Pagina 1 di 5 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 42
  1. #1
    The Cadarn L'avatar di Derfel
    Data Registrazione
    Sun Jan 2005
    Località
    Ferrara
    Messaggi
    6,212

    Predefinito Bando di scrittura - Parte seconda

    A grande richiesta gli organizzatori del bando sul "Racconto breve" hanno deciso di lanciare una nuova proposta agli utenti di questo forum. Dopo aver aperto un sondaggio per sapere su quale tema volevate scrivere è venuto il mondo di tirare le somme e dirvi che la tematica scelta è "Genere Cavalleresco".

    Questa volta NON ci sono limiti di parole anche se stiamo parlando di un racconto breve, lascio a voi una libera interpretazione del tema (so che sembra strano ma sono curioso di vedere che danni farà questa mia affermazione ). Al lavoro!


    I giurati di questa volta sono:
    Derfel
    Alenet
    VNSmatrix
    Jarod

  2. #2
    Veste Nera L'avatar di Alenet
    Data Registrazione
    Wed Feb 2003
    Località
    Dangard Keep - Roma
    Messaggi
    2,024

    Predefinito

    Oh...questo si che mi piace...quanto prima posterò un mio scritto...!
    "E sul bianco dorso della balena egli scaricò la somma dell'odio e della rabbia provati da quelli della sua razza.Se il suo petto fosse stato un cannone,gli avrebbe sparato contro il suo cuore"
    Now Playing:- Project Origin - Resurrection of Evil - Fallout 3 (360) - American McGee's Alice - BurnOut Paradise (360) - Visit my Blog: http://flottastellare.blogspot.com

  3. #3
    Junior member L'avatar di Braska '92
    Data Registrazione
    Sat Nov 2005
    Messaggi
    379

    Predefinito

    io non ho partecipato al primo concorso volevo chiedere se ci sono altre regole da rispettare oltre la lunghezza e il genere(cavalleresco.....sarà dura)
    http://www.ffcompendium.com/chara/10braska.jpg Jecht,don't use that filmosphere!!!

  4. #4
    The Cadarn L'avatar di Derfel
    Data Registrazione
    Sun Jan 2005
    Località
    Ferrara
    Messaggi
    6,212

    Predefinito

    Come ti ho detto hai una libera interpretazione della tematica Ebbene le limitazioni stavolta nemmeno ci sono, sia chiaro che non vogliamo un libro ma un racconto breve, basta tenere d'occhio questo particolare

  5. #5
    sindacalista borg L'avatar di VNSmatrix
    Data Registrazione
    Mon Feb 2003
    Località
    Quadrante Alfa e suoi riflessi
    Messaggi
    1,221

    Predefinito

    Lancerò su questo concorso l'incantesimo della penna fortunata.
    Orsù prodi cavalieri, elfi, negromanti e spietate principesse oscure!
    Fatevi avanti. La tenzone sarà ardua!
    Ultima modifica di VNSmatrix; 02-11-2006 alle 22:13
    ... bello è il bosco, buio e profondo,
    ma io ho promesse da non tradire,
    miglia da percorrere prima di dormire,
    miglia da percorrere prima di dormire


    My blog

  6. #6

  7. #7
    Senior Member L'avatar di michele longobardi
    Data Registrazione
    Mon Jul 2006
    Località
    Castellammare Di Stabia
    Messaggi
    4,911

    Predefinito

    Nella città di Fruttodoro era sempre primavera,non pioveva mai e i fiori facevano a gara per sbocciare per primi;il sole splendeva sempre alto nel cielo e se ne andava solo alla sera sostituito da una luna sempre ridente.
    E che dire dei suoi villaggi e dei suoi abitanti! Qui la gente era sempre felice,mai uno sgarbo,mai un lutto,infatti anche la morte non osava entrare in questo bel paesello.
    Era ormai arrivato il mese di Petaloazzurro,in questo periodo c'era sempre grande movimento ed emozione,i bambini venivano vestiti di tutto punto e le signore si ornavano con fiori e si cospargevano di profumi fatti in casa.
    Invece gli uomini precedevano tutti e si alzavano la mattina all'alba e si recavano nella Grotta dello Splendore dove poi avrebbero aspettato tutti gli altri.
    E così accadde anche quel giorno e così tutti portarono verso la grotta oggetti di tutti i tipi da offrire all'artefice di tutta quella felicità;c'erano ortaggi,frutti,oggetti in legno ornamentali e tante altre offerte gradite dal loro benefattore.
    Era presente anche il capo degli anziani,Syphorio,che precedeva tutti e così finalmente le persone lì riunite poterono entrare;ed ecco che dopo un lungo camminare arrivarono in fondo alla grotta dove posarono le loro offerte dinanzi a... dinanzi ad una pietra che brillava di luce propria,era lei il benefattore,infatti all'interno di quella pietra si trovava lo spirito di Efeson,colui che fondò quella colonia così felice e imperturbabile.
    Quando egli morì in battaglia per difendere i suoi abitanti la sua anima si trasferì in quella specie di pietra che ora era adorata e rispettata da tutti e finchè fosse accaduto ciò quella terra non avrebbe mai conosciuto la sofferenza.
    Dopo le offerte di rito si procedette con la consueta festa che poteva durare anche due mesi e così tutti gli abitanti erano intenti a ballare e a cantare... tranne uno.
    Egli portava uno strano vestito scuro in contrasto con i colori di quella festa,ma nessuno sembrava badare a lui,sembrava trasparente e così ne approfittò;si recò nella grotta,andò fino in fondo e con un gesto fulmineo prese dall'altare la pietra che smise di brillare,era capitata in mani malvagie e molto potenti.
    Poi lo strano individuo scomparve e subito dopo ... il caos. Nuvole nere coprirono il cielo,una pioggia senza precedenti si abbattè sulla teste ignare dei derubati,fulmini accecanti buttarono giù case e alberi.
    Alcuni anziani tra cui Syphorio si precipitarono nella grotta e fecero la terribile scoperta;la popolazione era in subbuglio,non si capiva chi potesse aver fatto tutto questo e nel frattempo le peggiori sciagure si abbatterono su Fruttodoro ,molti anziani cominciarono a morire e lo stesso Syphorio stava morendo.
    Nel caos generale ecco un giorno arrivare una guardia della foresta che teneva sotto il suo controllo un giovane aitante e armato di una lunga spada;la guardia riferì che il giovane sapesse chi aveva rubato la pietra.
    Il giovane fu portato dal morente Syphorio che lo interrogò con le poche forze che gli rimanevano:
    -Tu davvero conosci la causa delle nostre sciagure?
    -Certo, rispettabile capo degli anziani,rispose il giovane inginocchiandosi.
    -La causa di tutto questo è Rendalf,il capo delle anime sperdute della Città che sta al Di Là.
    -Ma tu chi sei e come fai a saperlo?
    -Io sono Gundar- e detto questo scoprì il braccio.
    Il capo degli anziani trasalì e rimase a fissare il simbolo sul braccio del giovane.
    -Oh dei del cielo! Ma questo è il marchio del circolo di Efeson,ma come…?
    -Efeson era mio nonno,mi nascose durante la sua battaglia contro le forze del male nella città di Alegon dove fui allevato dalla setta dei Cavalieri erranti.Ora le presenti circostanze mi hanno riportato qui e farò di tutto per riportarvi la felicità e per vendicare mio nonno.
    Tutti accolsero il giovane come un salvatore e il giorno dopo il colloquio Gundar era già pronto per partire in direzione della Città che sta al Di Là. Gli fu dato un forte destriero di nome Elko e qui cominciò la sua avventura.
    Gundar in sella al suo cavallo percorse la fitta foresta tra torrenti,fiumiciattoli e caverne giungendo nel paese della Arti Magiche. Qui fu accolto senza paura da strani abitanti,erano molto bassi,forse non superavano il metro,
    il colore della loro pelle era grigiastro e avevano dei grandi occhioni e un naso molto pronunciato.
    Gundar fu portato dal mastro stregone,un tal Cariffo, che lo accolse molto calorosamente nel suo laboratorio.
    Gundar raccontò la sua storia e il piccolo gnomo disse che era ben lieto di aiutarlo,infatti chi era amico di Syphorio era anche suo amico.Cariffo disse che per uccidere Rendalf non sarebbe certo bastata la forza bruta e la sua spada,così lo condusse verso una piccola credenza e dall’interno prese un’ampolla fosforescente dicendogli che gli avrebbe dato poteri inimmaginabili ma solo per pochissimo tempo,quindi doveva farne buon uso. Gundar salutò i suoi nuovi amici e ricominciò l’avventura.
    Arrivato presso una grotta si addentrò sempre in sella ad Elko e sentendo dei rumori come grugniti decise di scendere e controllare meglio.
    All’improvviso fu attaccato da un’enorme bestia con faccia da cinghiale,corpo di toro e lingua di serpente.
    Non poteva usare la pozione,serviva per la battaglia decisiva,allora si rialzò da terra e impugnò la sua spada;
    L’animale sbuffava ed era pronto ad attaccare e quando lo fece Gundar lo colpì con la spada ma sembrava che l’orribile bestia non ne fu scosso infatti continuò a sbuffare e ad essere molto aggressiva;Il destriero iniziò a nitrire e l’animale si giro verso di lui a fu a quel punto che il giovane cavaliere vide uno strano corno che gli spuntava ..
    beh sì proprio da lì e così con un veloce gesto tagliò il corno dell’animale che cadde a terra morto.
    Gundar raccolse il corno e poi risalì su Elko e continuò il suo viaggio;dopo aver attraversato altipiani,radure e boschi si ritrovò dinanzi ad un enorme reggia tutta d’oro.
    Le guardie lo videro e lo portarono al cospetto del re Brontolone che chiese la ragione della sua presenza;il giovane raccontò la sua avventura e di fronte all’incredulità del re quando egli gli disse di aver sconfitto la Bestia,
    mostrò il corno e il re ne fu meravigliato e così decise che se avesse partecipato e vinto alla sua gara che aveva indetto quello stesso giorno,gli avrebbe dato la figlia in sposa.
    Gundar non aveva tempo per queste cose e stava per rifiutare,quando entrò la principessa Eride;era una ragazza dalla carnagione bianchissima,aveva dei lunghi capelli color oro e le labbra rossissime.
    La ragazza chiese chi fosse quel bel giovane e il padre rispose che era un contendente.
    Gundar allora accettò sicuro di vincere ma a patto che potesse cavalcare il suo personale destriero,gli fu consentito, e qualche ora dopo cominciò la gara.
    I partecipanti erano migliaia,provenienti da ogni parte della terra.I nomi delle casate con cui gareggiavano erano tra i più prestigiosi:c’era Lord Tylson della casata di Eringway,Il cavaliere eremita Obson che fu della casata di Cheminter,poi ancora Lord Fenney della casata di Arlington e tanti altri.
    Gundar ovviamente gareggiò per la casata di Efeson e da subito si capì che era deciso a far sul serio,infatti si sbarazzo in pochissimo tempo di almeno una ventina di altri partecipanti. La gara consisteva nel battere il proprio avversario con una lunga lancia disarcionandolo dal proprio cavallo.
    Il torneo durò almeno tre giorni e alla fine arrivarono Gundar e Lord Fenney;Fenney però barò infatti la sua lancia era più lunga e quindi arrivava prima di quella degli avversari.
    Cominciò la sfida e i due destrieri cominciarono a correre uno contro l’altro e quando i due contendenti furono molti vicini Gundar si accorse che c’era qualcosa che non andava e così con grande velocità si buttò giù da cavallo e colpì Lord Fenney facendolo cadere.
    Il re era arrabbiatissimo perché Gundar aveva vinto scorrettamente ma il giovane prese la lancia del suo avversario e la fece vedere al re,che ne fu furibondo;quindi condannò a morte Fenney e diede in sposa al giovane sua figlia;però Gundar chiese di risparmiare la vita a Fenney,poiché era un giorno di festa e così il re acconsentì.
    Il matrimonio si celebrò con tanto lusso ma Gundar aveva ancora una missione da compiere quindi decise di continuare il suo viaggio e disse ad Eride che sarebbe tornato quando tutto fosse finito.
    Ultima modifica di michele longobardi; 03-11-2006 alle 17:25

  8. #8
    Senior Member L'avatar di michele longobardi
    Data Registrazione
    Mon Jul 2006
    Località
    Castellammare Di Stabia
    Messaggi
    4,911

    Predefinito

    Dopo aver attraversato ancora terre sterminate e incontrato strani personaggi,finalmente giunse nella Città che sta al Di Là;era un paese lugubre,senza luce,tutti gli alberi erano rinsecchiti e non c’era neanche un corso d’acqua.Si fece strada tra uccelli neri che lo assalivano e tra voci deliranti che gli contorcevano il cervello;riuscì a trovare il palazzo di Rendalf e sceso da Elko entrò e impugnò la sua spada.
    Entrato in una stanza buia e spettrale vide la pietra che doveva riportare a Fruttidoro e quando la stava per afferrare ecco che venne colpito da un colpo violento e sinistro.
    Era Randalf che ora avanzava verso di lui minaccioso,ma il giovane si ricordò della pozione e cercò nei suoi vestiti,Accidenti!!! non c’era più,ma com’era possibile?!Oh no!!! Era rimasta nella reggia del re,infatti per il torneo si cambiò d’abito e posò per un attimo la pozione;se l’era dimenticata,che disonore!
    Ormai Rendalf stava per scagliare il suo colpo mortale…. Ma ecco arrivare… Gundar non riusciva a vederlo bene… ma sì era Lord Fenney che lanciò l’ampolla verso il giovane che l’afferrò e la bevve.
    Subito dopo si sentì fortissimo e come uno specchio riflette le immagini,Gundar ricacciò il colpo di Rendalf verso di lui che perì all’istante. Gundar ringraziò vivamente Fenney e insieme ritornarono alla reggia,dove Gundar decise di portare la sua sposa a Fruttidoro.
    Così tutti e tre,anzi tutti e quattro,infatti Efeson era presente più che mai,ritornarono a Fruttodoro;la pietra fu rimessa sull’altare e ritornò la primavera.
    Syphorio,completamente ristabilito,indette una festa in onore dei tre ragazzi che si celebrò ogni anno e così vissero tutti felici e contenti.

  9. #9
    supereroe ultraniano L'avatar di ULTRAMAN
    Data Registrazione
    Sun Jun 2006
    Località
    pianeta degli ultraniani
    Messaggi
    135

    Predefinito

    il mio racconto
    unisciti al fantastico team di ULTRA FRIEND'S WORLD e scoprirai che l'enimazione non e' solo "chiacchere da bar"

    Citazione Originariamente Scritto da Mizia72,27/8/2007, 22:44
    Una narrazione avvincente, che galoppa con toni misti di fantasia ed epica e che trasmette un unico chiaro messaggio: l’amore viscerale per la terra natìa di Sicilia!
    Da fiera siciliana, trovo stimolante il modo originale con cui hai percorso la crescita geografica e storica di una terra dal fascino leggendario.
    Sarebbe perfetta la collaborazione di un bravo mangaka che trasformi con disegni dai tratti titanici e apocalittici questa narrazione in cui si gustano atmosfere un po’ anacronistiche perché slegate da una cronologia temporale (si assiste infatti alla contemporanea presenza di figure mitologiche del classicismo greco, presenze dal sapore medievale e spiritualismo di fede cristiana) e che sfociano in un microcosmo variegato che delineerebbe un nuovo stile fra le serie animate:il folkfantasy!!
    Molto ardito lo stravolgimento dei miti di Scilla e Cariddi, altrettanto audace il riferimento ai Beati Paoli, misteriosi e incappucciati “giustizieri” del sedicesimo secolo qui devoti a Santa Rosalia, spettacolare la creazione del vulcano Etna nato dall’ira fiammeggiante del demone dal nome tipicamente siculo (Kalogerus!), fiabesca la figura della fata Sirunda da cui si originerà il sacro elefantino dei catanesi!! E per accontentare anche chi ama la tradizione e le chiassose feste di paese, si assiste ad un palio con cavalli dai nomi bizzarri e simpatici (Cicciopanza lo immagino un destriero alquanto traballante e flemmatico per via del sovrappeso ridondante!!
    Complimenti Ultraman, questa lettura è stato un momento di simpatico e travolgente divertimento...come vedere gli episodi completi di un originalissimo anime!!

  10. #10
    Senior Member L'avatar di michele longobardi
    Data Registrazione
    Mon Jul 2006
    Località
    Castellammare Di Stabia
    Messaggi
    4,911

    Predefinito

    Ehm... ma perchè non posta nessuno?

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •