Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 30

Discussione: Il "dimentichismo"

  1. #11
    imma a huge fahget L'avatar di sentinel
    Data Registrazione
    Sat Apr 2005
    Località
    Aperture Science Cooperative Test Initiative
    Messaggi
    7,806

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Empt˙Words Visualizza Messaggio
    No, non ce l'ho, quindi posso scherzarci sopra alla grande.
    E scherzo sopra pure sulla mia morte, sui miei difetti, sulla mia sfiga, sulle mie disgrazie, sulle disgrazie della mia famiglia.
    C'è qualcuna di queste cose che sei convinto valga la pena di prendere sul serio - anzi, sia necessario farlo? Se la pensi così forse hai una visione un po' ristretta di cosa siano la morte, l'esistenza e tutto il resto. E mi dispiace che tu debba vivere una vita all'ombra del dovere, schiacciato da ciò che si può e ciò che non si può dire.



    ?? Chiamare uno "ebreo" significa insultare tutti gli ebrei morti nei campi di concentramento? Vuol dire che se ti chiamo "Giuseppe" insulto tutti i Giuseppe morti nella storia?
    Nessuno (a parte i negazionisti puri) sta negando gli orrori dei campi di concentramento, Will. Ce li hanno sbattuti davanti al naso per 50 anni. Se adesso c'è gente che vuole parlarne con leggerezza e scherzarci sopra è proprio perché ci hanno riproposto il tema in tutte le salse e ormai la sua serietà ha perso completamente sapore.

    Poi andiamo, stai tecnicamente parlando di quattro ragazzini ancora privi di responsabilità che si danno vicendevolmente degli ebrei. Noi lo facevamo con un nostro compagno di classe per sfotterlo.. ebbene, ci potrai credere o no, nessuno di noi è diventato un neonazista. Non stiamo progettando lo sterminio di qualche razza. Perché sapevamo scherzare.

    In aggiunta a Luttazzi, doppia razione per tutti di Traccia 10 degli Uochi Toki, via.

    (By the way, non scherzerei mai con una persona suscettibile che non mi è amica. Sono totalmente disinteressato alle persone prive di senso dell'umorismo).
    Non per criticarti, ma secondo me hai una concezione distorta di senso dell'umorismo.
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

  2. #12
    Stella Danzante
    Data Registrazione
    Thu Nov 2002
    Località
    Paname
    Messaggi
    2,173

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
    Non per criticarti, ma secondo me hai una concezione distorta di senso dell'umorismo.
    Tu devi avere una concezione distorta di "critica"..

  3. #13
    Moderatore Viandante L'avatar di IISNT
    Data Registrazione
    Tue Dec 2002
    Messaggi
    3,219

    Predefinito

    Continuo a quotare EmptÿWords in tutto e per tutto...
    E aggiungo che si può benissimo ironizzare su un argomento senza perdere di vista la sua tragicità e serietà... Basta saper contestualizzare.. Penso trallaltro che ogni cosa abbia tantissimi punti di vista, tutti i riflessi che possiamo attribuire a un immagine possono prendere tantissime sfumature... qualsiasi immagine nella sua natura è e basta, senza giudizi umani. Migliaia di film trattano stessi argomenti in modo differente, dalla commedia al dramma.
    Mettersi dei limiti di qualunque genere, almeno nelle cose concettuali e spirituali è per me un assurdità
    Ultima modifica di IISNT; 12-02-2007 alle 18:58

  4. #14
    imma a huge fahget L'avatar di sentinel
    Data Registrazione
    Sat Apr 2005
    Località
    Aperture Science Cooperative Test Initiative
    Messaggi
    7,806

    Predefinito

    [quote=IISNT;702777
    Mettersi dei limiti di qualunque genere, almeno nelle cose concettuali e spirituali è per me un assurdità[/quote]
    Bisogna sempre porsi dei limiti. Mi spieghi il significato di ironizzare? Come si può ironizzare su una cosa mantenendo la serietà su quell'argomento?
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

  5. #15
    Moderatore Viandante L'avatar di IISNT
    Data Registrazione
    Tue Dec 2002
    Messaggi
    3,219

    Predefinito

    Bisogna sempre porsi dei limiti.
    Questa frase potrebbe divenire un culto nella sede centrale del c.d.p (semmai dovesse esistere): il club della piccineria...
    Niente limiti invece se l'uomo medio avesse dentro di sè almeno un qualcosa di buono.

