"Che facciamo oggi?" - "Diamo fuoco ad un barbone?"

[Creed]

Se un bambino di 6 anni passa la sua vita a giocare a GTA dove puoi distruggere palazzi e far esplodere le persone è ovvio che arrivato a 16-17 anni non sarà poi una persona normale.

[King Ganon]

Se un bambino di 6 anni passa la sua vita a giocare a GTA dove puoi distruggere palazzi e far esplodere le persone è ovvio che arrivato a 16-17 anni non sarà poi una persona normale.

Beh... certo, ma un bambino di 6 anni non dovrebbe non giocare a GTA o sbaglio?

[Creed]

Fidati che i bambini di 6 anni giocano a GTA e giochi ben peggiori.

[King Ganon]

Fidati che i bambini di 6 anni giocano a GTA e giochi ben peggiori.

Allora è colpa dei genitori, non dei videogiochi...

[Creed]

Si, è anche colpa dei genitori, se sono assenti, se non seguono i figli, se non stanno accanto ai loro figli e gli insegnano le cose giuste della vita, se li lasciano fare quel che vogliono, se si fanno mettere i piedi in testa, se dicono sempre SI e mai NO, o semplicemente se pensano che anche GTA non sia una cosa così grave, l'importane è che il bambino stia zitto per un paio d'ore mentre gioca no?

[King Ganon]

Si, è anche colpa dei genitori, se sono assenti, se non seguono i figli, se non stanno accanto ai loro figli e gli insegnano le cose giuste della vita, se li lasciano fare quel che vogliono, se si fanno mettere i piedi in testa, se dicono sempre SI e mai NO, o semplicemente se pensano che anche GTA non sia una cosa così grave, l'importane è che il bambino stia zitto per un paio d'ore mentre gioca no?

Ecco è questo che volevo dire, non colpevolizziamo i videogiochi per colpe che non sono loro.

[PrincessBulma]

E poi dicono che non ci debba essere la pena di morte...

oh dio santo.
Non posso credere che ci sia ancora gente con queste idee medievali.
certo che non ci deve essere la pena di morte.
Così fai il loro stesso gioco.
Se non peggio.

[King Ganon]

Non posso credere che ci sia ancora gente con queste idee medievali.
certo che non ci deve essere la pena di morte.
Così fai il loro stesso gioco.
Se non peggio.

In una scuola ci sono due classi in una c'è una professoressa molto flessibile nel comportamento dei ragazzi e permette loro di dire e fare cosa vogliono e quando vogliono, nell'altra c'è una prof. molto rigida che non permette mai di fare niente a nessuno, tranne stare muti ed attenti.
Un giorno in entrambe le classi un alunno si comporta in modo molto maleducato e insulta la prof., nella prima classe la prof. lo sgrida e poco dopo tutto torna alla normalità, nell'altra classe il ragazzo maleducato viene sospeso.
Il giorno dopo altri due ragazzi nella prima classe si comportano in peggio di quello del giorno prima, ma la questione si risolve come il giorno prima.
Nell'altra classe un ragazzo chiacchera con il proprio compagno di banco, la prof. gli mette un rapporto.
Terzo giorno: Tutta la prima classe fa casino totale e non ascoltano la prof. che a quel punto se ne frega della classe, la seconda classe invece è muta ed ascolta attenta alle lezioni della prof.
Giorno dell'esame:
Prima classe: Gli alunni di quella classe vanno tutti male e in pochi superano l' esame, quegli altri si rendono conto di aver sbagliato, ma ormai è tardi, l'anno è perso.
Seconda classe: Gli alunni hanno preso voti molto alti perchè sono stati attenti e non hanno tralasciato la materia, anzi hanno approfondito meritandosi la maturità.

Ragiona su questo.

[PrincessBulma]

In una scuola ci sono due classi in una c'è una professoressa molto flessibile nel comportamento dei ragazzi e permette loro di dire e fare cosa vogliono e quando vogliono, nell'altra c'è una prof. molto rigida che non permette mai di fare niente a nessuno, tranne stare muti ed attenti.
Un giorno in entrambe le classi un alunno si comporta in modo molto maleducato e insulta la prof., nella prima classe la prof. lo sgrida e poco dopo tutto torna alla normalità, nell'altra classe il ragazzo maleducato viene sospeso.
Il giorno dopo altri due ragazzi nella prima classe si comportano in peggio di quello del giorno prima, ma la questione si risolve come il giorno prima.
Nell'altra classe un ragazzo chiacchera con il proprio compagno di banco, la prof. gli mette un rapporto.
Terzo giorno: Tutta la prima classe fa casino totale e non ascoltano la prof. che a quel punto se ne frega della classe, la seconda classe invece è muta ed ascolta attenta alle lezioni della prof.
Giorno dell'esame:
Prima classe: Gli alunni di quella classe vanno tutti male e in pochi superano l' esame, quegli altri si rendono conto di aver sbagliato, ma ormai è tardi, l'anno è perso.
Seconda classe: Gli alunni hanno preso voti molto alti perchè sono stati attenti e non hanno tralasciato la materia, anzi hanno approfondito meritandosi la maturità.

Ragiona su questo.

ESSERE SEVERI non vuol dire UCCIDERE LA GENTE.
la metafora sarebbe stata questa "un alunno insulta la prof, e la prof gli risponde per le rime riempendolo di insulti e bestemmie."
PUNIRE vuol dire dare una pena a qualcuno, fargli pagare perchè ha sbagliato, non ELIMINARLO FISICAMENTE.

[Gohan96]

posso dire una cosa, la colpa non è di una singola persona, la colpa è dell'uomo. chi è stato a far cambiare il mondo così? ki ha inventato la violenza, ki ha inventato la droga ecc... è stao l'uomo. sencondo voi tutti sti idioti ke si fanno canne e droghe varie e crepano poi danno la colpa ai genitori, dovrebbero dare la colpa a ki gliela data cavolo !!!! questa è la mia opinione contestatela pure ma io nn la cambio. i genitori moderni saranno pure distaccati dai figli ma allora se sn distaccati xk i primi colpevoli di quello ke fanno i figli è loro? da ki l'hanno imparato? da altri? io credo di si. nessuno nasce santo, ma nessuno nasce violento quindi la colpa è di tutto quello ke ora abbiamo e facciamo.