Pagina 52 di 129 PrimaPrima ... 242505152535462102 ... UltimaUltima
Risultati da 511 a 520 di 1290
  1. #511
    XD power L'avatar di XD forever
    Data Registrazione
    Sun Jun 2009
    Località
    XD city,la città da dove vengon tutti gli XD
    Messaggi
    1,722

    Predefinito

    Accidenti che scontri!!Ice è molto più forte di Piccolo!

  2. #512
    adventure dipendente L'avatar di pappa
    Data Registrazione
    Thu Sep 2006
    Messaggi
    166

    Predefinito

    episodio 155:

    Capitolo descrittivo, ma molto interessante in quanto si viene a conoscenza di come é strutturata la dimensione demoniaca. Il tentativo di rovesciare il trono di Baaldar é molto audace ma pare che quest'ultimo abbia la situazione sotto controllo e voglia solo divertirsi.

    episodio 156:

    La dimensione demoniaca é diventata talmente desolante che persino l' ex sovrano Darbula é sconcerato. Bellissimo l'attacco di Zeneyu che "elimina" i demoni e li trasforma in altre persone trasferendole in altri mondi.

    episodio 157:

    Si ritorna sulla Terra, i terrestri più Zangya e Goten si trovano in grossa difficoltà contro i rispettivi avversari ma per i terrestri il vero duello deve ancora cominciare ( anche per i Sayan). La battaglia si preannuncia molto interessante.

    episodio 158:

    Anche per gli altri componenti della squadra Z la battaglia si preannuncia tosta anche se il gruppo capitanato da Black Tiger pare avere la situzione sotto controllo; differente la situazione di Pan e Piccolo che per vincere conto i 2 formidabili avversari che hanno di fronte dovranno sudare sette camicie.

    In conclusione come sempre bellissimi capitoli, che al posto di semplificare la vita ai nostri eroi la rendono sempre più difficile e ingarbugliata creando sempre più suspence.

  3. #513
    Kryptoniano puro L'avatar di Kal-el 95
    Data Registrazione
    Fri Jun 2009
    Località
    Nei campi di grano
    Messaggi
    242

    Predefinito

    Alla fine avevo ragione.. Ice si è dimostrata superiore a Piccolo.. ora vedremo come finirà per Pan con Cell che si sta dimostrando formidabile... attendo il prossimo capitolo!!!
    .. io vedrò la mia vita attraverso i tuoi okki.. Il figlio diventa padre.. e il padre... divento il figlio...

  4. #514
    Senior Member L'avatar di goku super sayan III
    Data Registrazione
    Wed Oct 2006
    Località
    Firenze
    Messaggi
    5,534

    Predefinito

    e chi l'avrebbe mai detto che ghiller avrebbe modificato i rapporti di forza dei cyborg. comunque non sembra un problema. un grosso problema sembrano averlo piccolo e pan dato che uno le sta prendendo di santa ragione e l'altra se non si sbriga a finire l'incontro rischia di fare la stessa fine.
    bel capitolo veramente.
    "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

  5. #515
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    EPISODIO 159: IL SIGNORE DEL MALE

    “Oh… cosa vedono i miei occhi! La créme della créme della dimensione demoniaca si è riunita per farmi visita! Suppongo di dover considerarmi profondamente onorato da questo fatto!” disse Baldaar, adagiato comodamente sul proprio trono, come a voler ostentare la propria sicurezza e la propria coscienza di essere, dal proprio punto di vista, l’unico degno di ricoprire la carica di coloro che sin dai tempi antichi avevano avuto il diritto di posarvi le proprie membra: quello di unico sovrano della dimensione demoniaca. Il trovarsi di fronte a coloro che con tutta probabilità erano i più valenti guerrieri degli otto casati che ancora gli si opponevano non aveva turbato minimamente il figlio di Darbula, che anzi si rivolgeva ai propri visitatori con assoluta arroganza, deridendoli con formali convenevoli pronunciati con un tono falso che presagiva la provocazione che di li a poco sarebbe seguita. “Peccato che io non sia mai stato avvezzo alle formalità, e dunque io non riesca a vedere in voi nulla di diverso da un’insignificante colonia di scarafaggi!” disse il demone dalla pelle scarlatta. Le parole di Baldaar quasi non giunsero alle orecchie di Modasia, la quale era rimasta pietrificata alla vista di colui che era conscia essere il suo mortale nemico, ma che prima di allora non aveva mai visto in faccia. Colei che tra i demoni simil-uomini si distingueva come la più forte, astuta ed impavida non poteva fare a meno che tremare innanzi a quella presenza. Forse la sua acutezza e la sua consapevolezza le permettevano di cogliere meglio di tutti gli altri la forza oscura incarnata nel malefico usurpatore. “Non riesco nemmeno a mantenere il controllo delle mie gambe! Mi è impossibile dominare il senso di paura che provo nei confronti di quell’essere. Da quando mio fratello è stato ucciso, vendicarmi di Baldaar è diventata la mia ragione di vita! Mi sono allenata duramente unicamente in funzione di questo per anni! Per quanto tuttavia sia forte il mio odio nei confronti di quel bastardo, ora mi sento come inerme di fronte a lui! Non fuggirò… ma il solo vederlo ha ucciso in me ogni speranza di vittoria. Non so spiegare cosa mi porti a pensarlo! E’ un sentore irrazionale, ma sento di trovarmi di fronte ad un’entità superiore, a qualcosa di molto più grande di me, e fuori dalla mia portata!” pensò la sorella di Vessegor. Nagger, il piccolo demone telecineta non disse nulla, limitandosi a sudare freddo e a sospirare, come avesse trovato conferma di qualcosa che in cuor suo si aspettava. “Come immaginavo… la profezia di è realizzata! E l’ironia della sorte è che è proprio colui che fu profeta ad affiancare il condottiero della profezia” pensò tra se e se Nagger volgendo il proprio sguardo e incontrando quello del malvagio veggente, quasi come l’inquietante figuro dai bianchi capelli provasse un insano piacere nel leggere negli occhi dell’anziano lo smarrimento e il senso di impotenza nel vedere la profezia realizzarsi. Era stato lo stesso Yusaku a preannunciare la nascita di un condottiero demoniaco che sarebbe assorto a somma divinità della dimensione, arrogandosi il diritto di vita e di morte su tutti gli abitanti grazie al proprio smisurato potere. Quel condottiero era Baldaar, e colui che ne aveva annunciato la venuta imminente sedeva alla sua destra, fissando con compiaciuto senso di superiorità lo sgomento di coloro che si sarebbero rivelati impotenti vittime del volere dell’oscuro signore. “Non so perché tu abbia voluto rivelarmi questo segreto, Yusaku! Forse il tuo è stato un atto di pietà? Speravi forse che l’angoscia di un’imminente disgrazia stroncasse il mio vecchio cuore prima che questa avvenisse? No, non credo! Attribuirti un sentimento come la pietà sarebbe mera illusione! Dietro le tue buffe cantilene si cela un animo nero e imperscrutabile! Per quanto lunga sia stata la mia vita e grande l’esperienza da me accumulata neppure io riesco a comprendere i tuoi disegni!” pensò Nagger. “Gorya! Amore mio!” urlò una voce di donna, richiamando l’attenzione di colui che primeggiava tra i demoni nerboruti. Gorya si voltò di scatto in direzione delle danzatrici, riconoscendo la propria consorte, una leggiadra donna dalla pelle di un colore giallo arancio simile a quella del marito e dai lunghi capelli corvini. “Kornelia!” esclamò Gorya, sorpreso e felice di rincontrare la propria compagna da lui creduta scomparsa, malgrado la drammaticità della situazione. “Gorya! Ascoltami! Devi andartene! Baldaar è un mostro terribile! Non puoi affrontarlo! Non pensare a me! Se resti moriremo entrambi!” urlò la donna con tono di supplica. Gorya avrebbe voluto ribattere, ma un bagliore accecante lo portò istintivamente a portarsi l’avambraccio davanti agli occhi per ripararsi. E quando lo tolse per tornare a vedere, la scena che gli si presentò innanzi fu agghiacciante. In un macabro coro di urla strazianti i corpi delle danzatrici si dimenavano avvolti dalle fiamme che le stavano ardendo vive. “Non mi piace che in casa mia qualcosa distolga da me l’attenzione dei miei ospiti… la reputo una grave mancanza di buona creanza!” fu la puerile e volutamente provocatoria giustificazione di Baldaar per quell’atto di assurda crudeltà, che aveva portato quelle povere donne ad una morte orribile e dolorosa oltre ogni limite. Pazzo di rabbia Gorya si voltò verso il figlio di Darbula per poi scagliarsi verso di lui con un poderoso balzo urlando “Ti ucciderò!!! Maledetto bastardo!!!”. “No, Gorya! Non da solo! Aspetta!” urlò Mafisi, ma invano in quanto oramai la furia del demone nerboruto si era scatenata, e nulla avrebbe potuto placarla. Ad un tratto, tuttavia, Gorya si ritrovò nell’impossibilità di avvicinarsi ulteriormente a Baldaar. Il demone sovrano se ne stava comodamente seduto sul trono, con espressione totalmente rilassata, mentre il proprio assalitore era rimasto bloccato a mezz’aria, come se una misteriosa forza lo stesse respingendo. “Telecinesi!” esclamò Elspeth, stringendo con disappunto la propria lancia. Se Baldaar aveva davvero la capacità di difendersi con tanta facilità da colui che della compagnia poteva vantare la più sviluppata forza fisica, ciò significava che per i ribelli le cose stavano prendendo una piega estremamente preoccupante. La realtà, però, era persino più spaventosa di quanto la demone armigera pensasse, e le parole di Baldaar gettarono l’intero gruppo di avversari in uno stato di sconforto e incredulità. “No… nessuna telecinesi! Posso avvalermene, è vero, ma non ne sto facendo uso in questo momento! E’ semplicemente il flusso della mia aura che tiene Gorya lontano da me! E parlo della mia aura in uno stato di riposo, commisurata al mio semplice atto di respirare! Questo penso vi renderà chiara l’abissale differenza di potenza che esiste tra me e voi!” disse il figlio di Darbula e Lilith. “Non ci posso credere! Ha avuto ogni ragione di definirci scarafaggi! Rispetto a lui siamo come degli insetti! Come? Com’è possibile che quel maledetto possa essere tanto potente? Da dove deriva tutta questa forza?” pensò tra se e se un’allibita Kaita.
    Ultima modifica di Final Goku II; 18-08-2009 alle 18:44

