Nel frattempo, mentre a palazzo continuava il perverso e spietato gioco di Baldaar, che aveva costretto i demoni rivoltosi a battersi tra loro per la salvezza del proprio casato, Yusaku camminava, avvolto dal proprio nero sudario, e con i bianchi capelli mossi dalla fetida brezza della dimensione dei demoni, nel cortile della roccaforte, in totale solitudine, o perlomeno questo sarebbe parso a chiunque lo avesse visto da lontano. In realtà egli si era recato in quel posto e proprio a quell’ora per incontrarsi con qualcuno con cui si era dato appuntamento. Il malvagio consigliere e veggente bloccò il proprio incedere e disse con la sua solita cadenza rimaiola “Rivelati, affinché io possa darti il benvenuto! Oh Latan, angelo caduto!”. Rispondendo all’invocazione del consigliere, Latan apparve dal nulla, sfruttando il teletrasporto, mantenendo a zero la propria aura per non farsi scoprire. Non poteva avere la certezza di essere un ospite gradito al grande Baldaar, e dunque era meglio che egli non rivelasse la propria presenza al potente sovrano. “Yusaku… vecchio amico mio! Immagino che tu abbia perfettamente chiaro il motivo per cui ho manifestato il desiderio di incontrarti!” disse il guerriero dalle ali d’ebano con un sorriso. Yusaku annuì, sorridendo di rimando “Dopo aver reso Baldaar tra i demoni il più forte di tutti… è dunque giunto il momento di tanto zelo raccogliere i frutti?”. “Esattamente! Dopo tutti questi anni finalmente il momento che abbiamo tanto atteso è ormai prossimo! Ciò per cui io e te abbiamo collaborato sta finalmente per accadere! E’ giunto l’ora che io Baldaar uniamo le forze! Prima però di rivelarmi al re ho dovuto aspettare che la possibilità di mettere in atto il nostro piano divenisse concreta! Penso di conoscere abbastanza la natura di quel demone per non aspettarmi alcuna riconoscenza per il fatto che egli abbia potuto ottenere il proprio incommensurabile potere assorbendo l’energia dei capi di tutti i casati demoniaci unicamente grazie alla mia opera di sterminio! Sono stato io a decimare le schiere di tutti i casati ad eccezione del suo e di quello di Lilith, rompendo l’equilibrio che durava dalla notte dei tempi in questa dimensione, e permettendogli con una campagna militare di annientare tutti gli altri casati accumulando così sempre più potenza! Ma del resto… tu questo lo sai perfettamente, mio fedele complice! Del resto sei stato proprio tu a esortare Baldaar a muovere guerra agli altri casati e a ottenere conseguentemente la sua forza devastante! La tua collaborazione a corte è stata veramente preziosa! E per questo ti ringrazio!” disse Latan. “Le tue lodi mi inorgogliscono profondamente, ma non mi hai ancora rivelato quale trama è disegnata nella tua mente!” disse il consigliere. L’angelo caduto annuì “E presto detto! Si sta per presentare l’occasione più unica che rara per poter evocare qualcuno di abbastanza potente da permettere a tutti i demoni di uscire da questa dimensione ed invadere l’universo della luce!” esclamò l’angelo caduto. “Una cosa magnifica se fosse fatta! Ma di chi si tratta?” chiese l’uomo dai capelli bianchi. “Il nome Dyamans ti dice nulla, mio caro Yusaku?” chiese Latan con un diabolico sorriso stampato in volto. Il viso di Yusaku divenne una maschera di stupore. “Latan! Sentirti dire ciò mi sorprende! Da quando dai credito alle leggende?” disse il consigliere. “Non si tratta di una leggenda! Dyamans è una realtà! Io non sono un demone, e il mio occhio ha potuto vedere ciò che allo sguardo demoniaco è precluso! Ed è proprio questo che mi permette di rivolgermi senza timore a Baldaar! Presentarsi a lui senza essergli fondamentale sarebbe stato un rischio enorme, dal momento che la sua potenza al momento è ben superiore alla mia! Non mi aspetto che egli mi aiuti per gratitudine, ma sono sicuro che un essere ambizioso come lui non potrà dire di no alla mia proposta! La prospettiva di estendere il proprio dominio sull’altro universo rappresenta il sogno irrealizzato di chiunque si sia mai seduto sul trono di re dei demoni! Prima però, ho bisogno che tu faccia ancora qualcosa per me come consigliere di corte!” asserì l’angelo caduto. “Chiedi pure senza timore! Godo della totale fiducia del mio signore!” annuì Yusaku. “Mi raccomando… è di importanza vitale! E’ il passo decisivo! Se tutto andrà secondo i nostri piani presto l’universo della luce verrà invaso dalla più imbattibile coalizione che mai si sia vista e nessuno potrà fermarci!” esclamò l’angelo caduto per poi pensare con un perfido sorriso dipinto in volto “Nemmeno tu… Son Goku!”.