-Coff coff! Vegeta lascia stare il povero Brando!- gli urlò infine la donna riparandosi gli occhi con una mano.
-Non ti intromettere! Ha voluto sfidare me, il principe dei Saiyan, e ora la pagherà molto cara!- le rispose l’altro con una voce carica di malvagità. Posò lo sguardo sul biondo che stava riverso su dei pagliericci e tossiva. Dunque lo afferrò per il colletto della maglia che indossava e facendogli fare una veloce giravolta, lo guardò negli occhi con viva fiamma e gli rivolse delle parole che suscitarono dei brividi nel povero ragazzo.
-Sai…non avresti dovuto avvicinarti a mia moglie dopo l’assaggiata della mia forza che ti avevo dato sulla nave… Ma tu, sciagurato, non hai voluto ascoltare e adesso morirai! Osserva per bene i miei occhi assassini e imprimiti nella mente il mio palmo che, aperto, ti spazzerà via!- e terminando l’ultima parola con un accento più marcato, alzò lentamente la mano e la aprì con uno scatto. In un istante una luce azzurrina cominciò a splendere e a schiarire la pelle abbronzata del giovinetto che iniziò a sudare ancora di più e a tremare.
-No…ti prego…ti prometto che sparirò dalla tua vista…- mormorò tuttavia lo spacciato Brando. Il principe rise sguaiatamente e la sua stretta, che si limitava al lembo della maglietta della preda, andò più su fino ad incontrarne il collo.
-Credi davvero che io, un guerriero saiyan, mi lasci commuovere da un pinco pallino come te?- gli sibilò serrando la sua mano stritolando il biondino che si divincolava come un pesce fuor d’acqua.
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-Non ti intromettere! Ha voluto sfidare me, il principe dei Saiyan, e ora la pagherà molto cara!- le rispose l’altro con una voce carica di malvagità. Posò lo sguardo sul biondo che stava riverso su dei pagliericci e tossiva. Dunque lo afferrò per il colletto della maglia che indossava e facendogli fare una veloce giravolta, lo guardò negli occhi con viva fiamma e gli rivolse delle parole che suscitarono dei brividi nel povero ragazzo.
-Sai…non avresti dovuto avvicinarti a mia moglie dopo l’assaggiata della mia forza che ti avevo dato sulla nave… Ma tu, sciagurato, non hai voluto ascoltare e adesso morirai! Osserva per bene i miei occhi assassini e imprimiti nella mente il mio palmo che, aperto, ti spazzerà via!- e terminando l’ultima parola con un accento più marcato, alzò lentamente la mano e la aprì con uno scatto. In un istante una luce azzurrina cominciò a splendere e a schiarire la pelle abbronzata del giovinetto che iniziò a sudare ancora di più e a tremare.
-No…ti prego…ti prometto che sparirò dalla tua vista…- mormorò tuttavia lo spacciato Brando. Il principe rise sguaiatamente e la sua stretta, che si limitava al lembo della maglietta della preda, andò più su fino ad incontrarne il collo.
-Credi davvero che io, un guerriero saiyan, mi lasci commuovere da un pinco pallino come te?- gli sibilò serrando la sua mano stritolando il biondino che si divincolava come un pesce fuor d’acqua.