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  1. #451
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    Seguo la tua splendida storia da qualche anno ormai ma non ho mai commentato perché non ero registrato, ma devo dire che questa è la miglior fan-fiction che abbia mai letto, sia la saga principale che gli specials!
    Mi sono registrato solo ora perché avevo una domanda riguardo il secondo special: perché mancano i livelli di potenza? Hai intenzione di aggiungerli in un secondo momento? Grazie in anticipo!

  2. #452
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    Citazione Originariamente Scritto da Voilà Visualizza Messaggio
    Seguo la tua splendida storia da qualche anno ormai ma non ho mai commentato perché non ero registrato, ma devo dire che questa è la miglior fan-fiction che abbia mai letto, sia la saga principale che gli specials!
    Mi sono registrato solo ora perché avevo una domanda riguardo il secondo special: perché mancano i livelli di potenza? Hai intenzione di aggiungerli in un secondo momento? Grazie in anticipo!
    Sono contento che la storia ti piaccia!

    Guarda, la questione dei livelli di potenza è al momento da ritenersi in sospeso dal momento che ho intenzione di rifarli tutti, aggiungendovi anche quelli che reputo "Ufficiali" nella serie regolare, rendendoli coerenti con quelli dell'adventure!

  3. #453
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    Ed ecco a voi il terzo Special di Dragon Ball Adventure. Stavolta ambientato nella prima serie!

