Spoiler:
una moto una prova una gara una vittoria.....questi sono campioni....GLI ALTRI SONO TUTTI DILETTANTI.
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una moto una prova una gara una vittoria.....questi sono campioni....GLI ALTRI SONO TUTTI DILETTANTI.
Ah sì? E sai anche dire perchè, oppure della discussione non te ne importa niente?
Bayliss un campione? Uno che era riuscito a prenderle di santa ragione da due piloti come Capirossi e Barros, quando ne era compagno di squadra? E neanche una pippona come Checa è riuscito a sprofondare così in basso?
Uno che con questa vittoria è diventato al massimo il nuovo Simon Crafar?
Ma
Ultima modifica di Red; 02-11-2006 alle 16:52
i fatti valgonon più delle parole....gli anni a dietro la ducati era un progetto,meglio dire una fantasia,in moto gp.bayliss è uno di quelli che ci ha lavorato tanto con capirossi e company.la ducati poi a voluto prendere altre strade...se ne è pentita,lo ha riportato nel tim ufficiale in sbk(dopo averlo scaricato)e lui come niente è tornato a vincere.lo hanno portato in moto gp e in una gara ha stravinto....non vinto.di pure queklo che vuoi ,ma dimostri di essere solo parole.
E' vero che i fatti valgono più delle parole, il problema è che, 1 risultato a parte, non ne hai ancora esposto manco mezzo. E non è nemmeno la prima volta.
Sinceramente non so se sia più ridicolo dire che nel 2004 la Ducati era più che altro una fantasia (soltanto il pensiero di una marca come la Ducati che alla seconda stagione fa "fantasie" in un campionato costoso come quello prototipi, farebbe ridere qualsiasi appassionato serio ) oppure se è più ridicolo valutare uno come campione prendendo soltanto la gara che meglio conviene, dicendo che uno che ha 1 GP vinto su 44 disputati in una categoria, è un campione.
Intanto che Bayliss le abbia prese di santa ragione da Capirossi nel 2004 e da Barros nel 2005 è un fatto. Addirittura in alcune qualifiche partiva in sesta-settima fila. E non vedo che ci sia da contestare, o quantomeno da argomentare in maniera così penosa, pensando, magari, pure di dire chissà che cosa.
Poi avevo nominato Simon Crafar, sopra. Crafar era un simpatico (quanto scarso) pilota, chiamato da un team privato Yamaha nel '98, dopo ben 5 anni di assenza dal motomondiale. Veniva anche lui dalla SBK. Nel giro di poche gare Crafar va sul podio ad Assen e nella gara successiva, a Donington, addirittura dà oltre 10 secondi ad uno come Mick Doohan, in sella alla famosa e ufficialissima Repsol Honda con cui aveva vinto già 4 mondiali di seguito.
Secondo il tuo sopraffino ragionamento, siccome i fatti valgono più delle parole e Crafar stravinse, Crafar era un campione e gli altri dilettanti (noia...). Peccato che Crafar aveva stravinto perchè su quella pista le sue gomme Dunlop andavano che era una meraviglia rispetto a tutto il resto della concorrenza che era gommato Michelin.
A conferma che le prestazioni di Crafar furono un caso e completamente dovute alle gomme, l'anno dopo Crafar fece schifo e venne licenziato a metà stagione per scarso rendimento.
La stessa cosa è successa con Bayliss: su una pista dove le Ducati andavano come razzi grazie alle Bridgestone (basti vedere la prestazione di Nakano, in sella ad un cesso a 2 ruote come la Kawasaki: la sua 2° migliore prestazione quest'anno) a Bayliss è bastato arrivare davanti a Capirossi, che di fatto era l'unico a montare le Bridgestone su una moto decente. E qui ti posso dare ragione, effettivamente Capirossi è un dilettante
Ultima modifica di Red; 04-11-2006 alle 02:05
il termine fantasia è appunto correlato al fatto che la ducati ,visto i mezzi economici alquanto inferiori,quando entrò in moto gp era un progetto in sviluppo,se non fantastico....nel senso di immaginifico...qualcosa che difficilmente sarebbe potuto diventare realtà in breve tempo.