  6. #516
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    “Non riesco a credere che questo sia lo stesso pargoletto che camminava attaccato al mantello di suo padre Darbula! Il suo aspetto, la sua potenza! Non possono essere frutto del naturale ordine delle cose! Come hai fatto, Baldaar? Qual è il tuo segreto?” pensò Ryumac, ringhiando per la frustrazione e il senso di impotenza. Ad un tratto, però, Gorya riuscì a vincere la resistenza rappresentata dall’aura di Baldaar e a colpire in pieno volto il sovrano, tra lo stupore di tutti i presenti. “Ce l’ha fatta!” esultò Leonia. L’unico che non sembrava sorpreso era Yusaku, sul cui volto apparve un sorrisetto divertito. Il motivo dell’atteggiamento del veggente fu presto chiaro ai demoni coalizzati, in quanto essi si resero conto con sgomento di come il colpo di Gorya non avesse inflitto il minimo danno all’avversario. “Ti ho permesso di colpirmi per saggiare la tua forza… diciamo che il risultato è stato alquanto pietoso, malgrado la collera che ti pervadeva! Una zanzara mi avrebbe arrecato più fastidio!” fu il commento sprezzante di Baldaar, il quale poi aggiunse “Salutami l’inferno, inetto!”. Prima ancora che Gorya avesse il tempo di realizzare cosa intendesse Baldaar con quella frase, il demone nerboruto si rese conto con orrore di come il suo corpo stesse cominciando letteralmente a disintegrarsi, malgrado il figlio di Darbula non si fosse profuso in alcun contrattacco. “Degli esseri così deboli non dovrebbero avere l’ardire di avvicinarsi tanto alla mia persona! Chi non è abbastanza forte da resistere al mio potere viene disintegrato dalla mia negatività! Basta entrate in contatto con una parte del mio corpo perché il mio potere oscuro pervada il corpo del mio avversario, distruggendolo poco a poco, come un potente acido!” asserì Baldaar mentre, tra disperate urla di atroce dolore, la figura di Gorya svaniva letteralmente nel nulla. Lo spettacolo era stata terrificante, e gli altri sette cospiratori rimasero pietrificati dall’orrore per quella dimostrazione di potenza e malvagità. La prima ad avere una reazione vera fu Leonia, che mosse alcuni passi all’indietro per poi voltarsi di scatto e fuggire. Benché lei non fosse notoriamente una codarda, la presa di coscienza della potenza di quell’inarrivabile avversario l’aveva fatta cadere in uno stato di panico totale. “Leonia! Dove vai!?” esclamò Kaita. “Da nessuna parte!” si limitò a sancire Baldaar con un tono che suonava come una condanna. In seguito alle parole del demone sovrano, Leonia rallentò la propria corsa fino a fermarsi. “Che… che cosa mi stai facendo, maledetto!? Sento come se fossi schiacciata da un peso incommensurabile! Non riesco a muovermi! Mi schiaccia!” si lamentò un’atterrita Leonia. “Un peso incommensurabile dici? Che esagerazione! Ho solo creato un cono di pressione gravitazionale su di te!” affermò sadicamente divertito Baldaar. “Ti prego! Lasciami andare!!!” lo supplicò Leonia. “Sono davvero desolato ma, come ti sarai resa conto tu stessa… qui può entrare chi vuole, ma se ne va solo chi voglio io! E tu da qui non esci viva, sciocchina!” disse il demone sovrano con un tono lascivo, con l’ultimo epiteto pronunciato con una dolcezza sinistra e sadica. “Per… per favore…aaaaaaaaaargh!!!!!!” urlò Leonia mentre le giunture delle sue gambe si spezzarono facendola stramazzare al suolo, schiacciata da quella gravità smisuratamente aumentata sopra di lei. La demone mutaforma venne letteralmente schiacciata sul pavimento della sala del trono, il quale, proprio in quel momento, iniziò a cambiare colore, assumendo una tonalità simile a quella del magma. Baldaar aveva scelto per Leonia una morte davvero orribile. La pressione della gravità schiacciava la malcapitata su un pavimento che stava raggiungendo temperature altissime, al punto che la sua pelle e le sue carni si stavano letteralmente carbonizzando, con lei ancora viva. La morte giunse dopo minuti di atroce agonia, come un sollievo. “E’ un mostro!” pensò Mafisi, atterrito. “Riesce a manipolare a suo piacimento la gravità… e il calore! E come se non bastasse avvicinarsi a lui significa votarsi a morte sicura! Le sue facoltà sono illimitate! Nessuno di noi può sperargli di tenergli testa!” pensò a sua volta Ryumac. Modasia cadde in ginocchio. Purtroppo la demone simil-uomo non si era sbagliata; Baldaar non era avversario contro cui vi fosse la possibilità di competere. Ad un tratto però accadde un fatto inatteso: la sorella di Vessegor sentì il suo potere aumentare in maniera smisurata, come se qualcuno fosse giunto in soccorso suo e dei suoi compagni in quella battaglia. “Che… che cosa è successo?” si chiese Modasia osservandosi le mani “Io mi sento improvvisamente fortissima! Che sia un’illusione?”