamentarsene, perchè SI SA che non sono adatti a loro, e nessun genitore può lamentarsi se il figlio incappa in un programma per adulti senza il suo controllo.

Quando però inserisci un prodotto per 14enni in un programma indirizzato a bambini dai 6 anni in su, sei tu nel torto fin dall'inizio.

Se invece di prendere a casaccio programmi dall'oriente, etichettandoli senza criterio come prodotti per bambini solo perchè erano disegnati e non girati, i cari curatori Mediaset si fossero fatti un po' di cultura qualche anno addietro, ora non Italia non avremmo questa imbarazzante situazione d'ignoranza, con gente che ancora crede che i cartoni siano solo per bambini e si sconvolge quando vi vede scene violente e crude.

Quello che affermi è giusto,però ciò è conseguenza di esigenze commerciali di avere un riscontro monetario su prodotti,che venendo importati in Italia dalla parte estrema dell'Asia,comportano dei costi,che diventa obbligatorio incanalare negli orari di maggiore affluenza auditel onde mettersi in condizione che questo riscontro sia effettivo.Non si possono collocare gli anime in prima serata o più tardi,perchè,nostro malgrado,questi hanno una parvenza ridicola negli adulti,(cosa dovuta senza dubbio ai primi prodotti importati in Italia,quelli di stampo disneyano,che,per quanto io adori,non posso esimermi dal constatare che hanno imposto come stardard di animazione in Italia un' animazione non adulta) che preferiscono guardare qualcos'altro.Basti pensare a quando ero giovane e mi ritrovavo a dover guardare un programma con la mia famiglia,che prontamente si sincerava che io non proponessi cartoni animati,perchè,a suo dire,non avevano un capo e una coda.

E' il genitore a dover,eventualmente,girare canale e spiegare al figlio che non può gardare un certo programma.Pretenderne lo spostamento in serata è assurdo,perchè nell'interesse dell'emittente è una manovra controproducente.MTV lo fa,però non ha la pretesa di avere un ritorno commerciale dagli anime,perchè copre le proprie spese durante tutto il corso della giornata precedente alla messa in onda e negli altri giorni della settimana.Inoltre MTV manda in onda serie corte,il più delle volte già curate dall'Industria del Home Video;oppure repliche,tutto un insieme di cose che minimizzano il suo investimento in denaro.

[Uomo Tigre]

Avevo già notato tutto ma non mi andava di aprire un topic per ripetere sempre le stesse cose.