Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 17

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Senior Member L'avatar di Grifis
    Data Registrazione
    Mon Aug 2007
    Località
    Genova
    Messaggi
    3,784

    Predefinito Età moderna ed età contemporanea

    Come ben saprete (almeno me lo auguro) l'età moderna iniziò, quantmeno convenzionalmente, nel 1492, con la scoperta dell'America, per concludersi il 14 luglio 1789, in occasione della presa della Bastiglia, simboleggiante la caduta della società d'ancien régime. Fino al Congresso di Vienna, tenutosi nel 1815, trascorrono anni di transisizione, che verranno ricordati con il nome di Restaurazione post Napoleonica. Dal Congresso di Vienna in poi si è entrati nell'età contemporanea, caratterizzata da due eventi bellici senza proporzioni e dall'affermazione dei totalitarismi. Fatta questa premessa vi chiedo di citare un personaggio, corrispondente ad ogni secolo, dal XV° AL XX°, che, a vostro parere, ha segnato il modo di vivere, di pensare, di agire e di comportarsi di numerose generazioni. Si prega di non postare ovvietà e di motivare le proprie scelte.
    Ultima modifica di Grifis; 11-10-2007 alle 23:07

  2. #2
    The Sentinel. L'avatar di Equalizer
    Data Registrazione
    Fri Aug 2007
    Località
    Island Of Domination.
    Messaggi
    2,648

    Predefinito

    bello questo topic!a me piace la persona di jean-jacques rousseau,l'intellettuale illuminista a favore della democrazia diretta,con le decisioni prese completamente dai cittadini,e a quell'epoca,e forse anche adesso,era fantascienza


  3. #3
    King of the Bohemien L'avatar di Jeff Buckley '85
    Data Registrazione
    Fri May 2007
    Località
    Neapolis
    Messaggi
    2,821

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da GRIFIS82 Visualizza Messaggio
    Come ben saprete (almeno me lo auguro) l'età moderna iniziò, quantmeno convenzionalmente, nel 1492, con la scoperta dell'America, per concludersi il 14 luglio 1789, in occasione della presa della Bastiglia, simboleggiante la caduta della società d'ancien régime. Fino al Congresso di Vienna, tenutosi nel 1815, trascorrono anni di transisizione, che verranno ricordati con il nome di Restaurazione post Napoleonica. Dal Congresso di Vienna in poi si è entrati nell'età contemporanea, caratterizzata da due eventi bellici senza proporzioni e dall'affermazione dei totalitarismi. Fatta questa premessa vi chiedo di citare un personaggio, corrispondente ad un secolo, dal XV° AL XX°, che, a vostro parere, ha segnato il modo di vivere, di pensare, di agire e di comportarsi di numerose generazioni. Si prega di non postare ovvietà e di motivare le proprie scelte.

    In realtà sono date abbastanza arbitrarie, alcuni considerano come data di inizio dell'età moderna il 30 Maggio 1453 con la caduta di Costantinopoli, altri il 4 Ottobre 1492 con la scoperta dell'America (vabbé era già stata scoperta ma quello é un altro discorso...).
    Anche la data del 14 Luglio 1789 come inizio dell'età contemporanea é abbastanza discutibile perché l'Epoca delle Rivoluzioni era iniziata già 13 anni prima con la Rivoluzione Americana, e senza quella la Rivoluzione Francese non sarebbe mai iniziata, poi se proprio devo scegliere uno spartiacque preferisco il 28 Luglio 1914 perché con lo scoppio della Grande Guerra sì che niente più fù come prima, il Congresso di Vienna invece non cambiò assolutamente niente ok si vede che avevo 9 in Storia?
    "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

    I sette principi del Bushido

  4. #4
    Senior Member L'avatar di Grifis
    Data Registrazione
    Mon Aug 2007
    Località
    Genova
    Messaggi
    3,784