. “No, non è illusione! E’ pura realtà! Anche io avverto l’enorme aumento di potenza in te e in tutti gli altri! Nonché in me stesso!” rispose incredulo Nagger. “Qualcuno ci sta aiutando! Non so chi sia, ma il nostro potere è incomparabilmente cresciuto! Forse se uniamo le forze possiamo farcela!” esclamò Elspeth. “Beh! Non ci resta che provare!” annuì Modasia espandendo il massimo la propria aura, imitata dagli altri cinque demoni. Ciascuno espanse la propria aura fino a che queste non si unirono in una sola, quindi ognuno dei cinque fece ricorso al proprio colpo migliore, che unito a quello degli altri avrebbe dato vita ad un unico attacco di incomparabile potenza. “Forma pensiero suprema! Fenice dorata!!!” urlò Kaita, alle spalle della quale apparve la figura di un uccello di dimensioni enormi, composto interamente di luce fiammeggiante. “Supremo ruggito ferale!” fece Mafisi per poi spalancare le proprie fauci di tigre sparando un raggio di energia verde smeraldo. “Maremoto demoniaco!” si associò Ryumac plasmando una enorme quantità di acqua condensandone tutta la forza d’urto in un unico, devastante getto. “Raggio di pressione dimensionale!” fece Nagger scagliando un raggio di energia nera, che altro non era che l’energia di un buco nero condensata, con lo stesso potere distruttivo della pressione esercitata appunto da un buco nero. “Sacra lancia! Affondo che uccide!” urlò Elspeth brandendo la propria arma, dalla cui punta partì un raggio di luce dorata dall’incomparabile potere perforante. “Onda Galactica!!!” fece infine Modasia portando entrambe le mani sopra la testa per poi protenderle in avanti scagliando un colossale raggio di energia purpurea. I sei attacchi si unirono in un solo, pronti ad abbattersi in tutta la loro potenza su Baldaar. Il demone sovrano, tuttavia, non fece altro che protendere il braccio in avanti, fermando quell’impressionante attacco con il semplice palmo della mano, senza alcuno sforzo. Ai sei cadde letteralmente il mondo addosso. Nemmeno con quell’aumento di potenza e unendo le forze erano riusciti, non solo a distruggere Baldaar, ma nemmeno a metterlo minimamente in difficoltà. “Oh… dovete scusarmi! Delle volte io stesso tendo a sottovalutare il mio potere! Ho provato a conferirvi lo stesso potere che ho donato ai demoni del mio casato, ma a quanto pare battersi con delle nullità come voi non è soddisfacente nemmeno in questo modo!” disse Baldaar con tono tediato. “Dunque sei stato tu a potenziarci! Fino a questo punto ci mortifichi?” disse Elspeth, talmente umiliata che pocò mancò che scoppiasse in lacrime. “E sia… non siamo più disposti a essere il tuo diletto! Uccidici subito e facciamola finita!” asserì Nagger chinando il capo. “Torturaci pure se ciò ti aggrada, ma noi non faremo più nulla per il tuo divertimento!” lo appoggiò Kaita. Gli altri quattro annuirono, prostrandosi in segno di resa. “Uccidervi dite? No, non sarebbe divertente, e anche di torturarvi mi annoierebbe alla lunga! Ho un altro gioco per voi… si chiama “compiaccio il mio re e salvo il mio casato!”“. Le parole del sovrano catalizzarono l’attenzione dei sei superstiti. “Cosa intendi dire? Ci offri una possibilità di salvare il nostro casato?” chiese Mafisi. Baldaar annuì “Lieto di aver acceso il vostro interesse! Comunque, si… esatto! Se farete una cosa per me io farò qualcosa per voi… risparmiare il vostro casato, appunto!”. “E cosa dovremmo fare?” chiese Nagger. Baldaar fece un gesto di negazione con l’indice “Mi rincresce dirvelo, ma siete un po’ in troppi per giocare a questo gioco! Tre di voi devono morire!” disse il demone con la stessa naturalezza con cui si spiegano le regole del nascondino. I sei sudarono freddo. Su chi di loro si sarebbe abbattuta la furia omicida di quell’autentico dio del male? Ancora una volta, però le parole di Baldaar denotarono una perfidia tale da atterrire persino l’animo di un demone. “Non sarò io ad eliminare i tre concorrenti in eccesso! Sarete voi a battervi in un combattimento mortale… e solo coloro che sopravvivranno potranno partecipare al gioco!” disse il sovrano fregandosi le mani pregustando lo spettacolo. “Tu… tu sei pazzo!” mormorò con orrore Modasia. “ I casati dei tre che verranno sconfitti saranno sterminati! Se invece vi rifiutate di battervi vi eliminerò tutti, e nessuno dei vostri casati vedrà l’alba del nuovo giorno! Avete visto di che cosa sono capace, dunque dubito che abbiate dei dubbi sul fatto che farò sul serio! Quanto ai casati di Gorya e Leonia, beh… quelli pagheranno il comportamento dei loro rappresentati, e la loro sorte è segnata in ogni caso!” disse Baldaar.

  7. #517
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    Modasia non ebbe nemmeno il tempo di riprendersi dallo shock che avvertì un sibilo alle sue spalle. La sorella di Vessegor dovette far ricorso a tutta la propria prontezza di riflessi per evitare di essere trafitta dalla lancia della propria assalitrice. “Elspeth…” mormorò Modasia riconoscendo colei che l’aveva attaccata. “Mi dispiace Modasia! Non ho nulla contro di te! Ma non posso permettere che il mio casato venga sterminato!” disse la demone armigera, dal cui sguardo si poteva intuire il profondo dolore che la attanagliava il cuore, ma al contempo la consapevolezza di non avere alternative. “Ti capisco… beh, nemmeno io! Niente di personale…” asserì Modasia preparandosi alla battaglia, mentre anche gli altri quattro demoni si prepararono a concentrarsi. La perversione di Baldaar non conosceva limite. Con un ricatto senza uscita aveva costretto dei compagni a battersi tra loro in un angosciante combattimento mortale. Chiunque avesse vinto si sarebbe imbrattato le mani del sangue di un proprio amico, e proprio quella consapevolezza mandava in estasi l’animo malvagio oltre ogni immaginazione del sovrano della dimensione demoniaca. “Una trovata geniale, mio signore! Le faccio i miei complimenti con tutto il cuore!” disse Yusaku, anch’egli divertito da quello spettacolo terribile. “Ti ringrazio Yusaku!” disse compiaciuto Baldaar, col volto solcato da un malvagio e perverso sorriso.

