A me farà solo piacere, adoro leggere!Originariamente Scritto da AlphaOmega
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Ps. Non ancora, ma tra poco dovrebbe arrivare.
A me farà solo piacere, adoro leggere!
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"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
Bene! Qui si sarà una nuova Divina commedia!A me farà solo piacere, adoro leggere!
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Ps. te l'ho rimandato visto che non c'erà...
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Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042
Verissimo! Anche se non sarà facile eguagliarla...
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Ps. strano...però ho visto e risposto!
"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
Hai ragione! Quella è una grande opera!Verissimo! Anche se non sarà facile eguagliarla...
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Ps. strano...però ho visto e risposto!
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Ps. si! E io te ne ho inviati altri 2!
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Buonasera ragazzi!! Scusate per il ritardo, ma per adesso potrò postare solo un capitolo alla settimana, sempre se tutto va bene ^^! Allora, ecco il capitolo, è un po' più lungo ma spero che vi piaccia lo stesso! Scusate già da ora il doppio post, ma è necessario ^^'!
Capitolo 37. Il perdono e l’amicizia
In un luogo desolato e cosparso da rade rocce scure sulle quali la chiara ed argentea luce delle stelle del cielo buio e sereno si appoggiava facendone risaltare le superfici ruvide e spigolose, due figure si stavano fronteggiando silenziose come se non volessero che alcun rumore disturbasse quell’innaturale quiete. Un vento freddo si era innalzato a quell’ora tarda della notte e soffiava sibilando e trasportando con sé le polveri della terra secca e sterile che pure attutiva i passi di chi la calpestava, mentre tutt’intorno non si udiva suono oltre i ripetuti fischi della corrente d’aria che sferzava i massi e pareva li volesse scolpire. Due giovani avevano iniziato il loro ulteriore scontro dopo avere sprecato inutili parole sotto il pacifico manto blu della volta celeste, Heizel non aveva voluto ascoltare colui che gli stava dinanzi e che aveva atteso il suo risveglio sorvegliandolo con costanza. Egli non aveva più esitato e si era scagliato con potenza ed eleganza al contempo contro il saiyan, che immobile e concentrato era pronto a difendersi da quella furia cieca. Con velocità ed estrema violenza l’alieno dorato assestò un poderoso destro al viso di Gohan che fortunatamente un attimo prima aveva incrociato gli avambracci, quindi venne scaraventato qualche metro indietro creando un solco nel suolo. Senza neppure il tempo di rimettersi in piedi vide piombarsi addosso l’altro che lo colpì con una gomitata allo stomaco facendogli sputare del sangue vermiglio, di cui alcune gocce andarono a macchiare il bel viso del goldwariano che rimanendo impassibile non si curò di ciò iniziando a schiaffeggiare pesantemente il moro. Questi tuttavia non accennava ad un contrattacco e sopportava quel dolore che via via si faceva più intenso non smettendo di pensare ai discorsi del saggio namecciano, che assieme ai piccoli Goten e Trunks si era allontanato da quel posto affinché egli potesse leggere meglio nel tormentato profondo di Heizel. Gli impenetrabili occhi color dell’ebano più bello erano stretti proprio come le sottili labbra erano serrate, seppur rigate da minuscoli rivoli carmini che attraversavano il suo mento per raggiungere infine quei granelli di terra ai quali si mescolavano. Ogni muscolo del possente corpo era frenato dalla volontà del ragazzo che sentiva come la sua pelle stesse cominciando ad ardere sotto i colpi di colui che nuovamente stava cercando di sconfiggerlo per sempre, ma nonostante questo non alzava il suo pugno e non espandeva la sua mistica aura per potere finalmente alzarsi.
“Non so cosa fare, vorrei che Piccolo fosse qui e mi consigliasse con la sua immensa saggezza! Perché dopo tutto quello che gli ho detto non smette di torturarmi? Che stesse invece lottando con qualcun altro, magari con se stesso? Impossibile, se così fosse io non dovrei sentire questo bruciore alle guance, non dovrei percepire il dolore allo stomaco e il mio sangue non dovrebbe abbeverare questo campo incolto e dimenticato. Sto forse sognando? No, non udirei tanto vivamente il suo respiro sì lieve ma con sfumature d’affanno…e neppure i battiti del suo cuore prigioniero. Ma di cosa poi? Di una spessa bara di ghiaccio possibilmente! Perché non sto dando ascolto alle urla di battaglia che si propagano in me trasportate dalle vene, perché non sto lasciando che i miei muscoli rispondano ai primordiali istinti guerrieri che scuotono il mio animo con assordanti tamburi e innalzano le antiche armi ad un cielo scarlatto…
Avevo ragione io, un essere malvagio non potrà mai cambiare e redimersi dalle sue colpe… Un ultimo grido riecheggia nella mia mente, un grido saiyan! Questa volta non permetterò che un’altra mia sola goccia vitale cada…” e dopo codesto pensiero il primogenito di Goku riaprì le palpebre, delle invisibili saette attraversarono le pupille scure e un nuovo luccichio fece arrestare l’alieno che sopra di lui stava per colpirlo un’ennesima volta.
-Ma che sta succedendo? Il tuo sguardo…è diverso- mormorò Heizel lasciando intravedere un velo di paura sul suo volto. Nessuna risposta arrivò da Gohan che con un’espressione seria aveva portato una mano alla bocca pulendosi dai rivoli rossi, poi lentamente tirò su il busto arrivando a brevissima distanza dall’altro giovane e fissando per qualche interminabile istante i suoi occhi colore arancio. Il più totale silenzio tornò a regnare su entrambi i guerrieri e una vaga tensione si poté percepire nell’aria percorsa da scariche elettriche, mentre il vento parve aumentare la propria potenza esattamente nel medesimo momento quando il moro scatenò parte della sua aura facendo riversare il goldwariano sulla schiena più volte. Una luce bianca adesso splendeva più di tutte le stelle del firmamento visibili in quella notte particolarmente tempestata da sentimenti e pensieri, una fitta nube di pulviscolo si era innalzata intorno al corpo del saiyan creando un’artistica spirale che rendeva straordinario l’avvenimento agli occhi dell’alieno. Improvvisamente colui che aveva creduto di avere finalmente capito sia il suo complicato essere che quello del nemico, scomparve dalla vista di quest’ultimo per poi assestargli una martellata a mani unite sulla nuca facendolo strisciare tra frammenti di pietra. Quindi egli sfrecciò in direzione dell’altro che ancora non si era rimesso in piedi e lo colpì duramente con un calcio alle spalle che lo fece sprofondare giù ulteriormente, dopo lo afferrò per un lembo della maglia superiore e innalzandogli il viso a portata del suo ginocchio gli provocò la fuoriuscita di un fiotto di liquido cristallino dal naso. Heizel strinse le palpebre per il dolore piuttosto acuto a conseguenza della ginocchiata ricevuta, e cercando di piegare Gohan che non lo aveva ancora rilasciato con una gomitata, non fece in tempo a vedere che l’altra coscia si stava abbattendo con forza sul suo stomaco facendogli sputare saliva e rimpiccolire le pupille. Il moro poi con mossa fulminea lo spedì dritto su uno dei pochi massi rimasti intatti che inevitabilmente si ridusse ad un cumulo di sassi meno voluminosi all’impatto, e raggiungendolo gli affondò il pugno sul torace facendogli sfuggire un appena percettibile gemito.
"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
Il guerriero dorato si sentì nuovamente inferiore di fronte alla tanta forza che il suo nemico gli stava dimostrando ancora una volta, riducendolo a un misero essere ferito sia nel fisico che nello spirito. Nonostante il saggio di Nameck gli avesse fatto riprendere conoscenza e avesse addirittura fermato il saiyan che invece avrebbe voluto ucciderlo una volta per tutte, lui aveva deciso imperterrito a sfidare colui che lo aveva precedentemente graziato.
“Maledizione, perché sono ricaduto nello stesso errore? Non dovevo affrontarlo né prima, né adesso…già una volta mi sono risvegliato tutto intero e perfino con degli abiti nuovi, ma credo che questa sia veramente la mia fine! Il verdone non c’è e anche se ci fosse molto probabilmente non potrebbe salvarmi da Gohan…è un grande guerriero e riconosco la sua superiorità. Ma se solo fossi nel pieno del mio vigore, come quando misi piede su questo pianeta, forse riuscirei a batterlo. No, di cosa mi illudo? So che ho ricevuto una goccia del mio prezioso liquido della guarigione, ma si deve attendere qualche ora affinché la forza ritorni come prima. E io sono stato uno sciocco, impaziente e voglioso di una rivincita…anzi di una vendetta! Cosa dunque mi ha regalato questo dolce nettare che si gusta meglio se raccolto con le proprie mani? Nulla, assolutamente e dannatamente nulla… Beh, in fondo cosa potrei fare contro di lui? Soccombere, poiché non sono tanto potente…più degli altri tre sì, ma il suo livello è superiore al mio seppur di poco. Non ce l’ho fatta prima, cosa cavolo vorrei combinare ora? Com’è bello il cielo…Rethad, mi stai guardando? Ho fallito anche stavolta, proprio come accadde con te! Non sono riuscito a salvarti e non sto salvando neppure me adesso…quanto vorrei sentire un tuo abbraccio amico mio, ne avrei bisogno…ti chiedo perdono ancora una volta” e pensando ciò egli attese il colpo di grazia che possibilmente sarebbe giunto di lì a poco. Infatti il moro lo osservava severo dall’alto mentre con un piede lo imprimeva sul suolo e gli astri schiarivano ulteriormente la sua slanciata figura, ogni balza del suo abito si muoveva dolcemente al vento che aveva attenuato la foga del suo spirito e i ciuffi dei capelli ricadevano sulla sua fronte bianca brillando di riflessi metallici avvolti dall’aura. Ad un certo punto smise di torturarlo e scrutandolo per un breve attimo si calò su di lui bloccandolo con le gambe e stringendogli un polso con una mano, mentre nel palmo alzato dell’altra piccoli bagliori stavano facendo la loro comparsa riunendosi in una sfera azzurrina molto luminosa e pronta per essere mortalmente scagliata sull’avversario. Immediatamente il cuore di Heizel venne trafitto come da una spada incorruttibile appena rimembrò quella precisa situazione che si era trovato a vivere anni prima: lui immobile al suolo aspettava che il suo unico e migliore amico calasse la mano stringente un pugnale, ma non lo fece poiché un affetto che va al di là del male li legava. Ora la medesima scena gli si era riproposta prepotentemente dinanzi come a volergli imprimere maggiormente la sua antica colpa di avere ucciso e quindi tradito un amico sincero e stavolta non v’era Rethad ma Gohan, un saiyan nei confronti del quale egli non aveva certo provato un sentimento di amicizia piuttosto di rabbia. Un singhiozzo lo fece sobbalzare tanto che il moro gli strinse con maggiore forza l’avambraccio e corrucciò la sua fronte schiudendo leggermente le labbra mostrando i bianchi denti, ma subito dopo la sua espressione truce cambiò lasciando che la sorpresa e il rimorso prendessero il sopravvento nel suo animo. Heizel aveva gli occhi sbarrati in un punto imprecisato dell’infinito e vuoto luogo che li accoglieva e non aveva tentato alcuna ribellione contro l’imminente attacco dell’avversario che lo sovrastava, nuovi minuscoli cristalli stavano facendo la loro comparsa sulle sue guance e un tremore lo percorreva. Il fratello di Goten si ricordò delle parole di Piccolo e lì si accorse realmente quanto fossero vere e invece vani i suoi pensieri contro quel ragazzo che aveva sofferto e che ancora evidentemente soffriva, quindi sospirò e l’energia concentrata sul suo palmo scomparve lentamente disperdendosi nell’oscurità della notte tra le miriadi di stelle. Anche la sua aura si dissolse come fievole nebbia e la sua mano non tenne più con brutale forza l’alieno, ma la stretta da nemico si allentò trasformandosi in una da amico e alzandosi in piedi aiutò anche l’altro che con le lacrime che gli appannavano la vista non provava più alcun rancore.
-Perdonami Heizel, non dovevo farti questo- disse Gohan a voce bassa e rivolgendogli un sorriso.
-No, io debbo chiedere umilmente perdono a te… Pensavo che più nessuno dopo Rethad avesse potuto vedere le catene di spine che mi stritolano e feriscono tuttora il cuore, invece mi sbagliavo…anche tu puoi- rispose il goldwariano asciugandosi le gocce salate e ricambiando il sorriso.
-Tutti commettiamo degli errori, magari due volte…l’importante però è non ricaderci in futuro!- e con quest’esclamazione avvicinò l’altro a sé e con naturalezza lo abbracciò.
“Non ci credo ancora…Rethad, ora posso sentire di nuovo i caldi abbracci! So che probabilmente non eguaglieranno mai i tuoi, ma credo che sia tu a volere ciò e non sbaglierò più, te lo prometto! Grazie mio nuovo amico…”.
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Fantastico! Mitico! Eccezionale! Ecco il nuovo 2° miglior episodio! Mi spiace x l'altro, ma questo è meglio! Descrizioni quasi perfette, lotta stupenda, emozioni ben rese! Stavolta non ho dubbi! Sei stata eccezionale i miei migliori complimenti! Non so che altro dire tanto mi è piaciuto! Heizel si è finalmente reso conto del suo errore, Gohan x un lungo attimo cede all'istinto saiyan, ma infine dimostra la sua vera natura: quella umana! L'abbraccio e le parole che infine i 2 guerrieri si scambianoo sono state a dir poco sublimi! Brava un bel 10 e lode!
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Grazie mille A_O!! Mi hai lasciato un commento molto bello ^_^!! Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto! E si è anche meritato il 2° posto, meglio così!
Eh sì, Heizel ha finalmente capito che non esiste solo l'odio e la battaglia, ma anche l'affetto e l'amicizia! Pure Gohan, dopo essere diventato per un attimo una furia ha ceduto ai buoni sentimenti!
Wow quanti complimenti, anche l'abbraccio finale è piaciuto tanto pure a me, la mia parte preferita praticamente!! E che votone!! Grazie tantissime!
"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
Prego! Si questo capitolo è senz'ombra di dubbio il 2° migliore!
Uhuhuh! E cosi Heizel s'è ricordato dell'amicizia e dell'affetto!
Spoiler:
Quel caro ragazzo di Gohan ha avuto un momento di debolezza, ma alla fine è tornato ad essere com'era!
Si! La scena finale è stata il max.! Il voto te lo sei meritato!
Prego!
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Bello, sono molto contenta!!
Già, Heizel ha lasciato che le sue emozioni evadessero....
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Infatti, Gohan stava per uccidere il nostro Heizel, ma dopo è tornato in sé ^^!
Grazie ancora, sei gentilissimo!! Quella scena eppure mi è venuta al momento, ed è stata la più bella!
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