Studenti e Universitari scendono in piazza

[Warrior Princess]

Dal Blog di Beppe Grillo:
"Tagliare gli investimenti nella scuola equivale a segare il tronco di un albero stando seduti sul ramo più alto. Il futuro dell’Italia nasce nelle Università, nei licei, negli asili. Se ne uscirà spazzatura, il Paese rimarrà una discarica.
Quando si parla di scuola si discute di occupazione, di ricercatori licenziati, di 50.000 insegnanti precari che rimarranno a casa. Sui nostri ragazzi però nessuno fiata. Sulle conseguenze per i loro studi. Meno investimenti vuol dire meno qualità, meno aule didattiche, meno laboratori, meno collegamenti in Rete, meno pc per gli studenti.
In pochi anni siamo passati da Internet e Inglese del secondo governo Berlusconi (ricordate le tre I?) ai grembiulini della Gelmini del terzo governo Berlusconi. Il quarto, se ci sarà, introdurrà il pallottoliere in ogni classe.
Lo psiconano taglia perché non ha più soldi. Non li ha per la scuola. Per altre spese invece il problema non sussiste.
Catania, città fallita dell' ex sindaco Scapagnini, riceverà 150 milioni di euro. Non sarà neppure commissariata.
Il Comune di Roma dissestato da Topo Gigio Veltroni ha ottenuto 500 milioni di euro per ripianare parte del deficit. E dal 2010 questa somma (CINQUECENTOMMILIONI) diventerà un finanziamento annuo permanente.
Testa d’Asfalto non taglia le Province (da abolire), gli stipendi dei parlamentari (i più alti d’Europa), i parlamentari (il maggiore per numero di abitanti in Europa). Non accorpa i Comuni sotto i 5000 abitanti, non abolisce una delle Camere.
Non può licenziare i politici e i loro portaborse.
Agli studenti del Politecnico di Milano è arrivata una lettera per il nuovo Anno Accademico. Li informa che:
“E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 112, che prevede per l’intero sistema universitario una forte riduzione del personale e del Fondo di Finanziamento Ordinario, ovvero di quelle risorse che ogni anno lo Stato investe nell’Università. Tale provvedimento comporterà per il Politecnico di Milano una notevole carenza di organico, e colpisce in particolar modo le aspettative di tutti quei collaboratori di ricerca che forniscono la loro opera in regime di precariato, in attesa dell’opportunità di un concorso. Rispetto alla riduzione dei fondi poi è evidente come il taglio stimato per l’Ateneo tra i 20 ed i 40 milioni di euro potrà incidere sulla sua politica nella didattica, nella ricerca e nello sviluppo.”
Il federalismo fiscale della Lega sta producendo i suoi effetti. Fondi ai comuni del Sud falliti, tagli alle Università del Nord. Belin, così sono capace anch’io."

Io la vedo male per questo paese...non so voi...

[Black Ghost]

Io la vedevo male già quand'è venuto su questo governo, l'ennesimo di Berlusconi. Ora non mi stupisco di nulla.
Dice prima che non tollera le occupazioni delle scuole, e che manderà forse le forze dell'ordine. Poi come al solito arriva la smentita, dicendo che non ne ha mai avuto intenzione. Che siam sotto una dittatura me n'ero accorto, non c'è più bisogno che lo tenga nascosto.

[Dragonflatxx]

un disastro.
purtroppo in italia si sta perdendo completamente di vista la realtà, ed ecco che escono fuori situazioni come quella che stiamo vivendo.
la ricerca, quella pubblica, è un punto fondamentale su cui si dovrebbero concentrare gli investimenti, come del resto vogliono fare paesi seri tipo la germania, dove c'è la merkel che essendo stata ricercatrice ne sa qualcosa. ma cosa vogliamo fare noi se uno come berlusconi che viene eletto democraticamente? l'italia cosa fa? va esattamente dalla parte opposta.
basta fare l'esempio di quello che sta succedendo all'iss dove grazie ai tagli di brunetta circa 200 precari della ricerca si trovano in mezzo a una strada. questi sono danni che si ripercuotono in modo devastante su tutti noi:

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2605438035

tanto per intenderci scoperte di questo tipo che hanno visto i precari in prima linea ce le possiamo anche scordare, ma questo è solo un esempio, se ne potrebbero fare tanti altri.
si preferisce andare dietro agli slogan elettorali come quello dell'abolizione dell'ici. io mi chiedo... non sarebbe meglio pagare l'ici e investire quei 2 miliardi nelle cose davvero importanti come la ricerca pubblica?
la pancia dell'elettorato però non si rende conto, sente parlare di abolizione dell'ici ed è felice, sente parlare di polizia nelle scuole, ed è felice. strategie di comunicazione che ormai abbiamo capito, non tutti sfortunatamente. breve parentesi: ma vi ricordate quando berlusconi parlò di chiusura dei mercati? pensate se dichiarazioni di quel tipo le avesse fatte un gordon brown che cosa sarebbe potuto succedere. invece le ha fatte berlusconi e tutti l'hanno presa con una risata. siamo lo zimbello del mondo...

tornando alla scuola, vogliamo parlare delle "classi di inserimento" (così le chiamano)? non si capisce come nel 2008 si riescano a tirar fuori idee disastrose come queste, ci vuole una mente geniale solo per prenderle in considerazione, invece alla camera la mozione è già stata approvata.
viviamo in un mondo globalizzato, dinamico, e questi cosa fanno? stranieri confinati fino a quando non imparano la lingua... e parliamo di scuola dell'obbligo. mah
uno straniero, due, tre, quattro in una classe io li vedo come un vantaggio, un modo anche per aprirsi verso culture diverse, un modo per imparare qualcosa delle altre lingue, non lo vedo come un fattore negativo che impedisce agli altri di andare avanti col programma. e parlo anche per esperienza diretta, visto che quando frequentavo le medie ebbi per un breve periodo un compagno di classe cinese che si inserì ad anno già iniziato e che non sapeva assolutamente nulla di italiano. comunque questo non influì per niente sull'andamento scolastico degli altri che tra l'altro si interessavano e tentavano di aiutare il compagno nella comprensione dell'italiano e di quello che si stava facendo. fu anzi, un bell'esempio di integrazione positiva, niente a che vedere col quadro che vogliono dipingere i leghisti.
vogliamo parlare del maestro unico? dati ocse, l'unico punto forte del sistema scolastico italiano viene toccato e dietro al palliativo del grembiule col quale si può essere d'accordo o no (personalmente lo trovo inutile ma tant'&#232 si fanno disastri su disastri. però, udite udite, ci saranno le lavagne digitali... inquietante.

alla fine la base fattuale di tutta la vicenda è questa: qui non si sta parlando di migliorare il sistema scolastico, qui tremonti ha detto che serve una certa quantità di liquidi e si colpisce indistintamente nel mucchio per arrivare a quella cifra, niente di più niente di meno. peccato che si sta colpendo duramente il futuro dell'italia

[Lorenzo GOV]

Ma Berlusconi è un genio: dice vaccate e i giornali le pubblicano; poi i consiglieri gli dicono che ha detto delle vaccate, allora lui ricompare, dice che abbiamo frainteso e accusa i giornali di distorcere la realtà e di fare cattiva informazione.

Inutile esprimersi sulla riforma: una boiata totale.
Poi parlano di fuga di cervelli...
Sarà strano se nasceranno ancora cervelli.

[Naoto]

Per dirvi a che livelli siamo arrivati, vi svelo (non l'ho scoperto io eh), una mega-bufala di cui la retorica di Gelmini+Berlusconi, si sta servendo largamente in questi giorni per dimostrare che i tagli alle università sono necessari:
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Sull'uscita della Gelmini, che ha denunciato l'esistenza in italia di 37
corsi di laurea con un solo studente, scrivevo ieri che forse una ministra
farebbe meglio a lavorarci, su questo tipo di problemi, anzichè andare in
televisione a denunciarli come se fosse un'inviata di striscia la notizia.

Ora però il mistero è chiarito, Mentana ha mandato i suoi inviati di matrix
nelle università dove si sarebbero tenuti i corsi con un solo studente e ha
scoperto che:


a.. I corsi denunciati come monostudenti hanno invece un numero regolare
di studenti, intorno ai 50 e oltre;
b.. l'equivoco nasce da tabulati provvisori del ministero, dove il sistema
informatico inseriva il numero 1 in attesa di ricevere i dati completi dei
nuovi corsi;
c.. la notizia bufala è stata inserita per la prima volta alcuni anni fa
nel famoso libro 'La casta' di Stella e Rizzo, basata appunto sul tabulato
provvisorio, e da allora è stata ripresa decine di volte da tutti i
giornali, ogni volta come se fosse una novità assoluta.
Ecco quindi chiarito come ha avuto l'informazione sui 37 corsi la ministra
gelmini, che ne ha dato notizia in forma ufficiale in conferenza stampa, in
piedi alla destra del premier silvio berlusconi. L'ha letta su un giornale
che aveva evidentemente ripreso una notizia vecchia di qualche anno e anche
fasulla, spacciandola per nuova. Ci ha creduto e ha pensato di rilanciarla
per giustificare i tagli.

Tutto ciò è fantastico. No, di più, è simbolico. E' molto simbolico. E' un
cerchio che si chiude.

La ministra, a capo del ministero della Pubblica Istruzione, per sapere cosa
succede nelle Università raccoglie informazioni dai giornali.

I giornalisti, per scrivere articoli sulla scuola, raccolgono informazioni
dai vecchi libri e le riciclicano come se fossero scoop sensazionali.

Gli autori della Casta, spiace anche per loro, hanno raccolto le
informazioni dal ministero ma non si sono preoccupati minimamente di
verificare la notizia, che doveva apparire evidentemente strana.

E così il ministero stampa un tabulato sbagliato, gli autori di un libro di
denuncia lo prendono per buono e danno la notizia choc, negli anni
successivi i giornalisti pigri riciclano la bufala enne volte e infine la
ministra gelmini, che evidentemente apprende dai giornali come vanno le cose
nella scuola italiana, se la beve anche lei e va in televisione a denunciare
il fatto come una vera vergogna.

E pensare che verificare la fonte era solo questione di mandare una persona
nelle università a vedere come stavano le cose, come ha dimostrato Mentana a
Matrix. Era facile.

Non ci voleva molto ma non l'ha fatto nessuno. Perchè? Perchè così vanno le
cose. http://virgilio.alice.it/
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Si commenta da se.

[VNSmatrix]

Mamma mia che figura di cacca!
La Gelmini mi fa pensare a Sarah Palin (candidata vicepresidente per i repubblicani). Entrambe sembrano essere state pescate all'ultimo secondo e piazzate in una posizione che non si addice minimamente al loro curriculum e alla loro esperienza.
Mi viene in mente Caligola che nominò senatore il suo cavallo. Siamo più o meno a quei livelli.

[_darkstalker_]

per quanto riguarda le scuole, sono completamente d'accordo con voi.
ma per quanto riguarda le università, no!

i soldi dell'ateneo (parlo di roma che è la mia città) sono spesi male! invece di rifare i laboratori di chimica, con quei soldi, hanno fatto "la facciata della facoltà".
i soldi sono gestiti male!

ps: domanda: se il decreto legge per le università è stato approvato a giugno come mai solo adesso fanno casino??? la gente stava in vacanza? bah....

[Naoto]

per quanto riguarda le scuole, sono completamente d'accordo con voi.
ma per quanto riguarda le università, no!

i soldi dell'ateneo (parlo di roma che è la mia città) sono spesi male! invece di rifare i laboratori di chimica, con quei soldi, hanno fatto "la facciata della facoltà".
i soldi sono gestiti male!

SI vabbè si parla di tagli pesantissimi sulla ricerca, non dei soldi con cui rifai la facciata dello stabile....

ps: domanda: se il decreto legge per le università è stato approvato a giugno come mai solo adesso fanno casino??? la gente stava in vacanza? bah....

Perchè a Giugno (o Luglio) son stati votati i tagli previsti dalla finanziaria (con un record di 9 minuti e mezzo di discussione), invece la Legge 133/2008 (che è quella contro cui si sta facendo la lotta) è stata convertita in Legge il 6 Agosto ed il 30 Ottobre ci sarà la votazione in Senato della Legge. Quindi non ha senso far sciopero in Agosto, dato che le scuole son chiuse, la gente in vacanza, le Camere non lavorano (o quasi). Ha più senso far casino ora, perchè è ora che la Legge 133 (a cui si aggiunge il DL 137) verrà con molta probabilità votata.

[Noeren]

ragazzi io faccio la 1° superiore del liceo psicopedagogico (indirizzo biomedico) della mia citta
ma è vero che se la riforma passa i licei come il mio si unificheranno? nel senso che lo psico è solo psico senza biomedico comunicativo musicale ecc...?
volevo sapere questo visto che è una parte della riforma che non ho capito

[Naoto]

ragazzi io faccio la 1° superiore del liceo psicopedagogico (indirizzo biomedico) della mia citta
ma è vero che se la riforma passa i licei come il mio si unificheranno? nel senso che lo psico è solo psico senza biomedico comunicativo musicale ecc...?
volevo sapere questo visto che è una parte della riforma che non ho capito

Non lo sa nessuno perchè è un discorso che ancora non è stato chiarito.
Nell'attuale riforma non c'è traccia di questo pericolo, ma nell'aria c'è un pesante accorpamento di insegnamenti, indirizzi, cattedre.
Se invece fai riferimento all'accorpamento degli istituti con meno di 500 alunni, bhe quello c'è già ed è attuativo. Ma tale accorpamento non prevede (almeno per ora) una riduzione degli indirizzi.