Dragon Ball Adventure! Nuovi Episodi!

[AlphaOmega]

Molto interessante questo capitolo!
Non immaginavo che nella dimensione demoniaca si avesse conoscenza dell'antica verità celata dai Kaioshin sulla loro gloria passata! Ben che meno che i più antichi poteri dei demoni e delle divinità fossero stati riconquistati da entrambe le fazioni, con Zeneyu da una parte e i 2 sovrani demoniaci dall'altra... anche se Baldaar è persino peggio
Questo scontro pare destinato ad esisti incredibili! E si dimostra come se Zeneyu fosse sulla terra per i cattivi risorte le speranze svanirebbero in un millisecondo
Vedremo quale dei 2 utilizzatori del potere antico si dimostrerà il migliore

Povere Deiyana però... morta cosi presto! Chissà se è davvero la fine per lei?

[Laan]

Era da una vita che non scrivevo ma stavolta proprio non ho resistito...complimenti Final!!
La storia sta procedendo su binari sempre più intriganti in tutte le zone di battaglia. Inoltre è molto ben orchestrato il fatto che per ogni scontro si stiano studiando soluzioni diverse. Non ho parole e sono super curioso di vedere come evolverà il tutto...

[Dargo 97]

Bella *_*

[Final Goku II]

Grazie a tutti per i complimenti!

[Sidius]

Sempre felicissimo di aprire questa pagina tra i preferiti e trovare uno o due capitoli freschi, grande Final...!

[VirusImpazzito]

Ogni tanto ti fai ancora vivo, sempre con capitoli che spaccano! Grande

[Final Goku II]

