Pagina 123 di 129 PrimaPrima ... 2373113121122123124125 ... UltimaUltima
Risultati da 1,221 a 1,230 di 1290
  1. #1221
    Member
    Data Registrazione
    Thu Sep 2006
    Messaggi
    47

    Predefinito

    Grande Final! Mi sono accorto solo oggi che finalmente sei tornato a scrivere! Complimenti per la continuazione la storia è come al solito coinvolgente e affascinante. Complimenti anche per aver come al solito cercato di mettere dentro tutto quanto di ufficiale su dragonball esiste! (non mi aspettavo proprio di vedere anche Bills e Whis nell'Adventure...)

    Detto questo ho una domanda... come sono messe le storie sui vari personaggi che ancora non sono tornati? Crillin, Piccolo, Goten avranno presto spazio o la parte di caratterizzazione sui nuovi personaggi la farà da padrone per un pò?

  2. #1222
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Laan Visualizza Messaggio
    Detto questo ho una domanda... come sono messe le storie sui vari personaggi che ancora non sono tornati? Crillin, Piccolo, Goten avranno presto spazio o la parte di caratterizzazione sui nuovi personaggi la farà da padrone per un pò?
    Goten & Co penso che li terremo da parte ancora per un pò.

  3. #1223
    Member
    Data Registrazione
    Thu Sep 2006
    Messaggi
    47

    Predefinito

    Final che è successo sei scomparso nuovamente?? C'è parecchia fame di Adventure da queste parti

  4. #1224
    Junior Member
    Data Registrazione
    Tue Mar 2014
    Messaggi
    2

    Predefinito

    Grandissimo Final, ho iniziato a leggere la tua oera solo 2 mesi fa (quindi dovrò abituarmi ai tuoi tempi... Direi che si può fare ) e i primi capitoli (quelli sul sito di Dragon Ball Arena) li ho finiti in un attimo, ignaro che avessi continuato con questi quando li ho trovati, mi son messo a saltare x la stanza (giuro!!!) e l'ho riletta tutta insieme. Epica. Nient'altro che epicità all'ennesima potenza.
    Mi sa che x cogliere al meglio tutti i riferimenti tuoi e dei commentatori dovrò andare a studiare la serie ufficiale, ma tra poco penso di poter raggiungere un livello quantomeno accettabile
    Grazie di tutto

  5. #1225
    Senior Member L'avatar di goku super sayan III
    Data Registrazione
    Wed Oct 2006
    Località
    Firenze
    Messaggi
    5,534

    Predefinito

    Finaaaal!!! Quà stiamo aspettando!! XD
    "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

  6. #1226
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    Ragazzi! Vi comunico che non sono morto, e che la fanfiction riprenderà quanto prima.
    Ho poco tempo a disposizione, ma penso continuamente alla fanfiction, dunque molto materiale è già nella mia testa. Devo solo trovare un pò di tempo per buttarla giù.
    Ora ho un pò più di tempo, dunque sono speranzoso in tal senso.
    A presto!

  7. #1227
    Senior Member L'avatar di marco ss3
    Data Registrazione
    Fri Aug 2008
    Messaggi
    525

    Predefinito

    Siamo speranzosi anche noi

  8. #1228
    il VERO Super Saiyan L'avatar di Vegeth SSJ3 Full Power
    Data Registrazione
    Tue Jun 2013
    Località
    Nel tuo cuore Dragonballiano
    Messaggi
    280

    Predefinito

    La seguiro' anch'io, ho sempre avuto molta ammirazione di te, Final, e dubito che la tua Fanfic mi deludera'.
    Prossimamente... Dragon Ball R.S., il DB alternativo!

  9. #1229
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    Eccomi finalmente!

    EPISODIO 233: TORMENTI E SPENSIERATEZZA

    La scena a cui era possibile assistere in quel momento su Klien sarebbe risultata a dir poco surreale agli occhi di chiunque avesse avuto a che fare, almeno una volta nell'arco della propria esistenza, con gli esponenti della famiglia di Cold. Ice, l'ultima superstite di quella dinastia di tiranni, se ne stava tranquillamente seduta su una panchina in un parco poco distante dal palazzo di Cerisa. Probabilmente se suo fratello Freezer si fosse trovato nella sua stessa situazione, avrebbe schiumato incontrollabilmente rabbia, lasciandosi andare ad atteggiamenti isterici e furiosi, del tutto fini a se stessi in una circostanza come quella. La più assennata sorella minore aveva invece preso atto della situazione, e per quanto la detestasse profondamente, si era sforzata di mantenere la calma, riflettendo e riordinando le idee. Proprio a tal fine aveva abbandonato la sua forma finale, susseguente allo sblocco del suo potenziale, alla quale era poco abituata, riacquistando la forma nella quale l'abbiamo conosciuta la prima volta, ovvero quella che per Freezer era lo stadio evolutivo massimo. Manteneva le braccia conserte e teneva gli occhi chiusi, incurante degli abitanti di Klien che le transitavano davanti. Anch'essi peraltro non fecero particolare caso a lei. Erano abituati alla presenza di alieni che in qualche modo giungevano su quel piccolo pianeta dimenticato, perlopiù per volere di Cerisa.
    “Per quanto detesti questa situazione, al momento non posso fare nulla. Almeno fino a quando quella Cerisa non si degnerà di darmi qualche informazione in più. A quel punto potrò cominciare a ragionare di conseguenza. Ad ogni modo è inutile lasciarsi prendere dalla rabbia e dal nervosismo. Avevo comunque bisogno di un periodo di riflessione dopo che l'alleanza di cui facevo parte si è sfaldata. Mia madre, il dottor Gero e il mago Babidi sono morti, Ghiller si è rivelato il più infame dei traditori, mentre Cell non so che fine abbia fatto.” pensò Ice facendo il punto di una situazione che di certo non si presentava favorevole per le proprie ambizioni di assurgere al ruolo che la changeling era certa spettarle, ovvero quello di sovrana dell'universo intero. Malgrado ella non fosse subdola come i suoi familiari, condivideva con loro una forte ambizione e un'attitudine alla conquista. Avrebbe sottomesso le galassie e tutti i loro popoli, governandoli con le sue leggi dure e ferree, ma a suo modo di vedere giuste. Sarebbe stata lei a iniziare l'opera di trasformazione dell'universo secondo i propri ideali, in attesa della venuta di Dyamans e del suo giudizio finale. Quello era tuttavia da considerarsi un obiettivo a lungo termine. La priorità era trovare un modo per lasciare quel pianeta. Fintanto che rimaneva su Klien, la sorella di Freezer era del tutto impotente, privata di ogni potere e con la sua forza combattiva ridotta ai minimi termini. Ovviamente non poteva nemmeno volare, cosa che le sarebbe bastata per lasciare il pianeta senza problemi in virtù della propria capacità di sopravvivere nello spazio aperto. La libertà era li. Appena oltre l'atmosfera di quel piccolo corpo celeste. Sarebbero bastati pochi secondi di volo per raggiungere lo spazio, e la libertà, e il non poterlo fare era davvero frustrante. Aveva anche provato a cercare qualcosa che potesse essere anche solo vagamente simile ad un mezzo di trasporto volante, ma in quel pianeta la tecnologia era davvero spartana. Eppure in qualche modo Zaina doveva pure averla trasportata da Marte fino a Klien, dunque era più che lecito immaginare che la morphim possedesse una navicella, e come lei anche i suoi compagni, ma in tal senso le ricerche di Ice si erano rivelate del tutto infruttuose, e la changeling aveva dovuto rassegnarsi.
    Sperando che Cerisa si degnasse di fornirle qualche spiegazione in più entro tempi ragionevoli, ella riprese a guardarsi intorno. Quello in cui si trovava sembrava essere l'unico centro abitato nel raggio di chilometri. Forse l'unico dell'intero pianeta. Benché si trovasse in posizione sopraelevata, in qualunque direzione ella guardasse non vedeva altro che sconfinate foreste con qualche collina che si sopraelevava isolata emergendo come scogli nel mare da quella interminabile distesa verde. Attorno al palazzo dove Cerisa e i suoi seguaci dimoravano vi era un borgo dove vivevano coloro che dovevano essere gli abitanti originari del pianeta visto che avevano tutti tratti somatici comuni, un aspetto umanoide in tutto e per tutto, se si eccettuavano le orecchie lievemente a punta, anche se dalle dimensioni appena superiori alla media di quelle terrestri, e dunque ben diverse da quelle dei conutsiani o dei kaiohshin, che erano ben più grandi. Proprio il fatto che Cerisa non le avesse, aveva permesso a Ice di capire come la donna non fosse originaria di Klien. Era dunque un'aliena che era giunta su quel piccolo pianeta diventandone la sovrana? In tal caso le ambizioni di Cerisa erano da ritenersi alquanto modeste. Klien era un pianeta così piccolo che probabilmente non era nemmeno segnalato nei database dei computer dell'impero di Cold! Era un'ipotesi che non convinceva per nulla la changeling.

  10. #1230
    Demente precario L'avatar di Final Goku II
    Data Registrazione
    Mon Mar 2006
    Località
    Da nessuna parte
    Messaggi
    4,291

    Predefinito

    Ad ogni modo gli abitanti del pianeta avevano tutta l'aria di essere un popolo gioioso. Ognuno era dedito alla propria umile professione, che svolgeva con serenità e passione. C'era chi coltivava la terra, chi commerciava, chi si dedicava a ogni sorta di lavoro artigianale. Insomma, un popolo felice e simile a molti altri. Ice era solita provare una certa insofferenza per la mediocrità. Non che detestasse i popoli pacifici, ma in generale non suscitavano in alcun modo il suo interesse. Eppure in loro c'era qualcosa di diverso, qualcosa che non riusciva a identificare, che portava l'aliena a provare una certa simpatia nei loro confronti. “Bah... mi sto rammollendo! Perché mai provo emozione a guardare queste nullità? Probabilmente sono solo stan...” i pensieri di Ice vennero improvvisamente interrotti da un avvenimento inspiegabile. La changeling trasalì. Tutto ciò che aveva dinanzi agli occhi era cambiato come per magia, come se avesse avuto una visione. Quello che vedeva era senza dubbio il medesimo luogo che stava osservando sino ad un istante prima, lo evinceva dagli edifici, rimasti sostanzialmente immutati, e dagli abitanti che riconobbe. Non se ne era reso conto immediatamente, dal momento che l'intero pianeta era avvolto dalle tenebre, ma non come se all'improvviso fosse scesa la notte. La luce degli astri filtrava debolmente dalle nubi oscure che ammantavano il cielo, conferendo a quel luogo un'atmosfera sinistra, lugubre e spettrale. Anche l'atteggiamento degli abitanti era ben diverso rispetto a quello che avevano in precedenza. Nei loro volti non vi era ombra di serenità, ma solo una maschera di sofferenza. Camminavano come automi, privati di ogni emozione, come se la loro psiche fosse stata completamente annientata. Volgendo lo sguardo oltre il borgo, dove in precedenza aveva scorto solo foresta, lo spettacolo assumeva connotati ancora più macabri e agghiaccianti. Altissimi pali di legno ardevano lontani, bruciati con inesorabile intensità da fiamme scarlatte. Osservandoli con più attenzione la changeling poté constatare come ad essi fossero incatenati delle persone, molto probabilmente altri abitanti di Klien, anche se tutto ciò che era possibile scorgere di loro erano delle membra che si agitavano freneticamente, danzando nella silenziosa danza del dolore. Sembrava che un sadico maleficio impedisse a tali sventurati di trovare la pace nella morte, che continuavano a soffrire all'infinito. Continuando a osservare, Ice poteva scorgere altri infelici patire ogni sorta di tormento. Abitanti di Klien che cercavano vanamente di uscire da pozze di bitume bollente, altri intrappolati in macchinari di tortura figli del più macabro e perverso genio malefico. Al posto della lussureggiante foresta che la changeling aveva avuto dinanzi agli occhi fino a pochi istanti prima, ora vi era un'unica, sconfinata, sala delle torture a cielo aperto.
    Ice aveva assistito, in vita sua, al compimento di troppe atrocità perché ciò che vedeva in quel momento potesse turbarla. Non aveva mai avuto l'indole sadica per compierle in prima persona, nondimeno le aveva tacitamente accettate tutte le volte che aveva visto suo padre Cold o i suoi fratelli Freezer e Cooler compierne. Trovava prendersela con i deboli un passatempo sciocco, un dare loro molta più importanza di quanto non meritassero. Tuttavia se ai suoi familiari piaceva farlo lei non aveva nulla in contrario.
    Lo sconcerto di Ice era dovuto all'improvviso mutamento dello scenario che le si palesava innanzi, più che ai connotati che esso aveva assunto. Stava forse avendo un allucinazione? O una visione? Di certo non le era mai capitato nulla del genere. Stava succedendo qualcosa senza che lei riuscisse a capire di cosa si trattasse, e ciò si che la turbava.
    Ad un tratto, la changeling vide gli abitanti di Klien che vagavano per il borgo arrestare il proprio incedere e volgere tutti lo sguardo nella medesima direzione. Fatto ciò, si inginocchiarono, con una frenesia e una solerzia che indicavano come, più che rispetto e devozione, ciò che animava le loro azioni fosse il terrore. Chiunque fosse oggetto della loro riverenza era certamente qualcuno che nessuno di loro desiderava contrariare. Incuriosita, Ice volse lo sguardo nella stessa direzione in cui si erano rivolti quelli degli abitanti di Klien. Sulla cima della torre più alta del palazzo, simile a un mastio medievale, brillava una sinistra luce verde chiaro. Un alone di energia spirituale. Qualcuno si era affacciato sul terrazzo, e la sua apparizione aveva terrorizzato tutti i presenti. La stessa Ice, per quanto non fosse stata in grado di vedere altro se non una luce in lontananza, sentì un brivido percorrerle la schiena. Non sapeva chi c'era in cima a quella torre, ne il motivo per cui provava tanta paura di lei, ma non poteva farne a meno. Che si trattasse di Cerisa? No, era da escludersi. La donna che stava dietro al suo rapimento aveva di certo carisma, e capacità di incutere una certa soggezione, ma Ice non aveva percepito alcuna malvagità in lei. Colei che stava in cima alla torre invece aveva istantaneamente spaventato la figlia di Polaris. Sentiva come se quella misteriosa figura potesse farle del male in qualunque momento.
    Ad un tratto Ice sentì qualcosa urtarle la gamba, e come per incanto la visione cessò, e la changeling si ritrovò nella stessa situazione di pace e tranquillità in cui si trovava prima che essa avesse avuto inizio. Ella abbassò lo sguardo e vide una sfera in pelle, simile ad un pallone, probabilmente ciò che le aveva colpito la gamba pochi istanti prima, risvegliandola da quello che Ice non avrebbe saputo definire. Sogno? Allucinazione? Non ne aveva idea. Un bambino le corse appresso e afferrò il pallone, quindi le sorrise e corse via. Lei non ci badò. Aveva molto altro per la testa. Istintivamente volse nuovamente lo sguardo alla torre. Ovviamente dell'inquietante figura della visione non vi era alcuna traccia. “Insomma! Si può sapere in che dannatissimo posto sono capitata?” imprecò rabbiosa Ice.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •