Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
    Mistico L'avatar di †Evil Darkness†
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    Predefinito L'Asse avrebbe potuto vincere?

    Vi pongo un quesito:

    Se Hitler avesse invaso l'Inghilterra prima di volgersi contro la Russia, oppure avesse proposto un'entrata di quest'ultima nell'Asse, le sorti della guerra avrebbero avuto una diversa conclusione? L'Asse avrebbe potuto vincere la guerra?

    La mia analisi è quì:

    http://archivio-storico.forumfree.ne...&st=0#lastpost

    A voi la parola.
    "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

  2. #2
    Senior Member L'avatar di Illuskan
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    E se Mussolini non avesse fatto l'idiota in Grecia, ritardando di due mesi la campagna di Russia, l'asse avrebbe potuto vincere? Forse sì. Grazie della tua stupidità, duce

  3. #3
    :.:: L'avatar di Connacht
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    A naso mi vengono in mente queste considerazioni, magari ho anche dimenticato molte cose e detto diverse leggerezze, ma su due piedi opto per un sì, non sicuro al 100% ma tendenzialmente sì.

    Il primo fattore che impedì di concludere con successo Barbarossa fu... il tempo, sia in senso cronologico che metereologico. Ritardando l'invasione della Russia al 22 giugno (per andare a parare il culo a indovinate quale forte paese di montati di testa pronti a "spaccare le reni" al nemico), come ben sai, si venne a perdere almeno un mese buono d'invasione, incappando quindi nelle pioggie e nel fango autunnali prima, nelle gelate invernali dopo, che non furono esattamente manna dal cielo per le truppe crucche - al contempo dando ai sovietici il tempo di riorganizzarsi e pianificare la controffensiva.

    Ricordo un aneddoto interessante, una lettera di un soldato russo alla madre che diceva che tanto l'URSS avrebbe vinto lo stesso la guerra perché era un paese immenso con enormi disponibilità umane, mentre la Germania a confronto era solo "una zolla di terra". Effettivamente un po' aveva ragione.
    Le speranze di vittoria Hitler a quel punto si riconducevano principalmente a:

    - cattura dei principali centri come Leningrado, Mosca, Stalingrado, che non solo avrebbero significato la perdita di risorse importanti ma soprattutto avrebbero generato un forte contraccolpo psicologico nei soldati russi, determinati a difendere la madrepatria nella "grande guerra patriottica" dagli invasori tedeschi e che si sarebbero visti crollare tutti gli sforzi fatti fino ad allora. Oddio, a dire il vero non sta scritto da nessuna parte che magari in questo caso non ci sarebbe stata una mobilitazione di massa ancora più accanita, ma non penso che la maggior parte dei soldati, in particolar modo fra i contadini e le popolazioni di origini mongolica, altaica o centroasiatiche, sarebbero stati entusiasti di imbracciare le armi contro un nemico che si era dimostrato inarrestabile e aveva conquistato la capitale, il "granaio" dell'Ucraina, i principali centri industriali, città importantissime fra cui quelle simbolo del regime... senza alcuna certezza di vittoria, con i rifornimenti sempre più esigui e costretti a tenere duro lungo gli Urali e le steppe asiatiche mentre la Wehrmacht si riorganizzava e riposava.
    - di vitale importanza, l'isolamento dei giacimenti petroliferi del Caucaso, come d'altronde era nei piani dell'offensiva del '42, che avrebbero tagliato i rifornimenti di carburante alle truppe motorizzate e ai corazzati russi, e non è poco.

