Scuola Superiore (mia nuova ff)

**goten_ssj95** · 28-01-2007, 22:50

bellissima! compliments!

**dibby93** · 28-01-2007, 22:55

Secondo me è bellissimo, nn vedo l'ora di leggere la continuazione.

**strega91** · 29-01-2007, 14:51

k bella!!

**Layla** · 29-01-2007, 15:12

bravissima!!!! molto bella, continua!!!!!!

**Shira** · 29-01-2007, 15:30

Ringrazio tt quelli ke hanno commentato la mia ff ^^
Adesso vi presento il sec capitolo! Ank'esso articolato in due topic xkè in uno nn ci sta

Ki vincerà tra Goku e Buster? Lo saprete in questo eppisodio!

CAPITOLO DUE: LA GRANDE SFIDA

“Ma per quale motivo vuoi venire anche tu? Questa sfida riguarda me e Buster” “Ahhh, Goku, sei di una durezza unica…18 sarà con Buster, no? C’è la possibilità che la veda, e magari mentre sfidi Buster posso parlarle un po’” disse Crilin con gli occhi scintillanti.

I due amici arrivarono al campo, e trovarono Buster appoggiato ad un muretto, su cui era seduta C18. La ragazza indossava dei pantaloni color panna, una canottiera bianca e una giacchetta sempre color panna, il risultato era sorprendente e Crilin a momenti svenne. Buster invece aveva dei pantaloni di una tuta blu con le righe nere sui lati, e una canottiera nera aderente che gli evidenziava il contorno dei muscoli, sui cui a lettere rosse capeggiava la scritta “Dream Star”.
Goku si avvicinò ai due, un po’ intimidito “Salve, Buster” “Ciao, Goku, ti stavo aspettando, iniziamo!Quanti ne facciamo? Che ne dici di tre?Ho poco tempo” “D’accordo, tre vanno bene”. Crilin si sedette sul muretto, ma non troppo vicino a 18, si sentiva troppo in imbarazzo.
I due avversari si posizionarono nel campetto e si prepararono per la sfida. Goku lanciò la palla più forte che poteva, ma Buster riuscì facilmente a rilanciarla e a fare un fuoricampo. Goku si sentì sprofondare, aveva usato il suo colpo migliore, ma Buster l’aveva neutralizzato facilmente, troppo facilmente per non sentirsi una nullità.
“Hey, ciao 18” la ragazza si girò, al di là del muretto vi era un ragazzo con i capelli neri, dritti, e uno sguardo misterioso “Ciao…che ci fai qui Vegeta?” “Passavo…hey! Ma tu non sei Crilin? Il battitore del Phire Team? Ti ricordi di me?” chiese Vegeta con un sorrisetto “Sì, mi ricordo…sei il lanciatore dello Shark Team” rispose Crilin velenoso, Vegeta sorrise “Già, sono io….sai…quello che ti ha fatto tutti strike” dicendo così si mise a ridere “Miglior battitore non professionista del mondo, pfui! Non ne hai presa nemmeno una” “Ma abbiamo pur sempre vinto noi” “Non certo per merito tuo”. L’atmosfera si era fatta di una pesantezza palpabile “Adesso piantatela voi due, non fate i bambini!” disse C18, Vegeta alzò le spalle e ringhiò “Non darmi ordini! Me ne vado, ma né Crilin né quella mezza calzetta di Goku meritano il titolo che hanno”, detto questo il ragazzo se ne andò. Goku intanto aveva lanciato la sua seconda palla, che era stata presa da Buster.
“Avanti, novellino, te ne resta ancora una, fatti sotto mezza calzetta” Goku caricò più che poteva, lanciò così forte che si fece male alla spalla………ma non ci fu il miracolo! Buster prese tranquillamente anche questa, facendo un fuoricampo. “Visto mezza calzetta? Nessuno fa strike al grande Buster”.
Goku e Crilin se ne tornarono a casa, entrambi con un misto di rabbia e amarezza, Goku a causa della sconfitta inflittogli da Buster, e Crilin a causa di ciò che aveva detto Vegeta.

La mattina dopo si ritrovarono tutti (Bulma, Chichi, C18, Ianko, Goku e Crilin) fuori dalla scuola, prima del suono della campanella.
“18??? Non ci posso credere!!! Sei proprio tu!!!!” la biondina si girò e vide la sua amica Lunch (versione blu).
“Lunch!!! Ciao, che ci fai qui?” Chichi e Bulma guardarono la nuova arrivata in modo confuso, chi era quella lì? Da dove era sbucata?
“Ciao, io mi chiamo Chichi” “Io Bulma” “Piacere di conoscervi” trillò Lunch, Bulma si avvicinò a 18 e le disse “E questa chi è?” “Si chiama Lunch, eravamo insieme all’asilo e al catechismo, poi ci siamo perse di vista”.
Lunch tirò fuori dallo zaino un pacchetto “Ti cercavo, per darti questo, visto che domani è il tuo compleanno, no?” “Grazie Lunch, ma non dovevi, non serviva” “L’ho fatto volentieri, ora devo andare in classe” “In che sezione sei?” “In prima B”. C18 scartò il pacchetto, dentro c’era tutto un assortimento di matite colorate, una più bella dell’altra. C18 le mise nello zaino, e quindi tutti entrarono a scuola. Crilin era soprappensiero, stava pensando che doveva risparmiare per riuscire a comprare un bel regalo a 18 per il suo compleanno.
“Crilin!!! Amore!!! Ma dov’eri finito per tutto questo tempo??? Mi sei mancato così tanto!” Marion arrivò come un treno e abbracciò Crilin, soffocandolo. Lui la lasciò fare, ma guardò 18 con degli occhi da cucciolo indifeso invocante aiuto. C18 decise che era il momento di far staccare la piovra “Ciao, Marion, ti ricordi di me?” “Sì” rispose lei disgustata. C18 avrebbe avuto voglia di ammazzarla, ma fece finta di niente, dopotutto Marion aveva mollato la presa su Crilin, quindi C18 aveva raggiunto il suo scopo.
Bulma, Chichi, Goku, C18 e Crilin raggiunsero la loro aula.
La professoressa di Storia non si fece attendere.
“Buongiorno a tutti ragazzi, oggi è il vostro secondo giorno di scuola, ma io ho bisogno di sapere a che livello siete più o meno di storia…percui, dividete i banchi che facciamo un test d’ingresso”, tutti gli alunni sbiancarono.
Quando i fogli con le domande furono consegnati, C18 portò la testa fra le mani, lei di storia sapeva solo la seconda guerra mondiale, il resto era buio assoluto…
Chichi iniziò a farla con la sicurezza di una che ha sempre preso Ottimo a storia, e lo stesso dicasi per Bulma, Crilin e Goku invece stettero mezz’ora ad osservare il foglio, e l’altra mezzora a cercare di rispondere, seppur a monosillabi, alle domande presenti nella verifica…praticamente la stessa cosa che aveva fatto C18.
La prof raccolse le verifiche in una cartelletta e la ripose nella sua borsa, quindi se ne andò.
I ragazzi passarono dieci minuti a parare e confrontarsi sulla verifica, Crilin si avvicinò a C18 “Ehm…come ti è andata la verifica?” “Male” rispose lei con un sorriso “Ma tanto era solo una prova d’ingresso…che materia abbiamo ora?” “Inglese, se non sbaglio” “Credo che dovresti dirlo a Marion che non state più insieme…non mi ha dato l’impressione di saperlo” “No, il punto è che lo sa…ma mi sa che ha la sensazione di essere la più bella, ragion per cui crede che basti schioccare le dita perché io torni da lei” “Bè, carina è carina” “Sì, ma è vuota come una canna…io…cerco una diversa…comunque…ehm…Buster che tipo è?” “Uhm…molto carino, campione di baseball, pompato, più vuoto di una canna…e…uhm…ah, sì, sta con me solo per il mio aspetto” “E allora perché stai con lui?” chiese