io non sono molto daccordo perche coi siti di compravendita innanzitutto puo arrivarti un prodotto rotto o scadente.........in secondo luogo essendo i pezzi importati da altri paesi la maggior parte delle volte (parlando principalmente di vg) sono in lingua inglese non essendo commericializzati in italia........e poi ho da fare anche io una domanda.....ci sono vari siti che offorono le traduzioni dei giochi x goderseli in italiano ma x quanto ne so io e illegale tradurre un gioco (se non sbaglio)......ma se e illegale perche non li chiudono??
so che esistono delle patch per cambire lingua o file da sostituire ma se è illegale o meno non saprei dirti
lo sò che il mio nome è murcielago (Lamborghini) e il mio avatar è una Ferrari 360 da gara...Spoiler:
E' illegale modificare gli exe, in questo modo si potrebbero creare le famigerate crack. Per quanto riguarda le traduzioni non penso siano illegali (almeno in certi casi, come alcuni giochi che sono usciti solo in alcune lingue e in altre no, cito Call Of Cthulhu: Dak Corners Of The Earth).
All you sight you have seen, where you go already been, then again you go through, Occasion Avenue
mi sono informato ed ho scoperto che modificare la lingua è legale solo se la casa produttrice crea la patch per la modifica della lingua perchè tu cmq modifichi un prodotto coperto da Copyright con software prodotto da terzi non connessi con i produttori e gli sviluppatori del prodotto in lingua originale, mentre se la patch è sviluppata dalla casa produttrice il prodotto rimane coperto da Copyright ed il tutto è legale
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è legale se tu possiedi la copia originale.
aggiungo solo che è legale modificare QUALSIAI parte di un programma basta che la casa produttrice abbia dato il permesso di farlo creando un programma o affidando questo copito a terzi, in sostanza se esiste la patch prodotta dalla casa produttrice del programma allora è legale
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scusate se rispondo con cosi' tanto ritardo......io di un caso che riguarda 1 famiglia americana: i foster, questi sono stati citati a giudizio da una casa discografica (perchè avrebbero scaricato materiale coperto da copyright) ai quali hanno offerto un'accordo che consisteva nel versare 5000 dollari nelle cassa dell'impresa per risolvere la questione. ma i foster nn sono stati al loro gioco e tramite il loro legale hanno chiesto la lista dei file scaricati e il minutaggio di dowloading......ovviamente la casa discografica (capitol records) nn puo' fornire quella lista forse perchè nn ne è in possesso , o forse piu' probabile ,per nn far sapere a tutti (anke alle autorita' giudiziarie )di aver ficcato il naso in un computer altrui senza autorizzazzioni e senza nessuna autorita' per farlo. quindi la famigliola dell'oklaoma mette nel sacco la capitol ed addirittura chiede un risarcimento.......dopo questa scoperta io nn so piu' veramente cosa è lecito e cosa no per me le nostre autorita' dovrebbero mettere un po piu' di chiarezza su questo fenomeno sempre piu' in espansione: il p2p.............
SALUTI DA ANTONIO
UNICA FEDE ROMA!
C'è solo 1 capitano!!!!