    Predefinito

    Si guarda sono anche abbastanza d'accordo con quello che dici, tuttavia se inizio a far uso delle nozioni universitarie delle quali dispongo (sono reduce da un 110 e lode nella laurea triennale, e mi appresto a specializzarmi proprio in ambito storico, spero con eguale punteggio), temo che molti utenti potrebbero risultare spiazzati da un eccessivo nozionismo. Inoltre il riferimento temporale, almeno per quanto riguarda i secoli, non cambia minimamente.
    Forse mi sono espresso male ma chiedevo di citare 5 figure, corrispondenti ai 5 secoli che formano la storia moderna nonchè quella contemporanea (almeno fino ai giorni nostri).
    Ultima modifica di Grifis; 11-10-2007 alle 23:10

  5. #5
    Senior Member L'avatar di *Videl90*
    Data Registrazione
    Tue Oct 2006
    Località
    Trentino
    Messaggi
    5,231

    Predefinito

    Beh, più che di personaggi parlerei di eventi... Secondo me ciò che ha davvero segnato la fine dell'età moderna sono state le rivoluzioni industriali, che hanno cambiato profondamente la vita quotidiana della gente comune e non solo di una ristretta cerchia... L'urbanizzazione è il primo passo verso la democrazia, che caratterizza la nostra epoca (se facciamo riferimento solo all'occidente). Nasce proprio una nuova concezione di stato, anche grazie alla rivoluzione americana... Gli Stati Uniti sono la prima nazione la cui popolazione è unita da un ideale, dallo "spirito di frontiera", piuttosto che dalla lingua, da un sovrano o da motivazioni etniche (naturalmente anche là ci sono delle contraddizioni)! Anche questo avvenimento è fondamentale per la nascita della mentalità contemporanea...
    Se si vuole parlare di uomini, direi per l'età moderna Cartesio, Calvino, Lutero, Galileo, D'Orange, Luigi XIV, Hume... No, sono davvero troppi, mi fermo qui!
    Per l'età contemporanea mi vengono in mente Napoleone, Marx, Nietzsche, Hitler... Beh, è inutile continuare, sono ancora di più di quelli dell'età moderna! XD
    Concludendo, secondo me uno dei personaggi che più sta influenzando la mentalità della nostra epoca è Friedrich Nietzsche, nel bene e nel male... Non che impazzisca di gioia per questo!

    "(...) Ogni dolore nasconde una gioia e ogni fine un principio (...)"

  6. #6
    King of the Bohemien L'avatar di Jeff Buckley '85
    Data Registrazione
    Fri May 2007
    Località
    Neapolis
    Messaggi
    2,821

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da *Videl90* Visualizza Messaggio
    1) Gli Stati Uniti sono la prima nazione la cui popolazione è unita da un ideale, dallo "spirito di frontiera", piuttosto che dalla lingua, da un sovrano o da motivazioni etniche (naturalmente anche là ci sono delle contraddizioni)!

    2) Se si vuole parlare di uomini, direi per l'età moderna Cartesio, Calvino, Lutero, Galileo, D'Orange, Luigi XIV, Hume... No, sono davvero troppi, mi fermo qui!

    3) Per l'età contemporanea mi vengono in mente Napoleone, Marx, Nietzsche, Hitler... Beh, è inutile continuare, sono ancora di più di quelli dell'età moderna! XD

    4) Concludendo, secondo me uno dei personaggi che più sta influenzando la mentalità della nostra epoca è Friedrich Nietzsche, nel bene e nel male... Non che impazzisca di gioia per questo!

    1) Credimi gli Americani sono molto più nazionalisti di quanto si creda, i neri hanno dovuto lottare per secoli per avere i propri diritti, gli Indiani invece sono ancora discriminati e nelle riserve vivono spesso in condizioni davvero squallide.
    Sugli ideali su cui sarebbe basata la Nazione Americana ci sarebbe da discutere parecchio, una nazione che ha ancora la pena di morte é civile? una nazione che ti fà pagare le cure mediche é civile? E che dire dei massacri compiuti a danno dei nativi? Sarà ma io tutta questa civiltà in America non ce la vedo proprio...

    2) Alcuni nomi non li condivido a dire il vero, che apporto avrebbero dato Lutero e Calvino al pensiero contemporaneo? Calvino era un oscurantista di prima categoria e il caso di Michele Serveto lo dimostra chiaramente, quanto a Lutero non solo ha dato origine a oltre un secolo di guerre religiose ma ha avuto un influsso tutto sommato modesto se si considera che il Luteranesimo é praticamente una religione morta quindi si può dire paradossalmente che Lutero non ha alcuna influenza oggi, anche se và detto che su alcuni punti (l'abolizione del celibato) i Cattolici dovrebbero prendere esempio da lui si risolverebbero molti problemi
    Anche su Luigi XIV ho parecchi dubbi, é stato il simbolo dell'Assolutismo vale a dire tutto il contrario della libertà di cui godiamo oggi, scatenò guerre interminabili lasciandosi dietro una Francia in dissesto, e poi quali idee avrebbe portato di grazia?

    3) Hitler??? potresti spiegarti meglio?

    4) E qui purtroppo devo darti pienamente ragione

    Comunque una figura che mi sentirei di citare é quella di Oscar Wilde, una vera rivoluzione contro il perbenismo, scandalizzò parecchio all'epoca e anticipò l'edonismo odierno che a partire specialmente dagli anni '80 é diventato la norma
    Ultima modifica di Jeff Buckley '85; 11-10-2007 alle 23:58
    "Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."

    I sette principi del Bushido

  7. #7
    Senior Member L'avatar di Mysticgohanssj2
    Data Registrazione
    Tue Oct 2004
    Messaggi
    1,189

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
    3) Hitler??? potresti spiegarti meglio?
    Citazione Originariamente Scritto da GRIFIS82 Visualizza Messaggio
    Fatta questa premessa vi chiedo di citare un personaggio, corrispondente ad ogni secolo, dal XV° AL XX°, che, a vostro parere, ha segnato il modo di vivere, di pensare, di agire e di comportarsi di numerose generazioni. Si prega di non postare ovvietà e di motivare le proprie scelte.
    Che Hitler abbia segnato il mondo, l'Europa e la storia è innegabile.
    Che sia una figura negativa non c'è dubbio, ma è altrettanto indubbia la sua influenza che arriva, purtroppo, a noi ancora oggi, basti vedere quanti naziskin girano tranquilli per le strade delle più grandi città.

    Gran bel topic comunque.
    "Homo faber fortunæ suæ"

  8. #8
    Senior Member L'avatar di Grifis
    Data Registrazione
    Mon Aug 2007
    Località
    Genova
    Messaggi
    3,784

    Predefinito

    Ringraziando per le risposte, che spero continuino ad arrivare, ricordo di usare in maniera appropriata le due definizioni, non intercambiabili ma consequenziali, che danno il titolo al topic (Lutero e Calvino appartengono all'inizio dell'età moderna; il primo nacque addirittura prima che essa, sempre secondo i criteri oggi in vigore, fosse iniziata). Faccio questa puntualizzazione non per sfoggiare particolari nozioni, ma semplicemente perchè esistono precisi limiti convenzionali che separano le due epoche, seppur i legami tra l'una e l'altra siano tutt'altro che inesistenti. Inoltre una sovrapposizione delle due definizioni (seppur, come detto, non rappresenterebbe un errore aprioristico) costituirebbe sicuramente ulteriori difficoltà di comprensione per numerosi utenti, semplicemente non specializzati nel settore, che, tuttavia, avrebbero desiderio di postare, con il conseguente risultato che questo diventerebbe un topic di nicchia. Sono sicuro che, considerato il livello dei post che ho letto, si sia stato trattato solo di un errore fortuito. Per il resto buona, e libera, scelta a tutti.
    Ultima modifica di Grifis; 07-05-2008 alle 22:27

  9. #9
    Senior Member L'avatar di *Videl90*
    Data Registrazione
    Tue Oct 2006
    Località
    Trentino
    Messaggi
    5,231

