Originariamente Scritto da
Francesca92
Se seguite i telegiornali forse avrete sentito che il Comune di Taranto è in dichiarato stato di DISSESTO.
Ormai è un caso nazionale, tanto che Napolitano ha nominato uno squadrone di veri e propri inquisitori per controllare entrate/uscite del comune.
Cosa ha portato il comune al dissesto?
In giro per la città i partiti tendenti alla sinistra affiggono il seguente manifesto:
"LA GIUNTA COMUNALE DI CENTRO-DESTRA DI BELLO-TUCCI HA PORTATO IL COMUNE AL DISSESTO, E' ORA DI CAMBIARE PAGINA..." e di seguito loghi dei vari partiti.
Insomma, non è proprio così: Il fatto è che qui a Taranto c'è una vera e propria cultura del furto, rubano TUTTI, se non rubi non vali un cazzo in questo sistema schifoso. Il Comune era ed è come un esercito dove TUTTI rubavano, rubano e ruberanno, dal comandante al soldato semplice.
Per quanto avidi, Di Bello [ex-sindaco] e Tucci [ex-vicesindaco] da soli non avrebbero mai potuto portarsi via 500 milioni di euro. In sostanza si è creata una vera e propria voragine nell'economia Tarantina. La Di Bello, molto astuta quella santa donna, si è data alla fuga dando le dimissioni, lasciando la grossa gatta da pelare nelle mani di una dirigenza comunale provvisoria. E i soldi? In conti esteri probabilmente.
Ma questi sono solo dati tecnici. Potete immaginare le ripercussioni di questa merda sulla vita di noi Tarantini? I più svegli capiranno che siamo veramente messi male, male male.
Faccio alcuni esempi.
La mensa degli asili è stata eliminata, personalmente i miei fratellini sono costretti ad uscire ad orari impossibili, con conseguenti incasinamenti per la famiglia.
Tutti i contributi comunali alla scuola in genere sono eliminati. Cosa vuol dire? Gite dai costi esorbitanti, guasti vari all'interno degli edifici scolastici irreparabili, impossibilità di organizzare manifestazioni, feste e quant'altro.
Ma questa è solo la punta dell'iceberg, o, più propriamente, una stronzata, in confronto ai gravissimi casini dei dipendenti comunali.
Centinaia (o migliaia?) di persone licenziate in tronco, oppure senza stipendi per mesi per tutte le aziende direttamente subordinate al comune o semplici appaltatrici. Tra cui: AMAT (autobus) AMIU (pulizia cittadina) ed anche...
Impiegati del cimitero. Sapete cosa vuol dire? Proprio oggi sono andata al cimitero a trovare i miei parenti deceduti.
Desolante: nessuno viene pagato, quindi nessuno pulisce, nessuno scava buche, nessuno SEPPELLISCE I MORTI!
Casse lasciate così, a cielo aperto, altre vecchie e rotte che nessuno aggiusta e che già emanano un odore terribile e lasciano intravedere cadaveri in putrefazione.
La nostra cappella è stata vittima dell'attacco di vandali: hanno rotto le finestre, e abbiamo dovuto riparare tutto noi, mentre fuori per terra c'era tutto tranne che terra, e abbiamo sempre dovuto prendere scopa e paletta e pulire NOI.
Pensate che per risparmiare sull'elettricità le strade sono al buio.
Atmosfera spettrale e angoscia per le sorti della prima città in Italia ad avere un caso di dissesto tanto terribile (quando ci fu il dissesto a Napoli le cifre erano di circa 1/10, se non erro).
Sono terrificata! Ora, a Taranto, sono a rischio i servizi sociali fondamentali.
E mentre i conti esteri dei bastardi che si sono fottuti i nostri soldi gioiscono e si riempiono, noi affondiamo in un mare di merda sempre più profondo, e che non riusciremo a prosciugare tanto facilmente!
Se avrete avuto la pazienza di leggere questo lungo post forse averete capito ciò che mi ha spinto e scriverlo: sono stanca di vivere in una città dove l'economia è in mano ai ladri e alla mafia, stanca di vivere in una città dove se non sei ladro anche tu non vali niente, e non PUOI niente.
Sono stanca di vedere che nessuno fa niente, che tutti stiamo a rotolarci in questa marea di merda, e che nessuno muove un dito, denuncia, organizza, si oppone.
BASTA, BASTA, BASTA!
Come si può porre fine a tutto questo?
Cosa può fare una ragazzina di 14 anni di fronte a forze come queste?
La risposta è tanto semplice quanto terribile. NIENTE.
Posso solo sperare in futuro migliore. Altrove.
Sono curiosa di sentire le vostre considerazioni...