Crilin sconvolto “Bè…per l’aspetto” Crilin abbassò la testa, sconvolto…non credeva che 18 guardasse solo l’aspetto, se era così, aveva appena ricevuto una cocente delusione “E’ tutto quello che cerchi in un uomo?” “No, ma…finora non ne ho incontrato nemmeno uno dolce e gentile, come piace a me…un po’ insicuro, tenerone…e…non fidanzato” rispose C18 strizzandogli l’occhio, quindi gli indicò la porta, che la professoressa di Inglese stava varcando in quel momento. Crilin tornò a sedersi al suo posto, un po’ sognante.
La lezione d’Inglese passò tranquilla e senza test.
Quando la professoressa uscì, entrò il professore di Matematica, la lezione trascorse tranquilla, Chichi venne mandata alla lavagna e rispose tranquillamente a tutto, e la stessa cosa valeva per Bulma. Quando C18 andò alla lavagna il ragazzo di banco dietro Goku e Crilin si sporse verso di loro e disse sottovoce “Hey, amici, avete visto che bel culo ha quella? E anche il resto del fisico è da paura, quasi quasi io ci provo, metti caso sia una facile e riesca a portarmela a letto” Crilin si girò con uno sguardo che avrebbe incenerito da un chilometro di distanza e disse “Senti, primo: io non sono tuo amico, secondo: quella è una mia amica, quindi se solo provi a sfiorarla o a fare altri di questi commenti idioti io ti tolgo dal mondo!” “Hey, calmati amico” così dicendo il ragazzo si risedette al suo posto. Al suono della campanella, tutti si precipitarono fuori per parlare con gli amici. C18 raggiunse Buster, ma più lentamente rispetto all’altra volta “Hey, piccola, come va? Andato tutto bene, oggi?” “Sì, tutto bene” Goku e Crilin stavano uscendo in quel momento dalla classe “Guarda chi si rivede!! Il novellino che ieri ho sconfitto, cosa si prova a perdere?” Goku abbassò la testa per l’umiliazione, mentre Buster disse “E tu Crilin che mi dici? Ho saputo che domani avete un’altra partita contro lo Shaker Team, mi raccomando, non prendere nemmeno una palla domani, tanto vista l’ultima partita devi essere un esperto, il premio come miglior battitore te l’avranno dato per non infierire” Crilin se ne andò velocemente, con le lacrime agli occhi “Oh, poverino, l’ho fatto piangere, corri dalla mamma, su pulcino” Goku raggiunse l’amico e lo convinse a tornare indietro, mentre C18 si girò verso Buster “Adesso hai esagerato, c’era bisogno di parlare così?” “Hey, senti, io parlo come mi pare con chi mi pare, indipendentemente da quello che dici tu!” “Ma come ti permetti? Il fatto che siamo fidanzati non vuol dire che puoi fare come ti pare e piace fregandotene di quello che penso!” Buster le diede uno schiaffo così forte che la fece finire per terra, C18 rimase per terra e iniziò a piangere “Ecco, brava, piangi, tanto non sei buona a fare altro!” Crilin era corso vicino a C18 per vedere come stava, sentendo questo si tirò su “Ma come ti permetti? Non è affatto vero! Piantala!” “Cosa vuoi tu, nano? Sparisci! E portati via anche questa putanella” questo per Crilin era veramente troppo, cercò di trattenersi per qualche secondo, ma poi non ce la fece più, tirò un pugno a Buster che gli fece sanguinare il naso, poi gli diede un calcio nello stomaco e disse “Se mi offendi, non me ne può fregare di meno, ma non provare mai più ad offendere C18 o potrei arrabbiarmi davvero!” poi si mise vicino a lei “Va tutto bene?” “Sì, grazie” rispose lei asciugandosi gli occhi.