ma di fatto in poco tempo è riuscita a farsi competitiva,anche se non al massimo.le ruote centrano e non centrano...da parte della ducati la scelta di gomme diverse dalle rivali più blasonate è stata la tipica mossa rischiosa,se va bene dai la merda a tutti se va male le prendi da tutti.scelta fatta solo perchè è un tim che a livello tecnico e ingenieristico da la merda a tutti ma in moto gp non ha esperienza(più volte ti ho buttato lo spunto ,ma tu niente.la ducati ,piccola azienda italiana,compete con multinazionali,che si possono permettere di sperperare denaro per il continuo studio di nuovi prototipi).vincere su una ducati in moto gp significa avere la stoffa dei campioni,al confronto,vincere su una onda o yamaha,se sei il primo pilota,è come bere un bicchier d acqua(il fatto che ci sia riuscito hyden dice tutto).capirossi quest anno ha dimostrato il suo valore idem lo fece bayliss(vincitore quest anno dell ennesimo mondiale sbk) ,che anche se non vinse mai,con la moto che si ritrovava sotto il culo fù ingrado di alternare ottime prestazioni ad altre squallide.
ma tu parli leggendo le statistiche(troppo comodo) e non guardando i fatti per quello che sono.
Ok, adesso va un pò meglio. Ma serve a dimostrare che Bayliss è un campione? No. Quando uno le prende dal suo compagno di squadra non è un campione a prescindere dal fatto che guida una "fantasia" oppure una moto collaudata. la tua non è un argomentazione sensata, dunque nemmeno un fatto.
Ma quante storie, la Ducati le ha prese pure da Suzuki e Kawasaki in certi GP, con tutto che la Ducati si occupa pure dello sviluppo delle gomme. E' come se negli anni passati la Ferrari,che si occupava anche lei dello sviluppo delle Bridgestone, le avesse prese dalla Sauber.le ruote centrano e non centrano...da parte della ducati la scelta di gomme diverse dalle rivali più blasonate è stata la tipica mossa rischiosa,se va bene dai la merda a tutti se va male le prendi da tutti.
Sarà che, a parte Gibernau, in questi anni non c'è stato un collaudatore al di sopra della mediocrità?
Ah perchè, la Ducati non ha mai sperperato soldi? La moto del 2004 fu un flop totale (a cui contribuirono anche i piloti mediocri collaudatori) tant'è che la dovettero completamente rinnovare.scelta fatta solo perchè è un tim che a livello tecnico e ingenieristico da la merda a tutti ma in moto gp non ha esperienza(più volte ti ho buttato lo spunto ,ma tu niente.la ducati ,piccola azienda italiana,compete con multinazionali,che si possono permettere di sperperare denaro per il continuo studio di nuovi prototipi).
Mi hai buttato LO spunto (che poi lo vai sempre menando in tutte le discussioni sulle moto)? Cosa me ne importa della Ducati, stavamo parlando di un pilota che più di mediocre secondo pilota in MotoGP non era mai stato. Questo è un fatto, nemmeno una statistica.
Qui siamo al caffè, manco alla frutta. La Ducati quest'anno ha vinto qualche GP principalmente perchè era l'unica moto decente ad avere le Bridgestone (molto migliorate dall'anno scorso) e questo è un fatto.vincere su una ducati in moto gp significa avere la stoffa dei campioni,al confronto,vincere su una onda o yamaha,se sei il primo pilota,è come bere un bicchier d acqua(il fatto che ci sia riuscito hyden dice tutto).capirossi quest anno ha dimostrato il suo valore idem lo fece bayliss(vincitore quest anno dell ennesimo mondiale sbk),che anche se non vinse mai,con la moto che si ritrovava sotto il culo fù ingrado di alternare ottime prestazioni ad altre squallide.
