Originariamente Scritto da
ghonnen
1491, Milano, Io a 20 anni.
Verso Dicembre portarmi davanti al Re di Spagna, dandogli la data esatta e le giuste mosse, per la presa di Granada.
Sarei considerato un eroe, e avrei il suo si alla mia spedizione.
A Marzo, 3 carabelle salpano da Palos, e un giovine genovano, con una lacrima sul volto vede le mie navi perdersi nell' orizonte.
Luglio: TERRA!
''Signore, aveva ragione! Siamo nelle indie!'' un mio sotto posto.
''No Rodolfo miguel II. Noi ci troviamo in Alessandria: il nuovo mondo''
Costruirò il primo insediamento, e grazie agli archibugi terrò a bada le popolazioni locali.
Educherò le popolazioni, e asseconderò le loro fedi e religioni.
Mi auto rpoclemerò Dio in terra, e , con l' oro e con la mano d' opera degli indigeni, finanzierei la costruzione di un arsenale militare al pari della tecnologia dell' epoca napoleonica.
Non più archibugi, bensì baionette.
Non più solo cannoni, ma anche columbrine, mitragliatori, e mortai.
Le mie nozioni in medicina basteranno per evitare le comuni morti da campo di battaglia.
Introdurrò il concetto di vacino e di contagio.
Farò costruire una flotta di mongolfiere,e bombe.
Poi, preparerò degli attentati nelle spiagge in cui sbarcheranno gli Inglesi.
Farò recapitare lettere ad ogni governante dell' Europa: inizierà la guerra battereologica.
Infine, con le mie mongolfiere, e i miei indios, ci avvieremo in europa per radere al suolo ogni capitale.
Gli archibugi dell' epoca potranno poco per un combattimento aereo.
Infine, arriverò in skatebord a San Pietro, dove chiederò che il papa si prosti e mi riconosca come Dio in terra.
Morirò nel 1524, creando il più grande impero mai conosciuto dall' uomo, e donando al mondo il più vasto progresso tecnologico in un cosi ridotto arco di tempo.
Chiederò di essere invernato al polo nord, e quando sarà possibile, che il mio corpo venga spedito nello spazio, da dove osserverò il frutto del mio lavoro.