**Shira** · 29-01-2007, 15:31

I due tornarono in classe, dove Bulma e Chichi vollero farsi raccontare tutto. Nessun professore aveva assistito alla scena tra Buster e Crilin, e Buster non voleva certo si venisse a sapere che un piccoletto gli aveva fatto sanguinare il naso…così non riferì l’accaduto a un professore, e Crilin evitò di andare in presidenza. Al suono della campana, che annunciava la fine della ricreazione entrarono la professoressa di Francese, e il professore di Tedesco, gli alunni si divisero a seconda della materia scelta, quelli che facevano tedesco rimasero lì, mentre quelli che facevano Francese vennero portati nel Laboratorio di Lingue, dove la prof procedette a sistemarli secondo i suoi gusti. Fu così che Goku capitò vicino a Chichi e C18 vicino a Crilin.
Per tutta la durata della lezione Crilin non si concentrò sull’apprendimento della lingua, ma su C18, cercando, ovviamente, di non farsi vedere.
Chichi dal canto suo non riusciva a staccare gli occhi di dosso dal suo compagno di banco. Goku si girò, e, incontrando gli occhi di Chichi, arrossì “Senti, Chichi…domani pomeriggio la mia squadra ha una partita a baseball…ti andrebbe di venire?” “Volentieri, a che ora?” “Bè, facciamo così…domani all’uscita della scuola vieni con me, ok? Poi andiamo insieme alla partita, che ne dici?” “Dico che sarebbe strepitoso”.
La lezione passò tranquillamente, e alla fine tutti tornarono nelle rispettive classi.
C18 si era ripresa perfettamente dal duro colpo inflittogli da Buster, più dalle parole che non dallo schiaffo, e adesso aveva capito che non valeva la pena essere così triste per un cretino, soprattutto se il meglio è molto vicino, pensando queste cose C18 salutò Crilin durante la lezione di Letteratura, e lui rispose al saluto con un sorriso.

All’uscita della scuola, tutti si divisero. Goku e Crilin si avviarono verso casa, ma il piccoletto prese per un braccio l’amico e lo trascinò in un vicolo “Crilin! Ma che ti prende?” “Vieni con me, domani è il compleanno di C18, voglio comprarle un bel regalo, e tu mi aiuterai!” “Ma…oggi abbiamo gli allenamenti!” “Bell’amico che sei! Per te gli allenamenti sono più importanti che non aiutarmi?” “Ma…Crilin…siamo contro lo Shaker Team…pensavo volessi anche tu far rimangiare a Vegeta quello che ha detto a proposito della tua capacità di battitore…” “Ed è così, infatti…ma innanzitutto voglio comprare un bel regalo a C18, il baseball viene dopo!” “E va bene, come vuoi…ti aiuto”.

I due girarono tutto il giorno ala ricerca di un regalo bello, ma adatto alle tasche di Crilin…è vero che era figlio di un uomo molto ricco, ma questo regalo voleva farlo da solo, usando i soldi che aveva guadagnato vincendo le gare di baseball, lavando la macchina ai vicini, e potando la loro siepe, voleva fosse un regalo fatto col cuore, non col portafoglio.
La sera i due si rassegnarono e fecero per tornare a casa, quando Crilin vide un negozietto defilato dagli altri, e convinse l’amico a provare a dare un occhiata.

“Buonasera giovanotti, posso aiutarvi?” chiese una simpatica vecchietta da dietro il bancone, Crilin disse, un po’ titubante “Bè, ecco…cercavo un regalo di compleanno per una ragazza…” “E’la tua fidanzata?” “No…ma…per me è speciale” la vecchietta sorrise e si avviò verso uno scaffale “Uhm…un regalo per una persona speciale, ma che non è la tua fidanzata…uhm…e immagino che non vorrai spendere molto…” “Bè…fino a 300 dollari posso spendere, ma non di più” “Benissimo!” disse la vecchietta con un sorriso “Questo costa esattamente 300 dollari” e gli fece vedere un bellissimo braccialetto a catena “Cosa ne dici?” “E’ perfetto!” esclamò Crilin entusiasta “Lo prendo!” Crilin tirò fuori i 300 dollari e pagò la collana, poi si girò verso Goku “Ehm…Goku, potresti anticiparmi i soldi per fare il pacchetto? Avevo solo 300 dollari” “Cer…” “Non ti preoccupare, giovanotto, te l’incarto gratis” “Grazie signora, molto gentile da parte sua” “Oh, ma figurati”.

Crilin e Goku uscirono dal negozio e si diressero ognuno verso casa sua.

Mentre Crilin e Goku giravano i negozi per trovare un regalo, Bulma, Chichi e C18 stavano passeggiando dall’altra parte della città “Hey, 18, allora ti è passata la delusione per Buster?” “Sì, del tutto…” “E c’entra Crilin , per caso?” chiese Bulma con un tono sospettoso “No, non c’entra niente!” rispose la biondina arrossendo.
“Hey, salve” le tre ragazze si girarono e videro Vegeta “Ciao, Vegeta, come mai da questa parti?” “Mha, niente 18…mi sono allenato con la mia squadra ed ora sto andando a casa per una sana dormita prima di schiacciare quegli insetti del Phire Team, domani” Bulma e Chichi guardarono 18 “Questo insolente chi è?” chiese Chichi, C18 le rispose “E’ il miglior amico di mio fratello” “Già” disse Vegeta “A proposito, tuo fratello è ancora in vacanza-studio a Londra” “Sì, ancora là”. Bulma guardò interessata Vegeta, non era niente male…come faceva 18 a pensare a Buster o, più probabile, a Crilin, quando conosceva un fico così?
“Bè, io vado, bambole…se domani verrete ad assistere al trionfo della mia squadra, dopo la partita vi offrirò qualcosa al bar lì vicino” “Molto gentile, ma se devo farmi offrire qualcosa preferisco farmelo offrire dal lanciatore non-professionista migliore del mondo” disse Chichi velenosa, Vegeta la guardò con uno sguardo pieno d’odio, prima di dire “Domani vedremo chi è il migliore del mondo” dicendo così se ne andò.
“Che antipatico!” “Che fico!” Chichi e C18 si girarono verso Bulma “Bè? Che ho detto? E’ fico, ammettetelo, io amerò sempre il mio Ianko, ma bisogna ammettere che quel Vegeta è fico…a proposito, voi due andrete alla partita? Io improvvisamente ho voglia di andarci” Chichi sospirò e poi rispose “Sì, Goku mi ha chiesto di andare da lui domani dopo la scuola, così poi andiamo alla partita insieme” “Bene! La nostra Chichi fa conquiste! E tu 18 ci vai?” “Uhm…sì, devo fare il tifo per Crilin, così farà rimangiare a Vegeta quello che ha detto”. Le tre ragazze si separarono in piazza e ognuna andò a casa sua. C18 decise di prendere l’autobus per andare a casa.
Alla fermata intermedia salì Crilin.
“Hey, ciao Crilin” “Oh, 18, ciao…che sorpresa!” “Spero bella” disse lei con un sorriso, lui si mise a ridere “Certamente”. Il ragazzo si sedette vicino alla bionda “Sai, ho appena incontrato Vegeta, oggi si è allenato con la sua squadra, e sembra in forma, tu ti sei allenato?” “No, ho avuto da fare” “Cosa??? Ma come pensi di vincere se non ti alleni?” ribattè lei un po’ stizzita, Crilin la guardò negli occhi. L’autobus si fermò ad una fermata “Verrai a vedermi?” “Uh? Sì, ma cosa c’entra?” “Se verrai a vedermi troverò la forza per vincere, devo vincere per la ragazza che amo” 18 rimase pietrificata “Ehm, io vado, è la mia fermata” Crilin scese velocemente dall’autobus, non si era reso conto di quello che aveva detto, le parole gli erano uscite da sole.
Goku camminava verso casa, quando vide Chichi.
La raggiunse subito “Hey, Chichi, ciao!” “Oh, ciao Goku!” “Ti va se ti accompagno a casa?” “Mi farebbe piacere” rispose Chichi arrossendo. I due arrivarono a casa di Chichi “Bè, allora buonanotte, Goku” “Buonanotte”.
Anche a Bulma era andata bene, aveva incontrato Ianko per la strada, e lui l’aveva accompagnata a casa. “Buonanotte Ianko” “Notte…posso venire su?”. Bulma lo fece salire e i due passarono qualche ora seduti sul divano a baciarsi, Ianko le mise una mano sotto la maglietta ma lui l’allontanò “Non mi sembra proprio il caso!” disse Bulma ridendo “Come preferisci” rispose lui, non troppo convinto.

Quella notte nessuno dormì tranquillo. C18 ripensava continuamente a quello che aveva detto Crilin, Chichi non riusciva a dormire tranquilla, il pensiero di Goku la visitava ogni volta chi chiudeva gli occhi, Bulma si era divertita con Ianko, ma quel ragazzo incontrato quella sera aveva lasciato qualcosa in lei. I ragazzi non erano certo più tranquilli. Crilin non faceva che pensare a C18, a quello che le aveva detto, e al fatto che se il giorno dopo avesse perso l’avrebbe delusa. Goku non riusciva a togliersi Chichi dalla testa, e non capiva cosa fosse quel fuoco che gli bruciava dentro ogni volta che le pensava.