Italiani si è nell'anima e nel cuore!
Italiani si è nell'anima e nel cuore!
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
Hai ragione. Togliamo l'anima che non ho voglia di entrare in discorsi teologici. "Italiani si è nel cuore". Ed è una cosa bellissima, vedere stranieri che dopo tanti anni si sentono italiani, e quant'è brutto vedere gente che invece non li considera tali.
Ma sono d'accordissimo, italiani si è nel cuore, e chiunque può essere italiano, senza discriminazioni.
EDIT: giusto per puntualizzare...come si fa ad essere italiani se non esiste l'Italia? E' curioso, è come dire che noi siamo Euroasiatici, ma l'Eurasia ancora non esiste....mi sfugge qualcosa nel tuo discorso.
E men che meno Napoleone può essere italiano! Su, non rigiriamoci le cose a nostro piacimento solo perché è bello...
Ultima modifica di NiRvA; 07-07-2007 alle 11:40
Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...
proprio vedendo caporetto invece ti saresti dovuto lamentare, soprattutto con chi ha mandato allo sbaraglio un esercito che combatteva con le mazzefionde ma soprattutto con generali che non sapevano nulla di tattica militare, contro invece gente preparata seriamente
Non ho capito che significa "Nato il 4 luglio", cmq la frase che io ho inserito, lungi dall'essere preludio di un'azione triste e infamante, è una tra le più belle frasi mai pronunciate e di preludio ad un'azione eroica!
Quanto agli uomini Dante, Boccaccio ecc. ti sei risposto da solo scrivendo i loro italisnissimi luoghi di nascita, cmq ho dato una risposta nel post di risposta a Babbo Natale.
Io non ho inserito i suddetti uomini per far capire quanta luce ha emanato il nostro popolo, da quanti grandi uomini è composta la nostra civiltà!
Un discorso antinazionale è disfattista perchè è pronunciato contro gli interessi della propria Nazione. Purtroppo è luogo comune nel mondo avere una brutta opinione nei nostri confronti, e noi italiani che dovremmo essere TUTTI UNITI per far fronte alle difficoltà, ci screditiamo l'un l'altro.
Quanto ai nostri territori perduti post guerra, ti dico subito quali sono le città che ci appartengono: l'intera Istria e le città di Briga, Tenda e qualcun'altre che si sono prese i francesi!
Il signor Togliatti, che prendeva ordini dal Cremlino, ricevette da Stalin l'ordine di accettare le richieste del signor Tito che voleva praticamente tutta la Venezia Giulia. Poco ci mancò che anche Alcide De Gasperi accettasse un simile affronto!
Noi con la sconfitta abbiamo perduto l'Etiopia, la Libia, l'Eritrea, la Somalia, l'Albania: praticamente tutto il nostro impero! Hanno esagerato togliendoci l'Istria!
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
Giusto brava, ben vengano gli stranieri che dopo anni di permanenza si sentono italiani!
Si ti sfugge qualcosa nel mio discorso: ti sfugge ad esempio che l'Italia esiste dai tempi di Cesare Augusto, che la chiamò appunto "Italiae" e la divise in "regiones". E l'Italia è sempre esistita spiritualmente dal momento che non potè esistere geograficamente. Dante odiava l'imperatore tedesco che se ne fregava dei nostri problemi e non faceva nulla per aiutarci nell'unità....
quanto a Napoleone la storia dice che era genovese.
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
Si infatti per questo abbiamo vinto la guerra..... mha cose strane che leggo, si scrive di tutto pur di umiliare un paese....
se ti dico "Vittorio Veneto" ti dice niente?
E comunque per una guerra non si è mai abbastanza pronti, non lo erano nwmmeno i francesi se è per questo...
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
ah Caporetto.....colpa di un generale nulla più...
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
E' un film. 1989.
Allora, forse non ti è chiaro il concetto di Italia. Quello che vedi tu, non è quello che c'è sempre stato. I grandi artisti che hai citato, non si possono considerare italiani come lo intendi tu. Il "nostro popolo" che ha emanato tanta luce, non è quello che tu decanti, perché se vuoi fare il nazionalista, sii coerente, e non parlare di Italia quando non esisteva. Poi non mi sembra di averl letto alcun discorso contro le grandi menti "italiane". Chi non è fiero di calpestare lo stesso suolo dei grandi geni del passato? A me sembra che siamo tutti uniti quando ripensiamo con amarezza agli anni bui in cui la neonata Italia è stata screditata, massacrata e portata al suicidio.Quanto agli uomini Dante, Boccaccio ecc. ti sei risposto da solo scrivendo i loro italisnissimi luoghi di nascita, cmq ho dato una risposta nel post di risposta a Babbo Natale.
Io non ho inserito i suddetti uomini per far capire quanta luce ha emanato il nostro popolo, da quanti grandi uomini è composta la nostra civiltà!
Un discorso antinazionale è disfattista perchè è pronunciato contro gli interessi della propria Nazione. Purtroppo è luogo comune nel mondo avere una brutta opinione nei nostri confronti, e noi italiani che dovremmo essere TUTTI UNITI per far fronte alle difficoltà, ci screditiamo l'un l'altro.
Decidi tu quali territori sono italiani? Incredibile! Non sapevo girasse una personalità così importante qui su GS! Mi sono persa molte cose...ma dimmi un po', sono curiosa, che idea hai dell'Italia del dopoguerra? Saresti in grado di descrivermi secondo te in che condizioni eravamo?Quanto ai nostri territori perduti post guerra, ti dico subito quali sono le città che ci appartengono: l'intera Istria e le città di Briga, Tenda e qualcun'altre che si sono prese i francesi!
Il signor Togliatti, che prendeva ordini dal Cremlino, ricevette da Stalin l'ordine di accettare le richieste del signor Tito che voleva praticamente tutta la Venezia Giulia. Poco ci mancò che anche Alcide De Gasperi accettasse un simile affronto!
Noi con la sconfitta abbiamo perduto l'Etiopia, la Libia, l'Eritrea, la Somalia, l'Albania: praticamente tutto il nostro impero! Hanno esagerato togliendoci l'Istria!
Perché forse ti sfuggono piccoli dettagli...l'aver perso l'Istria, è una delle conseguenze di una certa guerra suicida in cui siamo stati trascinati a forza, non so se hai presente, è anche abbastanza famosa come cosa...
Ah, e discorsi come "l'italia esisteva spiritualmente", tieniteli per te, perché ti ripeto che non ho voglia di fare discorsi astratti e teologici. L'anima lasciamola a chi crede, qui parliamo di FATTI. E ripeto che non puoi rigirarti la storia come ti è più comodo. Perché se Napoleone è genovese, Colombo è castellano....
Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...