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Risultati da 301 a 310 di 320

Discussione: Ma voi le usate?

  1. #301
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    Citazione Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
    Mister-X ha soltanto espresso il suo parere, anche se ha usato termini un pò pesanti, ma se gli altri non sono d'accordo con te è inutile provare a convincerli di questo o quello, o di farli pensare esattamente come fai tu; tanto alla fine il male se lo fanno loro, noi possiamo solo avvertirli, c'è da dire però che esistono modi e modi di consigliare certe cose, e quelli usati da Mister-X sono stati un pò bruschi.
    Con questo non voglio difendere Naoto, nè tantomeno dar ragione a Mister-X, dico solo che alla fine una persona non può farci proprio niente se il suo prossimo si fa del male, sono scelte personali.
    E' chiaro Creed, ma ciò su cui non posso transigere è che una persona insulti un altra persona e poi faccia lo gnorri facendo intendere che io (moderatore) ho capito male. Se vai a leggerti tutta l'evoluzione di questo topic vedrai che, sebbene ci siano stati pareri fortemente contrastanti, il tono della discussione è rimasto sempre amichevole e colloquiale. Che un utente la pensi in un modo o nell'altro non mi interessa, che un utente insulti e provochi gli altri invece mi interessa. Far passare un richiamo come un dispetto che io ho dato perchè non la pensa come me (che ancora non ho capito come la pensa al riguardo, perchè nei suoi interventi di tutto parla fuorchè di cosa pensa in merito alla faccenda) è una cosa che non posso accettare anche perchè ciò che ha scritto lo abbiamo tutti davanti agli occhi.
    Poi ovvio che ognuno fa ciò che vuole della propria vita, il tema del topic era l'uso delle droghe, su quello bisogna discutere se si vuol continuare a farlo. Si sono aperte discussioni sulla legalizzazione delle droghe leggere e io resto del parere che vadano legalizzate. Chi è contro la legalizzazione sostiene che se venissero legalizzate ci sarebbero più tossici ecc.ecc., ma io mi chiedo (e chiedo a chi non fa uso di droga): ma il non fatto che non facciate uso di droghe, dipende dal fatto che esse sono illegali, oppure dal fatto che per X motivi culturali non volete farlo? (culturali inteso in senso lato) Perchè io non faccio uso di droghe, ma il freno non è stata la loro illegalità, ma altro dato che per lo stesso motivo non fumo tabacco e non uso alcool (che invece sono perfettamente legali).
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