    Il titolo è: COLPEVOLI E INNOCENTI

  4. #454
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    PROLOGO

    Nel bel mezzo del più vasto deserto del pianeta Terra, tre impavidi esperti di arti marziali avevano deciso di tornare a casa attraversando di corsa quel luogo inospitale. Originariamente era parte del gruppo anche una ragazza dai capelli azzurri, la quale però aveva ben presto desistito e se ne era andata con un mezzo di trasporto che provvidenzialmente si trovava in una delle capsule hoi-poi che portava con se. Un buffo animaletto dal pelo blu con muso e addome marroncini era invece rimasto con loro, ma aveva ben presto finito con l'appollaiarsi sulla spalla di colui che tra i tre era il più alto di statura, che era peraltro il suo migliore amico. Questi era Yamcha, combattente di assoluto valore che si era classificato ai quarti di finale dell'ultimo torneo tenkaichi, e che era appena stato preso come discepolo dal celebre maestro Muten, il quale peraltro era parte del terzetto, completato da un altro dei suoi allievi: Crilin. I tre avevano deciso di intraprendere quella massacrante traversata dopo aver visto in azione il loro amico Goku contro i guerrieri di Sibilla, la più grande veggente del mondo e sorella dello stesso Muten. Yamcha e Crilin avevano compreso come tra loro e Goku si fosse creato un autentico abisso, e che avrebbero dovuto lavorare sodo, se non per colmare, almeno per ridurre quel gap siderale. Lo stesso eremita delle tartarughe era consapevole di come il nipote del suo ex allievo Gohan fosse un avversario del tutto fuori portata per lui nelle scadenti condizioni di forma in cui si trovava, e ciò lo aveva spinto a ricominciare ad allenare anche se stesso, oltre ai sopracitati discepoli.
    “Maestro Muten! Stavo pensando...” disse ad un certo punto Crilin mentre continuava a correre. “Parla! Ti ascolto!” lo esortò l'eremita. “Alla fine Sibilla si è dimostrata non essere una persona cattiva! Un po' troppo inquietante forse! Ma ciò che ha fatto per Goku e suo nonno è stato davvero un bellissimo gesto!” disse il ragazzino pelato. “Si, si... la mia sorellina è un po' burbera e un po' troppo attaccata ai soldi...” le ultime parole furono pronunciate dal vecchio con un tono abbastanza aspro, segno di come non gli fosse ancora andato giù il rifiuto di Sibilla nel concedergli un prestito “...tuttavia la conosco, e non è cattiva come vuole sembrare!”. “Allora come ha potuto farci rischiare la vita in quel modo nel water diabolico? Per fortuna non è successo, ma se uno di noi fosse caduto nel veleno ci avrebbe lasciato le penne senza se e senza ma!” chiese Crilin. Prima ancora che Muten potesse rispondere, fu Yamcha ad avanzare un'ipotesi “Per me era tutta una montatura...”. “Una montatura? In che senso?” sussultò incuriosito il pelato. “Secondo me il water diabolico non era altro che una grossa scenografia imbottita di effetti speciali creati ad arte! In realtà se uno di noi fosse caduto di sotto non sarebbe successo nulla! Anche la dimostrazione della bistecca era una messa in scena! Sibilla deve averci lavorato molto, e il risultato era estremamente credibile, tanto che pure io ci sono cascato!” disse il ragazzo di Bulma. “Che prove hai per dirlo?” chiese Crilin, un po' dubbioso in merito a quanto l'amico stava dicendo. “Ti ricordi quando il penultimo dei suoi guerrieri, Akkuman, ha utilizzato il suo colpo mortale contro Goku? Li Sibilla si è spaventata e ciò l'ha spinta a tradirsi, cercando di far desistere il proprio guerriero dall'utilizzare quella tecnica! Se ci pensi si tratta di un comportamento curioso! Dopotutto... che differenza ci sarebbe stata se Goku fosse morto per il colpo di Akkuman piuttosto che cadendo nel veleno? Del resto ne lui ne Mirra hanno mai tentato di scagliare direttamente di sotto me e Goku*! Hanno solo badato a non finirci loro per non far scoprire l'inganno di Sibilla!” spiegò Yamcha. “Oh!” esclamò stupito Crilin, constatando come il discorso dell'amico quadrasse in tutto e per tutto. “Complimenti ragazzo mio! Sei sveglio! Ci hai preso su tutta la linea!” disse Muten. L'ex predone del deserto ridacchiò imbarazzato ma al contempo tronfio di orgoglio. “A proposito di Akkuman... non credo che mia sorella avrà particolarmente gradito la sua iniziativa...” commentò il vecchietto.