    Poniamo per ipotesi che l'operazione Seelöwe fosse stata effettuata e condotta con successo, con occupazione dell'Inghilterra entro l'autunno del '40 e trattato di pace garante di cospicui indennizzi fra cui la supremazia dell'Asse in Nord Africa (= petrolio e nessuna necessità di disperdere forze fra confine libico-egiziano, Iugoslavia e Grecia per evitare che le cazzate italiane aprissero le porte agli alleati fin da subito).
    La Germania si ritroverebbe in una situazione strategica molto più favorevole, truppe dal morale alle stelle e più motivate che mai, nessuna divisione impegnata altrove, rifornimenti petroliferi cospicui, maggiori disponibilità di truppe da parte degli alleati (fra cui probabilmente la Iugoslavia in cui sarebbe stato più difficile un colpo di stato pro-Alleati e anti-Asse con la Germania vittoriosa sugli inglesi) a cui eventualmente si sarebbero aggiunti volontari da ex-paesi Alleati (magari proprio dall'UK, con i seguaci di Mosley): ed un'invasione pronta ad essere avviata già da aprile, mica a luglio imminente.
    Ora che ci penso nulla escluderebbe un ulteriore forza d'invasione da... sud, formata da elementi coalizzati dell'area medio-orientale pronta ad invadere l'URSS valicando il Caucaso (divisioni tedesche e italiane come minimo, probabili volontari arabi, forse la Turchia sarebbe stata convinta a mandare anch'essa uomini contro "la minaccia bolscevica", ancora truppe balcaniche).
    Non vedo impossibile una presa di Mosca a queste condizioni, non altrettanto sicura una capitolazione sovietica ma neanche così scontata la sua reazione con successo.
    Intanto, ad est, il Giappone, non dovendo temere il Regno Unito, con gli USA che si ritroverebbero isolati politicamente e le colonie olandesi senza più protezione, potrebbe benissimo dirottare le forze che storicamente inviò nell'Asia sud-orientale verso il confine mancese con l'URSS...

    Per contro, è probabile che con un'invasione dell'Inghilterra vittoriosa allora Stalin si sarebbe subito mosso temendo l'imminente invasione, ma non so quanto avrebbe potuto fare in così poco tempo.

    Illuskan: tu forse stai ironizzando, ma ringraziamo sul serio quella testa vuota per esser stato un inetto ed un incompetente, altrimenti l'Asse avrebbe potuto realmente vincere la guerra e poveri noi.
    Ultima modifica di Connacht; 02-04-2008 alle 19:34

  4. #4
    Moderatore Viandante L'avatar di IISNT
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    Secondo me l'Italia sarebbe stata ugualmente insignificante, una massa di pagliacci incompetenti e privi di equipaggiamento. Avremmo fatto le solite ignobili figuraccie anche in un rapporto di 10 a 1. Difficilmente questa mia convinzione verrà buttata giù... Non è solo questione di stupidità a livello tattico è anche questione di incapacità e inadeguatezza a livello pratico.
    Riguardo la domanda del thread... Non sono tanto convinto della possibile vittoria della Germania supponendo l'attacco immediato...troppe incognite, troppa frenesia, già bisogna chiedersi se davvero avrebbe potuto conquistare la gran bretagna, perchè le statistiche sulla carta dicono tante cose, ma poi, come si è visto, non è detto siano veritiere, anzi... Dando per buono una conquista della gran bretagna da parte dei Tedeschi resta l'incognita Russa ad esempio.. Chissà come si sarebbero comportati?
    Se a questo ci aggiungiamo le intenzioni di "pace" Hitleriane diventa ancora più difficile ipotizzare...
    Comunque, sì, può darsi che sarebbe andata diversamente, nonostante ripeto, resto perplesso... Secondo me un errore ancora più clamoroso è stato il non dare ascolto a Rommel...
    Piuttosto penso sia utile chiarire una cosa... La russia a quel punto ANDAVA conquistata, era troppo importante... Ma allo stesso tempo la Russia è grande, la russia è fatta da personalità forti e numerose, quando attaccarla se non in un momento in cui nessuno se lo aspetta? E quello forse era il migliore, secondo me la chiave di tutto va cercata lì, i sè vanno cercati nella Russia e in Rommel

  5. #5
    Senior Member L'avatar di Grifis
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    Adottare la strategia della Blitzkrieg è stata indubbiamente una manovra piuttosto spiazzante. Dopo aver dato vita a Vichy ed alla coventrizzazione, si è tentato di porre fine, almeno nei miopi orizzonti che il Führer vedeva profilarsi, al conflitto.
    Tuttavia ci si è dimenticati fin troppo in fretta di quello che era accaduto 25 anni prima. Un altro Lusitania avrebbe provocato, con una proporzionale evoluzione delle conseguenze, i medesimi risultati, considerato che l'equilibrio delle forze in campo non si era snaturato, nonostante l'indubbio sviluppo della Wehrmacht.

  6. #6
    The Devil Inside L'avatar di Andrew
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    I Russi sfruttavano la grandezza del loro territorio e lì'inverno come la peggiore delle armi, esattamente come 100 anni prima fecero con Napoleone.. non era un'arma che Hitler poteva combattere.
    l'inizio della fine per la Germania fu il non rendersi conto da parte di Hitler che il suo atteggiamento poteva ispirare fiducia nei primi anni, ma dopo bisognava conservare e attendere tempi migliori per attaccare, non buttare subito le chances senza una logica plausibile, proprio come in una partita a poker

    Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare:
    perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro....

  7. #7
    :.:: L'avatar di Connacht
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    Citazione Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
    La russia a quel punto ANDAVA conquistata, era troppo importante... Ma allo stesso tempo la Russia è grande, la russia è fatta da personalità forti e numerose, quando attaccarla se non in un momento in cui nessuno se lo aspetta?
    Esattamente quello a cui si ricollegava il mio dubbio sul comportamento di Stalin in caso di conquista della Gran Bretagna, non si sarebbe potuto confidare sull'eventuale riluttanza tedesca a condurre una guerra su due fronti e probabilmente l'apparato bellico sovietico si sarebbe subito messo in moto - ma cosa sarebbe riuscito a fare non possiamo saperlo.

  8. #8
    That's my spot L'avatar di alby619
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    a cosa serve pensare cosa sarebbe successo? La storia è fatta, non possiamo modificarla...

  9. #9
    I'm Super Vegito L'avatar di The Supreme Vegeth
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    Citazione Originariamente Scritto da alby619 Visualizza Messaggio
    a cosa serve pensare cosa sarebbe successo? La storia è fatta, non possiamo modificarla...
    quoto.Però credo che L'Asse avrebbe potuto vincere,darò una risposta più certa quando avro finito di studiare la seconda guerra mondiale
    All Right!!!!!!!!!!!

  10. #10
    Mistico L'avatar di †Evil Darkness†
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    E se Mussolini non avesse fatto l'idiota in Grecia, ritardando di due mesi la campagna di Russia, l'asse avrebbe potuto vincere? Forse sì. Grazie della tua stupidità, duce
    Studi più accreditati dimostrano che la campagna di Grecia non ritardò nulla.
    Nel mese di maggio la Russia risentiva ancora di pioggie e fanghiglia, cosicchè un eventuale attacco in quel mese avrebbe potuto fare arenare i panzer.
    Mentre in Jugoslavia ci sarebbe stato ugualmente il colpo di stato del generale Dušan Simović che portò alla defezione del Paese dall’Asse e quindi alla reazione della Germania.

    Circa la strategia militare da seguire, molte erano le soluzioni.
    Anzitutto, come ebbe a dire Mussolini, la vittoria era nel Mediterraneo non in Russia (<<Quel tragico buffone si ostina a cercare in Russia una vittoria che sta di casa da tutt'altra parte. Gliel'ho ripetuto almeno cento volte, ma non vuol capire>>). Ma non fu Mussolini l'unico a sollecitare Hitler in tal senso.
    Gran parte del suo Stato Maggiore, compreso l'Ammiraglio Reader, erano orientati in tal senso.
    L'abbandono di una strategia militare mediterranea, il considerare un diversivo l'offensiva di Rommel, il rifiuto di occupare Gibilterra attuando il piano "Felix", furono gravi errori dell'Asse.

    Quanto alla Russia, quattro erano le possibili soluzioni:

    1) Rimanere in una posizione neutrale e concentrarsi contro l'Inghilterra. Questa soluzione per&#242; - come hanno fatto notare alcuni - non era esente da incognite. C'era la possibilit&#224; che Stalin avrebbe potuto approfittare del fatto che tutto lo sforzo militare della Germania era concentrato contro l'Inghilterra per attaccare la Germania. Tuttavia sarebbe difficile stabilire se il suo attacco avesse avuto successo o si sarebbe schiantato contro le posizioni difensive tedesche;

    2) Prodigarsi in favore di un ingresso dell'Unione Sovietica nell'Asse. Questa era, a mio avviso, la soluzione migliore.
    Con una Russia schierata al fianco delle Potenze dell'Asse, poco e niente avrebbero potuto fare gli Stati capitalisti.

    3) Invadere militarmente la Russia (soluzione scelta da Hitler).
    In questo caso Hitler avrebbe dovuto attuare una strategia diversa da quella che attu&#242;. Concentrazione vero un solo obiettivo, possibilmente Mosca, e non contro tre obiettivi! Adozione di una strategia elastica e non a riccio! Presa in considerazione di una ritirata strategia o di una pace separata;

    4) Invadere indirettamente la Russia. E' l'ipotesi formulata dallo storico Bevin in "Hitler poteva vincere".
    "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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