  2. #302
    Hoka Hey! L'avatar di c1cc10
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    Citazione Originariamente Scritto da Illuskan Visualizza Messaggio
    E neanche tutti quelli che fanno uso di droghe sono tossicodipendenti.
    Provo a spiegarti come stanno un po' le cose, visto che sto studiando tossicologia proprio in questo periodo. Tutte le sostanze psicotrope (nicotina, alcool, oppiacei, cocaina, amfetamine, allucinogeni, THC, barbiturici e chi più ne ha più ne metta) inducono tolleranza (o assuefazione, che dir si voglia), cioè la necessità di aumentare la dose per avere lo stesso effetto, chi più chi meno.
    Così abbiamo che droghe come la nicotina e i cannabinoidi danno tolleranza molto modesta o modesta, altre come alcool e gli oppiacei danno una tolleranza molto più spiccata, così anche gli psicostimolanti (cocaina, amfetamine), anche se comunque minore rispetto ad alcool ed oppiacei.
    In pratica tutte le sostanze ti portano a farne più uso, chi più, chi meno.
    Se poi vogliamo decidere chi "fa più male" oltre ai dati già riportati da Roy (tabacco, alcool, altre droghe, nell'ordine) che però sono influenzati dal fatto che nicotina e alcool non sono socialmente disapprovate come lo sono le altre droghe, possiamo analizzare la dipendenza che queste danno e le sindromi di astinenza. Parlerò solo di cocaina, THC, alcool, nicotina ed oppiacei, dato che il resto interessa abbastanza poco l'Italia, almeno per ora.
    La cocaina da sicuramente dipendenza psichica, probabilmente anche fisica e sindrome d'astinenza, ma non ci sono ancora dati certi. Se se ne fa un uso cronico ci sono danni fisici al corpo, in particolare al sistema cardiocircolatorio, al naso e al fegato (cirrosi)
    I cannabinoidi danno una modesta dipendenza psichica, non danno ne dipendenza fisica ne sindrome d'astinenza.
    L'etanolo da dipendenza pichica e fisica (a lungo sviluppo) e ad una sindrome d'astinenza molto grave che dura diversi giorni (nausea, vomito, tremori ed altro, può arrivare anche a convulsioni, deliri ed allucinazioni, il famoso delirium tremens). I danni che l'uso cronico portano credo li conosciate tutti, in particolare la cirrosi epatica, con tutte le conseguenze che ne derivano (ipertensione portale, encefalopatia portosistemica ecc.)
    Gli oppiacei danno dipendenza psichica e fisica a sviluppo piuttosto rapido, con sindrome d'astinenza (irrequietezza, crampi, dolore osseo) lunga anche una settimana, con seguente stato depressivo che dura più a lungo. Dipende anche dall'oppiaceo in uso (per quello si usa il metadone per disintossicarsi). Fisicamente questa tossicodipendenza comporta un "decadimento" del corpo, spesso complicato da varie infezioni.
    La nicotina da dipendenza psichica importante, con lieve dipendenza fisica e lieve sdr d'astinenza (disturbi psichici, nausea, cefalea). Gli effetti cronici del fumo sul nostro corpo sapete quali sono, dall'enfisema polmonare, danni al cardiovascolare (facilita gli infarti, per capirci), ai tumori a carico, in particolare, di polmoni e laringe.
    Per la dipendenza psichica è più facile ad instaurarsi con gli stimolanti (cocaina, ma anche cannabinoidi e nicotina) per ovvi motivi.
    Cocaina, oppiacei ed alcool poi espongono anche a rischio in acuto, l'overdose, che può portare anche a morte.

    Ho divagato un po', ma spero di aver chiarito qualche dubbio tra chi non era perfettamente informato. Posso anche essermi sbagliato su qualcosa, in caso lascio a c1cc10 l'opportunità di correggermi ^^
    Comunque ora traetene voi le conclusioni.

    Scientificamente impeccabile. Si vede che illu è un secchione all'uni ^^
    [SIGPIC][/SIGPIC]
    Citazione Originariamente Scritto da ezio.auditore Visualizza Messaggio
    le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
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  3. #303
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    Citazione Originariamente Scritto da c1cc10 Visualizza Messaggio
    Scientificamente impeccabile. Si vede che illu è un secchione all'uni ^^
    ma lol

    Comunque non capisco cosa è tutta questa rabbia, questo accanimento contro chi si droga. Una cosa ve la dico: Ma lascetegli fare quello che gli pare, più di dargli consigli non possiamo fare, se si vogliono rovinare la vità così e chi può dirgli di no. E poi ritornando sulle droghe leggere, smettiamola con tutto perbenismo, tutti contro la droga, non serve a niente, è una cosa che nessuno riuscirà mai a eliminare, un po come la prostituzione e la Mafia. Avoglia a arrestare gente, sequestrare e fare tutto il possibile per fermare ciò!


    donpeppe1990

  4. #304
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    Citazione Originariamente Scritto da Mister-X Visualizza Messaggio
    Per chi sostiene che non tutti coloro che fanno uso di droghe sono "incalliti", lo sostengo anche io.. però credo che tra un che si droga e uno che beve ci rimette prima quello che si droga non pensi?
    Se confrontiamo cannabis ed alcool ci rimette prima chi beve, ma molto prima