EPISODIO 202: AL COSPETTO DEL MALE INCARNATO

Urla, ingiurie e blasfemie giungevano deboli e lontane alle orecchie di Kaiohshin, sempre più flebili man mano che lentamente sentiva di star perdendo i sensi. Ormai sentiva sempre meno nitidamente persino il dolore che pervadeva ogni parte del suo corpo. Incatenato e reso inerme dal Deflium di Yosaku egli era stato alla più totale mercé di demoni che sin da piccoli erano stati educati ad odiare gli dei Kaioh sopra ogni cosa. Lo avevano picchiato, ingiuriato oltre ogni decenza, a parole e nei fatti, sputandovi in cima e ricoprendolo persino con i propri escrementi. Andarono avanti per ore ad accanirsi su di lui, in quella macabra e selvaggia bolgia infliggendogli ogni sorte di tormento ed umiliazione. Inizialmente la divinità era convinta che quel supplizio avrebbe avuto il suo culmine con la sua uccisione, ma più il tempo passava e più si era convinto che i propri carnefici avessero avuto disposizioni contrarie. Quasi a voler confermare tale pensiero, ad un certo punto un soffio di vento gelido, accompagnato da un ululato sinistro, sembrò fermare letteralmente il tempo all'interno del salone. Tutti i demoni sollevarono il capo allarmati. In un lampo di luce fiammeggiante, circondato da un aura scarlatta e cupa, Baldaar fece la propria inquietane apparizione. Maestoso nelle dimensioni e nell'aura, il più potente e crudele sovrano nella storia della dimensione demoniaca troneggiava innanzi ad un Kaiohshin letteralmente terrorizzato. Gli occhi della divinità erano sgranati dalla paura, e la sua bocca aperta e tremante in segno del totale panico che lo attanagliava. Le mani tremanti all'altezza delle guance, quasi volessero coprire gli occhi o la bocca per impedire un urlo. Un urlo che Kaiohshin non emise, in quanto troppo spaventato persino per emettere un suono. Tutte le proprie certezze e le proprie motivazioni si erano infrante come cristalli di vetro innanzi ad una figura che incarnava le tenebre e il male in una forma tanto potente ed oscura. Una divinità che aveva trascorso gran parte della propria esistenza del privilegiato isolamento del pianeta degli dei Kaioh si ritrovava precipitato nel terrore e nella disperazione di tenebre maligne dalle quali mai sarebbe potuto filtrare un solo raggio di luce. Senza una parola tutti i demoni lasciarono il salone in una silenziosa quanto celere fuga, con una goffaggine quasi ridicola e grottesca, come un branco di scarafaggi che vengono sorpresi da un'improvvisa luce e che si affrettano a trovare scampo tra le fessure e le crepe. In quella stanza erano rimasti soltanto Baldaar e Kaiohshin. “Salute a te, Kaiohshin!” lo salutò con un sorriso diabolico il sovrano. La divinità non rispose, totalmente soggiogato dal terrore e dal malefico carisma del figlio di Darbula. “Mi temi, non è vero?” disse il demone con tono sadico perfettamente conscio di come la sua fosse una domanda retorica, ampliando ancora di più il proprio sorriso schiudendo le labbra mettendo in bella mostra i suoi denti acuminati. Del resto, chi mai si sarebbe potuto trovare innanzi a quel demone senza tremare? La sua aura era la più oscura tra quelle di tutte le creature dell'universo e il suo potere era tale che tra coloro che Kaiohshin aveva conosciuto durante la sua esistenza soltanto Gogeta in versione Super saiyan di quarto livello avrebbe potuto a malapena cavarsela, ma con ben poche possibilità di vittoria... e tale stima era stata fatta da Kaiohshin senza che la divinità fosse a conoscenza del fatto che Baldaar padroneggiasse il vizio demoniaco. “E' la fine... neppure Zeneyu avrebbe la minima speranza di competere con lui! Nessuno potrebbe mai sperare di tenergli testa! Se non fosse sigillato all'interno di questa dimensione avrebbe soggiogato l'intero universo al suo volere senza alcuna difficoltà! Non avrei mai immaginato che potesse esistere un mostro simile in una qualsiasi dimensione del creato!” pensò Kaiohshin. “Dunque sarebbero questi gli dei? Dei patetici codardi tremebondi incapaci di reagire al terrore che li attanaglia?” lo schernì il demone sovrano. Kaiohshin deglutì e si fece coraggio, animato dalla forza interiore che aveva maturato durante tutte le esperienze vissute durante il suo viaggio del Limbo prima e nella dimensione demoniaca poi. “Se hai intenzione di continuare ad insultarmi puoi anche uccidermi! Perchè sprechi soltanto fiato se pensi che attribuirò qualsivoglia peso al giudizio di un demone!” esclamò la divinità. “Mpf...” Baldaar assunse un'espressione contrariata e un brivido percorse la schiena di Kaiohshin. “Benfatto Kaiohshin... ti sei appena guadagnato una fine atroce...” pensò tra se e se la divinità maledicendo la sua lingua lunga. Era sicuro del fatto che non sarebbe uscito vivo da quella situazione, ma avrebbe potuto almeno evitare di irritare il proprio carnefice precludendosi ogni possibilità di avere la grazia di una fine rapida. In quel momento Baldaar scoppiò in una cavernosa risata. “Hahahaha! Ma allora ce l'hai un po' di carattere! Pensavo che ti fossi mangiato la lingua! Il che sarebbe stato un problema visto che dobbiamo parlare di qualcosa che tu hai e che io desidero!” disse il demone. “Qualcosa che io ho e che lui desidera? Cosa può essere? Cosa può volere che egli non sia perfettamente in grado di prendersi con le sue forze?” si chiese Kaiohshin. Ad un certo punto la divinità si sentì sollevare in aria dalla telecinesi di Baldaar e ciò che restava del proprio vestiario, disintegrarsi completamente come una foglia secca martoriata da un impietoso raggio di sole. Una divinità poteva davvero essere ridotta a ciò? Un pupazzo nudo e inerme alla totale mercé di un demonio? Anche in quel gesto Kaiohshin riconobbe in Baldaar la volontà di umiliarlo e di fargli comprendere fino a che punto potesse giungere il suo incommensurabile potere. “Ad ogni modo prima di parlare direi che sia il caso di renderti un pochino più presentabile... dopotutto, stai per parlare con un re!” disse il demone mentre faceva roteare lentamente il corpo nudo della divinità a mezz'aria. Ad un certo punto Kaiohshin si ritrovò vestito di tutto punto, le energie completamente ripristinate e senza più alcuna ferita ne segno di sporcizia sul proprio corpo. Poi egli sentì la presa inesorabile della telecinesi di Baldaar allentarsi fino a che la divinità si rese conto di essere tornato nel pieno delle proprie facoltà motorie e libero da ogni costrizione. Egli quindi atterrò lentamente rimanendo in piedi innanzi all'imponente figura del figlio di Darbula. “Nessun tentativo di fuga?” chiese il sovrano con tono ironico. “Non sono certo così stupido da pensare di poterti sfuggire! Mi hai lasciato chiaramente intendere di avermi totalmente in tuo potere... con la tua telecinesi riusciresti a bloccarmi con una rapidità tale da anticipare persino un mio eventuale tentativo di teletrasportarmi!” rispose Kaiohshin. “Molto bene... non sei poi così ottuso, dopotutto! Ciò mi fa ben sperare sulla buona riuscita della nostra trattativa!” fece il demone, il quale, prima che la divinità potesse chiedere ulteriori delucidazione in merito, sollevò l'indice al cielo e aggiunse “Tuttavia, c'è una terza persona coinvolta in questo accordo... e se lei manca non possiamo cominciare! Cosa facciamo?”. Il tono di Baldaar era quello tipico di una persona che finge di porsi un problema per il quale ha in realtà la soluzione già chiara in testa ma che si diverte a tenere sulle spine il proprio interlocutore.

[Final Goku II]

Intanto Darbula e Ryumac erano entrambi esausti per il prolungato scontro che sembrava protrarsi all'infinito senza vincitori ne vinti. I due demoni avevano fatto ricorso a tutte le loro tecniche migliori senza però riuscire ad avere la meglio sul rispettivo avversario, e l'esito più probabile di tale contesa sarebbe stato con tutta probabilità un annientamento reciproco. Ad un certo punto però, un fulmine rosso apparso dal nulla si abbatté su Ryumac. Darbula rimase attonito nel vedere il corpo del proprio avversario scarnificarsi sotto il flusso di quelle scariche elettriche scarlatte che lo stavano letteralmente distruggendo. “Che... che tu sia maledetto Baldaar.... Maledetto!!!!!” urlò il più forte tra i demoni d'acqua, perfettamente consapevole di chi potesse essere l'unico colpevole di una simile azione, per poi esplodere letteralmente a causa del voltaggio elevatissimo raggiunto dall'elettricità attorno alle proprie membra. “E' stato mio figlio a fare questo? E' dunque capace di uccidere un guerriero dotato del mio stesso potere da una simile distanza? Ormai è chiaro! Da quando abbiamo messo piede nella dimensione demoniaca Baldaar ha solamente giocato... sin dall'inizio!” comprese Darbula, sudando freddo. “Se ha deciso di togliere di mezzo colui che mi ostacolava, è perché con tutta probabilità vuole che io lo raggiunga” rifletté l'ex braccio destro di Babidy. “E sia... andrò a palazzo, anche perché mi ha lasciato chiaramente intendere come io non possa sfuggi.... ehi, ma quest'aura... Kaiohshin? E' a palazzo con lui?” pensò il demone percependo la forza spirituale del proprio alleato. “Devo fare in fretta!” realizzò Darbula per poi involarsi alla massima velocità verso il castello.
“Un fulmine? Ma cosa...?” fece per chiedere Kaiohshin, ma Baldaar lo interruppe. “Quando il nostro ospite sarà giunto avremo tempo e modo di parlare... prima di allora ti consiglio di startene buono e in silenzio... non credo che tu ci tenga a contrariarmi...” fece il re dei demoni. Kaiohshin capì che non era il caso di scherzare con quell'oscura entità ed acconsentì, rimanendo in silenzio in attesa che il sovrano della dimensione demoniaca ritenesse che fosse giunto il momento opportuno per parlare. Cosa aveva in mente quel malvagio essere?

Capitolo un pò corto quello di oggi! Hehe! E' che in questo frangente non avevo molto da raccontare.

[AlphaOmega]

Ma cmq pieno di fascino
Baldaar si dimostra un essere al di là dell'immaginazione, ma a quanto pare ha degli interessi in questa vicenda... centrerà Latan? Credo di si, visto che prima sembrava divertito all'idea di distruggere Kaioshin
Intanto, povero Ryumac.... vedremo cosa fare Darbula... e che genere di trattativa ha in mente il figlio per richiederne la presenza!

[VirusImpazzito]

Mi sa che quanto prima Baldaar si deciderà a rivelarci le cause di tutto ciò che sta succedendo