    Dal palazzo di Sibilla risuonavano urla di dolore strazianti. Non si trattava certamente di una cosa insolita, visto che i suoi guerrieri di certo non ci andavano leggeri quando si trattava di farsi valere contro i clienti che cercavano di ottenere le prestazioni della veggente senza pagare l'astronomica cifra in denaro richiesta. In quel momento però il palazzo della sorella di Muten era chiuso al pubblico, in quanto Sibilla era impegnata a sistemare una faccenda “interna”. Legato per i polsi da una corda in lega di metallo incredibilmente resistente, e con le ali bloccate allo stesso modo, Akkuman stava venendo colpito ripetutamente da violente scariche elettriche ad alto voltaggio che la sua padrona emetteva dalla propria sfera di cristallo. Si trattava di un colpo troppo lento e con tempi di caricamento troppo lunghi perché potesse essere considerata un'arma da battaglia, nondimeno era l'ideale come strumento di punizione. “Non hai idea di quanto tu mi abbia deluso!” disse Sibilla con tono grave mentre Akkuman accusava il dolore per le ripetute scariche a cui era stato sottoposto. “Ma... ma perché solo io? Anche... anche gli altri sono stati...... aaaaaaaaargh!!!” una nuova, potente scarica di energia si abbatté sull'inerme guerriero, facendogli morire le parole in bocca. “Non ti azzardare a fare il finto tonto con me! Lo sai perfettamente che non è per la sconfitta che sono delusa... ma perché hai tentato di uccidere quel ragazzino! E meno male che il suo cuore era puro! Altrimenti saresti riuscito nel tuo intento! Ormai ero convinta di potermi fidare di te! Ti ho addirittura permesso di partecipare a due tornei tenkaichi per farti divertire! E li hai vinti senza uccidere nessuno! Si può sapere cosa ti è preso?” lo rimproverò la vecchia dai capelli rosa. “Io... io non lo so...” rispose Akkuman. “Beh... avrai tutto il tempo per pensarci! Rimarrai chiuso qui finché io non deciderò di tornare a darti fiducia! Nel frattempo chiederò a Re Enma di mandare qualcuno per sostituirti! Dopo che ti sei comportato in quel modo non posso permettermi di rischiare che tu ci riprovi... tu mi capisci, vero?” disse Sibilla, “Si... io credo di si...” rispose il demone. Senza dire un'altra parola, la vecchia lasciò la stanza assieme al suo assistente, a Draculman, Suke e Mirra, che avevano assistito alla scena.
    “Mi dispiace molto... è inutile che io tenti di spiegarti cosa è accaduto nel water demoniaco! L'ultima cosa che avrei voluto è tradire la tua fiducia! Dopotutto se sono vivo lo devo soltanto a te! Un tempo ero un demone malefico e spietato, finché non arrivò tuo fratello Muten a sconfiggermi, e se non fosse stato per il tuo intervento mi avrebbe certamente ucciso, anche perché probabilmente era quello che mi sarei meritato! Da quel momento ti sei presa cura di me dandomi una casa, e provvedendo a tutto ciò di cui avevo bisogno, e in cambio io sono stato ben lieto di combattere per il tuo diletto! Sei sempre stata attenta alle mie esigenze, comprendendo come in me la volontà di battermi fosse sempre viva e ardente, e per questo mi hai permesso di partecipare al tenkaichi! Ovviamente il premio l'ho dato a te... Come ho potuto tradire così la tua fiducia? Non sono mai stato uno stinco di santo... tuttavia la voglia di non contrariarti mi ha sempre spinto a non desiderare mai la morte di nessuno! Quel ragazzino però... non lo so... forse semplicemente nessuno dopo Muten mi aveva mai messo così tanto in difficoltà, e allora ho perso la testa! Probabile... ma c'è dell'altro! Io non sono originario di questo mondo... per tutta la vita ho tentato di capire gli esseri umani confrontandoli con me! Per questo, cosa a cui nessuno ha sembrato percepire, ho capito che quel Goku era diverso da tutti gli altri! Una sensazione mi pervade... quella che Goku non sia un essere umano! Forse la consapevolezza che al mondo vi fosse qualcun altro oltre a me che non era originario dello stesso mi ha fatto sentire minacciato! Forse però mi sto sbagliando, perché non ho prove di quanto sospetto... dunque è meglio che tenga tale pensiero per me! E poi ormai non ha più importanza! Tutto ciò che importa è che ho Sibilla non ha più fiducia di me, e chissà quando tornerà ad averne...”. Akkuman chinò il capo, inerte e solo, solo con il peso della sua colpa.

