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  1. #1
    希望 L'avatar di Gregory "Jecht"
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    Exclamation Napolitano: Italia Paese di immigrazione

    http://www.skylife.it/html/skylife/t..._migrante.html

    “L’Italia è oggi soprattutto un Paese di immigrazione. Un’immigrazione che contribuisce a colmare carenze di manodopera, che consente alle imprese di produrre e alle famiglie di essere aiutate nella cura dei propri cari. Gli immigrati rappresentano ormai una quota significativa non solo dei nuovi occupati, ma anche dei nuovi imprenditori”. Parole di Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica.

    ----

    Io vorrei prendere spunto da questo messaggio per sapere cosa ne pensate voi dell'immigrazione in generale e nello specifico caso che riguarada il nostro paese. Mi piacerebbe sapere il vostro punto di vista, sia esso derivato da uno studente, da un lavoratore o da un disoccupato. Quali sono e/o possono essere i vantaggi e svantaggi che comporta nell'immediato futuro e quello più remoto.
    Lord Ohalland, guide my feet...

  2. #2
    ricercatore L'avatar di sands of time
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    non ho un'opinione ben precisa su questo argomento..
    so solo dirti che gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non si "abbassano" piu a fare, quiondi odio chi dice "ci rubano il lavoro.
    ti posso direanche che ci sono molti pregiudizi...
    "il destino ti verrà a cercare"

  3. #3
    希望 L'avatar di Gregory "Jecht"
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    Citazione Originariamente Scritto da sands of time Visualizza Messaggio
    non ho un'opinione ben precisa su questo argomento..
    so solo dirti che gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non si "abbassano" piu a fare, quiondi odio chi dice "ci rubano il lavoro.
    Guarda che secondo me il tuo ragionamento nen è valido in ogni caso perchè un immigrato (in regola o non in regola) ha, per il datore di lavoro, un "costo" di sicuro minore rispetto ad un italiano. Non credo proprio che un italiano che ha voglia/bisogno di lavorare non si abbassi a fare "certi lavori". Spesso sono proprio ricercati gli immigrati, i quali gravano di meno sul salario da erogare... Per me, in chiave sociale e morale io sono tra quelli che sostengono il pensiero "ci rubano il lavoro"; in chiave economica vedo un gran flusso di nostra ricchezza che va all'estero. Per fare un esempio, un extracomunitario invia parte del proprio guadagno nel suo paese (è risaputo che la maggioranza lo fa), dove l'euro è di gran lunga più forte rispetto alla moneta li esistente e che quindi, al cambio, vale di più. Denaro che non sarà mai più speso in Italia, per l'economia interna.

    Io sinceramente non capisco come si possa guardare di buon occhio e come nulla si stia facendo per bloccare questo periodo di immigrazione di massa... Se si vuole guardare il benessere di tutti nel nostro paese in prospettiva futura credo proprio che il problema dell'immigrazione non sia affatto da sottovalutare

    Citazione Originariamente Scritto da sands of time Visualizza Messaggio
    ti posso direanche che ci sono molti pregiudizi...
    Per esempio? Spero non si metta subito in discussione il razzismo, perchè non c'entra proprio niente...
    Lord Ohalland, guide my feet...

  4. #4
    sindacalista borg L'avatar di VNSmatrix
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    Dov'è lo stuolo di italiani che vogliono fare mestieri come:
    badante, conciatore, manovale, raccoglitore di frutta e verdura.
    Non è una questione di stipendio basso dato all'immigrato, ma di migliaia di giovani (e non) che non ci pensano proprio a fare quei mestieri, a prescindere dallo stipendio. In Svizzera, in Germania, in America noi facevamo i mestieri più umili e ci guardavano proprio come noi ora guardiamo gli stranieri che ci stanno intorno. Anche noi mandavamo tutto lo stipendio a casa, proprio come loro.
    La storia è destinata a ripetersi.
    ... bello è il bosco, buio e profondo,
    ma io ho promesse da non tradire,
    miglia da percorrere prima di dormire,
    miglia da percorrere prima di dormire


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  5. #5
    ricercatore L'avatar di sands of time
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    Citazione Originariamente Scritto da Gregory "Jecht" Visualizza Messaggio
    Per esempio? Spero non si metta subito in discussione il razzismo, perchè non c'entra proprio niente...
    no no, non la butterò sul razzismo.
    le persone appena vedono un' immigrato non si interessano della sua storia, dei suoi studi, del suo lavoro, ma lo bollano subito come ladro e delinquente, è non dirmi che non è cosi....

    come prima cosa pretenda che le tradizioni italiane siano accantonate esponendo la tesi del laicismo o facendo leva sulle religioni.
    bravo, infatti uno straniero che viene in italia è tenuto a rispettare le nostre tradizioni e le nostre leggi, ma questo non vuol dire di certo che deve abbandonare le sue

    vorrei ricordare che anche noi italiani, quando le cose andavano male qua, siamo emigrati in altri paesi, e non sempre abbiamo fatto del bene...
    "il destino ti verrà a cercare"

  6. #6
    Guerriero Barbaro L'avatar di Will
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    se è per questo sands, gli italiani ne hanno anche subite di brutte da immigrati in belgio se non ricordo male.
    non deve rinunciare alle sue certamente, ma non deve mettere in difficoltà il popolo italiano.
    mi ricordo un episodio di milano:
    mia nonna mi ha raccontato che ad una certa ora, i musulmani che vivono a milano, vanno al luogo di ritrovo e preghiera e poichè questo luogo non è sufficientemente grande, talvolta invadono i marciapiedi.
    ecco, un episodio del genere non deve accadere.
    parlandoci chiaro, l'unico modo per trovare le soluzioni è scendere a compromessi.
    trovo irrealistico bloccare l'immigrazione poichè tieni fuori i cervelli dall'italia.
    pensa che l'Italia è uno dei paesi ultimi al mondo per quanto riguarda l'assegnazione di premi nobel, mentre l'america, che accetta i cervelli del mondo, è ai primi posti.
    se non agiamo in modo da favorire l'immigrazione dei cervelli mondiali, rimarremo solo degli imitatori delle tecnologie e scoperte americane ed è dimostrato che ciò non basta, ma che bisogna innovare.
    sono perfettamente conscio che sto sparando parole gratuite e sono astratto, ma purtroppo non so cosa si possa fare in questo ambito, mi limito solo ad esprimere le mie opinioni.
    il cittadino italiano si deve ancora sentire a casa sua anche se ci sono degli immigrati nel suo paese, ma ho constatato che, in certe zone d'Italia in cui sono stato, l'immigrato è temuto perchè organizzato con i suoi simili e non cerca integrazione.
    ciò è male e se le cose andranno avanti così, non vedo altra strada dal bloccare le immigrazioni con barriere fisiche.
    non esiste che io metto in crisi un mio cittadino per far entrare nello stato manodopera a basso costo.
    "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
    Casper su Tatangelo&D'Alessio

  7. #7
    Stella Danzante
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    Citazione Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
    pensa che l'Italia è uno dei paesi ultimi al mondo per quanto riguarda l'assegnazione di premi nobel, mentre l'america, che accetta i cervelli del mondo, è ai primi posti.
    Vabbè, l'America ha avuto semplicemente una situazione economica molto favorevole e l'accortezza di puntare tutto sulla ricerca scientifica. Anche se la maggior parte dei premi nobel sono stati assegnati a studiosi che lavoravano in America, gli americani tra di essi (intendendo chi è nato lì da qualche generazione) non sono poi così tanti, mentre invece di italiani ce ne sono un bel po'. L'America è un paese TOTALMENTE costituito da immigrati, vorrei ricordarlo.

    Tornando al punto principale del thread, a mio avviso l'immigrazione in Italia sta avendo almeno un effetto positivo: ci sta facendo riscoprire italiani. Da quando ci sono pakistani, maghrebini, turchi, albanesi e quant'altro a portare sul nostro suolo le loro abitudini senza alcun problema abbiamo iniziato ad accorgerci che forse qualcosa in comune tra Nord e Sud c'è; che esiste una cultura condivisa, non ancora ben costruita unitariamente, che caratterizza l'essere italiani dall'essere parte di altre nazionalità.
    Questo tipo di unità non è certo accidentale nello sviluppo di una nazione forte. Ne abbiamo le prove dalle culture del passato e del presente: l'Antica Grecia, il mondo germanico, la Francia, hanno prodotto correnti di pensiero straordinariamente forti e sono state (o sono ancora) civiltà grandiose perché erano capaci di lavorare assieme, indipendentemente che questo includesse concordanza o opposizione tra le opinioni. I filosofi e gli scienziati tedeschi hanno sempre sentito il bisogno di criticare i propri connazionali, ma lo hanno sempre fatto con spirito comune; così anche i francesi, pur con accezioni diverse. Per questo hanno prodotto alcune delle più grosse pagine della cultura europea degli ultimi 4-5 secoli.
    Noi nel mentre cosa facciamo? Ci diamo addosso, ci rinchiudiamo nei nostri gusci e lanciamo qualche frecciatina qui e là agli altri, solo per mantenerli lontani dalla propria casetta. Non si cerca mai di perfezionare le tesi altrui o le proprie, bensì si polemizza in modo blando solo per spostare leggermente l'asse del potere dalla propria parte. E poi ci si chiede perché la politica fa schifo e l'Italia rimane un terzo mondo del pensiero globale: se nessuno decide di mettersi a pensare in modo profondo la realtà delle cose, e non presenta a tutti le sue tesi per provocare il pensiero anche negli altri, come si può pretendere che migliori la qualità della nostra vita?

    Forse gli immigrati danno fastidio, forse ci rubano il lavoro (ma quale poi?), forse il diverso è sempre qualcosa di duro da affrontare. Ma è quando lo si guarda in faccia che puoi vedere davvero cosa tu sei, in quanto italiano, europeo e, più di tutto, in quanto essere umano.

  8. #8
    A.ed E. xsempre nel cuore L'avatar di La Professoressa
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    esatto! gli italiani certi lavori non li vogliono fare!!! mentre gli stranieri sono comunque disposti a darsi da fare...gli italiani diciamoci la verità vogliono essere comodi, vogliono il lavoro che li piace...gli stranieri si accontentano di più...!
    "questo si chiama ska è allegro e tu lo sai questo si chiama ska e ballarlo tu dovrai!"

  9. #9
    Metallaro L'avatar di DaDo_182
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    Citazione Originariamente Scritto da aNiKaAnGeL Visualizza Messaggio
    gli italiani diciamoci la verità vogliono essere comodi, vogliono il lavoro che li piace...

    c'è chi non vuole fare neanche i lavori "comodi"
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  10. #10
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    E' vero!

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