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    Demente precario L'avatar di Final Goku II
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    “E' morto?” si chiese Zakuro, che aveva seguito l'intero scontro attraverso la sfera di Bibidi. Nel tono del mezzosangue c'era certamente un velo di contrarietà, ma era figlia del fatto che confidasse in qualche modo di sfruttare Broly per i suoi piani, e non certo della probabile morte del suo fratellastro, figlio del suo stesso padre. “No. In un certo senso è peggio... si trova imprigionato all'interno di quel pianeta, sul quale il dio Bills ha posto una serie di sigilli. In questo momento è come se Broly fosse caduto in un sonno eterno. In queste condizioni anche il suo aumento di potenza si è fermato, dunque non esiste neppure la possibilità che possa diventare tanto forte da romperlo dall'interno.” spiegò il mago. “Puoi spezzare quei sigilli?” chiese Zakuro. “Dipende... quanti secoli sei disposto a concedermi?” rispose con tono ironico Bibidi. Il primogenito di Paragas sospirò rassegnato. Si aspettava una risposta di quel genere. “Beh... a quanto pare mi vedrò costretto a cambiare i miei piani. Nel frattempo ti aiuterò a realizzare i tuoi, come del resto già stavo facendo!” concluse.
    Intanto, sul pianeta Klien, qualcun altro aveva seguito lo scontro. “Ben fatto, Bills! Sapevo che avresti vinto questa battaglia, anche se una parte di me desiderava che quel maledetto mostro di Broly giungesse fino a qui, dandomi modo di farlo a pezzi con queste mani...” pensò Cerisa stringendo i pugni. “Ma il tuo intervento ha salvato la vita di molti innocenti, dunque è stato decisamente meglio così. Spero che un giorno tu e il buon vecchio Whis tornerete a trovarmi. Sarò in debito con voi per il resto della mia vita per ciò che avete fatto per me anni fa, e sarò lieta di dimostrarvi la mia gratitudine accogliendovi nel migliore dei modi. Aspetterò quel giorno con gioiosa trepidazione.” la donna sorrise, distogliendo lo sguardo dal cielo, per poi tornare a concentrarsi sui propri doveri.
    Bills teneva le mani sui fianchi con aria soddisfatta mentre ammirava soddisfatto la propria opera. “Chi l'avrebbe mai detto? Il dio della distruzione che salva l'universo... dalla completa distruzione! Che paradosso! Sicuramente Whis mi prenderà in giro per migliaia di anni!” detto questo, il dio sbadigliò. “Che sonno! Questo scontro mi ha spinto ad impegnarmi allo stremo! Come se non bastasse ho dormito molto meno nel solito. Ultimamente mi sveglio con un po' troppa frequenza per i miei gusti. Ho voglia di farmi un pisolino con i fiocchi! Una cosa tipo un paio di milioncini di anni!” Bills fece per andarsene, ma indugiò, e il motivo fu ben presto chiaro. “Non penserai che non mi sia accorto di te? Bel tentativo quello di azzerare l'aura, ma con me non funziona. Vieni fuori e dimmi chi sei. Non è buona educazione spiare gli altri.” disse la divinità. Da dietro un asteroide vagante fece dunque capolino colui che aveva osservato la scena sino a quel momento e che ormai aveva realizzato come continuare a nascondersi fosse non solo inutile, ma anche deleterio, in quanto così facendo avrebbe finito con l'irritare ulteriormente un personaggio che aveva dimostrato sin troppo chiaramente la propria pericolosità.
    “Notevole. Sei una continua sorpresa. Anche se direi che la tua dimostrazione di forza contro Broly era già stata sufficiente a sbalordirmi.” disse Cell, presentandosi innanzi al dio della distruzione.
    “Che razza di strana cosa saresti tu? In te percepisco l'essenza di un saiyan, ma anche quella di un umano... e di un namekiano, e di un changeling. Immagino che le tue origini non siano naturali, ma che tu sia stato creato da qualcuno che si è divertito a pasticciare con la genetica. Nondimeno il risultato è di tutto rispetto. Sei piuttosto forte.” osservò Bills. “Ti ringrazio... detto da te è un bel complimento. Comunque si, hai indovinato chi sono io. Il mio nome è Cell. A questo punto però sono io a non sapere chi tu sia. Soddisferai questa mia curiosità?” sorrise ironico l'essere perfetto. “Non sarei tenuto a farlo, ma mi sei simpatico concettualmente. L'esistenza di una simile chimera è qualcosa che farebbe uscire letteralmente di testa il dio della creazione, mia nemesi, o almeno lo farebbe se egli esistesse ancora. Beh... in un certo senso per esistere esiste, ma in una forma talmente patetica che mi rifiuto di riconoscere come mio contraltare. Ma, perdonami, sto divagando. Io sono Bills, io dio della distruzione.” disse l'allievo di Whis. “Non pensavo esistesse una simile entità. E se lo avessi immaginato di certo non avrei pensato che un dio della distruzione si adoperasse per evitare che l'universo venisse distrutto.” commentò la creatura del Dr.Gero. “E' un po' complicato da spiegare. Ti basti sapere che reputo decisamente fastidioso che qualcuno mi rubi il mestiere, e quel Broly aveva decisamente esagerato” disse Bills, limitandosi a rivelare a Cell il movente più frivolo delle sie azioni. Del resto egli non era certo uno che si metteva a parlare di argomenti profondi come l'equilibrio di forze nell'universo con un tizio a caso conosciuto pochi minuti prima. “Lo capisco meglio di quanto tu creda, ed è oltremodo ironico che sia proprio tu a parlarne, dal momento che Broly era il mio obbiettivo. Sarei dovuto essere io a batterlo una volta ottenuta la forza necessaria, ma tu ti sei intromesso e me lo hai tolto dalla circolazione.” disse l'essere perfetto con espressione che si era fatta improvvisamente contrariata. “Non lo potevo certo immaginare. Ma francamente anche se lo avessi saputo non avrei agito diversamente. Le tue ambizioni personali non mi riguardano affatto.” rispose tranquillamente Bills. “Beh, adesso si, in un certo senso.” replicò Cell. “Cioè?” fece l'altro, incuriosito. “Da questo momento il mio obbiettivo sei diventato tu, dunque un giorno, quando sarò pronto, verrò a sfidarti, per ucciderti.” disse l'essere perfetto portando indice e medio all'altezza della fronte, apprestandosi a sparire. Prima ancora che avesse il tempo di finire di parlare, Bills gli si era portato alle spalle con una rapidità inaudita e aveva posato la sua mano sulla sua schiena. Resosi conto di non riuscire a muoversi ne a concentrare l'aura, Cell comprese come avrebbe fatto meglio a tenere a freno la lingua. Era convinto di potersi congedare istantaneamente dopo aver lasciato il proprio monito, ma aveva colpevolmente sottovalutato la velocità d'azione di Bills, che in quel momento avrebbe potuto ucciderlo come e quando voleva. La creatura del Dr.Gero sudò freddo. “Mi sta bene, cavalletta... quando ti sarai stancato di vivere, vienimi pure a cercare.” sibilò il felino con tono minaccioso, salvo cambiare repentinamente espressione sorridendo e salutando amichevolmente Cell con un cenno della mano “Beh! Alla prossima allora! Io vado a nanna! Ciao!” e sfrecciò via, lasciando sul posto un ancora sconvolto Cell, il quale aveva davvero temuto di lasciarci le penne.
    La rabbia dell'essere perfetto esplose. “Maledizione! Mi sono messo nelle condizioni di fare la figura del pivello di fronte a Bills! Questo è inaccettabile!” urlò l'essere perfetto stringendo i pugni affondando le unghie nei palmi fino a farli sanguinare. “Ho bisogno di diventare più forte! Ho bisogno di scontri impegnativi, ma al contempo non persi in partenza. Bills è troppo forte, ma i miei nemici sono troppo deboli!” inizialmente Cell era disposto ad aspettare pazientemente che Trunks, Shora, Pan, Bra e gli altri migliorassero in qualche modo allo scopo di tentare di opporsi a Broly, ma lo smacco subito dal dio della distruzione lo aveva reso insofferente nei confronti della propria attuale condizione. Come se non bastasse ora non c'era più Broly come incentivo a migliorare per i difensori della Terra. In preda alla collera più cieca, Cell si scatenò e scagliò un potente colpo di energia in direzione di un pianeta vicino, causandone la fine in una violenta esplosione. “Hahahaha! Se Broly non è più in grado di offrirvi una motivazione, sarò io a farlo! Non mi interessa quanti pianeti dovrò distruggere e quante vite spezzare! Se volete fermarmi dovrete....” in quel momento una voce risuonò telepaticamente nella sua testa “Smettila Cell! Non capisci che ti stai comportando come uno stupido?”.
    Ultima modifica di Final Goku II; 10-09-2014 alle 11:35

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