A voi la parola...
Nel pubblico
Nel privato
A voi la parola...
TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!
Nel privato.. ma come dipendente dovendo scegliere.... poi dipende anche dal lavoro eh ^^"
Nel privato, poichè non sopporto la gente, e mi ritengo asociale, per quanto possibile.
Peccato però, che non si possa non lavorare.
Beh, si può invece, ma risulta di complicata attuazione..
L'orrore del reale è nulla contro l'idea dell'orrore. I miei pensieri, solo virtuali omicidi, scuotono la mia natura d'uomo; funzione e immaginazione si mescolano; e nulla è, se non ciò che non è.
I problemi sono fatti per essere superati, se la vita vi dà un calcio nei denti e vi lascia sanguinare, rialzatevi! abbiate la forza di combattere! ed iniziate a correre! a perdifiato, finchè le gambe non vi bruceranno!!! perchè tutti abbiamo un obbiettivo, e tutti ci meritiamo di raggiungerlo...c'è felicità dovunque, basta soltanto sgranare gli occhi dal dolore e vederla per quel che è...la cosa più bella che la vita possa donarci...(Gorgon)
Io preferirei lavorare nel privato,anzi più in particolare preferirei avere un'attività tutta mia. Certo è che lo stipendio pubblico è una sicurezza mentre nel privato i "rischi" sono maggiori. Non si può nemmeno negare che il ricavo di un lavoro pubblico è quasi sempre inferiore a quello di un privato
Bellissima questa
penso che preferirei il privato: mi piacerebbe aprire un'azienda di logistica.
"Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
Casper su Tatangelo&D'Alessio