  5. #455
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    Da allora trascorsero tre anni.
    “Che cosa??? Il Grande Mago Piccolo!??” trasalì Akkuman, atterrito e colmo di incredulità. “Si, proprio lui... e a quanto pare persino Goku e il fratello di Sibilla sono stati eliminati!” disse Mirra, informando il proprio collega di quanto aveva udito. “Non mi meraviglia! Ne ho sentito molto parlare, e da quel che si racconta su di lui deve essere potente oltre ogni immaginazione...” commentò il demone. “Come se non bastasse ha persino ucciso il drago delle sette sfere! Dunque non sarà possibile resuscitarli...” continuò la mummia. Akkuman sospirò rammaricato “Povera Sibilla... malgrado quelle poche volte che lo vedeva non perdessero occasione per battibeccare io so che era molto affezionata al fratello! Ma questo delitto non resterà impunito! Sarò io a uccidere il Grande Mago Piccolo! Vendicherò il fratello della mia benefattrice e mi riabiliterò definitivamente ai suoi occhi!”. “Cosa? Vuoi sconfiggere il Grande Mago Piccolo??? Ma sei impazzito? Nemmeno...” sussultò Mirra, le cui parole vennero interrotte dal demone “Nemmeno Goku è riuscito a ucciderlo? E' vero! Ma io possiedo un arma di cui quel ragazzino non disponeva! Il Grande Mago Piccolo è tanto potente quanto malvagio! Non importa se è infinitamente superiore a me! Se lo colpisco con il mio raggio Akumite, lui muore all'istante! Su questo non ci piove!”. “Beh si... effettivamente non hai torto...” mormorò la mummia. “Il Grande Mago Piccolo mira alla conquista del mondo intero, dunque certamente avrà fatto rotta per il palazzo reale! Lo intercetterò prima che lo raggiunga!” asserì Akkuman per poi spiccare il volo, rendendo vana ogni possibile ulteriore obiezione da parte di Mirra la quale comunque si ritrovava ad essere del tutto a corto di argomenti che potessero far desistere il primo tra i guerrieri di Sibilla.
    Le deduzioni di Akkuman si rivelarono giuste, e non gli fu difficile raggiungere la nave volante del Grande Mago Piccolo, che si era già sbarazzato di Pilaf e i suoi scagnozzi e si dirigeva con tutta calma verso il palazzo del re dove avrebbe reclamato il titolo che egli sentiva spettargli. Sfortunatamente per Akkuman, il malvagio non era solo, e ad accompagnarlo non era purtroppo solo il pressoché innocuo Piano, ma anche chi nelle sue intenzioni originarie doveva essere colui che gli avrebbe aperto la strada sino a giungere al cospetto del re, dal momento che sapeva che ogni avversario che avrebbe incontrato lungo il tragitto non sarebbe stato altro che un tedio contro cui non sarebbe valsa la pena sprecarsi a combattere: un altro mostro da lui creato. “Sembra che qualcuno intenda intralciarci! Che aspetto curioso! Ad ogni modo non vale la pena di alzarsi dal trono per schiacciare un simile insetto! Oboe! Pensaci tu!” ordinò il Grande Mago Piccolo. Come taglia, corporatura e carnagione, Oboe era del tutto simile a Tamburello. Ciò che lo differenziava sostanzialmente dall'assassino di Crilin era la testa: aveva infatti un lungo becco color verde chiaro e una cresta nel mezzo della testa. “Agli ordini!” disse il nuovo strumento del malvagio sfrecciando fuori dalla navicella e scagliandosi contro Akkuman. “Accidenti no! Levati dai piedi, maledetto!” ringhiò il demone, il quale sapeva che se voleva sperare di cogliere di sopresa il Grande Mago Piccolo doveva agire in fretta e dunque la presenza di Oboe consisteva un intralcio non di poco conto. Il guerriero dalle ali nere si scagliò contro lo strumento deciso a chiudere lo scontro alla svelta, purtroppo le sue pretese erano del tutto fuori luogo. Oboe evitò facilmente gli attacchi di Akkuman per poi colpirlo con un pugno sotto il mento, seguito da un diretto che sbalzò il guerriero di Sibilla indietro di molti metri, quindi lo strumento si abbatté su di lui con un calcio volante facendolo schiantare al suolo. “E'... è un mostro! Dopo tre colpi sono già con un piede nella fossa! Purtroppo non ho scelta! Se non lo faccio mi ucciderà!” pensò vedendo Oboe scagliarsi in picchiata su di lui per finirlo. “Sei lento e debole! Tutto troppo facile! Hahahaha!” fece lo strumento fissando l'ormai prossima vittima con sguardo assassino. “Raggio Akumite!!!” urlò Akkuman protendendo entrambi gli indici in avanti scagliando il suo colpo segreto. L'ignaro Oboe non poteva essere a conoscenza delle proprietà di quella tecnica, così come non lo era il suo creatore, e si difese da esso come avrebbe fatto da un qualunque attacco aureo. “Con la tua misera potenza non puoi sperare di farmi un graffio! Fermerò il tuo ridicolo colpo con una mano!” disse lo strumento protendendo il palmo della mano in avanti. Non appena però il raggio Akumite entrò in contatto con la mano di Oboe, il corpo di quest'ultimo venne totalmente avviluppato da un alone di luce violacea. “Che cosa sta succedendo?” sussultò lo strumento fermandosi a mezz'aria. Anche sul volto del Grande Mago Piccolo apparve un'espressione sorpresa. “Male! Mi sento male! E' come se il mio corpo stesse per esplodere! Noooooooooo!!!!!” urlò Oboe esplodendo, ucciso dalla sua stessa malvagità. Malgrado la vittoria Akkuman sapeva di essere nei guai. Il suo più grande vantaggio era che il Grande Mago Piccolo non conosceva la sua tecnica, ma ora che le cose stavano diversamente tutto sarebbe stato molto più complicato. “Una tecnica decisamente spaventosa! E' la prima volta dopo la Mafuba che ne vedo una che possa rappresentare un vera minaccia per la mia incolumità!” commentò Piccolo, alzandosi. “Tuttavia, ora che so come mi devo comportare, non ho più nulla da temere! Una tecnica è inutile se non riesci a portarla a segno! Non hai speranze! Ti conviene arrenderti!” disse il malvagio mentre usciva a sua volta dalla navicella, pronto ad affrontare un Akkuman, già malconcio per la pur breve colluttazione con Oboe. Il demone non rispose, limitandosi a sollevarsi in piedi a fatica per poi iniziare a volare lentamente verso l'alto per portarsi all'altezza del nemico. “Malgrado il fatto che siamo entrambi dei demoni non me la sento di proporti un alleanza! Non posso rischiare il tradimento da parte di qualcuno dotato di una tecnica tanto letale! Dovrei trascorrere la vita a guardarmi le spalle, e sinceramente non credo ne valga la pena!” continuo il Grande Mago Piccolo. “Tsk! Ti sbagli! Io non sono come te! Io sono un demone! Tu no! Sei soltanto una creatura totalmente pervasa dalla negatività! Uno scherzo della natura! Un pessimo scherzo se posso permettermi!” rispose Akkuman con tono di scherno. “E dimmi un po'... se davvero tu sei un demone come dici, perché mi combatti? Vuoi contendermi il controllo della Terra?” chiese incuriosito il malvagio. “Nulla di tutto questo! Lo faccio per una persona!” rispose il demone. “Hahaha! Per un umano? Ridicolo! Se essere un demone implica voler buttare la propria vita per un essere inferiore, beh, sono contento di non esserlo! Comunque ho sentito abbastanza! Preparati a morire!” disse il Grande Mago Piccolo. Fu sufficiente un colpo ben assestato per permettere al cattivo dalla pelle verde di sbarazzarsi dell'avversario, una singola gomitata dall'alto verso il basso sferrata all'altezza delle spina dorsale di Akkuman che precipitò cadendo in un fiume. “Il mio colpo gli ha rotto tutte le ossa... se non lo ha ucciso morirà annegato a breve dal momento che non si può nemmeno muovere!” pensò il Grande Mago Piccolo, per nulla preoccupato dal fatto che avesse perso di vista il proprio nemico, che comunque era stato sconfitto aldilà di ogni ragionevole dubbio. “Possiamo andare! Il palazzo reale ci aspetta!” annunciò il malvagio rientrando nella nave volante. “Vuole creare un altro strumento per piegare la resistenza degli umani?” chiese Piano. “No non ne vale la pena, ormai mi sono scaldato, dunque farò tutto da solo!” disse il Grande Mago Piccolo andando incontro al suo destino, ben lungi dall'immaginare che sarebbe stato quello di morire per mano di Goku.

  6. #456
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    “Sei un idiota!!!” inveii Sibilla rivolgendosi a Mirra. La sorella di Muten era su tutte le furie. “Mi dispiace... mi perdoni! E' che ho sbirciato nella sfera di cristallo, e mi sono limitato ad esporre i fatti ad Akkuman! Dopotutto le sue argomentazioni sembravano convincenti...” cercò di giustificarsi la mummia. “Dimmi una cosa.... cosa esattamente del mio GOKU SALVERA' IL MONDO non hai capito?” inveii la vecchia dai capelli rosa. “Ma... se Goku è morto...” tentò di ribattere Mirra. “Vuol dire che in realtà non è morto! Potevi chiedermelo visto che vado da Re Enma praticamente tutti i giorni! Se hai il dubbio in merito al fatto che qualcuno sia morto o meno devi venire da me e sincerartene!” disse Sibilla che poi aggiunse. “E per colpa tua... probabilmente non rivedremo mai più Akkuman...” sospirò triste la sorella di Muten. “Beh, potrebbe chiedere a Re Enma di...” cercò di confortarla Mirra. “Re Enma un corno! Ragiona, razza di somaro! Il Grande Mago Piccolo è un demone, e le sue vittime finiscono in un limbo di dolore e sofferenza eterne che sono parte integrante della dimensione demoniaca! E sai cosa succede se un demone come Akkuman ci finisce dentro?” chiese ringhiando Sibilla. “Non ne esce più... tuttalpiù, se si riuscirà in qualche modo a ripristinare le sfere del drago, resusciterà, ma nella dimensione demoniaca...” disse la mummia. “Ci sei arrivato finalmente!” disse con tono stizzito Sibilla. “E ora sparisci! Non avrò molta voglia di averti tra i piedi nel prossimo periodo dopo quello che hai combinato!”. Mirra non lo aveva fatto con cattive intenzioni, e alla fine la vecchia veggente lo avrebbe perdonato, tuttavia in quel momento preferiva rimanere da sola, nell'attesa che la profezia si compisse e che le persone care uccise dal Grande Mago Piccolo tornassero in vita, con la consapevolezza però, che ne sarebbe mancata una all'appello.

    * Questo Special si basa pressocché totalmente sul manga. Nell'anime c'è una scena in cui Mirra avvolge Goku nelle bende e minaccia di gettarlo nel veleno. Il calore scioglie le bende e lo scontro continua. Questa scena (che sfalserebbe la mia teoria) non esiste nel manga, e nemmeno in questa fanfiction dunque.

    L'immagine da cui ho preso spunto per la descrizione di "Oboe" (non molto importante, ma quando abbiamo riferimenti precisi è bello darli!)

    Spoiler:
    Ultima modifica di Final Goku II; 27-04-2013 alle 19:33

  7. #457
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    Un nuovo e inaspettato special! Bene, bene, bene

    Chissà cosa si profila all'orizzonte, per ora vediamo diverse vicende improvvise legate alla trama della prima serie, ma suppongo che il vero fulcro si ritroverà a un periodo più futuro (anche se forse non ancora nello Z)

  8. #458
    Ho le Palle Piene L'avatar di VirusImpazzito
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    Non sapevo che ci fosse in preparazione un nuovo special, me lo godrò proprio... questo prologo fra l'altro affonda le radici in una parte della storia non molto discussa e affrontata dai fans, quindi è doppiamente apprezzabile. Mi è piaciuto come hai ricostruito le contraddizioni all'interno della minisaga di Baba (riconducibili a una Baba che non avrebbe mai voluto la morte di uno dei suoi sfidanti). Sono curioso di andare a vedere dove andrai a parare e a cosa ti ricollegherai della saga canonica e di quella di Adventure... per il momento il primo facile collegamento che si può intuire è quello alla dimensione demoniaca e alla saga di Darbula e Kaioshin, in cui compariva qualche demone che usava il raggio Akkumite (non ricordo se proprio Akkuman, o sto facendo un'impropria associazione mnemonica).

    Comunque troppa grazia, sant'Antò: tre capitoli in due giorni! E' un modo per dirci che ci terrai a stecchetto per i prossimi 3 mesi?

  9. #459
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    No! Akkuman non si vede in Adventure...

    A usare la sua tecnica dovrebbe essere un parente di Lilith, forse lo zio Baldaar, non ricordo bene, cmq era di sicuro un demone del casato oscuro!

  10. #460
    Ho le Palle Piene L'avatar di VirusImpazzito
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    Sì, ora che me lo dici mi pare di ricordare che fosse il fratello della moglie di Darbula, quindi suo cognato (quello con dentro il bitume XD )...

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