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
    1) Credimi gli Americani sono molto più nazionalisti di quanto si creda, i neri hanno dovuto lottare per secoli per avere i propri diritti, gli Indiani invece sono ancora discriminati e nelle riserve vivono spesso in condizioni davvero squallide.
    Sugli ideali su cui sarebbe basata la Nazione Americana ci sarebbe da discutere parecchio, una nazione che ha ancora la pena di morte é civile? una nazione che ti fà pagare le cure mediche é civile? E che dire dei massacri compiuti a danno dei nativi? Sarà ma io tutta questa civiltà in America non ce la vedo proprio...
    Quando parlavo di "contraddizioni" facevo riferimento proprio a questo! Di certo però si può dire che negli Stati Uniti un inglese, un italiano, un francese e un tedesco possono dire di far parte della stessa nazione... La novità secondo me è proprio questa: non conta più la provenienza, ma lo spirito! Naturalmente, ripeto, so benissimo che ci sono un sacco di contraddizioni, ma non si può paragonare la vecchia Europa, dove ci sono rivalità perfino all'interno di un singolo stato, al Nuovo Mondo. Personalmente preferisco vivere qui (non mi ritengo certo una fan della mentalità americana), ma non si può dire che un concetto così sia poco importante per la nostra epoca, notoriamente caratterizzata dalla globalizzazione e dal disprezzo per i tradizionalismi!

    Citazione Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
    2) Alcuni nomi non li condivido a dire il vero, che apporto avrebbero dato Lutero e Calvino al pensiero contemporaneo? Calvino era un oscurantista di prima categoria e il caso di Michele Serveto lo dimostra chiaramente, quanto a Lutero non solo ha dato origine a oltre un secolo di guerre religiose ma ha avuto un influsso tutto sommato modesto se si considera che il Luteranesimo é praticamente una religione morta quindi si può dire paradossalmente che Lutero non ha alcuna influenza oggi, anche se và detto che su alcuni punti (l'abolizione del celibato) i Cattolici dovrebbero prendere esempio da lui si risolverebbero molti problemi
    Anche su Luigi XIV ho parecchi dubbi, é stato il simbolo dell'Assolutismo vale a dire tutto il contrario della libertà di cui godiamo oggi, scatenò guerre interminabili lasciandosi dietro una Francia in dissesto, e poi quali idee avrebbe portato di grazia?
    Calvino secondo me è importantissimo, soprattutto per il rapporto uomo-Dio che c'è ora... Un rapporto diretto, senza intermediari! Lutero è vero, è decisamente superato... Però è di certo una figura importante, l'influenza c'è ma è indiretta! Parere mio ovviamente... Luigi XIV diciamo che influenza "per assurdo" la nostra epoca, in quanto rappresenta una mentalità in completa antitesi con la nostra!

    Citazione Originariamente Scritto da Jeff Buckley '85 Visualizza Messaggio
    3) Hitler??? potresti spiegarti meglio?
    Sono completamente d'accordo con Mystic!

    Citazione Originariamente Scritto da GRIFIS82 Visualizza Messaggio
    (Lutero e Calvino appartengono all'inizio dell'età moderna; il primo nacque addirittura prima che essa, sempre secondo i criteri oggi in vigore, fosse iniziata). Faccio questa puntualizzazione non per sfoggiare particolari nozioni, ma semplicemente perchè esistono precisi limiti convenzionali che separano le due epoche, seppur i legami tra l'una e l'altra siano tutt'altro che inesistenti.
    Sì, hai ragione! Avevo interpretato male la domanda del topic, pensando che si dovessero elencare non solo i personaggi che hanno un'influenza sulla nostra epoca, ma anche nell'età moderna! Pardon, errore mio! ^__^

    "(...) Ogni dolore nasconde una gioia e ogni fine un principio (...)"

  10. #10
    Cowboy from Hell L'avatar di dark sayan
    Data Registrazione
    Wed Apr 2007
    Messaggi
    3,158

    Predefinito

    Penso che un personaggio di grandissima importanza sia Galileo Galilei,che ha dato origine al metodo scientifico su cui si basa tutta la scienza moderna,per l'età moderna direi Albert Einstein che ha rivoluzionato molte basi della scienza con la teoria della relavità,un altro personaggio che ha influenzato molti pensieri ,secondo me è Marx

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •