Valentino e la Yamah

[Alessandro330]

Più che alla Yamaha io la colpa la attribuirei alla Michelin,veramente pessima quest'anno

[mirmo]

infatti si dice ke il prossimo anno avrà le bridgestone

[Red]

Secondo i soliti ridicoli saputelli faziosissimi che non capiscono una sega di sport, questo era uno degli anni in cui Rossi sarebbe andato in F1 per vincere prima o poi il campionato di F1. Alcuni dicevano castronerie del tipo "se per poco non vinceva Irvine può vincere anche Rossi"
Sulla scia di queste cretinate gli addetti ai lavori si sperticavano in lodi, cioè si precipitavano a fare quello che riesce meglio, leccare il deretano del fenomeno (pure presunto in questo caso) di turno.
Alcune tra le perle:
- "Questo Rossi non lo batte nessuno" Filippo Falsaperla nel 2005
- "Rossi può vincere anche in Proton" Pino Allievi nel 2004
- "Rossi adesso li batte tutti, va in F1 e batte tutti pure lì, poi ritorna qui e li distrugge di nuovo" Marco Lucchinelli nel 2005

Ovviamente Rossi in F1 non c'è andato, e quello che è successo quest'anno, cioè Rossi il grande fenomeno ridicolizzato da un 21enne, è sotto gli occhi di tutti.
Ad oggi Rossi ha più di 100 punti di distacco da Stoner, un distacco simile a quelli che infliggeva lui quando aveva la Honda superufficiale, mentre Biaggi e Gibernau avevano una moto clienti senza neanche gli ultimi aggiornamenti (Biaggi addirittura aveva i pezzi dell'anno prima).

Oddio, non che gli altri mondiali da lui vinti fossero meno facilitati: in 125 aveva la moto più veloce (un'Aprilia ovviamente) e rivali come Ueda e Sakata che a volte le prendevano pure da un Melandri 15enne; in 250 aveva ereditato l'Aprilia (ovviamente) di Capirossi e Harada, una moto che in alcune gare dava mezzo minuto agli inseguitori; in 500 aveva la plurivittoriosa NSR, unica moto ad essere sviluppata mentre tutti gli altri costruttori pensavano già alla MotoGp; in MotoGp è ancora in Honda e si ritrova l'ennesimo siluro sotto il culo, tant'è che i suoi rivali erano due piloti mediocri come Ukawa e Gibernau, e Biaggi era lasciato con le pezze al c**o; in Yamaha sembra essere lui l'artefice delle vittorie (tralasciando che si era portato un team che aveva vinto 10 mondiali su 11), fino a che non si scopre (quest'anno) che la Michelin circondava di attenzioni solo Rossi, mentre gli altri gommati Michelin (cioè i piloti Honda, già alle prese con la crisi HRC dovuta alla "razzia" di tecnici operata da Rossi) avevano problemi a turno di chattering. Per non parlare dei suoi compagni di squadra: gente come Okada, Ukawa, Checa, Hayden, per non parlare della struttura separata che aveva tutta per lui all'interno dell'HRC nel periodo in 500. Per non parlare di quando la Yamaha voleva Stoner e lui invece ha posto il veto, così come su Biaggi in un team privato Yamaha.

Ovviamente a Rossi non è restato altro che lagnarsi di qualsiasi cosa, più o meno così:
- la Ducati è un siluro
- ma la Ducati è regolare?
- in Ducati non ci vado perchè c'è Stoner
- Stoner è aiutato dall'elettronica
- il regolamento gomme va cambiato, ci vuole il monogomma (cosa che oltretutto non vuole nessuno e per cui è stato smentito pure da Burgess e Brivio!)
- il motore della Yamaha non va
- la Yamaha soffre il caldo e la pioggia
- la Yamaha soffre il chattering
- le Michelin soffrono il caldo e la pioggia
- Michelin merda
- non me ne gira una
- Elias è scorretto e antisportivo (da quale pulpito )
- Melandri è stupido perchè non mi fa passare davanti (in una gara in Cina è arrivato a dire pure questo)
- il motomondiale sta diventando come la F1, c'è troppa elettronica, non mi piace più
- mica posso fare tutto io

Vabbè che è normale che uno come Rossi, che la sportività neanche sa dove sta di casa, si metta a piagnucolare in questo modo patetico. Da notare poi che Rossi si lamenta delle Michelin quando è il primo dei piloti Michelin, si lamenta della moto quando un'altro pilota Michelin gli arriva davanti. Cioè, ha la scusa pronta per tutte le circostanze.
Ormai è un tale lavaggio del cervello che quando non ci sono problemi, si inventano. A Motegi dopo aver cambiato le gomme Rossi non riesce a stare in pista e rientra ai box: in realtà la gomma andava solo riscaldata, mentre lui credeva fosse forata, roba che neanche l'ultimo dei pivelli questo è il "problema incomprensibile" avuto a Motegi.

Il campionato ha dimostrato altre verità, rispetto ai patetici piagnistei del presunto fenomeno: l'unico pilota Ducati a svettare è stato Stoner, gli altri due piloti Ducati (Barros e Capirossi) hanno fatto cagare a parte qualche exploit, dietro Stoner ci sono due piloti Michelin, la Yamaha fa talmente schifo che Edwards sta facendo una delle sue migliori stagioni (2 pole e 2 podi) ed in classifca è stato davanti a Capirossi per gran parte del campionato.
La Yamaha è addirittura superiore alla Ducati in quanto ad agilità e guidabilità, come l'ha voluta Rossi, pagando in termini di potenza e trazione.
A dimostrazione che è Stoner a fare la differenza, a Barcellona Yamaha e Ducati hanno la stessa velocità di punta in rettilineo e le gomme si equivalgono. Ha vinto, ovviamente, l'australiano.
Senza contare, quest'anno Rossi, in termini di performance:
- sul bagnato non è mai stato il primo dei piloti Michelin, a conferma che Donington 2005 è stato un caso, del resto a dare 3 secondi al giro sul bagnato ci riusciva pure Checa.
- la moto che lui ha chiesto e collaudato veniva ridicolizzata in rettilineo come neanche negli anni 70, e nella seconda metà del campionato la Honda, un cesso di moto come hanno ammesso persino i responsabili HRC, ha recuperato sulla Yamaha, a conferma che Rossi come collaudatore non è sto gran fenomeno.
- in qualifica Stoner è stato superiore nonostante in Michelin hanno ottime gomme da qualifica.

La verità è che quest'anno Rossi è stato stracciato su tutti i fronti da Stoner. Persino in quello per cui Rossi è idolatrato dai peggiori pivelli, cioè le sue dichiarazioni iperboliche. Stoner lo ha sempre zittito, dicendo garbatamente quello che i lecchini mediatici non hanno avuto il coraggio di dire al pagliaccio di Tavullia per anni: cioè che è un egocentrico frignone. Anche se stiamo parlando di un Campione con la C maiuscola, non un fenomeno.

Fenomeno è un termine abusato dai fanboy con senso critico inesistente.Fenomeni erano Spencer, Hailwood, Agostini, gente che ha fatto imprese leggendarie (altro che vincere con Yamaha e Honda...), non questo pagliaccio che ha avuto una carriera costruita sin dai monomarca e le chiappe rese umide da Dorna, giornalisti e telecronisti.

Adesso a Rossi hanno dato le Bridgestone, dietro pressioni di Ezpeleta, l'Ecclestone del motomondiale. Se l'anno prossimo verrà ancora battuto da Stoner, è meglio che questo presunto fenomeno vada a nascondersi da qualche parte. Vabbè che uno come lui parlerà sino a che ha fiato, noncurante del ridicolo in cui finisce, spesso, nel cacciarsi.