Certo è chiaro.Originariamente Scritto da Hyde
Volevo solo evidenziare che jenny, nella sua confusione discorsiva (che sia confusione creativa? :P), ha toccato un problema vero. Cioè la banalizzazione quotidiana e l'uso inflazionato di certi termini, in senso dispregiativo, possono causare un disorientamento nei soggetti più deboli o più insensibili a queste tematiche. Non credo neanche che nonciclopedia sia poi così seguito......
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
Comunque secondo me il razzismo sta dilagando nei ragazzini ma proviene dagli adulti.
Episodio: tempo fa io e una mia collega stavamo parlando male del comune dove lavoriamo perchè dovevamo partecipare a una cena marocchina e ce l'avevano detto il giorno stesso per la sera (è di questo che ci stavamo lamentando) arriva la bidella della scuola davanti alla quale stavamo discutendo che aveva capito che ce l'avevamo con la cena marocchina e aveva sentito benissimo che era organizzata da donne marocchine con i loro bambini. Beh arriva questa e fa: "io ci metterei un bel veleno per topi in quello che preparano".
Io ci sono rimasta talmente di sasso all'idea di avvelenare i "miei" bambini che non ho avuto nemmeno la prontezza di risponderle...
"Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"
Diffatti "tale padre, tale figlio" non è solo un modo di dire.
Se i genitori trasmettono l'ignoranza ai pargoli, dubito si potrà arrivare a generazioni mentalmentte più mature, casomai si verificherà il contrario.
stupid sexy greedo butt
Spero che questa "catena" prima o poi si spezzi, collega Ghost! Altrimenti davvero andremo alla guerra civile (o incivile?)A me ribolle il sangue quando sento certi discorsi...Ultimamente ho rotto con un "collega" (ormai ex) per delle questioni di razzismo...tanto per cambiare! Come si fa a dire che i gays, o anche in discorso generale, se vogliamo...DEVONO ANDARE A NASCONDERSI PERCHE' SONO "DIVERSI?" e CHE SONO MALATI? Ah, beh, allora buttiamo dalla torre, come ai tempi di hitler, i disabili,i gays, i rumeni ed i cinesi....buttiamoli tutti perchè sono diversi! Ma tutto il mondo è impazzito??!Ma quando si cambierà mentalità? Io direi A LORO di andarsi a nascondere...!! chi ha questi terribili pensieri osceni per chi è diverso da noi. Io ho due amiche diverse, nel senso che una è marocchina ed un'altra di origini asiatiche...e non mi sembra che ci odiamo...anzi!! Credo che se non c'è convivenza pacifica fin dall'asilo, difficilmente il mondo cambierà atteggiamento...quanti gays si devono suicidare, come quel ragazzo di 16 anni... perchè lo prendevano in giro,.....prima di dire BASTAAAA!!!'????
Spoiler:
Ultima modifica di jenny56; 16-10-2008 alle 01:48
Ho intuito che qualcuno qui tenti di sottolineare la differenza fra razzismo e intolleranza, intendendo il primo come ideologia e il secondo come sentimento becero. Quasi a dire che il primo richiede un certo intelletto mentre il secondo è "alla portata di tutti". Ma siamo sicuri che sia così? Possiamo essere certi che in fondo in fondo non siamo davvero dei discriminatori a prescindere? Ovviamente non mi riferisco al razzismo come ideologismo delirante (vedi arianesimo) ma, come diceva giustamente drakstalker, ad una diffidenza pregiudiziale verso ciò che esula in qualsivoglia maniera dai nostri canoni di normalità. E prescindendo anche da qualsiasi motivazione di ordine sociologico-economica, leggasi l'intolleranza dovuta alla preoccupazione di diventare "straniero" in casa propria, io ho come il sospetto che intimamente esista nelle persone una "maldisposizione" verso chi ha la pelle di colore diverso o gli occhi a mandorla, "perchè costoro la pensano diversamente da me, quindi non mi fido". Conosco persone che si lavano le mani dopo che magari hanno stretto la mano ad un nero oppure altre che pensano che i negozianti cinesi siano tutti dei truffatori.
In questi atteggiamenti non ci vedo una motivazione sociologica tipo quella data da Hyde, bensì soltanto l'irrazionale, atavica, UMANA diffidenza verso l'ignoto. Che purtroppo spesso si materializza in deprecabili forme, come il "razzismo".
[SIGPIC][/SIGPIC]last.fm
Prima dei Rom, dei rumeni, degli albanesi e dei marocchini, le differenze c'erano comunque, tra nord e sud dell'Italia per esempio...razzismo anche quello?
Gli scontri tra ultras sono da definirsi forme di razzismo?
Il colore della pelle o l'umana diffidenza verso l'ignoto, come vuoi far intendere, non sono una costante, è pura e semplice intolleranza.
Ciò non significa che sia meno grave, ma è bene chiamare le cose con il loro nome per non cadere in inutili fraintendimenti.
Sembra che di colpo l'Italia intera si sia riscoperta razzista.
Il problema del razzismo è in un certo senso collegato a quello dell'immigrazione.
Ponetevi una domanda: a chi giova l'immigrazione?
E' chiaro l'uso che si fa degli Immigrati!
I capitalisti (anzi i plutocrati) li usano come carne da produzione a basso costo, abbassando così i salari in genere e aumentando le pretese di schiavità per tutti.
I politici li usano per le loro strumentalizzazioni o per i futuri "Voti" a cui non rinuncia nemmeno la DESTRA (come ci ricorda il prode Gianfranco!).
In particolare sottolineo quest'ultimo punto. Ci sono movimenti politici come quelli neofascisti d'estrema destra che fondano la loro azione sull'odio verso gli immigrati, il diverso, e la loro espulsione.
Se questo "problema" cessasse di esistere loro non potrebbero più raccattare voti da quello strato di popolazione che chiamerò "razzista".
Quindi i politici e i capitalisti hanno tutto l'interesse a far si che il problema permanga. I primi per avere manovalanza a basso costo, i secondi per le loro battaglie politiche fondate sul razzismo indiscriminato.
Io penso che bisogna per ora sensibilizzare la popolazione e tenere presente che gli stranieri che vengono quì sono ESSERI UMANI come noi in un disperato bisogno di un LAVORO per mantenere la propria famiglia. Sono poveri disgraziati che si aggrappano all'ultima speranza di vivere e chi fa del razzismo merita solo la pena di morte!
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
QUOTO E MILLE VOLTE STRAQUOTO TUTTO! A parte per la pena di morte che avrei qualche indecisione....ma mi sta tutto bene quanto dice il collega...Io ho l'impressione che da una parte ci lamentiamo di troppa immigrazione nel nostro Paese...ci mettiamo a dire che ci rubano il lavoro e così via... e da una parte siamo contenti perchè fanno lavori sottopagati che noi non pensiamo nemmeno lontanamente di fare!E mentre loro fanno tira e molla su immigrati sì o no, la gente continua ad essere razzista e a menare con spranghe e bastoni il primo straniero che gli capita a tiro...Ormai è diventata la caccia alle streghe di stampo razzista....E la cosa terribile è che sembra non aver fine....
Sia chiaro che se si vuole continuare questa discussione, ci si deve esprimere in modo educato e civile. Non tollero nessun tipo di offesa, sia esplicita o implicita, rivolta verso qualsiasi categoria\razza di persone.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
eh beh..è difficile per alcune persone come tè vedere la realtà..meglio vivere in un mondo nascosto..complimenti!
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando
