Originariamente Scritto da
Grifis
Mi ero illuso che non fosse necessario parafrasare.
Anche nel corso di Germania 2006, Luca Toni aveva segnato pochissimo (solo 2 gol, per giunta in un'unica partita [contro l'Ucraina]). Tuttavia il suo apporto era considerato, a ragione, indispensabile, sia per la capacità, piuttosto rara, di fare reparto da solo, che per l'utilità come sponda e punto d'appoggio. Attualmente l'Italia non sembra disporre di un grande potenziale offensivo; non va dimenticato, però, che il miglior marcatore della nazionale campione del mondo era stato proprio Toni (coadiuvato da Marco Materazzi).
Estrometterlo dall'undici titolare equivarrebbe, a mio giudizio, a depauperare notevolmente le possibilità che l'Italia oggettivamente possiede. Personalmente lo considero uno dei tre giocatori, al pari di Buffon e Pirlo, dai quali l'Italia non può prescindere.