  8. #518
    Senior Member L'avatar di goku super sayan III
    Data Registrazione
    Wed Oct 2006
    Località
    Firenze
    Messaggi
    5,534

    Predefinito

    CAPITOLONE!!!!!!! in tutti i sensi addirittura tre post e di certo non sono stati un peso da leggere anzi.
    ma Baldaar fà propio schifo!!! è un mostro ma quant'è forte??!!!
    i migliori demoni tutti assieme potenziati non lo hanno fatto neanche alzare dalla sedia. non ti dico quante volte me lo sono già immaginato mentre le prende da Super Gogeta (sempre ammesso che non batta pure lui a questo punto)
    Comunque ora abbiamo capito come mai tutti i demoni incontrati di kaioshin e gli altri erano così forti rispetto ad un tempo. però ora dobbiamo scoprire come ha fatto baldaar ad acquisire tutti questi poteri.
    ed infine ha avuto una trovata spietatissima, far lottare tra di loro i demoni solo per il gusto di vederli uccidersi fra amici. tanto sono sicuro che se voleva le avrebbe potuti usare tutti è 6 per i suoi scopi.

    e bravo Final
    "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

  9. #519
    adventure dipendente L'avatar di pappa
    Data Registrazione
    Thu Sep 2006
    Messaggi
    166

    Predefinito

    Uao, che potenza Baaldar!! al suo cospetto i demoni degli altri casati sono assolutamnte inermi. Il tiranno della domensione demoniaca sembra assolutamente invincibile.
    Un bellissimo episodio che rende molto bene la malvagità e la sadicità del come da te definito "signore del male"

  10. #520
    Senior Member L'avatar di AlphaOmega
    Data Registrazione
    Tue Feb 2008
    Messaggi
    6,604

    Predefinito

    O_o che episodio! Potenza, malvagità, genialità... Baldaar è davvero tremendo! Ho come l'impressione che per i nostri eroi, quando arriveranno, sarà una gran brutta gatta da pelare! Temo che nemmeno Zeneyu potrebbe batterlo! Devono solo pregare o che Baldaar li risparmi o che Latan li salvi nuovamente (visto che si vantava di poter annichilire persino questo mostro)

    Cmq davvero stupendo! Solo hai fatto qualche errore di ripetizione e battitura!

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •