Un Horror di gran classe, visto ieri sera.
Unico difetto, mi ha lasciato troppe domande in sospeso.
Intanto, non ha dato una ragione agli avvenimenti della stanza.
Poi, la voce della bambina alla fine?
E ancora, come mai gli incubi della stanza si estendevano anche all' ambiente ad essa esterno? (Vedi scena del vicinodicasa-riflessospecchio).
Alla fine mi è piaciuto tantissimo, nonostante quest dubbi che mi ha lasciato.
La situazione tipica dell' incubo è stata perfettamente ricreata.
non mi sono mai piaciuti i film d'horror, pero penso che possa essere un buon film.
signa inferre!http://legioinvictaitalica.forumcommunity.net/
No,secondo me anche quelli erano delle illusioni...però è vero,lascia troppi dubbi in sospeso...non si sa se quello che è successo,in un certo senso,è reale o meno.
Secondo me è stata tutta un'illusione,fino a quando non si risveglia e brucia tutto...solo che la voce della bambina alla fine,smentisce questa ipotesi...
† I'm not an hero, never was, never will be... †
Contate che nel libro non c'è nulla riguardo la figlia o cose del genere. Dopo aver visto il film, devo dire che la situazione è stata gestita in maniera piuttosto diversa rispetto a quella descritta da king, ma dopotutto è anche logico, dato che tutto il film è stato tratto da un racconto che dubito arrivi alle 15 pagine. Il film ha una trattazione molto psicologica, mentre il racconto tende a introdurre, come in quasi tutti i libri di king (si vedano it e la bambina che amava tom gordon, tanto per citarne due esempi), il confronto con un essere che non è il classico mostro da film, bensì un'entità astratta e aliena. Non a caso la frase che più apprezzato del libro, frase omessa dal film in quanto estranea al modo in cui la situazione è stata presentata, è proprio: "Fantasmi, spettri...almeno loro una volta erano umani. Non credo che ciò che viva in quella stanza lo sia mai stato"
Nel film non si fa menzione dell'abitante della stanza dietro la stanza, l'elemento, a mio parere, più terrificante del racconto. Infatti nel libro non c'è l'evento che si ripete fino alla resa dell'ospite, ma solo la snervante attesa di colui che vive "nella stanza dietro la stanza"
Io odio questa caratteristica di King,di lasciare i finali aperti...vedasi con Cell,alla fine non dice se la cura ha funzionato sul figlio del protagonista...
† I'm not an hero, never was, never will be... †