Ma poi: se Bayliss è un campione perchè ha vinto una gara con la Ducati (manco un marchio debole), Kenny Roberts (jr) che vinse un campionato del mondo con la SUZUKI cos'era? Un mostro? Una leggenda?
Ma che cavolo di ragionamento è?
Certo che sei incredibile (in tutti i sensi) Te le canti e te le suoni da solo, non dimostri nulla a parte luoghi comuni a cui credono soltanto tifosi di bassa lega (vabbè che nelle moto sono il 95%...), non offri argomentazioni degne di questo nome e poi mi vieni pure a dire che è troppo comodo leggere le statistiche? Tu che sostieni che un pilota che ha vinto 1 GP dopo averne corsi 44 e che le ha prese da chiunque, persino da qualcuno che aveva una moto anche molto peggiore della sua (è statistica pure questa?) negli altri 43 è un campione? Uno che ora è entrato solo nella categoria "meteora", come tutti quelli che hanno vinto una gara e basta, o al massimo in quella "fenomeno delle gomme" (di cui fa parte anche Capirossi)? Dopo che io ho messo in mezzo una vangata di fatti a cui non hai ancora risposto con argomentazioni decenti?ma tu parli leggendo le statistiche(troppo comodo) e non guardando i fatti per quello che sono.
Ma piantala e comincia ad argomentare in maniera seria. Mi stai solo facendo perdere tempo.
Ultima modifica di Red; 04-11-2006 alle 16:32
Non vorrei dire ma non mi pare che la Ducati non abbia soldi da spendere...
Il discorso di Bayliss poi secondo me è un caso sporadico. Quest'anno secondo me era l'anno di Bayliss in tutti i sensi. Se avesse guidato la illmor avrebbe vinto lo stesso
Ogni tanto capita quello stato di grazia in cui ti riesce tutto o quasi. E' capitato a Rossi, a Biaggi ed anche a Melandri.
Per quanto figuarda la Ducati secondo me sta solo pagando lo scotto di volersi affidare ad una precisa filosofia costruttiva che l'ha sempre contraddistinta nelle moto di serie.
Lo sanno anche i sassi che il telaio a tralicci che utilizza la Ducati è tutto fuorchè pratico per moto che viaggiano sul filo dell'equilibrio, filosofia costruttiva che dovrebbe comunque portargli qualche beneficio nella nuova 800.
Che la Ducati non abbia soldi da spendere infatti non lo pensa quasi nessuno, altrimenti non si sarebbe buttata in MotoGp e non avrebbe nemmeno cominciato a progettare la 800. Tra l'altro la maggioranza delle case pensano che il passaggio da 1000 a 800 sia soltanto uno spreco, spreco che la Ducati si è sobbarcata senza problemi.
Per il telaio a tralicci io credo che la Ducati fino ad adesso ha cercato di andare sul sicuro. Non è un problema di costi, visto che pare il telaio a tralicci costi all'incirca il doppio di un normale (ormai) telaio in alluminio, penso che sia più che altro un problema di conoscenze (la Ducati lo sa fare abbastanza bene quel telaio, anche se ormai è superato) e di marketing (come hai detto anche tu, un telaio simile è usato nelle moto di serie).
Tra l'altro, i responsabili Bridgestone dichiararono che le Ducati hanno bisogno di una gomma particolarmente dura proprio a causa della scarsa rigidezza del loro telaio, quindi questo spiega com'è che le Ducati hanno cominciato a vincere soltanto con il passaggio alle Bridgestone: la Michelin non ci ha nemmeno pensato, a fare delle gomme specifiche per le Ducati.
Cmq, la nuova Ducati 800 avrà molti meno tubi, a quanto sembra.
Un'ultima cosa, nei primi test Stoner meglio di Capirossi...
Ultima modifica di Red; 04-11-2006 alle 19:30