Titolo: Also sprach Zarathustra [Così parlò Zarathustra]
Autore: Friedrich Wilhelm Nietzsche
Breve Trama: Zarathustra è un profeta che annuncia l'avvento dell'Oltreuomo tra la società, legata alla "morale del gregge" ed a principi o istituzioni che sono stati i risultati di un iter sociale, come lo Stato, o futili valori, apparentemente nobili ed apprezzabili, quali l'uguaglianza o l'altruismo. Se la scimmia è per l'uomo oggetto di riso e vergogna, ma al contempo è lo stadio da cui questi si è evoluto, tale sarà l'uomo per l'Oltreuomo (o Uber-mensch); ponte verso l'evoluzione. Zarathustra è un pastore, e come tale tende a distinguersi dalla massa e a seguire una propria ideologia, talvolta più comprensibile ed accessibile, talvolta più complessa ed articolata.
Giudizio Personale: Credo personalmente che per molti versi sia un libro di difficile approccio e comprensione, ma che valga comunque la pena di parlarne, e scambiare opinioni e riflessioni per coloro che l'hanno letto o lo stanno attualmente leggendo. Non nego l'equivocabilità di alcuni discorsi del profeta, in particolare le critiche verso i valori ai quali l'uomo, parte del gregge, si aggrappa, ma l'ho trovato sfacciatamente realista e capace di mettere a nudo, e mostrarne così eventuali contraddizioni o difetti interni, anche il più, apparentemente, perfetto prodotto sociale.



E voi cosa ne dite di questo libro?