    prendiamo sempre l'esempio del fumo.. muore prima chi si fa 50 sigarette in 2 giorni o chi si fa 50 canne in 2 giorni? per i paragoni bisogna eguagliare tutto no? quindi rispondimi a questa domanda! se la risposta è quella che penso io ovvero muore prima quello che si fa 50 canne ( teoricamente impossibile ma credimi.. ci sono persone che se le fanno ) allora non c'è bisogno che tu mi risponda visto che poi la pensiamo più o meno allo stesso modo!
    Come hai detto tu nessuno si fa 50 canne in 2 giorni, non avrebbe alcun senso. Probabilmente uno andrebbe fuori di testa, ma dubito morirebbe. Per morire di overdose da marijuana servono chili di droga (ora non sono sicuro, ma credo si parli di 4) considerando che in una canna ce ne sono pochi grammi, fai tu i conti.
    Però ci sono invece persone che fumano 3 o addirittura 4 pacchetti in un giorno. E' proprio il tipo di droga che agisce diversamente sul tuo cervello a fartela usare in maniera diversa. Proprio per questo, secondo il mio personalissimo parere, i cannabinoidi sono la droga meno pericolosa (escludiamo la caffeina va), se prendiamo tutti gli effetti nell'insieme (dipendenza, danni all'organismo e quant'altro). Ovviamente dal punto di vista della sostanza psicotropa in se è la nicotina quella meno dannosa, ma conto anche il "contorno" e la quantità media di sigarette/canne usate.

  5. #305
    imma a huge fahget L'avatar di sentinel
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    @ Mister X : Se uno si vuole drogare, amen. Chi sei tu per giudicarlo? Sei un ragazzino che non immagina cosa spinge un uomo o una donna a drogarsi.

    @ Jenny56: Il proibizionismo non è mai servito. E' inutile. Anzi, aumenta il piacere di procurarsi la suddetta cosa.
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

  6. #306
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    Citazione Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
    E' chiaro Creed, ma ciò su cui non posso transigere è che una persona insulti un altra persona e poi faccia lo gnorri facendo intendere che io (moderatore) ho capito male. Se vai a leggerti tutta l'evoluzione di questo topic vedrai che, sebbene ci siano stati pareri fortemente contrastanti, il tono della discussione è rimasto sempre amichevole e colloquiale. Che un utente la pensi in un modo o nell'altro non mi interessa, che un utente insulti e provochi gli altri invece mi interessa. Far passare un richiamo come un dispetto che io ho dato perchè non la pensa come me (che ancora non ho capito come la pensa al riguardo, perchè nei suoi interventi di tutto parla fuorchè di cosa pensa in merito alla faccenda) è una cosa che non posso accettare anche perchè ciò che ha scritto lo abbiamo tutti davanti agli occhi.
    Poi ovvio che ognuno fa ciò che vuole della propria vita, il tema del topic era l'uso delle droghe, su quello bisogna discutere se si vuol continuare a farlo. Si sono aperte discussioni sulla legalizzazione delle droghe leggere e io resto del parere che vadano legalizzate. Chi è contro la legalizzazione sostiene che se venissero legalizzate ci sarebbero più tossici ecc.ecc., ma io mi chiedo (e chiedo a chi non fa uso di droga): ma il non fatto che non facciate uso di droghe, dipende dal fatto che esse sono illegali, oppure dal fatto che per X motivi culturali non volete farlo? (culturali inteso in senso lato) Perchè io non faccio uso di droghe, ma il freno non è stata la loro illegalità, ma altro dato che per lo stesso motivo non fumo tabacco e non uso alcool (che invece sono perfettamente legali).
    Beh, hai già detto tutto tu, non posso che quotarti.
    Anche se, conoscendo Mister-X, sono sicuro che non l'ha fatto intenzionalmente .

  7. #307
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    Citazione Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
    @ Mister X : Se uno si vuole drogare, amen. Chi sei tu per giudicarlo? Sei un ragazzino che non immagina cosa spinge un uomo o una donna a drogarsi.

    @ Jenny56: Il proibizionismo non è mai servito. E' inutile. Anzi, aumenta il piacere di procurarsi la suddetta cosa.
    Io non volevo dire di proibire le droghe(lo so, ho letto del proibizionismo in America negli anni '40 a proposito dell'alcool : la gente si preparava i liquori in casa!)E nemmeno di andare col carrello della spesa in tutti i negozi dove le vendono! Però se si insegnasse nelle scuole una materia che illustri tutti i danni che provocano credo che un pò i giovani si lascerebbero tentare di meno!E cercherebbero strade alternative alle droghe!Io la penso così: la scuola è la base della società, anche la famiglia, certo...Una persona che non ha affetti profondi credo che " ci caschi" più spesso di un'altra che ha solidi equilibri familiari.

  8. #308
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    Citazione Originariamente Scritto da jenny56 Visualizza Messaggio
    Io non volevo dire di proibire le droghe(lo so, ho letto del proibizionismo in America negli anni '40 a proposito dell'alcool : la gente si preparava i liquori in casa!)E nemmeno di andare col carrello della spesa in tutti i negozi dove le vendono! Però se si insegnasse nelle scuole una materia che illustri tutti i danni che provocano credo che un pò i giovani si lascerebbero tentare di meno!E cercherebbero strade alternative alle droghe!Io la penso così: la scuola è la base della società, anche la famiglia, certo...Una persona che non ha affetti profondi credo che " ci caschi" più spesso di un'altra che ha solidi equilibri familiari.
    Quoto, prima di tutto bisogna educare i giovani, fargli conoscere le conseguenze di un loro eventuale "sbaglio" (metto tra virgolette perché per me può essere uno sbaglio, ma per altri che la pensano diversamente no), allora si che avrebbero tutti i mezzi per prendere una decisione come si deve, conoscendo a cosa vanno incontro.

  9. #309
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    Facciamo un discorso un pò più concreto, andando magari a capire cosa ognuno di noi intenda per droga?
    In linea teorica anche i videogiochi sono una droga (e infatti lo si dice spesso), anche la TV, anche internet, magari anche questo stesso forum. Solitamente si dice "è una droga" quando di un qualcosa non se ne può fare a meno. La dipendenza da un qualcosa viene dunque percepita come caratteristica della "droga". Tuttavia non è solo una questione di dipendenza psicologica, perchè (magari chi è esperto del campo potrà spiegare meglio) anche gli appagamenti psicologici (tipo quello che ti può dare un videogioco) possono avere dei benefici o "malefici" fisici. L'altro aspetto che fa scattare l'idea di droga è l'alterazione della percezione del reale. In questo senso alcool e tabacco legale sono droghe: alterano anch'esse il reale e creano dipendenza. Tuttavia non le chiamiamo droghe (io le chiamo così, ma non sono comunemente percepite come tali), così come non chiamiamo propriamente "droghe" neanche la TV (sebbene crei dipendenza e alteri il reale), non chiamiamo così neanche i videogiochi e tante altre azioni\cose che potrebbero rientrare in questa categoria.
    La parola "droga", al di là della sua spiegazione scientifica, ha in se una connotazione profondamente negativa che deriva dalla percezione culturale che si ha delle droghe. Il terzo elemento quindi per capire cosa è una droga e cosa non è, l'elemento che veramente contraddistingue la droga dalla non-droga, non è un qualcosa di scientifico, bensì un elemento socio-culturale, un elemento antropologico che decide cosa è accettabile e cosa non è socialmente e culturalmente accettabile.
    Gli elementi che determinanano una droga sono dunque 3:
    1)Dipendenza
    2)Alterazione del reale
    3)Percezione culturale della sostanza in oggetto

    La 3 determina cosa è droga e cosa no, molto più delle altre 2. Gli indiani d'america erano una società sana, forte, etica, religiosa. E' noto che fumavano erbe e mangiavano funghi che creavano allucinazioni e stati di euforia\depressione. Erano droghe, ma non erano percepite come tali poichè erano radicate e presenti da sempre nella cultura di quelle popolazioni. Quando arrivammo noi europei (a parte sterminarli), importammo certi alcolici ed essi vennero visti dagli indiani d'america come delle droghe proprio perchè erano estranee alla propria tradizione socio-culturale e perchè venivano considerate degradanti per l'individuo che le assumeva. Il fumare erba, il mangiare funghi o sostanze allucinogene, aveva la propria collocazione nella società, i propri momenti (esattamente come l'alcool per noi), la propria funzionalità. L'alcool non aveva tutto questo ed è stato considerato come "corruttore", come strumento di "degrado", come droga.
    Allo stesso tempo possiamo fare l'esempio opposto: l'alcool accettato dagli europei, l'erba rifiutata dagli stessi. Quindi l'elemento "antropologico" ha la meglio sia sulla pericolosità sociale della "droga" in oggetto: è socialmente più pericoloso uno che si beve 1 bottiglia di Gin o uno che si fuma 2 canne? Chi ha visto gli effetti di entrambe le sostanze potrà facilmente farsi i contri. L'elemento antropologico ha la meglio anche sulla questione "dipendenza": ci son molti più dipendenti da tabacco di sigaretta che dipendenti da marijuana, dato che (al contrario dell'assurdita sostenuta in quel video) di sigarette te ne fumi anche 10-20 al giorno, di canne molte meno. Ma ha la meglio anche sull'aspetto dell'alterazione del reale dato che anche l'alcool provoca un alterazione del reale mica da ridere eppure non è considerato droga.

    Partendo da questi presupposti, pare ovvio o comunque altamente probabile, che nel giro di qualche decennio si sviluppi in europa (e anche in italia) un movimento di legalizzazione delle droghe leggere che porti risultati concreti. Intendendo con droghe leggere, quelle droghe (tipo marijuana) i cui effetti non sono letali e sono paragonabili all'alcool e al semplice tabacco. Già la generazione dei nostri genitori non avrebbe neanche pensato ad una possibile legalizzazione, nella generazione attuale invece moltissimi ci pensano; quei moltissimi diverranno adulti e propabilmente continueranno a pensarlo; i loro figli idem e così via.

    Ultime 2 cose. Nella scuola c'è informazione, non è vero che non se ne faccia. Mi auguro che il tizio del video non vada in troppe scuole perchè quella è istigazione alla droga; ma da me per esempio venne uno stimato e validissimo psicologo che lavorava a stretto contatto con i tossicodipendenti e malati di AIDS, alle elementari ugualmente si fa informazione e prevenzione. Il problemone-one-one, senza girarci attorno e dare troppe responsabilità alla scuola, è che chiuso il cancello della scuola, chiusa la porta di casa, i ragazzi fanno un pò quello che gli pare, prendendo come modelli amici più grandi, "più fighi", ecc.ecc. La prevenzione puoi farla, i pericoli puoi evidenziarli anche in modo crudo, ma non è detto che salverai tutti.
    La seconda cosa riguarda ciò che ha detto sentinel. Ovvero che ci sono motivazioni che spingono alla droga che non possiamo conoscere. Avendo vissuto personalmente una situazione simile in famiglia, non posso che concordare e invitare (sebbene lo abbia già fatto) a riflettere di più prima di "sparare" certi giudizi. Dietro la tossicodipendenza, forse c'è anche molta voglia di trasgredire e fare il "grosso", ma in moltissimi casi ci sono drammi e tragedie, individuali e famigliari, che auguro a tutti non provare. E' facile dire "non mi drogo, sono sano", più difficile rendersi conto che la tossicodipendenza è una piaga sociale che può colpire chiunque. Consideratevi bravi ma anche fortunati a non aver vissuto certe tragedie famigliari e individuali, perchè magari anche voi ne potevate uscire "tossici".

    N.B.:non ho volutamente inserito i "danni fisici e psicologici", tra le discriminanti per capire cosa è droga e cosa non lo è, perchè esistono miriadi di sostanze (legalissime) che, se abusate, portano a danni fisico-psicologici, quindi non mi è sembrata una causa discriminante.
    A torme, di terra passarono in terra,
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  10. #310
    Roy Keane
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