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    The Member L'avatar di Kabu
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    Non si tratta di chiudere gli occhi, ma di proteggere la propria visione dell'estetica quando è ancora debole agli 'attacchi' esterni ma già abbastanza robusta per trovare la sua strada personale.
    Il nodo estetico fondamentale dei giorni nostri è a mio avviso questo continuo divenire e mutare del gusto del bello, che più cose diverse e varie vede più si sente appagato, senza elaborare e senza approfondire i vari tipi di bellezza che si trova davanti agli occhi.
    Viviamo un'epoca in cui una proposta estetica è superata in pochi mesi, e non si può ripetere più di una volta per non sentirsi tacciare di pedanteria e noia. Ma l'eclettismo porta sempre nella sua valigia la superficialità e l'indeterminatezza di un bello che è bello solo in quanto nuovo, non perchè studiato approfonditamente dal punto di vista estetico e visivo.
    Opere di grande sforzo artistico ed intellettuale (che necessitano quindi di molto tempo per essere partorite) passano di moda alla stregua di piccoli sollazzi visivi, capaci a mala pena di stapparti un sorriso lungo qualche minuto.
    La fretta è la peggior nemica del buon lavoro, ed il mutamento perenne porta con se la fretta di cambiare, di provare cose nuove, di pescare superficialmente ed allegramente da ogni stile, forma o colore valido che gioiosamente ci attraversi la strada.
    Questa è l'estetica dei nostri giorni, e può avere i suoi pregi, riscontrabili in un'interconnessione globale di stili ed impulsi visivi d'ogni sorta e genere. Non si deve però commettere l'errore di lasciarsi cullare da queste mille onde, scordandosi che il compito dell'artista (ben diverso da quello dello spettatore, che può vagare felice nel mare delle immagini che è la nostra epoca) è trovare il suo modo di vedere il bello, anche mescolando mille altri modi insieme, senza continuare a lasciarsi sbattere tra le onde come una barca di carta. Deve diventare anche lui un'onda di questo mare, con la sua direzione e la sua intensità, capace a sua volta di influenzare le altre onde con cui verrà in contatto. E se sarà abbastanza forte diverrà una corrente, che porterà molte onde con se.
    Ultima modifica di Kabu; 07-01-2009 alle 15:32

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