Blocco degli autotrasportatori

[stregatto19]

E deve morire di fame tutto il resto d'Italia perché non lo fanno loro?
Se perdono i loro automezzi e non sono adatti a fare i trasportatori che si cerchino un altro lavoro. Non c'è proprio nessuna valida scusa per mettere a serio rischio la vita di moltissime persone solo perché ti sei scelto un lavoro ingrato (e lo sottolineo, perché nessuno li ha obbligati a fare i camionisti). Non te lo sai gestire? Cambialo. In Italia lo si fa male? Vai a lavorare all'estero.
Ci sono tante soluzioni che puoi prendere senza danneggiare la gente se la tua vita è infelice. Evitare di farlo, e perlopiù evitarlo senza nemmeno un minimo di cervello per capire che se blocchi il passaggio della benzina nemmeno le ambulanze possono muoversi, e quindi il resto della gente può DAVVERO morire per cose che non si possono scegliere, è proprio segno di pensare le cose nel piccolo, di saper pensare solo alla propria stanzetta di 2 metri quadrati nella testa, e di farlo perlopiù alla guida delle vite di migliaia di persone.



Ma non è neanche solo questione di rifornimento materiale di lavorazione: a meno che tu non abiti dietro la tua fabbrica, senza benzina al tuo posto di lavoro non ci arrivi..

COOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAA?????? Ma hai la vaga idea di quanto costa un camion? di quanto costa mantenerlo? di quanto costa un pieno di gasolio? le gomme ? le assicurazioni? il bollo? le tasse di trasporto? Questi devono fare i salti mortali per vivere! riuscivano a guadagnare qualcosa fin quando il governo non si è messo ad aumentare il bollo ecc,ma ormai sono alla fame!E' giusto paralizzare il paese? In questo caso si forte e chiaro perchè un paese che e sopratutto un governo che calpesta così una categoria indispensabile non merita altro

[ULTRAMAN]

http://notizie.alice.it/notizia/scio...ginocchio.html

Sciopero tir, sospeso il fermo
12/12/2007

Gli autotrasportatori aderenti a Cna Fita e Confartigianato hanno deciso la sospensione del fermo. La decisione è stata presa dopo il vertice a palazzo Chigi con il ministro Bianchi e il sottosegretario Letta che ha dichiarato in sala stampa: "La situazione si è risolta a seguito di un approfondimento di varie questioni". L'esito di una trattativa difficile che nel pomerigio aveva visto le associazioni degli autotrasportatori portare avanti il blocco pur garantendo i servizi essenziali, latte, medicinali e carburanti. Dopo l'incontro col governo Maurizio Longo, presidente di Fita Cna, aveva annunciato la convocazione dei dirigenti territoriali per fare una valutazione sulla proposta dell'Esecutivo


Intanto a Roma, Rieti e Tivoli sono state avviate delle inchieste perinterruzione di pubblico servizio, in merito ai blocchi realizzati dagli autotrasportatori nei pressi dei caselli autostradali d'accesso alla Capitale. La decisione di avviare gli accertamenti, a Roma, è stata presa dal procuratore capo Giovanni Ferrara, dopo aver ricevuta una informativa di polizia sulla mobilitazione dei camionisti. Il reato ipotizzato prevede per i "promotori" della protesta una pena da uno a 5 anni di reclusione. Per i "partecipanti" la condanna è, invece, fino ad un anno.

[EmptÿWords]

COOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAA?????? Ma hai la vaga idea di quanto costa un camion? di quanto costa mantenerlo? di quanto costa un pieno di gasolio? le gomme ? le assicurazioni? il bollo? le tasse di trasporto? Questi devono fare i salti mortali per vivere! riuscivano a guadagnare qualcosa fin quando il governo non si è messo ad aumentare il bollo ecc,ma ormai sono alla fame!E' giusto paralizzare il paese? In questo caso si forte e chiaro perchè un paese che e sopratutto un governo che calpesta così una categoria indispensabile non merita altro

Hai ragione. In effetti basta iniziare a tagliare il trasporto su gomme e passare su mezzi meno costosi in termini di manutenzione.
Come dici? Perderebbero tutti il lavoro? Oh perbacco, che disgrazia. Non sapevo che la natura facesse nascere una persona già con il gene dell'autotrasportatore..

mi meraviglio di te Empty , anche tu la dai ditro agli autotrasportatori , ma prova te ad avere un mutuo, una famiglia e un finanziamento per il mezzo sulle spalle, poi vediamo se ti sembra cosi semplice da risolvere in 4 parole.
poi perche' dovrebbero cambiare mestiere o andare a lavorare all'estero? e qui chi rimarrebbe a fare i trasporti avanti e indietro per tutta italia ?se uno ha la passione di fare il camionista ( magari anche perche' fino a qualche anno fa guadagnavano benino?)pensi che abbia voglia a 30-40 anni di fare il muratore o andare in fabbrica per cosa 1000 euro al mese che non ci campa manco uno che vive da solo? figurarsi una famiglia!! credo che hai risposto un po' istintivamente, certo i disagi sono tanti e le conseguenze si riflettono su tutti, ma cio' e' solo il primo campanello d'allarme di dove e in che condizioni ci ha messo il nostro governo!! ragazzi ma vogliamo scendere dalle nuvole e guardare la realta' schifosa che stiamo vivendo? o vi renderete conto di quanto siamo messi male solo quando saremo ridotti a pane e acqua? questa e' gente che non riesce piu' a dar da mangiare ai propri figli , e tra quei figli potreste esserci voi, sono i politici che ci governano da attaccare in quanto il sistema tassativo e governativo e' divenuto uno strozzinaggio legalizzato, ma tu sai cosa significa essere pensionato e esser costretto a lavorare poiche' con la minima ci mangi appena tutto il mese mentre i senatori a vita prendono pensioni da 5-10.000 euro al mese? io ci vivo costantemente con tale realta',nei cantieri edili ne vedo unbel po' pensionati che lavorano, pensi siano contenti di lavorare col rischio di essere beccati dai controlli con chissa' quali negative conseguenze ?

Punto 1. Non sono gli unici lavoratori che hanno difficoltà. Ci sono centinaia di altre categorie di lavoratori che stanno messi da cani, ma non hanno dietro una lobby gigantesca che gli pari le chiappe, e non hanno a disposizione dei mezzi giganteschi per impedire alle persone di svolgere nei limiti la propria attività regolare di vita. Anche i trasporti pubblici scioperano spesso, ma lo fanno per mezza giornata, garantiscono le corse essenziali e non si mettono a bloccare la strada ai lavoratori che vanno e tornano da casa.
Punto 2. Se mi piace davvero un lavoro faccio di tutto per farlo al meglio e non me ne lamento. Se nel posto dove lavoro mi trovo male, prendo e vado in un posto dove posso svolgere la mia professione al meglio.
Non menarla per il culo, per piacere. Ai trasportatori di camion il loro lavoro fa schifo, com'è normale che sia per un'occupazione del genere. Lo fanno perché l'unica certificazione che sono stati capaci di prendere nella loro vita è la patente, perché hanno fatto quel lavoro per 10 anni convinti di avere dei morbidi cuscini sotto le chiappe grazie alle organizzazioni sindacali che riescono a ottenere dei vantaggi osceni, e consci di poter usare la bruta forza quando pare loro perché ce l'hanno più lungo e più grosso (il mezzo di locomozione). Guardacaso, a parte le confederazioni di autotrasportatori, la maggior parte dei dipendenti dei corrieri espresso sono extracomunitari (e ci lavoro presso un corriere, non è che mi diverta a raccontare le fiabe come fanno i poveri teneri camionistucci cucci cucci).

Non hanno proprio alcuna attenuante, anche se la loro causa fosse stata la più giusta del mondo il modo con cui l'hanno difesa è stato il più errato, sleale e violento in assoluto; e i mezzi contano più del fine, perché sono quelli a produrlo, non il contrario. Quel che è peggio è che grazie al nostro solito governo all'acqua di rose probabilmente nessuno di loro pagherà nemmeno mezzo dei danni arrecati, come sarebbe giusto in un luogo dove la gente si prende la responsabilità per gli altri, ma a parte forse qualche zona di Roma torneranno tutti a casa soddisfatti di aver reso quasi impossibile la vita alle persone per una settimana.
Se vuoi scendi pure in piazza a protestare, basta che non mi rompi i coglioni quando devo andarmi a prendere la scorta al supermercato per sopravvivere la prossima settimana - non so se ti hanno informato della cosa, ma non solo i camionisti mangiano per vivere.

[Hyde]

Questo sciopero ad oltranza sta arrecando in parte danni anche alla mia attività, ma ciò nonostante l'appoggio in pieno, anzi sarebbe da unirsi a loro.

Poi sta storia dei "terroristi"mi sembra una forzatura bella e buona, il bestiame passa, i medicinali idem, i rifornimento per i mezzi di soccorso sono garantiti (i distributori hanno ordine di mantenere una riserva di 500/1000 litri per le urgenze), quindi, per il momento, non vedo tutto questo allarmismo di gente morente

Però il resto dell'Italia si indigna,sbuffa e si lamenta, magari senza capire il perchè dello sciopero...tanto ormai sembra che in Italia vada di moda lo sciopero, come se per loro fosse un ponte tra le feste...

La gente deve ancora mettersi nell'ordine delle idee che se c'è un problema non se la deve prendere con il povero operaio che lotta per tirare a fine mese e sciopera, o con il rumeno immigrato, o con il fornaio che aumenta il pane, ma con chi amministra il Paese, chi prende i nostri soldi in cambio di promesse in campagna elettorale.

I camionisti, come i tassisti o mille altre categorie, quando arrivano al limite si fanno sentire, e vanno a svegliare a suon di legnate sui denti "la bella addormentata" al capo del governo e tutta la sua allegra banda di "coglioni" come qualcuno li ha definiti, perchè si accorgano che la gente ne ha le palle piene, e che ormai destra o sinistra per loro non fa più alcuna differenza, l'importante è che qualcuno salvaguardi con impegno i loro diritti e il loro lavoro.

Magari iniziano a rendersi conto che quella dei camionisti non è tanto una categoria da sottovalutare, dato che bastano 3 giorni di blocco per mandare in tilt una nazione intera...magari...perchè Prodi sembra mantenere imperturbabile quell'aria idiota da orso Yoghi...

con tutto il rispetto per Yoghi, eh

[ULTRAMAN]

Hai ragione. In effetti basta iniziare a tagliare il trasporto su gomme e passare su mezzi meno costosi in termini di manutenzione.
Come dici? Perderebbero tutti il lavoro? Oh perbacco, che disgrazia. Non sapevo che la natura facesse nascere una persona già con il gene dell'autotrasportatore..



Punto 1. Non sono gli unici lavoratori che hanno difficoltà. Ci sono centinaia di altre categorie di lavoratori che stanno messi da cani, ma non hanno dietro una lobby gigantesca che gli pari le chiappe, e non hanno a disposizione dei mezzi giganteschi per impedire alle persone di svolgere nei limiti la propria attività regolare di vita. Anche i trasporti pubblici scioperano spesso, ma lo fanno per mezza giornata, garantiscono le corse essenziali e non si mettono a bloccare la strada ai lavoratori che vanno e tornano da casa.
Punto 2. Se mi piace davvero un lavoro faccio di tutto per farlo al meglio e non me ne lamento. Se nel posto dove lavoro mi trovo male, prendo e vado in un posto dove posso svolgere la mia professione al meglio.
Non menarla per il culo, per piacere. Ai trasportatori di camion il loro lavoro fa schifo, com'è normale che sia per un'occupazione del genere. Lo fanno perché l'unica certificazione che sono stati capaci di prendere nella loro vita è la patente, perché hanno fatto quel lavoro per 10 anni convinti di avere dei morbidi cuscini sotto le chiappe grazie alle organizzazioni sindacali che riescono a ottenere dei vantaggi osceni, e consci di poter usare la bruta forza quando pare loro perché ce l'hanno più lungo e più grosso (il mezzo di locomozione). Guardacaso, a parte le confederazioni di autotrasportatori, la maggior parte dei dipendenti dei corrieri espresso sono extracomunitari (e ci lavoro presso un corriere, non è che mi diverta a raccontare le fiabe come fanno i poveri teneri camionistucci cucci cucci).

Non hanno proprio alcuna attenuante, anche se la loro causa fosse stata la più giusta del mondo il modo con cui l'hanno difesa è stato il più errato, sleale e violento in assoluto; e i mezzi contano più del fine, perché sono quelli a produrlo, non il contrario. Quel che è peggio è che grazie al nostro solito governo all'acqua di rose probabilmente nessuno di loro pagherà nemmeno mezzo dei danni arrecati, come sarebbe giusto in un luogo dove la gente si prende la responsabilità per gli altri, ma a parte forse qualche zona di Roma torneranno tutti a casa soddisfatti di aver reso quasi impossibile la vita alle persone per una settimana.
Se vuoi scendi pure in piazza a protestare, basta che non mi rompi i coglioni quando devo andarmi a prendere la scorta al supermercato per sopravvivere la prossima settimana - non so se ti hanno informato della cosa, ma non solo i camionisti mangiano per vivere.

facile parlare a vanvera quando non si e' dentro le situazioni immersi da capo a piedi, anche io ho faticato a far rifornimento carburante e viveri,ma sono d'accordo con loro. dovrebbero pagare cosa ? e i politici che a voi che state ancora a casa coi genitori quando vi dicono "bamboccioni, o che ci danno del "coglione" pur di accaparrarsi i voti , o per dirla giusta che fanno apparire a convenienza loro il "buco " nell'economia italiana , quando sappiamo tutti che e' una farsa per poter giustificare gira e rigira le finanziarie e concludendo che se sbattono altamente dei rincari sui beni necessari ( vedrai ai primi di gennaio 2008) cosa bisognerebbe fargli ? minimo impalarli dopo avergli sequestrato tutti i beni, prendono 10.000 euro (dichiarati, piu' gli altri in nero) al mese, mangiano e bevono gratis, spese mutuabili zero, viaggi e vacanze gratis, aerei privati, auto blu privilegi su privilegi, na marea di senatori a vita che stanno con un piede alla fossa eppure non smettono di succhiarci il sangue.. questi sono santi certo..vabbe' ora dimmi che sto facendo luogo comune o che posso riptere sempre sta manfrina ma poco c'entra , be' allora cosa c'enta che il fisco puo' addirittura sorvegliarti il conto corrente bancario quando come me( che non sono autotrasportatore) avrai una casa e una famiglia sulle spalle, sapendo di poter contare solo tue forze e preghi tutti i giorni di stare sempre in salute , forse la vedrai in maniera un po' diversa e ricordati che se non ci sarebbero gli autotrasportatori ( i rompicoglioni appunto)che assicurano tutte le necessita' a tutti noi , stai pur sicuro che i politici non prenderebbero il loro posto a guidare i camion

[Naoto]

Punto 1. Non sono gli unici lavoratori che hanno difficoltà. Ci sono centinaia di altre categorie di lavoratori che stanno messi da cani, ma non hanno dietro una lobby gigantesca che gli pari le chiappe, e non hanno a disposizione dei mezzi giganteschi per impedire alle persone di svolgere nei limiti la propria attività regolare di vita.

In questa frase di Empty è detto tutto.
Si perchè anche mio padre è incasinato perso tra mutui vari ed affari che non vanno per niente bene, ma se domani chiude bottega e insieme a lui lo fanno anche gli altri librai della città o dell'intera isola o dell'intera nazione non se li caga nessuno.
Potrei estendere gli esempi a qualsiasi categoria.
Solo tassisti e camionisti hanno fatto i selvaggi. Sono il primo a dire che il diritto di sciopero va garantito e che lo sciopero sia un mezzo legale e necessario per ottenere i propri diritti; ma lo sciopero deve esser fatto con coscienza e responsabilità. Bloccare un paese, lasciando intravedere che se non si verrà ascoltati i servizi più essenziali non potranno essere erogati è TERRORISMO. E' la consapevolezza di poter creare panico tra la popolazione e la volontà di crearlo qualora non si venisse ascoltati. Vuoi scioperare? Bene, sciopera! Ma non interrompere il pubblico servizio per giorni interi, non occupare le strade non permettendo la circolazione a nessuno, anche al poveraccio che è più poveraccio di te e che ci sta perdendo la giornata di lavoro. Questo non è scioperare: è tenere in ostaggio una nazione intera.
Nessuno è morto? Ci mancherebbe! Ambulanze, Polizia, Carabinieri, Pompieri, sono andati avanti con le riserve, altrimenti forse qualcuno ci sarebbe pure rimasto.

Non è sbagliato scioperare, non è illegale farlo, ma è sbagliato e profondamente incivile (oltre che illegale) prevaricare i diritti altrui per difendere i propri. Sciopero=parcheggi il camion in garage, non in mezzo alla strada.

Intanto una cosa mi sfugge: qualcuno sa perchè i camionisti hanno bloccato il paese?

[Illuskan]

Non è sbagliato scioperare, non è illegale farlo, ma è sbagliato e profondamente incivile (oltre che illegale) prevaricare i diritti altrui per difendere i propri. Sciopero=parcheggi il camion in garage, non in mezzo alla strada.

Questa frase dice tutto. Se un infermiere sciopera non blocca l'accesso all'ospedale, semplicemente manifesta o comunque non lavora, e così tutti gli altri

[stregatto19]

Hai ragione. In effetti basta iniziare a tagliare il trasporto su gomme e passare su mezzi meno costosi in termini di manutenzione.
Come dici? Perderebbero tutti il lavoro? Oh perbacco, che disgrazia. Non sapevo che la natura facesse nascere una persona già con il gene dell'autotrasportatore..



Punto 1. Non sono gli unici lavoratori che hanno difficoltà. Ci sono centinaia di altre categorie di lavoratori che stanno messi da cani, ma non hanno dietro una lobby gigantesca che gli pari le chiappe, e non hanno a disposizione dei mezzi giganteschi per impedire alle persone di svolgere nei limiti la propria attività regolare di vita. Anche i trasporti pubblici scioperano spesso, ma lo fanno per mezza giornata, garantiscono le corse essenziali e non si mettono a bloccare la strada ai lavoratori che vanno e tornano da casa.
Punto 2. Se mi piace davvero un lavoro faccio di tutto per farlo al meglio e non me ne lamento. Se nel posto dove lavoro mi trovo male, prendo e vado in un posto dove posso svolgere la mia professione al meglio.
Non menarla per il culo, per piacere. Ai trasportatori di camion il loro lavoro fa schifo, com'è normale che sia per un'occupazione del genere. Lo fanno perché l'unica certificazione che sono stati capaci di prendere nella loro vita è la patente, perché hanno fatto quel lavoro per 10 anni convinti di avere dei morbidi cuscini sotto le chiappe grazie alle organizzazioni sindacali che riescono a ottenere dei vantaggi osceni, e consci di poter usare la bruta forza quando pare loro perché ce l'hanno più lungo e più grosso (il mezzo di locomozione). Guardacaso, a parte le confederazioni di autotrasportatori, la maggior parte dei dipendenti dei corrieri espresso sono extracomunitari (e ci lavoro presso un corriere, non è che mi diverta a raccontare le fiabe come fanno i poveri teneri camionistucci cucci cucci).

Non hanno proprio alcuna attenuante, anche se la loro causa fosse stata la più giusta del mondo il modo con cui l'hanno difesa è stato il più errato, sleale e violento in assoluto; e i mezzi contano più del fine, perché sono quelli a produrlo, non il contrario. Quel che è peggio è che grazie al nostro solito governo all'acqua di rose probabilmente nessuno di loro pagherà nemmeno mezzo dei danni arrecati, come sarebbe giusto in un luogo dove la gente si prende la responsabilità per gli altri, ma a parte forse qualche zona di Roma torneranno tutti a casa soddisfatti di aver reso quasi impossibile la vita alle persone per una settimana.
Se vuoi scendi pure in piazza a protestare, basta che non mi rompi i coglioni quando devo andarmi a prendere la scorta al supermercato per sopravvivere la prossima settimana - non so se ti hanno informato della cosa, ma non solo i camionisti mangiano per vivere.

lobby i camionisti?,ma se nemmeno hanno un'associazione tipo confindustria da mandare a trattare ne veri e propri sindacati,ma solo delle associazioni-agenzia,certo molte categorie di lavoratori sono nei guai e dovrebbero prendere esempio dai trasportatori perchè ,diciamoci la verità,così non si può più andare avanti,ma serve lotta dura contro l'inefficenza del governoersino la polizia è in sciopero ed è un brutto segno quando le forze dell'ordine,manifestano contro il governo

il tuo punto numero 2 è un capolavoro quasi tutti i camionisti amano il proprio lavoro,ma se detto lavoro non ti permette più di campare sei nei guai,i trasportatori non vanno confusi coi taxisti che hanno reagito in modo stupido e impulsivo a una decisone altrettanto stupida e impulsiva,ma è più di UN anno che portano avanti proteste civili senza ottenere NULLA

[stregatto19]

Intanto una cosa mi sfugge: qualcuno sa perchè i camionisti hanno bloccato il paese?

da quello che ho capito dopo più di 1 anno di trattative ,con civili manifestazioni di protesta (tipo scioperi di qualche ora)in cui i camionisti chiedevano a) riduzione del bollo
b) sconti sul gasolio
c) una riduzione sulle tasse di carico
e d) una qualche forma di tutela contro i trasportatori abusivi romeni
tutto ciò che il governo ha concesso è stato un contributo di 150-200 euro(scalabile dalle tasse) praticamente un paio di pieni di gasolio
questi tra le spese e i camionisti romeni che portano le merci in italia einvece di ritorare subito in romania fanno lavori in Italia, in nero, con tariffe più basse quindi i nostri trasportatori perdono un sacco di lavoro

[Naoto]

Ho capito. Ripeto: è un problema di tutti ma non tutti hanno un camion da 20-30 metri e non tutti hanno così poco senso civico da bloccare le strade per giorni interi.
Se volete posso tirar fuori 2-3 punti di lamentela anche per tantissime altre categorie di lavoratori, i quali, così come i camionisti, non ce la fanno ad andare avanti. Il caro del petrolio ha colpito indistintamente tutti quanti, il lavoro nero e clandestino idem: pensate soltanto quanto abbassa il salario minimo (e direi anche i diritti minimi) di un lavoratore regolare, il fatto che ci siano dei poveracci clandestini disposti a lavorare in nero per un tozzo di pane e che non ci sia un organismo che vigili su ciò (ci sarebbe la finanza....). Io la vedo così. Siamo messi male, siamo governati da una classe politica arraffona, arrogante e incapace. Il dramma è che non abbiamo alternative perchè tali caratteristiche sono proprie di tutte le forze politiche: destra, sinistra, centro. Siamo tutti consapevoli, credo, che prima o poi la pentola non reggerà più la pressione e allora qualcosa succederà. Probabilmente questo sciopero così violento è una primissima avvisaglia che esistono categorie di cittadini non educati al senso civico e disposti a tutto (anche a calpestare i diritti altrui e a non garantire il minimo servizio pubblico) pur di far prevalere le proprie rivendicazioni di categoria.