    Questo qualcosa viene Chiamato consapevolezza:

    con|sa|pe|vo|léz|za
    s.f.
    CO
    l’essere consapevole, coscienza
    Pensi che la comicità sia sempre fine a se stessa?
    Sbagliato.
    Ecco molte volte come si fa ad ironizzare mantenendo la serietà su un argomento.
    Comunque non volevo dire questo.. volevo dire che puoi parlare seriamente di una cosa che il giorno prima "prendevi per il culo"...
    E molte volte dopo averle prese per il culo ho parlato seriamente di tragedie dell'umanità in modo molto più profondo, serio e articolato dei bigotti che non osavano ironizzarci..
    Mi spieghi il significato di ironizzare?
    ok.. te lo copio da de mauro...

    |ro|niz|zà|re
    v.tr. e intr.
    CO
    1 v.tr., considerare, trattare con ironia: i. i propri difetti, la propria condizione
    2 v.intr. (avere) fare dell’ironia, parlare, esprimersi con ironia: i. su tutto e su tutti, sulle debolezze altrui
    E dunque:

    i|ro|nì|a
    s.f.
    1a AU particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato opposto o diverso da quello letterale, lasciando però intravedere la realtà, che si usa per criticare, deridere, rimproverare e sim.: fine i.; i. pungente, amara, beffarda; parlare, esprimersi con i.; fare dell’i.
    1b TS ret., figura retorica che consiste nell’usare parole di significato contrario a quello che si pensa
    2 AU estens., scherno, derisione: un sorriso pieno di i.
    3 CO atteggiamento che consente di affrontare la vita in modo critico e con distacco: vivere con i., mancare di i., prendere le cose con i. | atteggiamento di distacco di un artista dalla materia che tratta: l’i. del Manzoni, dell’Ariosto
    4 TS filos., atteggiamento di svalutazione eccessiva di se stessi, della propria condizione o situazione | nella filosofia romantica: atteggiamento di sottovalutazione da parte dell’Io dell’importanza di ogni realtà esterna | nel pensiero di Kierkegaard: sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l’Io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni esterne
    Spero di essere stato esauriente
    Saluti
    Ultima modifica di IISNT; 12-02-2007 alle 21:39

  6. #16
    Senior Member L'avatar di Dragan
    Data Registrazione
    Fri Nov 2002
    Località
    Milano
    Messaggi
    150

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
    Definizione: il dimentichismo è il coefficiente psicologico umano che esprime il grado di noncuranza di certi avvenimenti accaduti nel passato.
    nel caso di elevato valore di questo coefficiente, si può arrivare a snobbare o addirittura negare certi fatti.

    Ecc...

    Già dal titolo mi hai fatto venire in mente quello che Adams definiva un PA (soprattutto la parte in grassetto):

    [...]
    - Credo - Disse Ford col tono di voce che aveva sempre quando stava per succedere qualcosa di totalmente incomprensibile ad Arthur - che laggiù ci sia un PA.
    Indicò col dito. Paradossalmente, la direzione che indicò con il dito non era quella verso la quale stava guaradando. Arthur controllò allora tutti e due i punti che assorbivano l'attenzione dell'amico: prima la zona degli schermi, poi il campo da gioco. Annuì, alzò le spalle, poi alzò le spalle di nuovo.
    - Un cosa? - chiese
    - Un PA
    - Un PA?
    - Sì, un PA
    - E che cosa sarebbe?
    - Un Problema Altrui - disse Ford
    - Ah, bene - fece Arthur, e si rilassò subito. Non aveva idea di che cosa fosse in realtà il Problema Altrui, ma se non altro aveva l'impressione che si trattasse di una cosa già terminata e conclusa. Tuttavia non lo era.
    - Laggiù - disse Ford, indicando di nuovo gli schermi e guardando il campo da gioco.
    - Dove? - chiese Arthur
    - Laggiù! - ripeté Ford
    - Sì - disse Arthur, senza notare niente
    - Hai visto?
    - Che cosa?
    - Hai visto - chiese Ford, paziente - il PA?
    - Mi pareva che avessi detto che era un problema altrui
    - Infatti
    Arthur annuì lentamente, con cautela e con aria immensamente stupida
    - Allora? Voglio sapere se lo vedi! - disse Ford
    - Tu lo vedi?
    - Sì
    - Com'é?
    - E come faccio a saperlo, scemo? - gridò Ford - Se riesci a vederlo dimmelo tu com'é
    Arthur avvertì quelle pulsazioni caratteristiche all'altezza delle tempie che gli venivano spesso quando discuteva con Ford. Sentiva che il cervello stava all'erta, impaurito come un cucciolo nel suo canile.
    - Un PA - disse Ford prendendo Arthur per un braccio, é qualcosa che non vediamo, non riusciamo a vedere. O che il cervello non ci permette di vedere. Non lo vediamo perché giudichiamo che si tratti di un problema altrui. E' proprio questo il significato della sigla PA, no? Problema Altrui. Il cervello semplicemente gli tira una riga sopra, e quello diventa come un punto cieco. Se lo guardi direttamente non lo vedi, a meno che tu non sappia esattamente che cos'é. L'unica speranza é prenderlo di sorpresa captandolo con la cosa dell'occhio.
    - Ah - fece Arthur - ecco perché dunque...
    - Sì - disse Ford, capendo ciò che Arthur stava per dire
    - ...saltavi di qua e di là e...
    - Sì
    - ...strizzavi gli occhi...
    - Sì
    - ...e...
    - A quanto pare, finalmente hai recepito il messaggio
    - Ora lo vedo - disse Arthur - E' un'astronave
    [...]

    Douglas Adams - La vita, l'Universo e tutto quanto
    Riassumendo in poche parole, a volte é più semplice dimenticare o ironizzare piuttosto che pensare a fatti che ci sembrano assurdi e incompresibili (o terribili o qualsiasi altro aggettivo che definisca un fatto al di fuori della nostra quotidianità)
    Le aste più divertenti trovate su E-Bay: http://www.astepazze.netsons.org

  7. #17
    Guerriero Barbaro L'avatar di Will
    Data Registrazione
    Wed Nov 2002
    Messaggi
    1,874

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Empt˙Words Visualizza Messaggio
    Chiamare uno "ebreo" significa insultare tutti gli ebrei morti nei campi di concentramento? Vuol dire che se ti chiamo "Giuseppe" insulto tutti i Giuseppe morti nella storia?
    il paragone non c'entra nulla.
    dimmi perchè dovresti chiamare qualcuno "ebreo", perchè proprio quella parola? non sarà che sei memore di un certo movimento chiamato nazismo che considerava gli ebrei inferiori e da sterminare e dunque utilizzi "sei un ebreo, brucia!!" in tono dispregiativo?
    "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
    Casper su Tatangelo&D'Alessio

  8. #18
    Stella Danzante
    Data Registrazione
    Thu Nov 2002
    Località
    Paname
    Messaggi
    2,173

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
    il paragone non c'entra nulla.
    dimmi perchè dovresti chiamare qualcuno "ebreo", perchè proprio quella parola?
    Perché non dovrei?

    Citazione Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
    non sarà che sei memore di un certo movimento chiamato nazismo che considerava gli ebrei inferiori e da sterminare e dunque utilizzi "sei un ebreo, brucia!!" in tono dispregiativo?
    Il tono dispregiativo ce lo metti tu. Il nostro era puro umorismo, un modo per far prendere alle persone le cose meno sul serio. Di fatto lo utilizzavamo su questo nostro amico che per sua natura era permaloso, altezzoso ma relativamente debole, con una sorta di scopo euristico per farlo abbassare al livello della terra.
    (Questo lo dico a posteriori, per inciso, perché è questo l'effetto benefico che ha avuto la nostra leggerezza).

    Ah, e se stai inferendo che dare a qualcuno dell'ebreo significa essere nazisti dovresti ripassare un po' di più la logica (vedi fallacia dell'affermazione del conseguente).
    Ultima modifica di Empt˙Words; 13-02-2007 alle 01:40

  9. #19
    ràmar oloson L'avatar di Warrior Princess
    Data Registrazione
    Fri Sep 2005
    Messaggi
    920

    Predefinito

    Eh ma quanto la fate complicata! Alla fine quando si parla ci sono le battute infelici dai...così come quelle che ci possono stare. Dipende dal contesto, dal tono, dalla persona, da tante cose...Basta non offendere però!

    "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

  10. #20
    Senior Member L'avatar di Dragan
    Data Registrazione
    Fri Nov 2002
    Località
    Milano
    Messaggi
    150

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Warrior Princess Visualizza Messaggio
    Eh ma quanto la fate complicata! Alla fine quando si parla ci sono le battute infelici dai...così come quelle che ci possono stare. Dipende dal contesto, dal tono, dalla persona, da tante cose...Basta non offendere però!
    In effetti, pensandoci bene, mi sembra l'interpretazione più semplice e sensata
    Le aste più divertenti trovate su E-Bay: http://www.astepazze.netsons.org

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •