Originariamente Scritto da
Paolo111
1) sono i possessori delle banche centrali a governare il mondo. Leggetevi A. Miclavez e M. della Luna, Euroschiavi, Scaricatevi la intervista da youtube. Non so se siano tutti ebrei, certo è che lo sono in buona parte, ma la religione non conta nulla a proposito. I banchieri sono una struttura sovranazionale e comandano i paesi a loro vantaggio creando debito (creano denaro dal nulla e lo "prestano" alla collettività + tus), mettendo i popoli in guerra tra loro e quant'altro. Non fatemi ora l'accusa idiota e gratuita di antisionismo. razzismo e fandonie assortite, plz, a mio giudizio I Rothchild, i Rockfeller, i Morgan e co che sono i "grandi" azionisti, o megliompossessori, delle banche centrali a partire dalla federal reserve per passare abanca italia e chissà cos'altro fanno schifo in quanto bestie luride schiave di un'illimitata ingordigia, non in quanto ebrei.
2) Col cavolo non possimao farci niente! Muovere il culo dobbiamo invece, e prendere una volta per tutte coscienza dei nostri diritti! Questa la grande, unica, vera rivoluzione che non c'è mai stata nel mondo: ci sono stati molti motti e rappresaglie, stragi, rivolte... mai una vera rivoluzione! Mai la gente ha finalmente preso coscienza dei propri diritti, ed è quello che dobbiamo fare. Le crisi mondiliali e le guerre sono pilotate perchè le nazioni, come dice Miclavez, sono ormai come parti terze nei confronti di una moneta non loro. La millenaria del senso del millennio e chissà fin quando, incostituzionale truffa del debito pubblico continua perchè la gente persino la ignora. Quando qualcuno, come Arrigo Molinari fa qualcosa lo ammazzano senza problemi perchè è come un beduino nel deserto: la gente manco sa cosa sia il debito pubblico e i meccanismi del diritto di signoraggio. Dobbiamo diffondere la conoscenza di quella truffa, altro che non possiamo farci niente! Non capisco tanta ignavia e manefreghismo e ne sonoproprio disgustato: la nostra lurida sciatteria si abbatterà sulle generazioni future come una calamità di cui non sono ne colpevoli ne responsabili. La nostra colpa sarà imperdonabile, altrimenti.