essendo ancora impegnato non posso fare altro che offrirvi quest'altro titolo.
come per il libro della Zamagni vale l'assunto che deve veramente interessarvi la storia economica.
a differenza di quell'altro questo tratta di una visione mondiale; e di conseguenza è molto più generico.
studiarselo è più leggero e anche leggerlo solo per piacere non è male.

Citazione Originariamente Scritto da ed. il Mulino
Perchè alcune nazioni sono ricche e altre povere? E per quale ragione queste ultime non adottano le politiche che hanno portato le prime ad una maggiore crescita? A queste domande, che riguardano il cruciale problema dello sviluppo economico ineguale, cerca di fornire una risposta questo volume, a partire dall'assunto che metodi e politiche analoghi non producono gli stessi risultati in differenti situazioni geografiche, culturali e istituzionali. Le comparazioni sistematiche dell'analisi storica possono tuttavia illuminare l'origine degli attuali livelli ineguali di sviluppo. L'autore descrive i principali momenti (dai mercati delle città-stato nell'antica Grecia alla rinascita del XII secolo e al progresso tecnologico dell'epoca illuministica) in cui si sono manifestati una crescita del volume totale dei beni e servizi prodotti da una civiltà e un aumento effettivo del reddito pro capite. Convinto che il progresso economico vada visto in rapporto ad un insieme di fattori -demografia, risorse, tecnologia, istituzioni sociali- Cameron passa in rassegna la formazione delle prime economie di mercato e la portata localistica della produzione medievale, per poi concentrarsi sull'economia moderna, ampliando l'ambito d'indagine dall'Occidente all'Est europeo, alla Cina, al continente africano.