Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: Memorie di un uomo.

  1. #1
    Junior Member
    Data Registrazione
    Wed Jan 2007
    Messaggi
    64

    Predefinito Memorie di un uomo.

    Premetto che questa è la mia prima One Shot,e che non ha nulla a che vedere con Dragon Ball,prego voi di leggerla e di commentarla.




    Cipro 1292


    Una leggere brezza attraversò il viso ormai stanco dell'uomo,era piacevole osservare l'alba,affacciati sulla terrazza principale della tenuta Templare di Cipro,isola che dominava i traffici del Mar Mediterraneo,grazie alla sua vantaggiosa posizione,città che permetteva a chi la controllava numerosi vantaggi,attualmente per grazia di Iddio era sotto l'esercito Cristiano,che con feroci battaglie l'aveva sottratta in nome di Cristo nostro Signore allo spregevole arabo,creatura demoniaca e sanguinaria,la quale dicevano si cibasse di carni umane e con l'unico scopo di allontanare gli uomini da Dio e dal Paradiso eterno.

    L'uomo osservava il sole crescere alto in cielo,maestoso e potente,come a sembrare un dono sceso direttamente dal Cielo,come a ribadire che lui era indipendente dalle vicessitudini umane,che lui era l'unico sempre vincitore in un mondo dilaniato da guerre e disgrazie,superiore ai problemi umani.

    Anche all'uomo sarebbe piaciuto,poter vivere in un mondo tutto suo,avere dei ritmi fissi,non avere preoccupazioni,non dover sottostare a qualcuno e soprattuto...essere libero,come quel sole che tanto si fermava ad osservare,ogni volta come se fosse la prima.

    L'uomo portò una mano sugli occhi,poichè i prima raggi,i primi lucenti e nuovi raggi del sole lo abbagliavano,dopodichè spostò lo sguardo sulla città sotto di sè,la gente sembrava cosi piccola e indifesa,come se da un momento all'altro potesse scendere un gigante dal cielo e divertirsi con loro,come fossero bambole di pezza incurante dei loro sogni e delle loro speranze.

    Aveva solo 36 anni,ma gli avvenimenti degli ultimi tempi lo avevano invecchiato,si sentiva stanco di vivere,ogni giorno capitavano cose che lui non poteva fermare,ma che investivano con violenza e infamia i suoi confratelli,e l'unica cosa che poteva fare era guardare impotente questi scempi. Era deluso dalle cose che aveva scoperto in Terra Santa,li dove si diceva che anche l'uomo macchiatosi di colpe gravissime,avrebbe potuto guadagnarsi il Paradiso...si combatteva non più per la Fede,forse solo all'inizio era stato cosi,ora si combatteva per sporchi e luridi pezzi di terra,che richiedevano un prezzo altissimo in fatto di vite umane.

    Ora andava a ripensare,volava con la mente alla caduta di Acri la quale era stata difesa con i denti dagli ultimi difensori,Acri anzi per meglio dire la sua caduta,segnavano la fine dei sogni e delle aspirazioni,ormai corrotte dei Cristiani in Terra Santa. Ormai l'impeto e la determinazione iniziali erano finiti.

    Si buttò su una sedia li vicino,e strinse l'elsa della sua spada posata su un tavolo li di fronte,quando la strinsè gli sopraggiunsero molti ricordi,anche spiacevoli...il padre che gli donava quella spada,il giorno della sua Illuminazione,le preghiere con i fratelli,le ore passate a ricopiare antichi testi,nei monasteri di tutta la Francia...la sua nomina a Gran Maestro,ricordò persino lo sgomento che insorse in lui,quando il Maestro prima di lui,morente gli confidò segreti che erano destinati solo alle sue orecchie,ricordo i mussulmani uccisi e le ferite che gli procuparono,ma soprattuto ricordò una cosa...la ferocia che accumunava gli uomini in battaglia,fossero essi Cristiani che mussulmani,spinti da una sete di sangue implacabile e guidati dallo spirito di sopravvivenza.

    Ormai i tempi nobili erano finiti,e l'uomo sapeva che presto un'ondata di dolore si sarebbe abbattuta su di lui e sul suo mondo,sulle persone che lo circondavano,era solo un presentimento ma questo per luo bastava...aveva imparato a fidarsi dell'istinto,come solo un soldato impara a fare.

    L'uomo con la mente offuscata da simili pensieri,assai addolorato rientrò nella torre con passo lento e con il cuore oppresso.

    Quell'uomo era Jacques de Molay.

  2. #2

    Predefinito

    ciao gohan supremo....
    come va?

    bella scrivi bene, anche se sei messo male se scrivi anche one shot, poraccio, non sei più quello di una volta
    Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo…
    Che sia la libertà di volare o solo di sentirsi vivo…




Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •