Guren., scusami se m'immischio... ma leggendo la tua filosofia non riesco a non pensare ad una certa etica degli anni 30-40 nella politica in Germania, proposta da un certo A.H. Veramente. Mi fai senso.
Guren., scusami se m'immischio... ma leggendo la tua filosofia non riesco a non pensare ad una certa etica degli anni 30-40 nella politica in Germania, proposta da un certo A.H. Veramente. Mi fai senso.
lo vedi turbo che se ti ci metti un po' l'italiano lo scrivi in modo "capibile"
vuoi i miei occhi? dammi metà della tua vita e li avrai.
bella ryuuking! WWF: hai fatto bene bravo.
Ragazzi è una cosa incredibile, sono abituato a vedere thread che progrediscono lentamente giorno dopo giorno, è bastato aprire quest'argomento e in 6 ore siamo passati da 9 pagine a 15
Andiamo per ordine...
Io però l'ho capito solo dopo qualche pagina visto che è stato il re dell'ambiguità fino ad ora
Oddio non partiamo con i luoghi comuni
Se nell'antica Sparta i bambini che nascevano disabili venivano buttati giù da un dirupo una ragione ci sarà, la maggioranza dei mali affliggono l'uomo da sempre, ora sono solo più documentate, tanto per dirne una, gli storici si stanno ancora prendendo a capelli per capire che malattia fosse esattamente "la pestilenza" che colpì Atene ai tempi delle guerre del Peloponesso.
Dare la colpa alle atomiche è tanto semplice quanto inutile
Naturale, ma almeno avrà la consapevolezza che la propria misera condizione deriva dal paese di merda in cui vive anzichè da manchevolezze proprie, certo non è una grande differenza ma se io sono un fannullone a scuola poi non posso pretendere di trovare un lavoro redditizio a meno che ovviamente non abbia la proverbiale raccomandazione, come si suol dire "chi è causa del suo mal pianga se stesso"
Poi è anche vero che ci sono gli scansafatiche, ma tieni conto che è più comune il caso citato prima.[/QUOTE]
Ma ad esserci ci sono, il problema è che non ci sono ovunque e non sono sempre efficienti, il fatto poi che lo Stato sarebbe tenuto a dare un lavoro a chi è invalido è un dato di fatto ma come al solito chi stà al potere se ne frega e pensa solo ai fatti suoi
Non sono d'accordo, argomenterò più avanti al post di Davyl...
"Un giorno un'uomo stà passeggiando in un bosco quando a un certo punto vede un bozzolo che si muove.
Dall'interno piano piano stà uscendo una bellissima farfalla che però sembra in difficoltà, l'uomo la osserva per almeno una decina di minuti ma niente sembra che la farfalla non ce la faccia ad uscire, spinto a compassione l'uomo prende un paio di forbici e taglia il bozzolo per aiutare la farfalla.
La farfalla esce ma con sua somma delusione l'uomo si accorge di aver combinato un guaio, lo sforzo era necessario alla farfalla per acquistare la forza che gli serviva a volare, la farfalla esce dal bozzolo ma non sà volare"
Direi che la morale è chiara, se qualcuno ti dà sempre una mano non imparerai mai a cavartela da solo, ci dovrà sempre essere qualcuno a prendersi le tue responsabilità
Semplicemente nella frase "non siamo nella giungla" vedevo una sana dose di ingenuità, magari il mondo fosse così, e invece tutti i giorni al lavoro incontro gente che per guadagno venderebbe sua madre e che se vedesse una vecchietta stesa sull'asfalto sarebbe capace di passarci sopra per non fare tardi al lavoro, il mondo oggi è molto molto spietato
Io mi chiedo tante volte una cosa, ma come mai il Giappone in meno di 20 anni da paese feudale e arretrato è diventato una potenza mondiale di primo piano mentre molti paesi stentano a spiccare il volo?
Teniamo conto che il Giappone aveva anche l'handicap di essere povero di risorse.
La realtà è che molti paesi sono poveri a causa della politica colonialista delle nazioni europee che li ha depredati ma non si può ridurre tutto a questo.
In molti paesi del terzo mondo c'è una forte instabilità politica, e in queste condizioni non ci può essere sviluppo, se poi aggiungiamo cose come delinquenza, mancanza di mentalità imprenditoriale e un'alta percentuale di analfabeti capiamo cosa genera questo circolo vizioso.
Ma la colpa di chi è a questo punto? Forse se al posto di acquistare mitragliatori e carri armati investissero sull'istruzione e sulle infrastrutture le cose andrebbero meglio
A me più che altro ricordano le logiche darwiniane di sopravvivenza del più adatto, persino le aziende a volte (ho detto a volte, non mi crocifiggete) sanno essere umane
Avresti almeno potuto citare il titolo o linkare una traduzione
Ma il dubbio che TUTTA la scuola Italiana faccia schifo e che con l'attuale riforma le cose possono solo peggiorare non ti passa nemmeno per la mente?
Fidati, in rete ne ho lette di tutti i colori, Guren è moderato rispetto ad altri interventi che ho letto
Lessi una volta uno spezzone da un romanzo cyberpunk (non era 1984 ma era simile) in cui il governo faceva ogni 2 anni esami agli over 55 e chi non era autosufficiente veniva eliminato, non la ritengo una prospettiva tanto improbabile purtroppo..
A volte penso che Arancia Meccanica non avrebbe dovuto essere concepito...
"Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
Il Giappone ha avuto la storia coloniale del continente nero? Il Giappone è stato preso di mira dalle più forti ed evolute potenze mondiali per le proprie risorse? Nel Giappone la politica è diventata un affare estero, anzichè riguardare in primis la popolazione autoctona?Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85
La realtà è che molti paesi sono poveri a causa della politica colonialista delle nazioni europee che li ha depredati, e non si può ridurre tutto a questo.
Ogni tentativo di ripresa da parte dell'immensa distesa di terra situata al nostro sud è smorzata o impossibilitata da diversi fattori. Politica, guerra, corsa alle risorse, abusi ed infamie anche di carattere economico (di certo conoscerai la questione del fondo monetario internazionale e il debito del terzo mondo, che, secondo le opinioni di importanti economisti, molti proprio statunitensi, risulta superfluo ed attualmente ancora aperto solo per approfittare delle nazioni più povere) da parte di stati (gli USA sventolano lo stendardo, che novità che potrebbero decidere di chiuderlo, non avendo necessità economiche.
Sai quanti Stati africani sono costretti ad acquistare prodotti di prima esigenza ad un prezzo poco più basso di quello di mercato (che grandi uomini), e che poi finiscono nei mercati e supermercati senza che effettivamente nessuno sia in grado di acquistare quei prodotti, a meno che il venditore non li esponga ad un prezzo ancor più basso di quello di acquisto? Allora o non si vende, o si va a perdere sul "guadagno".
Ora sai dirmi in che modo un intero continente messo in condizioni del genere (esclusa una minoranza arricchita sulle spalle dei malcapitati, che ad ogni modo non interviene attivamente nella vita del Paese, ma continua sui binari di questo buonismo mascherato) può intraprendere la via per lo sviluppo? Tu la definisci "mancanza di mentalità imprenditoriale"? Ma su cosa ci sarebbe da investire?
Se ogni fondo finisce a finanziare una guerra è perchè gli scontri armati costituiscono una spiacevole necessità, l'unico strumento di sopravvivenza, ed onestamente mi non mi pare una grande idea che una scena del tipo "Capo, i nemici ci stanno bombardando!" - "Voi continuate a costruire le scuole." avvenga, soprattutto in luoghi del genere (anche se qui si verte maggiormente sulla questione mediorientale). Eppure a convincere entrambe, o più, le fazioni a stringersi la manina e mettere da parte la lotta alla sopravvivenza (e valga anche per gli schifosamente avidi Stati Uniti nei confronti del continente in questione) da un giorno all'altro nessuno c'è finora riuscito, e finchè la questione riguarderà il caro cash, una soluzione sarà trovata molto difficilmente.
Ultima modifica di Davyl; 30-10-2008 alle 22:00