Grazie L0rd e Gohanina, adoro le recensioni articolate! SU DB non ho scritto molto, avrei ancora un inizio di ff, ma non l'ho mai concluso...
EDIT: Scherzavo, ho trovato anche questo pezzetto! ^_^
<< Goten si stava dondolando soprapensiero su una sedia stuzzicandosi i capelli con una matita. Davanti a lui, sopra la scrivania, c’era un libro di fisica, aperto alla stessa pagina da quasi mezzora.
Il ragazzo lanciò un’occhiata al suo orologio da polso “Uffa sono già le quattro! Tra poco arriverà la mia nuova insegnante!” borbottò lasciando cadere pesantemente indietro la testa. Quell’improvviso movimento fece perdere il già precario equilibrio della sedia, che cadde a terra con un tonfo assieme al suo occupante, che dopo aver agitato furiosamente le braccia nel tentativo di bilanciare la sedia, si ritrovò steso sul pavimento della sua stanza. Goten si stava massaggiando istintivamente la testa (anche se in realtà non si era fatto proprio nulla) quando avvertì una presenza dietro di lui. Si voltò, ancora steso a terra.
“Che stai combinando, Goten?” chiese Bra per metà curiosa per metà divertita.
Goten ridacchiò imbarazzato e si rialzò in un microsecondo, portandosi la mano dietro la nuca. “Io… Be’… Nulla! Facevo un po’di esercizi, sai… Per tenermi in forma!” mentì prontamente.
Bra inclinò la testa verso destra e lo squadrò, per nulla convinta. “E perché la sedia è rovesciata?” chiese trattenendo una risatina.
“Perché… be’…” bofonchiò Goten “Ok, sono caduto dalla sedia!” ammise infine sulla difensiva.
Bra cercò in tutti i modi di trattenersi, ma alla fine scoppiò in una sonora risata, imitata poco dopo dallo stesso Goten. “Comunque… Perché sei qui? Lo sai che Pan è in città con Videl…” le chiese dopo un po’il ragazzo.
“Pan…? E che centra? Sono qui per darti ripetizioni di fisica, non lo sai?” rispose tranquillamente Bra.
Goten, che si era appena rialzato, rischiò seriamente di cadere un’altra volta a terra. “CHE COSA?! Tu? Ma… ma sei ancora al liceo!!” protestò il ragazzo incredulo.
Bra si accigliò e si mise le mani sui fianchi “Si da il caso che io sia la studentessa migliore della scuola nelle materie scientifiche! Non sei il primo universitario a cui do lezioni!” ribatté imitando inconsapevolmente sua madre.
Goten aprì la bocca, ma fu costretto a richiuderla non trovando nessun motivo valido per cui lui, studente universitario 25enne, non dovesse ricevere lezioni di fisica da una ragazzina liceale appena 15enne. “Ok, ok… ho capito!” si arrese il ragazzo lasciandosi cadere pesantemente sulla sedia.
Bra raccolse quella rovesciata da Goten in precedenza e si sedette cominciando a sfogliare il libro di fisica.>>