dirò una frase banale, ma, chi definisce cio che è musica "bella"?
dirò una frase banale, ma, chi definisce cio che è musica "bella"?
"il destino ti verrà a cercare"
La musica che è fatta con bravura. Trovami un bravo batterista di un gruppo ascoltato dai bambini d'oggi. Vinnie Appice, Niko McBrain, Ian Paice, Stewart Copeland, John Bonham, Nick Menza, Lars Ulrich, Dirk Brand. Tutti appartenenti a gruppi del passato, e parlo solo di batteristi. Vogliamo trovare nei gruppi odierni un Santana, un Hendrix? Oppure un Cliff Burton, un Jaco Pastorius?
stupid sexy greedo butt
Toglimi Lars che non lo posso soffrire
Comunque bravura e bellezza centrano poco.
Un gruppo tecnico non deve per forza rappresentare la bellezza della musica,altrimenti i Nirvana farebbero cagare e i Dream Theater sarebbero l'Olimpo della musica (si fa per dire eh,ci sono tantissimi gruppi jazz che se li mangiano e non credo nemmeno che siano i primi nel metal,per quanto riguarda la tecnica)
Noi possiamo discutere su tutto tranne che sulla soggettivitità (e la bellezza rientra in questo campo).
Ultima modifica di Dragon Slayer; 18-03-2008 alle 16:35
M'illumino d'immenso.
Shepard
Io non mi riferivo a musica bella o brutta.
Quello che per me fa la musica buona è quando è fatta col cuore, con uno scopo, con finalità artistiche e non di lucro come avviene per un certo tipo di musica (soprattutto oggi).
Le mie orecchie trovano insopportabile il rap ma se penso a quello vero, quello nato nei ghetti, quello di protesta...è musica, perchè è creata per esprimersi, è un'arte. Poi che a me non piace è un'altra faccenda.
Non credo che certi cantanti quando cantano provano dei sentimenti o emozione per quello che fanno... ok, forse io non lo posso sapere al 100% ma se non mi arriva...io non li ascolto.
"Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"
Passano generazioni, ma siamo sempre lì: 50 anni fà avrebbero benissimo potuto fare lo stesso discorso, "trovami oggi compositori del calibro di Mozart, Beethoven, Bach o Wagner per esempio".
L'unico mio rammarico è oggi si sta perdendo è il valore dato alla musica, un tempo era un'espressione d'arte, una Dea in grado di incantare gli animi, oggi è molto spesso una puttana che si concede a chiunque.
lascia perdere timbaland,sicuramente c'è una netta differenza di stile tra i finley e i queen.Ma il punto non è questo,i finley vanno bene per uno che non ricerca un gran stile musicale o comunque qualcuno seriamente bravo.
Non so se ricordi qualche mia discussione...fino luglio di quest'estate io ascoltavo i finley,certo non avevo la faccia tosta di disprezzare i queen...anzi appena gli ho conosciuti ho lasciato perdere i finley.
a me non sembra molto complicata la situazione:
ogni persona ha dei gusti musicali
ogni persona ha una diversa concezione di cos'è la musica (chi la vede come una forma d'arte, chi come un mezzo per rilassarsi, chi la usa per ballare, etc..)
"il destino ti verrà a cercare"
Tuttavia la bravura conta, e non poco. Anche perchè la musica conosciuta, quella che più è in voga, sta lentamente trascinando lentamente nell'oblio la bravura dell'artista. Basti pensare alla House, in cui non si suona uno strumento, o alla scomparsa totale dei brani strumentali, sostituiti da quelle canzonette in cui la musica è messa in secondo piano.
stupid sexy greedo butt